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Obiettivi Nuovi... Obiettivi Vecchi...
Dove sta la differenza? Un miglioramento o un peggioramento?
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CVCPhoto
Messaggio: #1
E' ormai da circa un anno che frequento questo forum e mi capita spesso di veder messi a confronto obiettivi analoghi di diverse generazioni.

Disquisizioni agguerrite per tentare di dimostrare la valenza del nuovo rispetto al vecchio e viceversa.

Capisco il campanilismo di chi possiede una determinata lente, ma 'obiettivamente' parlando, quali sono i migliori? I vecchi oppure i nuovi?

Potrà sembrare un quesito ormai trito e ritrito, ma girando per il forum si assite spesso a tali confronti, senza peraltro riuscire a farsi un'idea oggettiva in merito.
Dai, sparate la vostra, che io dopo questo, mi nascondo sotto la sabbia e aspetto. messicano.gif

Carlo
enrico_79
Messaggio: #2
Ciao Carlo, personalmente sono sicuro che gli obiettivi di nuova generazione siano ottimizzati per l'utilizzo sulle moderne Reflex digitali... ma non sottovalutiamo capolavori dell'ottica AI che hanno regalato momenti unici alla storia della fotografia ed hanno la possibilità di continuare ad esprimersi pure su digitale... supporto che nessuno avrebbe detto potesse convivere con l'analogico!

Ps il 24mmAis ha lenti flottanti, io di flottante avevo il discacciati sul Ducati!!!

-syd-
Iscritto
Messaggio: #3
proviamo a vedere il microcosmo della fotografia come il macrocosmo della societa' ....
iphone che escono a dicembre e vengono riproposti a luglio , e via parte la corsa verso il nuovo, giovani che guadagnano 1000 euro al mese e ne spendono 500 per la rata del bmw nuovo di zecca , potrei andare all infinito e allo stesso modo vedo la fotografia negli occhi dei piu .
AVERE L ULTIMO GIOIELLO.
il voler guadagnare ad ogni costo uno stop.
migliorare di una percentuale millesimale il rumore ad un dato iso.
ecco che si perde il vero valore della fotografia : RENDERE ETERNI DEGLI ISTANTI UNICI.
sono state fatte foto che hanno cambiato la storia attraverso apparecchietti che oggi giorno impallidirebbero al cospetto dei " nostri " mostri.
buona luce.
DEVILMAN 79
Messaggio: #4
Penso sia una cosa soggettiva, troppo soggettiva e legata anche in parte all'abitudine ad una certa resa.
Io per esempio ho come unica ottica recente (e DX) il 16-85vr, il resto l'ho cercato tra l'usato a prezzi quasi irrisori. Anche se magari pago qualcosa in termini di qualità (irrisoria x un amatore) ho beneficiato di un rapporto qualità prezzo veramante favorevole.
Ho preferito al 70-300vr (che ho provato x qualche gg) il vecchio 70-210 f4 che, pur avendo limiti nell'autofocus e lente rotante, trovo più nelle mie corde come resa (ottimo su Dx).
Ci sono ottiche però che ho e non hanno questi effetti, il 105 f 2.5 Ai x esempio, non è gran che su Dx (su Cmos, su CCD rendeva meglio) ma è sublime su pellicola.

E' indubbio che le ultime ottiche, ottimizzate x il digitale, vadano subito meglio, anche il fatto che sono più contrastate rende i file belli a vedersi ma è cmq una resa che si riesce ad avere in PP anche con le ottiche vecchie, solo che qui puoi scegliere....

Non possedendo una FF digitale, ho un punto di vista condizionato ma, come dicevo, per rapporto qualità prezzo il vecchio, sempre secondo me, fatte rare eccezzioni, supera il nuovo di un pò.

Scrivo poco ma leggo molto e, pur non avendo mai provato tante ottiche, se guardiami ai "Miti" Nikon, ce ne sono tantissimi negli Ai\ Ai-s, qualcuno in meno negli Af\ Af-d e il solo 14-24 tra gli Af-s.
Mi duole quasi dirlo, perchè ormai sono "assuefatto" e innamorato di questo Brand ma penso che stiamo assistendo ad un regresso della qualità ottica\ingegnerisica a favore della commerciabilità.

Vincenzo.
-syd-
Iscritto
Messaggio: #5
QUOTE(DEVILMAN 79 @ May 19 2011, 01:52 AM) *
Scrivo poco ma leggo molto e, pur non avendo mai provato tante ottiche, se guardiami ai "Miti" Nikon, ce ne sono tantissimi negli Ai\ Ai-s, qualcuno in meno negli Af\ Af-d e il solo 14-24 tra gli Af-s.
Mi duole quasi dirlo, perchè ormai sono "assuefatto" e innamorato di questo Brand ma penso che stiamo assistendo ad un regresso della qualità ottica\ingegnerisica a favore della commerciabilità.

Vincenzo.



da qui la magnifica invenzione del vr . subito divenuto vr2 e presto vr 3 .
reflex che fanno video.
reflex alle quali attacchi un gps
detto cio' ... ci sono dentro fino al collo.
:-)
Dob_Herr_Mannu
Iscritto
Messaggio: #6
Io continuo a preferire i vecchi. Come resa ottica, intendo. Poi ovvio che l'AF-S e il VR possano tornare utili, ma anche qui dipende dalle esigenze.
enrico.cocco
Messaggio: #7
QUOTE(DEVILMAN 79 @ May 19 2011, 01:52 AM) *
Penso sia una cosa soggettiva, troppo soggettiva e legata anche in parte all'abitudine ad una certa resa.
Io per esempio ho come unica ottica recente (e DX) il 16-85vr, il resto l'ho cercato tra l'usato a prezzi quasi irrisori. Anche se magari pago qualcosa in termini di qualità (irrisoria x un amatore) ho beneficiato di un rapporto qualità prezzo veramante favorevole.
Ho preferito al 70-300vr (che ho provato x qualche gg) il vecchio 70-210 f4 che, pur avendo limiti nell'autofocus e lente rotante, trovo più nelle mie corde come resa (ottimo su Dx).
Ci sono ottiche però che ho e non hanno questi effetti, il 105 f 2.5 Ai x esempio, non è gran che su Dx (su Cmos, su CCD rendeva meglio) ma è sublime su pellicola.

E' indubbio che le ultime ottiche, ottimizzate x il digitale, vadano subito meglio, anche il fatto che sono più contrastate rende i file belli a vedersi ma è cmq una resa che si riesce ad avere in PP anche con le ottiche vecchie, solo che qui puoi scegliere....

Non possedendo una FF digitale, ho un punto di vista condizionato ma, come dicevo, per rapporto qualità prezzo il vecchio, sempre secondo me, fatte rare eccezzioni, supera il nuovo di un pò.

Scrivo poco ma leggo molto e, pur non avendo mai provato tante ottiche, se guardiami ai "Miti" Nikon, ce ne sono tantissimi negli Ai\ Ai-s, qualcuno in meno negli Af\ Af-d e il solo 14-24 tra gli Af-s.
Mi duole quasi dirlo, perchè ormai sono "assuefatto" e innamorato di questo Brand ma penso che stiamo assistendo ad un regresso della qualità ottica\ingegnerisica a favore della commerciabilità.

Vincenzo.


Caro Vincenzo,
non concordo assolutamente, regresso ingegneristico? ma stiamo scherzando? unsure.gif
Il solo 14-24 tra gli af-s? Ma siamo su scherzi a parte? rolleyes.gif
Che dire dell'afs 70-200, del 24-70 e di tanti altri?
Cosa significa rapportyo qualità prezzo sul vecchio, non ha senso ...
E' chiaro che se acquisti un'ottica professionale vecchia d'occasione hai una qualità elevata ad un prezzo basso, di conseguenza il rapporto aumenta, ma da qui a scrivere che siamo di fronte ad un regresso ingegneristico ....

Mah

Enrico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Come sempre in medio stat virtus, in alcuni casi son meglio i nuovi, in altri meglio i vecchi in altri invece sono semplicemente diversi ... ma sempre fantastici.

Non c'è nulla di meno obiettivo di un appassionato di fotografia che parla di obiettivi.
murfil
Messaggio: #9
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ May 19 2011, 08:54 AM) *
Come sempre in medio stat virtus, in alcuni casi son meglio i nuovi, in altri meglio i vecchi in altri invece sono semplicemente diversi ... ma sempre fantastici.

Non c'è nulla di meno obiettivo di un appassionato di fotografia che parla di obiettivi.


Pollice.gif
PAS
Messaggio: #10
Se il confronto nuovo/vecchio è tra obiettivi di elevate prestazioni è facile scadere in valutazioni soggettive o suggestive quali:

Se è nuovo sarà senz’altro ottimizzato e quindi DEVE essere per forza migliore.

Ma “migliore” in cosa? E siamo sicuri che le prestazioni diverse, ammesso siano percepibili su ottiche di alto livello, possano risultare utili nella maggior parte delle nostre situazioni di scatto?

Occorre ricordare che quasi sempre la riprogettazione di vecchi prodotti ha tra i suoi target principali quello di migliorare l’engineering. Ovvero mantenete prestazioni comparabili al modello precedente, ma con costi industriali minori, in particolare nella componente costruttiva.
Questo consente di “marcare stretto” la concorrenza sotto l’aspetto commerciale e/o di migliorare i margini di profitto.

Quindi prima di dare per scontato che il nuovo è migliore, sarebbe sempre meglio capire COSA stiamo ottenendo dal nostro mestiere (o hobby) di fotografi e PERCHE’ ed eventualmente COSA vorremmo di più.

Ciao
Valerio
dottor_maku
Messaggio: #11
io ho obiettivi di tre decadi, e' bello vedere le differenze. ci sono alcuni vetri vecchi che in digitale sono inutilizzabili, altri invece si esaltano.

in ogni caso guarda come scattavano negli anni 30:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/18.../1/?ref=HRESS-4

mi soprende la costante ricerca dell'ultimo vetro sterilizzato o la panacea della macchina che sforna file perfetti che hanno molti utenti del forum.
murfil
Messaggio: #12
QUOTE(dottor_maku @ May 19 2011, 10:10 AM) *
io ho obiettivi di tre decadi, e' bello vedere le differenze. ci sono alcuni vetri vecchi che in digitale sono inutilizzabili, altri invece si esaltano.

in ogni caso guarda come scattavano negli anni 30:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/18.../1/?ref=HRESS-4

mi soprende la costante ricerca dell'ultimo vetro sterilizzato o la panacea della macchina che sforna file perfetti che hanno molti utenti del forum.


forse perchè sempre più spesso diventa più importante la perfezione dell'immagine, dal centro ai bordi, piuttosto che il messaggio che l'immagine dovrebbe portare smile.gif
dottor_maku
Messaggio: #13
QUOTE(murfil @ May 19 2011, 10:26 AM) *
forse perchè sempre più spesso diventa più importante la perfezione dell'immagine, dal centro ai bordi, piuttosto che il messaggio che l'immagine dovrebbe portare smile.gif


ben detto smile.gif
rolubich
Messaggio: #14
QUOTE(PAS @ May 19 2011, 09:54 AM) *
Occorre ricordare che quasi sempre la riprogettazione di vecchi prodotti ha tra i suoi target principali quello di migliorare l'engineering. Ovvero mantenete prestazioni comparabili al modello precedente, ma con costi industriali minori, in particolare nella componente costruttiva.
Questo consente di "marcare stretto" la concorrenza sotto l'aspetto commerciale e/o di migliorare i margini di profitto.


Sono d'accordo su questo: siamo sicuri che la potenziale capacità attuale di produrre ottiche migliori (per software di progettazione, materiali e processi industriali) si traduca in ottiche migliori e non in ottiche con costo minore che danno un maggior profitto?

E poi siamo sicuri che la presenza di AF, VR, IF (richiesti dal mercato attuale) non costringa a schemi ottici che si discostano dall'ottimale od a piccoli compromessi?
Per esempio l'autofocus richiede che le lenti che si muovono siano leggere e che ci sia un gioco sufficiente nell'elicoide in modo che il motore possa essere piccolo e la messa a fuoco veloce. Quanto incide negativamente questo gioco (praticamente assente nelle vecchie ottiche AI) sulla qualità ottica?

Con questo non voglio dire che le ottiche vecchie (AI e pre AI) siano migliori ma che non è detto che lo siano quelle di recente produzione solo per il fatto di essere nuove.

Fermo restando la giusta domanda "migliori in cosa?".
cuomonat
Messaggio: #15
QUOTE(PAS @ May 19 2011, 09:54 AM) *
...
Quindi prima di dare per scontato che il nuovo è migliore, sarebbe sempre meglio capire COSA stiamo ottenendo dal nostro mestiere (o hobby) di fotografi e PERCHE’ ed eventualmente COSA vorremmo di più.

Ciao
Valerio

Quoto tutto l'intervento. Poi aggiungo mie riflessioni.

Negli ultimi dieci anni vi è stato un cambiamento sostanziale: il passaggio dalla pellicola al sensore, ai sensori. Sarebbe utile ricordare che alla fine degli anni '90 sono state presentate le prime reflex digitali Nikon e Canon basate sul sensore DX.
Gli obiettivi Pro nati in quegli anni avevano come riferimento ancora il sistema obiettivo pellicola ma a detta della Casa erano stati già pensati per fornire prestazioni ottimali anche con le dsrl considerando il formato del sensore ridotto di 1,5 volte che se da un lato tagliava i bordi, e tutte le relative pecche, dall'altro comportava il dover riparametrare la risoluzione in base al circolo di confusione più piccolo. Successivamente c'è stata la corsa ai mpx che comportato la necessità di rivedere il potere risolvente dell'ottica anche alla luce di un nuovo problema: l'aumento di densità del sensore e i problemi di diffrazione conseguenti. Vennero in auge gli obiettivi DX pensati proprio per far fronte alle caratteristiche del sensore che in aggiunta mostrava anche di tollerare poco e male i raggi incidenti ai bordi. Dunque nuovi progetti ottici, schemi telecentrici e trattamento antiriflesso idoneo ad attenuare flare, blooming, ghost e via discorrendo.

In estrema sintesi, penso, l'avvento del formato FX ha messo i progettisti di fronte alla necessità di dover rivedere il sistema sensore/obiettivo in toto. Nasce il trattamnto nanocoated, grandangoli che sembrano mediotele (a causa dello schema telecentrico) ed ormai rassegnati all'idea di dover incrementare la densità del sensore ad ogni nuova generazione la necessità di incrementare il potere risolvente.

Obiettivi come il 17/35 f2,8 avrà ben poco in comune con il prossimo omologo rivisto in chiave moderna per i motivi suddetti ma finché riuscirà a soddisfare le aspettative in base all'impiego che se fa non c'è nessun obbligo a cambiarlo solo perché il 16/35 VR è più nitido agli angoli a TA; i motivi per un passaggio del genere devono essere ben ponderati riflettendo sulle caratteristiche che si perdono rispetto a quelle che si cercano. Lo stesso dicasi per il 28/70 e il 70/200 VR-I.

Messaggio modificato da cuomonat il May 19 2011, 10:50 AM
Paolo66
Messaggio: #16
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ May 19 2011, 08:54 AM) *
Come sempre in medio stat virtus, in alcuni casi son meglio i nuovi, in altri meglio i vecchi in altri invece sono semplicemente diversi ... ma sempre fantastici.

Non c'è nulla di meno obiettivo di un appassionato di fotografia che parla di obiettivi.

Quoto!

Ho difficoltà a sostenere quale sia meglio, ma la differenza di resa è evidente. Salta subito all'occhio anche di un non appassionato ed riscontrabile su obiettivi anaolghi di tutte le fasce.
Non conosco il motivo di questo radicale cambio di "timbro" nel corso del tempo, so solo che, al passaggio dalla pellicola (da altro brand) al digitale Nikon ho man mano venduto tutte le ottiche "NEW" sostituendole con le "OLD" perchè mi piace molto di pù la resa di queste, con toni più delicati e meno contrastati.
DEVILMAN 79
Messaggio: #17
QUOTE(enrico.cocco @ May 19 2011, 08:45 AM) *
Caro Vincenzo,
non concordo assolutamente, regresso ingegneristico? ma stiamo scherzando? unsure.gif
Il solo 14-24 tra gli af-s? Ma siamo su scherzi a parte? rolleyes.gif
Che dire dell'afs 70-200, del 24-70 e di tanti altri?
Cosa significa rapportyo qualità prezzo sul vecchio, non ha senso ...
E' chiaro che se acquisti un'ottica professionale vecchia d'occasione hai una qualità elevata ad un prezzo basso, di conseguenza il rapporto aumenta, ma da qui a scrivere che siamo di fronte ad un regresso ingegneristico ....

Mah

Enrico


Ciao Enrico, non corcordi e rispetto la tua opinione..... quindi concordi che è soggettiva!!! tongue.gif

Cercherò di spiegarmi, il regresso ingengeristico secondo me è dovuto al fatto che prima si costruiva x la max qualità e la durata di un oggetto, oggi si cerca di migliorare ciò che c'era ma contenendo i costi e provando a rispondere alle esigenze del mercato.... Questo ha generato una qualità costruttiva più bassa e ottiche che sembrano dei compromessi tra marketing e qualità. Provo a fare un esempio, confronta la costruzione di un 50 f1.4 Pre-Ai, poi l'Ai-S, poi l'Af-D e infine l'Af-S... Anche se l'ultimo risulta migliore otticamente, costruttivamente c'è stata una escalatin verso il basso esponenziale.... mentre la qualità non sale di pari passo.

Non scherzo, è solo l'opinione di chi si stà avvicinando con riverenza al digitale, cerca di capire ed evolversi.

Cito il solo 14-24 per un semplice motivo, è l'unica ottica tra quelle nuove che ha portato una reale e tangibile novità qualitativa, quasi nessuno parla male di lui e gli utilizzatori di altri brand ci invidiano.....

Gli altri 2 pezzi della triade, il 24-70 seppur eccellente è il punto debole e si fà spesso preferire ai fissi, il 70-200 a parte il Vr non ha apportato rivoluzioni rispetti all' 80-200, anzi, da quello che si dice(e si legge), il Vr2 è un nuovo compromesso, ma a che prezzo????

Il rapporto qualità prezzo vuol dire che se mi fai pagare il doppio o triplo per un pelo di miglioria, preferisco il vecchio...


Il tutto ha senso per me che considero la fotografia un hobby, faccio l'operaio e non ho un albero dei soldi in casa messicano.gif

Il quote qui sotto racchiude parte del mio pensiero.....

QUOTE(PAS @ May 19 2011, 09:54 AM) *
Se il confronto nuovo/vecchio è tra obiettivi di elevate prestazioni è facile scadere in valutazioni soggettive o suggestive quali:

Se è nuovo sarà senz’altro ottimizzato e quindi DEVE essere per forza migliore.

Ma “migliore” in cosa? E siamo sicuri che le prestazioni diverse, ammesso siano percepibili su ottiche di alto livello, possano risultare utili nella maggior parte delle nostre situazioni di scatto?

Occorre ricordare che quasi sempre la riprogettazione di vecchi prodotti ha tra i suoi target principali quello di migliorare l’engineering. Ovvero mantenete prestazioni comparabili al modello precedente, ma con costi industriali minori, in particolare nella componente costruttiva.
Questo consente di “marcare stretto” la concorrenza sotto l’aspetto commerciale e/o di migliorare i margini di profitto.

Quindi prima di dare per scontato che il nuovo è migliore, sarebbe sempre meglio capire COSA stiamo ottenendo dal nostro mestiere (o hobby) di fotografi e PERCHE’ ed eventualmente COSA vorremmo di più.

Ciao
Valerio


......Quindi non posso che essere daccordo.

Vincenzo.
enrico.cocco
Messaggio: #18
QUOTE(DEVILMAN 79 @ May 20 2011, 02:15 AM) *
Ciao Enrico, non corcordi e rispetto la tua opinione..... quindi concordi che è soggettiva!!! tongue.gif

Cercherò di spiegarmi, il regresso ingengeristico secondo me è dovuto al fatto che prima si costruiva x la max qualità e la durata di un oggetto, oggi si cerca di migliorare ciò che c'era ma contenendo i costi e provando a rispondere alle esigenze del mercato.... Questo ha generato una qualità costruttiva più bassa e ottiche che sembrano dei compromessi tra marketing e qualità. Provo a fare un esempio, confronta la costruzione di un 50 f1.4 Pre-Ai, poi l'Ai-S, poi l'Af-D e infine l'Af-S... Anche se l'ultimo risulta migliore otticamente, costruttivamente c'è stata una escalatin verso il basso esponenziale.... mentre la qualità non sale di pari passo.

Non scherzo, è solo l'opinione di chi si stà avvicinando con riverenza al digitale, cerca di capire ed evolversi.

Cito il solo 14-24 per un semplice motivo, è l'unica ottica tra quelle nuove che ha portato una reale e tangibile novità qualitativa, quasi nessuno parla male di lui e gli utilizzatori di altri brand ci invidiano.....

Gli altri 2 pezzi della triade, il 24-70 seppur eccellente è il punto debole e si fà spesso preferire ai fissi, il 70-200 a parte il Vr non ha apportato rivoluzioni rispetti all' 80-200, anzi, da quello che si dice(e si legge), il Vr2 è un nuovo compromesso, ma a che prezzo????

Il rapporto qualità prezzo vuol dire che se mi fai pagare il doppio o triplo per un pelo di miglioria, preferisco il vecchio...
Il tutto ha senso per me che considero la fotografia un hobby, faccio l'operaio e non ho un albero dei soldi in casa messicano.gif

Il quote qui sotto racchiude parte del mio pensiero.....
......Quindi non posso che essere daccordo.

Vincenzo.


Ok Vincenzo, apprezzo il chiarimento, nel tuo primo post parlavi di regresso tecnologico, e definirlo così, secondo me, è errato.
Concordo (in parte) che l'opinione può essere soggettiva, o meglio, se parliamo di qualità ottica c'è poco da discutere, se parliamo di "valore" di un obiettivo, allora è tutto un altro film.
I costi di produzione di un pre-ai rapportati ad oggi sarebbero probabilmente (sicuramente) bewn più alti degli af-s di oggi, ovviamente se non altro per il costo delle materie prime, metallo e vetro in primis.
E' innegabile poi che l'avvento dell'AF ha determinato un cambiamento radicale nel modo di progettare e soprattutto nel prodotto finito, basta provare a focheggiare manualmente con un'ottica MF per capire di cosa stiamo parlando.
Non a caso, la costruzione "moderna" di orttiche in metallo da parte di brand terzi (zeiss e voightlander in primis) si porta dietro dei costi di produzione e di conseguenza di commercializzazione realmente proibitivi, premiati solo dalla voglia dei "nostalgici" della fotografia.
Che senso ha pagare 1000 euro per un 35 f2 manuale, seppur di metallo pesante, quando le stesse caratteristiche ottiche le trovo su un'ottica AF ad un terzo del costo ?
Che senso ha, considerando poi che oggi praticamente tutte le immagine subiscono una post produzione in grado di modificare radicalmente ciò che è arrivato sul sensore?
Concludo dandoti in parte ragione sulla qualità costruttiva, ma non parlerei di regresso, ma di esigenze dettate da features oggi considerate indispensabili, af-s e vr in primis.
Ciò detto, confesso che da poco sono nuovamente possessore di un nikkor ai 35 f2, acquistato in perfetto stato all'incredibile cifra di 70 euro, col quale mi sto divertendo come un pazzo.
Ma questa è una visione un pò romantica della fotografia, che mal si sposa con l'epoca del VR, che sia I, II, o III!

Buone cose

Enrico
zUorro
Messaggio: #19
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ May 19 2011, 02:41 AM) *
Io continuo a preferire i vecchi. Come resa ottica, intendo. Poi ovvio che l'AF-S e il VR possano tornare utili, ma anche qui dipende dalle esigenze.


Anche io preferisco i vecchi ma solo perchè sono più congeniali al mio gusto, mica per altro.
Ad esempio a me non importa nulla delle aderrazioni cromatiche dell'85mm f1.4 afd ce sono molto più corrette sul nuovo afs... perchè trovo molto più importante la resa colore e altri fattori come la costruzione, le dimensioni ecc ecc... questo non vuol dire sia migliore in assoluto, a me piace quello^^

QUOTE(Marco (Kintaro70) @ May 19 2011, 08:54 AM) *
Come sempre in medio stat virtus, in alcuni casi son meglio i nuovi, in altri meglio i vecchi in altri invece sono semplicemente diversi ... ma sempre fantastici.

Non c'è nulla di meno obiettivo di un appassionato di fotografia che parla di obiettivi.



Secondo me la cosa bella di nikon è che avendo un parco ottiche di 50 anni, si può scegliere agevolmente ciò che più piace, come resa, costruzione, prezzo ecc ecc così ognuno ha il suo^^
RobertoOrru
Iscritto
Messaggio: #20
QUOTE(-syd- @ May 19 2011, 12:32 AM) *
proviamo a vedere il microcosmo della fotografia come il macrocosmo della societa' ....
iphone che escono a dicembre e vengono riproposti a luglio , e via parte la corsa verso il nuovo, giovani che guadagnano 1000 euro al mese e ne spendono 500 per la rata del bmw nuovo di zecca , potrei andare all infinito e allo stesso modo vedo la fotografia negli occhi dei piu .
AVERE L ULTIMO GIOIELLO.
il voler guadagnare ad ogni costo uno stop.
migliorare di una percentuale millesimale il rumore ad un dato iso.
ecco che si perde il vero valore della fotografia : RENDERE ETERNI DEGLI ISTANTI UNICI.
sono state fatte foto che hanno cambiato la storia attraverso apparecchietti che oggi giorno impallidirebbero al cospetto dei " nostri " mostri.
buona luce.


È vero, è tutto vero. E mi permetto di aggiungere alcune cosette, anche se, me ne scuso, questo post sarà un pò lunghetto...
Intanto voglio dire che io con la fotografia ci campo, ma non per questo penso di saperne più di tanto.
Credo che dobbiamo riflettere un pò: non possiamo avere un atteggiamento positivista nei confronti della tecnologia, tipo "questo obiettivo è stato progettato oggi, quindi è migliore dei precedenti perchè è nuovo". Questa è una gran balla, come del resto lo sarebbe dire il contrario. Certo, la tecnologia è importante e va avanti, ma in che direzione?
La tecnologia applicata all'industria oggi serve basicamente a far vendere più articoli a un costo di produzione sempre inferiore, prevedendo una "vita utile" in qualche modo limitata (io ho una F Photomic del 1971 con alcuni obiettivi che funzionano perfettamente, voglio vedere 40 anni di uso che gli fanno a una reflex digitale qualsiasi).
Veniamo all"ottimizzazione per il digitale" negli obiettivi: quelli progettati per l'uso su pellicola erano fatti (quelli buoni, come quasi tutti i Nikkor) per minimizzare problemi dovuti a situazioni esterne, perchè le pellicole di limiti ne hanno, ma pochini, soprattutto come non lasciarsi sopraffare da una luce forte nella scena, ma ancora di più come rendere la gamma dinamica di una scena con illuminazione difficile. Il primo problema tutti i vecchi Nikkor lo risolvono magistralmente col loro trattamento antiriflessi: tutti quelli che usiamo i vechi Nikkor sappiamo che il filtro uv lo mettiamo per proteggere la lente frontale dallo sporco solamente, perchè non abbiamo mai e dico mai cieli slavati in bianco e nero, quasi come se usassimo il polarizzatore (questo e anche per il mio 24mm f 2,8 del 1967!). Il secondo prblema lo risolvevano restituendoci sì un microcontrasto elevato (separazione dei dettagli) ma un contrasto generale bassino, scelta consapevole di Nikon perchè sapevano che può essere importante ch le nostre lenti restituiscano la maggior quantità possibile di informazioni, lasciando poi al fotografo la scelta di modificare il contrasto usando una pellicola e uno sviluppo più o meno brillanti e energici. Oggi la progettazione degli obiettivi viene fatta per minimizzare alcuni gravi difetti del sensore (qualsiasi sensore di qualsisi marca) più che delle situazioni esterne: il sensore risolve un pò meno della pellicola, nel caso del formato dx o anche pieno formato (già se andiamo su con le dimensioni non è più tanto vero). Oggi risolve un pò di più, ma comunque meno, quindi è inutile fare obiettivi supernitidi, a parte le "punte di diamante" che sia Nikon che Canon hanno, ma questo non è comunque un problema (io ho venduto a riviste patinate foto digitali da 8 megapixels) . Più grave è che il sensore, fra fotocellule, microlenti, filtro IR e filtro antipolvere è mooolto più spesso di una pellicola, e quindi facilmente si generano fenomeni di diffusione della luce, mandando a farsi benedire la tanto agognata nitidezza, soprattutto ai bordi con i grandangolari spinti, e quindi ecco perchè tutte le case produttrici (almeno quelle serie) cercano di produrre i loro (buoni-costosi) obiettivi in modo da far arrivare la luce sul sensore più "dritta" che possano: per far questo devono ricorrere a schemi ottici complicati che comunque (la fisica non è un'opinione) generano altri problemi, non ci piove. Sul formato intero questo problema si sente meno, ma comunque c'è.
Molti montano ottiche AI su una digitale, e poi rimangono delusi perchè le foto sono (spesso, anche se non sempre) poco contrastate...
Ladies and gentlemen, come detto prima, questo dipende da una precisa scelta progettuale di Nikon, smettiamola di pretendere che una foto si veda spettacolare sul monitorino della reflex: ogni foto, analogica o digitale che sia, richiede un certo livello di post-produzione. Scattiamo in raw, poi in Photoshop, Lightroom, ecc. la "sviluppiamo", usiamo il jpg solo come formato d'uscita, e vedremo la differenza.
Gli obiettivi "ottimizzati per il digitale" li vediamo più contrastati proprio perchè non possono, tranne poche eccezioni, riprodurre per intero la gamma dinamica di una scena qualsiasi, perchè? Perchè le industrie risparmiano soldi non dotandoli di questo tipo di prestazioni, tanto sul digitale sarebbero quasi inutili, perchè è il sensore in primo luogo ad avere sempre un contrasto elevato non in grado di riprodurre correttamente i dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre: ecco perchè appaiono cose come l'HDR, o l'ottimizzazione automatica della luce, presenti su molte reflex digitali sia Nikon che di altre marche. Non fraintendetemi, io il digitale lo uso e lo amo per la sua praticità di trasmissione e di archiviazione delle immagini, però non dobbiamo lasciarci menare per il naso dalle industrie...
Comunque, in conclusione, dall'inizio di quest'anno ho preso uno scanner per negativi, più che altro per tornare a fare foto in bianconero "vero" in appoggio al digitale, ma ora mi scopro scattando sempre di più a pellicola e abbastanza meno con la digitale, e così facendo ho foto digitali di 66 megapixels (nessuna interpolazione)...
scusate ancora la lungaggine e buona, buonissima luce a tutti/e
lhawy
Messaggio: #21
QUOTE(Paolo66 @ May 19 2011, 12:02 PM) *
"OLD" perchè mi piace molto di pù la resa di queste, con toni più delicati e meno contrastati.

concordo, ovviamente per quando mi servono toni e contrasti delicati wink.gif
RobertoOrru
Iscritto
Messaggio: #22
Ciò detto, mi piace ricordare che Sony ha tirato fuori alla fine dell'anno passato un 35mm luminoso nuovo nuovo che costa un sacco di soldi...e che altri non è che il Minolta del 1986, senza un pelo di modifica allo schema ottico messicano.gif . Non l'ho rovato nè potrei per l'innesto, ma sicuramente va bene. Comunque mi unisco agli altri che hanno già detto che è meglio pensare cosa possiamo fare che abbia senso con gli obiettivi che abbiamo, prima di comprare l'ultimo giocattolo di moda...
the skywalker
Iscritto
Messaggio: #23
QUOTE(CVCPhoto @ May 19 2011, 12:32 AM) *
E' ormai da circa un anno che frequento questo forum e mi capita spesso di veder messi a confronto obiettivi analoghi di diverse generazioni.

Disquisizioni agguerrite per tentare di dimostrare la valenza del nuovo rispetto al vecchio e viceversa.

Capisco il campanilismo di chi possiede una determinata lente, ma 'obiettivamente' parlando, quali sono i migliori? I vecchi oppure i nuovi?

Potrà sembrare un quesito ormai trito e ritrito, ma girando per il forum si assite spesso a tali confronti, senza peraltro riuscire a farsi un'idea oggettiva in merito.
Dai, sparate la vostra, che io dopo questo, mi nascondo sotto la sabbia e aspetto. messicano.gif

Carlo



Alla domanda 'i migliori sono i nuovi?'
risponderei SI, autofocus piu efficace, in alcuni il VR, in altri la resa ai bordi migliorata, in altri la resa a TA piu nitida e cosi via.....

Alla domanda 'la spesa necessaria per acquistare i nuovi è giustificata dalla resa migliore?'
Verrebbe da rispondere NO, ma qui si va sul personale, spuntano variabili come il budget, l'utilizzo e soprattutto i gusti.

Sono proprio questi a fomentare le discussioni sui forum, al club e al bar...m è un po come parlare di vini, il piu esperto dice cosa è meglio... ma in fondo noi abbiamo la nostra preferenza dettata dal nostro personale gusto.


Rispetto a voi sono un novello della fotografia, ma un idea personale me la sono fatta.. basandomi sui miei gusti.
dopo un sacco di modelli provati e venduti, ora ho in saccoccia AFD 85 1.4 e AFD 80-200 2.8 (piu due in arrivo, tamron 28-75 e 90 macro) e un solo AFS.... il 16-35


Qualè il migliore? non lo so... questi sono i miei preferiti. messicano.gif
-missing
Messaggio: #24
QUOTE(RobertoOrru @ Aug 16 2011, 06:43 PM) *
... è meglio pensare cosa possiamo fare che abbia senso con gli obiettivi che abbiamo, prima di comprare l'ultimo giocattolo di moda ...

Ma sì, so' ragazzi, lasciali giocare. Basta che non se fanno male... E poi fanno incassare l'importatore e la Nippon Kogaku... Contenti loro, felicissima la ditta, evviva... E ammettiamolo, come fai a presentarti al fotoclub senza l'ultima novità, avanti, so' figuracce. E qui, vuoi mettere la soddisfazione: champagne per tutti! (con 5,000 euro di meno in saccoccia)... poi vai di là e scopri che manco sanno mettere a fuoco (AIUTO, come c...o imposto i settaggi per il ritratto del mio gatto?).

Aridatece Lambretta!!!
CVCPhoto
Messaggio: #25
Paolo, a volte mi chiedo da dove scaturisca il sarcasmo dal quale sei posseduto... È un fattore spontaneo del tuo carattere oppure è un atteggiamento voluto? biggrin.gif biggrin.gif

Carlo

Messaggio modificato da CVCPhoto il Aug 16 2011, 09:25 PM
 
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