La chiesa, perfettamente orientata (ossia con l'abside rivolto a Est), ha una pianta a croce latina, a navata unica con tre cappelle per lato e una finta cupola, decorata con un dipinto murale raffigurante la visione ultraterrena della Trinità (1589-1590), affresco attribuito a Giovanni Guerra.
L'ampia navata è coperta da una volta a botte ed è decorata (qui in foto) con uno splendido dipinto murale ad affresco, eseguito tra il 1847 e il 185 da Pietro Gagliardi, e raffigura al centro l'Esaltazione della Santa Croce e nei pennacchi i Profeti maggiori (Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele).