Atlante Farnese, Sala Ottagonale della Domus Aurea, Roma simone.porrelli 2723738

Le "Grottesche", termine coniato perché al tempo la Domus di Nerone venne completamente abbandonata e, nei secoli, nascosta da una moltitudine di terreno. Soltanto artisti e i pochi conoscitori del luogo, ignari però della reale costruzione al di sotto dei loro piedi, si calavano da alcuni buchi della copertura, in mezzo proprio al terreno, per ammirare i simboli e i disegni sulle volte della Domus, per lo più figure fra uomo e uccello; per questo motivo coniarono il termine "grottesche". Bellissima mostra, immersiva ed interattiva, sita nel cuore della capitale all'interno della Domus Aurea. Bellissimo scoprire non solo la storia dell'architettura in sé della Domus ma conoscere tutti i lavori di restauro e rigenerazione architettonica, scoprire tanti aneddoti ed essere accompagnati, in una visita di circa 1 ora e 15 minuti, in questo viaggio nel tempo. L'allestimento delle "Grottesche" nella sala ottagonale è un unicum nella storia contemporanea delle mostre in Roma. L'ultimo giorno di visite sarà il 3 aprile, consiglio a tutti di andarci!