QUOTE(0emanuele1 @ Jan 17 2011, 10:38 PM)
in realtà il mio tentennamento era dettato più dall'assenza diVR che dall'af..
ci ho pensato parecchio e non voglio sbilanciarmi,siccome ho stilato più o meno una "lista della spesa" ho deciso di comprare prima qualcosa di più versatile come un grandangolo o un teleobiettivo,e penso di girarmi su quest'ultimo e prendere un 70-300VR vendendo i due obiettivi che ho (18-55 e 55-200)e prendendo un 17-50 tamron..entro l'estate..e se trovo l'occasione anche il grandangolo 11-16 tokina entro natale..xD haha sperare non costa nulla =)
ho pensato così perchè potrei provare a fare un po' di "macro"pezzotta col 70-300VR per rendermi conto della cosa..
sinceramente non vorrei rinunciare al VR e con quei 375 euro,avendone l'esigenza,preferisco dedicarli a uno degli obiettivi sopracitati per avere un parco ottiche di tutto rispetto prima di dedicarmi ai fissi =)
sono abbastanza convinto di questa cosa,spero di non fare una cavolata xD
grazie per avermi risposto,e scusa se ho scritto tutto questo OFF topic ma scrivere mi aiuta a sciogliere i dubbi xD
però se non invio non funziona,quindi...
Scusami se rispondo solo adesso,ma purtroppo mi sono beccato una forte influenza e la febbre alta della sera mi crea qualche problema di MAF del monitor
Tornando a noi...
Il 70/300VR ha davvero tenti pregi e pochi difetti,secondo me.
Puo' benissimo tamponare la mancanza di un vero macro,momentaneamente,con i tubi Kenko visto che il suo limite,nella macrofotografia,è la minima distanza di MAF di 1,5 mt.
Il kit comprende tre tubi,rispettivamente da 12,20 e 36mm:hanno tutti i contatti e quindi mantengono tutti gli automatismi (apertura del diaframma con lenti G,AFS e VR);hanno anche la presa di forza per "comandare" l'AF delle lenti senza motore interno.
Ovviamente gli automatismi si perdono usandoli tutti e tre insieme,ma usandoli singolarmente funzionano perfettamente,permettendo l'uso a mano libera.
Disattivando VR e AF li potrai usare anche tutti insieme,contemporaneamente.
Attenzione,pero':nella macro spinta il problema non è tanto il mosso,quanto la PDC:puoi avere tutti gli automatismi possibili,ma il tuo corpo non è "stabilizzato"!
Ogni tuo minimo spostamento avanti e indietro comporterà un fuori fuoco,rendendo comunque consigliabile l'uso di tanta pazienza...o un treppiede
Se invece intendi fare macro piu' "umane",diciamo intorno all'1:3 o 1:4 (cioè un'oggetto grande 8/10cm che ti "riempia" l'inquadratura,per dirla terra terra),questo sistema ti dara' grandi soddisfazioni,e l'uso a mano libera a volte sara' preferibile rispetto al treppiede,se non altro per la comodita' e grande liberta' nei movimenti.
Per un macrofotografo,comunque,credo che prima o poi i tubi siano da mettere in preventivo:"trasformano" un 300f4 in uno straordinario macro "a lunga portata";permettono ai micro-nikkor rapporti di RR impressionanti (mi pare che dall'1:1 nativo,usati tutti e tre insieme, permettano il 6:1,ossia un'oggettino di pochi mm che riempie l'inquadratura!)...e sopprattutto si adattano a tutti gli obiettivi,mentre i tubi nikon,piu' robusti meccanicamente (io ho un PK13),non hanno nessun contatto,ma solo la leva di apertura del diaframma
Lati negativi?Certo,come ogni cosa al Mondo!
Si perde la MAF all'infinito,si sposta avanti il baricentro (e il 105Vr non è proprio un peso piuma...)ma sopprattutto si riduce la PDC:solitamente vanno bene in buona luce,dove tra f8 e f16,grazie anche al VR,si ottengono ottimi risultati anche con lenti di fascia media come l'ottimo 70/300VR.
Ovviamente non dovrai pretendere la resa di un 105VR o ancor meglio dei "vecchi" 105 AI o AF/AFD,che nella pura macro sono tuttora un riferimento.
Perdona la lunghezza del post ma so cosa significa avere "dubbi sugli acquisti":spero di averti dato qualche informazione utile nella scelta...
QUOTE(cimioz @ Jan 18 2011, 12:33 AM)
........ed io aggiungo: "a chi credere?" se gli esperti di photozone dopo averne provati 2 esemplari arrivano a raccomandarlo? le foto che ho visto finora mi suggeriscono che gli amici di DC forse hanno preso un granchio!!! ciao
Sai che ripensandoci mi è venuto un dubbio?
I macro,in genere,sono ottimizzati per la ripresa alle brevissime distanze,ma il 105VR ha perso un filo di resa in questa zona per migliorarla alle "lunghe" distanze,quelle cioè del ritratto e addirittura il paesaggio,tipicamente "la bestia nera dei macro".
Sarebbe curioso conoscere il metodo della prova...e se si trattasse del classico esemplare nato male?
Va bè,a me il 105VR soddisfa,con i suoi pregi e difetti.
Lo tradirei solo per lo Zeiss 100 f2 Makro planar,ma l'assenza di AF (ma anche del VR,siamo onesti!),mi peserebbe,specie nei ritratti...