Quando vai in un posto "esotico" in tutto il mondo, oppure sei in un luogo "familiare", tutto sembra essere sempre lo stesso: i giovani che indossano Chanel, ascoltano la musica rap, o fissano gli iPhone. Al fotografo è concesso il piacere indiscreto di guardare le grandi città per ciò che possiedono di eccezionale, magari addirittura di unico.
A New York come in qualsiasi altra parte del mondo questa foto resta sempre credibile, complimenti Paolo per aver privilegiato il consueto dal turistico, saluti, Federico
Hai colto una dimensione "quotidiana" che veramente non ha confini e che non fa distinguere un luogo da un altro. Complimenti Paolo! un saluto, elisabetta
un caro saluto Fernando