Risultato della ricerca: Romania
Maxseba
Il Bambino aiutava il padre capostazione.
s1dny
Romania Reportage 2012 - Una bellissima piccola Gitana in un villaggio dove per vivere spaccano le noci
pissarro72
Romania 2012: ruderi del Castello Bánffy, complesso architettonico costruito nel XVII secolo, precedentemente noto come \"Versailles\" della Transilvania.
antoninofirriolo
campo di girasoli in Romania.
Rob75
La Colonna Traiana è senza dubbio uno dei monumenti più celebri di Roma antica. Rimasta sempre in piedi al suo posto dal momento della sua costruzione, delinea il paesaggio urbano da quasi duemila anni. Fu dedicata dal Senato a Traiano e inaugurata dall’imperatore nel 113 d.C., come ricorda l’iscrizione posta sopra la porta d’accesso ricavata nel basamento. La Colonna venne collocata nel complesso del nuovo Foro, al centro del cortile che si raggiungeva dopo aver attraversato gli enormi spazi della piazza porticata e della colossale Basilica Ulpia. Il monumento, alto complessivamente quasi 40 metri, si erge su un alto basamento quadrangolare ornato su tre lati da bassorilievi con cataste di armi, mentre il lato rivolto verso la basilica ospita l’iscrizione di dedica. Su questo lato si apre la porta d’ingresso alla cella interna dove venne deposta l’urna contenente le ceneri dell’imperatore e da dove è possibile accedere alla lunga scala a chiocciola rischiarata da 43 feritoie che consente di raggiungere la sommità. Intorno a tutto il fusto si avvolge a spirale per ben 23 giri un fregio a bassorilievo lungo circa 200 metri, opera di un ignoto scultore noto come Maestro della Colonna Traiana. L’opera si impone all’attenzione degli spettatori soprattutto per l’eccezionale programma decorativo rivolto a celebrare le due vittoriose campagne militari del 101-102 d.C. e del 105-106 d.C. contro i Daci, una popolazione barbarica che abitava l’odierna Romania.
antoninofirriolo
campo di girasoli nei pressi di Constanta Romania. saluti
lilianamosu
Specie vulnerabile. La specie Canis lupus è diffusa in tutto il mondo con un numero di sottospecie variabile in funzione dei diversi autori. La sua morfologia e le sue dimensioni si adattano alle diverse condizioni climatiche, consentendogli di colonizzare quasi tutto l’emisfero boreale. In Europa il lupo ha riconquistato territori dai quali si era quasi o totalmente estinto, come l’Italia, la Francia, la Spagna, la Svizzera, l’Austria, il Portogallo, la Germania e la Svezia. In Italia agli inizi degli anni ’70 il numero di lupi ha toccato un minimo storico, circa 100 individui, e l’areale di distribuzione era nettamente discontinuo. Oggi il lupo ha riconquistato tutta la catena appenninica e buona parte di quella alpina, con una popolazione stimata di circa 600-700 individui. In alcuni stati europei quali Spagna, Romania, Bulgaria, Serbia e Russia il lupo è ancora controllato numericamente dal prelievo venatorio. “La Torbiera” è attualmente impegnata in un progetto di sensibilizzazione sul ritorno del lupo sull’arco alpino.
FrancescoFranciaFoto
Diana Lavinia per Playboy Romania foto e set: Francesco Francia mua: JO RA
antoninofirriolo
ex casino' di Costanza, in Romania.
antoninofirriolo
un campo di girasoli nei pressi di Constanza Romania.
RiccardoTrevisani
pellicano bianco in volo all'alba, da mio ultimo viaggio sul delta del Danubio, Romania.
gaetano777
chiesa ortodossa in romania
bortu83
Emozionante tramonto al Lago Balea (Transilvania)
JonathanGiovannini
Una delle piu belle strade dell'Europa si trova in Romania e sale fino a Balea Lac a 2000 metri di altitudine
bortu83
Magica atmosfera nella chiesa di Surdesti • Maramures (Romania)
apirovano
E’ una triste storia quella che accompagna il lago di Geamana in Romania, dove sorgeva un piccolo villaggio di circa un migliaio di abitanti. Nel 1978, sotto il regime di Ceausescu, fu scoperto un giacimento di rame e venne aperta la miniera di Rosia Poieni, attiva ancora oggi. Per liberarsi dei residui tossici della miniera, denso fango contenete cianuro, venne costruita una diga a valle, dove confluire tutti i rifiuti tossici, imponendo agli abitati di lasciare le loro case. Attualmente si può ancora vedere il campanile della chiesa, che verrà presto sommerso perché il lago sale al ritmo di un metro all’anno.
antoninofirriolo
un tramonto su un campo di girasoli, fiore di stagione. saluti a voi.
MrGiòTarantini
un bellissimo viaggio nella zona del "Maramures", in Romania, ai confini tra Ucraina e Ungheria. Una zona meravigliosa, sia per la natura che per la gente cordialissima...
apirovano
E’ una triste storia quella che accompagna il lago di Geamana in Romania, dove sorgeva un piccolo villaggio di circa un migliaio di abitanti. Nel 1978, sotto il regime di Ceausescu, fu scoperto un giacimento di rame e venne aperta la miniera di Rosia Poieni, attiva ancora oggi. Per liberarsi dei residui tossici della miniera, denso fango contenete cianuro, venne costruita una diga a valle, dove confluire tutti i rifiuti tossici, imponendo agli abitati di lasciare le loro case. Attualmente si può ancora vedere il campanile della chiesa, che verrà presto sommerso perché il lago sale al ritmo di un metro all’anno.