Corridoio di Andrea Pozzo, Collegio del Gesù, Roma simone.porrelli 2737834

I Gesuiti vennero riconosciuti come ordine religioso nel 1540 da papa Paolo III, si stabilirono in questi luoghi nel 1544 e anche qui abitò Sant'Ignazio di Loyola (all'interno della Chiesa del Gesù adiacente, ogni giorno alle 17:30, è possibile ammirare la macchina barocca proprio nella Cappella di Sant'Ignazio); appartamento piccolo, con vestibolo, camera da letto e una sala per le visite. L'intera ricostruzione fu fatta con la direzione e su progetto di Girolamo Rainaldi, per volere di padre Acquaviva, allora Generale della Compagnia. Del Vecchio edificio furono conservate solo le stanze dell'appartamento del Santo. Anni dopo si decise di decorare il corridoio vicino alle stanze del Santo. Venne incaricato il pittore Jacques Courtois ma l'opera rimase incompiuta a causa della sua morte prematura. Cosi venne poi affidata ad Andrea Pozzo, maestro del colore e delle prospettive; non a caso il corridoio ha molteplici illusioni ottiche, una su tutte la parete di fondo: parete obliqua ma grazie ad un bilanciamento delle linee disegnate (oblique, ma nell'altro angolo) l'occhio "compensa" le due diagonali vedendo il lato come un prospetto piatto. Da un piccolo spazio si ha l'effetto dell'infinito, del maestoso. Anche i putti in fondo alla parete di sinistra, da un punto preciso del corridoio, sembrano disegnati nel modo giusto e invece, posizionandosi poi davanti, sono aberrati.