E’ una triste storia quella che accompagna il lago di Geamana in Romania, dove sorgeva un piccolo villaggio di circa un migliaio di abitanti.
Nel 1978, sotto il regime di Ceausescu, fu scoperto un giacimento di rame e venne aperta la miniera di Rosia Poieni, attiva ancora oggi. Per liberarsi dei residui tossici della miniera, denso fango contenete cianuro, venne costruita una diga a valle, dove confluire tutti i rifiuti tossici, imponendo agli abitati di lasciare le loro case.
Attualmente si può ancora vedere il campanile della chiesa, che verrà presto sommerso perché il lago sale al ritmo di un metro all’anno.
Grazie mille Mario, ciao Angela
Grazie Maurizio, ciao Angela
Un saluto
lara
Grazie del commento Lara, ciao Angela
Un saluto
lara
bel documento Angela
ciao
Grazie Mauro, ciao Angela
Ciao Antonio .
Grazie mille Antonio, ciao Angela
bel documento Angela
ciao
Ciao Antonio .
ciao
Marcello
Eh si Marcello, triste e inquietante, grazie del commento ciao Angela
Grazie mille Elisabetta, ciao Angela
ciao
Marcello