I AM | TOSEVITA

Mio padre, avendo necessità di fotografare in cantiere gli impianti elettrici prima che venissero intonacate le pareti, acquistò già negli anni novanta la prima fotocamera digitale. Mi sono così ritrovato (quando l'ha dovuta cambiare) per le mani abbastanza presto quello strumento che mi permetteva di fotografare senza il costo dello sviluppo/stampa delle foto, apprezzando i risultati direttamente a video.

Nulla di manuale ovviamente ma tutto in automatico fino a quando a 20 anni mi sono permesso l'acquisto di una bridge (addirittura 349 euro per una nikon che mi ha dato molte soddisfazioni). Con quella ho imparato tutte le basi e, dopo un primo approccio iniziale di conoscenza, sono passato allo scatto in manuale

L'ho venduta per un upgrade (sono rimasto senza fotografare più di un anno perché senza lavoro il nuovo acquisto non era possibile) ma ora con una Nikon d3100 sono tornato in carreggiata (pagata meno della bridge nuova con ottica 18-55 in kit).

Devo assolutamente approfondire le tecniche fotografiche con il flash e per ora quello che tutti definiscono un obiettivo limitato mi sta dando grandi soddisfazioni.

Anche se un 200 o più, qui in montagna, per fotografare animali, fa sentire la sua mancanza...