Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio in quanto sono prossimo a raggiungere il sud africa e mi chiedevo quale pellicola usare per avere una resa migliore possibile...grazie mille a presto

se usi il negativo e vuoi una resa davvero spettacolare Fuji NPH 400 pellicola bellissima e adatta a tutte le situazioni cn una resa spettacolare, anche se il prezzo non'è de i più bassi. se invece vuoi usare le diapo prendi le velvia 100 e se ne trovi qualcuna anche le 50 sono davvero spettacolari, ma anchge il prezzo di quest'ultime non'è bassissimo... però se vuoi davvero una belal resa sono le migliori!

Credo che tu possa portarti pellicole negative (ottimo il tipo consigliato) meno sensibili (100 ISO).
Quanto alle dia, per situazioni di illuminazione a forte contrasto, metterei in borsa qualche caricatore di Astia. Assieme a qualche Velvia, e a una buona dose di Provia.

In Sudafrica ora siamo in inverno e la nph400 va bene (se ce sole forte, in situazioni di obra e sole, te la sconsiglio), altrimenti se vuoi qualche cosa di più economico va bene anche la superia 200 o la x-tra 400 sempre fuji. Per le diapositive credo che le provia si adattino a situazioni di luce medio contrastata (astia luce dura e velvia luce poco contrastata), comunque se usi la funzione cerca trovi una miriade di discussioni sull'argomento!
Ciao

Messaggio modificato da ximus il Jul 23 2006, 08:03 PM

Il consiglio che ti posso dare io è di portarti un solo tipo di pellicola (a meno che lo scopo del viaggio sia espressamente quello di fare servizi foto prof) in modo da non trovarti spesso e volentieri col rullino sbagliato in macchina. Tra quelle che ti hanno consigliato opterei senza alcun dubbio per la Provia. La Velvia non la porterei in Africa neanche se me la regalassero; ho visto dell'erba di un verde da far vomitare uno gnu affamato e dei Peul con la carnagione dei Bassari. Poi esiste anche la Ektachrome Professional, ma so che su questo forum tutti usano Fuji (solo su questo forum, però, a giudicare dai frigoriferi dei grossisti dove mi servo ).
Buona Africa.

Il consiglio che ti posso dare io è di portarti un solo tipo di pellicola (a meno che lo scopo del viaggio sia espressamente quello di fare servizi foto prof) in modo da non trovarti spesso e volentieri col rullino sbagliato in macchina

Così se scopri di aver sbagliato non ti devi neanche preoccupare di poter rimediare con una pellicola giusta...

La Velvia non la porterei in Africa neanche se me la regalassero; ho visto dell'erba di un verde da far vomitare uno gnu affamato e dei Peul con la carnagione dei Bassari. Poi esiste anche la Ektachrome Professional, ma so che su questo forum tutti usano Fuji (solo su questo forum, però, a giudicare dai frigoriferi dei grossisti dove mi servo  ).

Se ti capita di sfogliare riviste o libri di fotografia naturalistica dove vengono specificate anche le attrezzature utilizzate, vedrai che un buon 90% degli scatti sono stati fatti con la Velvia.
E concordo in pieno, visto che fino a che non sono passato al digitale ho utilizzato la Velvia per la foto naturalistica, paesaggistica e subacquea.

Per quanto riguarda le dominanti, è vero che la Velvia ha una certa "simpatia" per i verdi, ma bisogna considerare anche come viene sviluppata.

e la vekkia fuji reala??????
grande.......

La reala...? Concordo in pieno.

Così se scopri di aver sbagliato non ti devi neanche preoccupare di poter rimediare con una pellicola giusta...

Accorgersi di aver sbagliato pellicola a diecimila km da casa credo sia grave. Conviene documentarsi prima sulla luce e sui soggetti da fotografare e portarsi dietro la pellicola più adatta. Proprio come si fa per il clima in modo da evitare di portarsi appresso l’intero guardaroba.
E conviene anche tenere presente che mentre stai fotografando un paesaggio può sbucar fuori un indigeno che non starà certo ad aspettare che tu cambi rullino per farsi ritrarre. Ecco il perché del consiglio di un solo tipo di pellicola adatto per tutto.

Se ti capita di sfogliare riviste o libri di fotografia naturalistica dove vengono specificate anche le attrezzature utilizzate, vedrai che un buon 90% degli scatti sono stati fatti con la Velvia.
E concordo in pieno, visto che fino a che non sono passato al digitale ho utilizzato la Velvia per la foto naturalistica, paesaggistica e subacquea.

La Velvia è una pellicola studiata per saturare i colori oltre il normale. Proprio su questo forum gli utilizzatori parlano spesso di colori che urlano, di tinte quasi fluorescenti, di verdi velvia, di neri blu scuro, di mancanza di dettagli nelle ombre, di risultati inaccettabili coi ritratti. Non ho mai usato questa pellicola, ma da alcune proiezioni che ho visto (non credo sia corretto giudicare una dia dopo la PP della stampa offset) concordo in pieno con quanto sopra.
Ora, tutto dipende da cosa vuoi ottenere. Se ti piacciono gli effetti sopra menzionati, usa pure la Velvia e sarai soddisfatto. Personalmente quando torno dall’Africa e proietto le dia, amo ritrovare i colori e le sfumature che ho visto laggiù riprodotti nel modo più fedele possibile. Ecco perché ho detto, e ripeto, che la Velvia non me la porterei giù neanche se me la regalassero. E’ solo una mia opinione personale, ma ti assicuro che è condivisa da molti professionisti.
Per quanto riguarda il 90% dei professionisti che in quei posti usa la Velvia, non ti so dire. I pochi che conosco io appartengono tutti... al restante 10%.

Per quanto riguarda le dominanti, è vero che la Velvia ha una certa "simpatia" per i verdi, ma bisogna considerare anche come viene sviluppata.

A meno che te la sviluppi tu, viene trattata col processo E6 standard assieme a tutti gli altri tipi di dia.

Io in Kenya mi ero portato la E100VS: colori vivaci, ma più morbida della Velvia. E devo dire che non mi sono trovato per niente male!

Io in Kenya mi ero portato la E100VS: colori vivaci, ma più morbida della Velvia. E devo dire che non mi sono trovato per niente male!

Concordo con te, la E100VS è molto più "tranquilla" della Velvia. Infatti gli aficionados di quest'ultima la considerano inferiore alla Velvia e la snobbano.

Concordo con te, la E100VS è molto più "tranquilla" della Velvia. Infatti gli aficionados di quest'ultima la considerano inferiore alla Velvia e la snobbano.

Anche io sono d'accordo. Trovo la Velvia troppo "urlata". La E100vs, inoltre. mi sembra che renda meglio, che sia più facile da scansionare e ormai occorre tenere conto anche di questo aspetto nella fotografia in analogico: quasi tutte le foto che scatto in negativo o su diapositiva, prima o poi vengono passate a scanner per cui partire con un originale "facile" mi sembra più vantaggioso.

Messaggio modificato da ringhio46 il Jul 30 2006, 10:50 PM

Vado spesso in africa australe e uso quasi unicamente le provia e le velvia. se fai fotosafari nei parchi statali tipo kruger o hluhluwe ti troverai spesso con gli animali in ombra e mezzo stop in più è veramente prezioso.
usa un buon cavalletto.
se vai nelle riserve private le macchine sono scoperte.... occhio alla polvere.
ciao