La scenografia sembra quasi un palcoscenico comune per i drammi della vita. "Scoprirai quanto sale è il sapore del pane di un altro", scrisse Dante nella Divina Commedia "e quanto sia difficile elevarsi al divino", mentre passiamo da un posto, e un momento, a quello successivo.
Un vasto patrimonio della cultura popolare è proprio rappresentato dalle "Madonne di strada" come vengono definite a Roma queste edicole votive. Esse sono tantissime e sicuramente il museo di "Arti e Tradizioni Popolari" a Roma ne possiede , ritengo, una mappatura o comunque un ricco archivio fotografico. Questa immagine fa parte di questo genere e anche per i meno esperti, come me, risulta certamente di interesse. Bravo Paolo a spaziare anche su questo fronte, complimenti, Federico
Via Traversa ha il merito di rappresentare un angolo di un crocicchio di strade che si affacciano su un arioso quartiere residenziale di Via di Sotto, dove il passato trova una giuntura con l’architettura delle moderne costruzioni, e poi ti gratifica di questo famoso tabernacolo di Ponte a Signa.
Un vasto patrimonio della cultura popolare è proprio rappresentato dalle "Madonne di strada" come vengono definite a Roma queste edicole votive. Esse sono tantissime e sicuramente il museo di "Arti e Tradizioni Popolari" a Roma ne possiede , ritengo, una mappatura o comunque un ricco archivio fotografico. Questa immagine fa parte di questo genere e anche per i meno esperti, come me, risulta certamente di interesse. Bravo Paolo a spaziare anche su questo fronte, complimenti, Federico
Il fatto è che "assaporare" il sale di un altro equivale forzatamente ad dover assaggiare il proprio, altrimenti senza non si ha idea alcuna di cosa sia il sale. M'ha fatto piacere leggere di questo noto canto. La tua foto e per me speciale, semmai ti potrei spigare in MP... complimenti per l'accostamento culturale dei soggetti convenuti alla tua visione fotografica.
Grazie mille per il commento, e per tua gentile notazione. Aspetto fiducioso il tuo MP... Infatti, è proprio così. Conoscere gli altri, è un po' come conoscere sè stessi. D'altro canto, siamo esseri umani incuriositi dall'altro. Questo, ovviamente, fa parte della condizione umana. Non possiamo sperimentare tutto. E forse senza accorgerci, che questi altri e gli sguardi degli individui sono anche ritratti di società più grande di noi. Un caro saluto, Paolo.
Il fatto è che "assaporare" il sale di un altro equivale forzatamente ad dover assaggiare il proprio, altrimenti senza non si ha idea alcuna di cosa sia il sale. M'ha fatto piacere leggere di questo noto canto. La tua foto e per me speciale, semmai ti potrei spigare in MP... complimenti per l'accostamento culturale dei soggetti convenuti alla tua visione fotografica.
Via Traversa ha il merito di rappresentare un angolo di un crocicchio di strade che si affacciano su un arioso quartiere residenziale di Via di Sotto, dove il passato trova una giuntura con l’architettura delle moderne costruzioni, e poi ti gratifica di questo famoso tabernacolo di Ponte a Signa.
... complimenti e un saluto.
mt
Grazie mille per il commento, e per tua gentile notazione. Aspetto fiducioso il tuo MP... Infatti, è proprio così. Conoscere gli altri, è un po' come conoscere sè stessi. D'altro canto, siamo esseri umani incuriositi dall'altro. Questo, ovviamente, fa parte della condizione umana. Non possiamo sperimentare tutto. E forse senza accorgerci, che questi altri e gli sguardi degli individui sono anche ritratti di società più grande di noi. Un caro saluto, Paolo.