Qui Gesù compì il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Il miracolo viene ricordato nella chiesa costruita nel 1982 dai benedettini al cui interno sono conservate le rovine di due chiese precedenti: una del 350 e l'altra del 480. Una comunità ha custodito il luogo del miracolo sino al 350, quando fu costruita la prima chiesa, distrutta dalla rivolta dei samaritani del 480. Ne seguì un'ulteriore edificazione distrutta a sua volta nel 614 dai Persiani. La zona rimase rovina sino al 1932 quando i benedettini iniziarono la campagna di scavi.
Il mosaico presente all'interno della chiesa costruita nel 1982 risale al 480 e raffigura piante e fiori che vivevano sul fiume Nilo in Egitto. Secondo una leggenda, l'acqua del Nilo risorgerebbe in questi luoghi e ci si sarebbe serviti di operai egiziani per costruire il mosaico. Al centro del mosaico vi è una roccia riconosciuta come la roccia su cui Gesù pose i pani e i pesci benedicendoli e moltiplicandoli. La presenza della roccia, che interrompe il bel mosaico, testimonia il riconoscimento e l'autenticità del luogo.
Bella gestione nel realizzare questo scatto. Ogni sua parte di questa immagine è ben illuminata e leggibile. Grazie a te anche noi possiamo vedere questo bel luogo molto significativo. Molto bravo e complimenti. Un caro saluto, Renzo.
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Tabgha, Santuario della moltiplicazione dei pani e dei pesci