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Un Pensiero Sulle Ottiche
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georgevich
Messaggio: #1
La fotografia è un mezzo per trasferire su pellicola o su supporto digitale la Vostra visione del mondo, ma prima di tutto ognuno di noi deve scoprire in che modo il vostro obiettivo o gli obiettivi, vedono essi il mondo.
Molti non hanno le idee molto chiare sulle caratteristiche ottiche degli obbiettivi che possiedono e che portano in giro nella propria borsa. Quando l’occhio scorre su di un paesaggio alla ricerca di qualcosa da fotografare, non lasciateli all’oscuro, sarebbe lo stesso che cercare un tesoro nascosto senza una mappa.
Ogni obbiettivo è infatti una mappa che ci guida alla ricerca delle immagini nascoste nel mondo che ci circonda. Tirate fuori gli obiettivi dalla vostra borsa, montateli sul corpo ed…..iniziate adesso a guardare.
Quello che vedrete nel mirino della vostra fotocamera dipende da due variabili. Il punto di ripresa e la lunghezza focale dell’ottica. Ogni lunghezza focale inquadra un dato soggetto in modo diverso. Un obbiettivo normale si avvicina al familiare angolo di campo dell’occhio umano. Quando dalla stessa posizione si usa invece un obbiettivo grandangolare, ci mostrerà una parte più ampia della scena e renderà i soggetti più piccoli di quanto non faccia l’ottica normale. Un tele farà esattamente l’opposto, invece di allargare l’angolo di campo il tele lo restringe su di una parte della scena, facendola apparire più ampia e vicina di quella inquadrata dall’ottica normale, comprimendo, inoltre la profondità di campo.
Tanti anni fa giravo in lungo ed in largo con niente più di un obbiettivo normale montato su di una Nikon F.
Ho imparato allora l’importanza di avvicinarmi al soggetto e di modificare il punto di ripresa abbassandomi al suolo oppure cercando di salire in alto. In breve, riuscii a conoscere ogni recondito e piccolo dettaglio della visione del mio 50 imparando i suoi pregi cosi come i suoi limiti….il suo modo di vedere trovava limiti solo nella mia immaginazione.
Comprai, anni dopo un 300 e mi addentrai in un nuovo percorso visivo. Nelle mie nuove immagini lo spazio si fece compresso e gli angoli di campo diminuirono insieme alla profondità di campo. Ho imparato cos’è la messa a fuoco selettiva, ma la migliore lezione fu scoprire che gli oggetti distanti mi apparivano molto più vicini. La visone offerta dalle due ottiche divenne poco alla volta parte di me ed iniziai a vedere immagini dietro ad ogni angolo. Usavo il cinquantino per i paesaggi ed il tele per isolare degli elementi dello stesso paesaggio.
Fu la volta di una ottica grandangolare, e spettacolo….gli alberi si inclinavano, i funghi erano più grandi e potevo inquadrare in un’unica immagine scene fino ad allora sconosciute.Fu un altra lezione, che l’ottica grandangolare, al pari del mio cinquantino, era molto utile per scattare paesaggi e che entrambi per rendere la prospettiva e il senso delle proporzioni, richiedevano la presenza di un elemento in primo piano.
Quindi date sfogo alla vostra curiosità e permettetele di elevarsi a nuove prospettive. Cosa vede mai un topo che cammina nell’erba alta o un uccello appollaiato lassù? Inoltre non trascurate nemmeno la prospettiva che si gode dal punto di vista di un oggetto inanimato, in che modo un bullone incandescente vede la pila di bulloni appena forgiati? O una pesca le altre pesche sull’albero? La scelta del punto di ripresa sta unicamente a voi e alla vostra fantasia e se comporrete fotografie con prospettive fresche ed inusuali gli osservatori ne conserveranno certamente il ricordo. Una buona visione fotografica richiede un’affascinante miscela di esperienza ed innocenza. Dovete anzitutto sapere ciò che le vostre ottiche sono in grado di vedere, oltre a ciò dovete essere desiderosi di giocare con tutti gli elementi visivi che vi circondano.
Tutto questo per dirvi, conoscete bene ciò che possedete, fatene tesoro e cercate di acquistare quelle ottiche che pensate possano darvi quel non so che in più nella vostra visone che diverrà la vostra composizione, il come vedete voi ciò che vi circonda lasciando agli altri il piacere di immedesimarsi
nella scena da voi esposta.
Un saluto a tutti.
Vladimir.
MauroStefanelli
Messaggio: #2
che dire

grazie.gif

ti ho letto molto volentieri
Chris72
Messaggio: #3
Abbiamo solo da impare e ora abbiamo ancora una lezione a disposizione.

Grazie Mille.
gandalef
Messaggio: #4
Pollice.gif grande!

queste sono le cose che mi piace leggere. Imparare sorattutto. Si possono trarre tanti spunti di riflessione.

Ciao vladi e grazie!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Grande Vladi.

Meno male c'è qualcuno che riesce a dare lezioni di Vera Fotografia invence di perdersi tra le focali.......

grazie.gif
Giacomo Sardi
Messaggio: #6
condivido ....mi viene da pensare:

mio padre 35 anni faceva delle foto spettacolari e aveva una praktiflex con carl zeiss 50mm e basta.... tutto veniva impostato dal fotografo a "occhio"...

O quello o chiodi.... eppure non s'è mai lamentato ancor'oggi la ricorda con piacere...

non siamo mai contenti.... unsure.gif

ciao ciao vlad bel messaggio.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Ho letto con molto piacere questo post. Vi ho ritrovato parte delle mie esperienze ma soprattutto ho trovato una spinta nella giusta direzione per coloro che avendo dubbi chiedono. Ovviamente è giusto apprendere dalle altrui esperienze ma nulla può sostituire la propria.
Non credo fosse intenzione di Vladimir fare una lezione, credo piuttosto che abbia voluto spingere affinchè la curiosità di ognuno di noi fosse indirizzata verso la conoscenza vera di quello che attacchiamo al bocchettone della macchina. Questo farà sì che la scelta possa essere fatta di volta in volta con più oculatezza e con la ragionevole certezza di sapere cosa si sta facendo e cosa aspettarci infine, usando un grandangolare piuttosto che un tele.
Ottimo. Pollice.gif
ciro207
Messaggio: #8
QUOTE
Tutto questo per dirvi, conoscete bene ciò che possedete, fatene tesoro e cercate di acquistare quelle ottiche che pensate possano darvi quel non so che in più nella vostra visone che diverrà la vostra composizione, il come vedete voi ciò che vi circonda lasciando agli altri il piacere di immedesimarsi
nella scena da voi esposta.


Aggiungo il mio piccolo commento.
Da tempo mi sento molto vicino al pensiero di Vlad in molte discussione. La pensiamo alla stessa maniera su diversi argomenti. Per me tirare fuori qualche soldo dal portafoglio è sempre un sacrifico... grosso!!
Quindi cerco di prendere ottiche importanti ed indispensabili. Non mi piace spendere due volte, non mi piace avere qualcosa di cui non posso essere soddisfatto al 100%, non mi piace comprare il top solo per invidia se poi a me non serve.

Per molti anni ho avuto solo 24mm e 35mm e basta, niente tele, niente zoom. Le foto sono arrivate cmq. Poi è arrivato il digitale ed il 18.70 è stato un mio ottimo compagno. Esigenze lavorative mi hanno fatto prendere il 70.200 dando fondo a tutto quello che avevo risparmiato in molti anni: l'emozione di inseguire quella palla, di anticipare i movimenti dei calciatori come fossi il difensore, sapere dove si trovava la palla anche se nn era nel mirino.

Poi è arrivato il duplicatore e 400mm sono un altro mondo. Ancora più difficile ed ancora più affascinante. Avere apertura massima 5.6 ad esempio in inverno deve far aguzzare l'intelletto, pochi gli scatti a disposizione. Deve essere buona la prima e la seconda.

Ultimamente però vista la mia predilizione per reportage e street metropolitano avevo bisogno di un buon grandangolo che mi permettesse di riprendere non dettagli, ma intere scene... anche panoramiche.
E allora la scelta tra 14 e 12.24 ragionare, ragionare, ragionare... ho preferito lo zoom per avere più possibilità in fase di scatto.

Dopo un anno o poco più nel quale ho pensato cosa comprare al centro delle focali, sono arrivato alla conclusione che il 18.70 mi da ogni giorno più soddisfazioni. Come già pensavo va saputo usare e permette meno sbagli di ottiche pro. Ma ne sono estremamente soddisfatto

Per il momento quindi ritengo il mio corredo completo. In futuro mi piacerebbe prendere un altro sb800 ed un supertele, ma probabilmente questo avverrà quando avrò un lavoro stipendiato e la possibilità di rateizzare laugh.gif tongue.gif

Adesso sono molto contento, le foto che faccio piacciono a me e agli altri. Entrare nei 12mm non è facile e gestirli nemmeno... però ci si prova

Dan
padrino
Messaggio: #9
Sei un Grande Poeta, Vladi... GRAZIE!!!

Aggiungere altre parole sarebbe totalmente inutile...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(padrino @ Sep 1 2005, 05:13 PM)
Sei un Grande Poeta, Vladi... GRAZIE!!!

Aggiungere altre parole sarebbe totalmente inutile...
*



E la madonna!......... laugh.gif
Mauro Villa
Messaggio: #11
QUOTE(__Claudio__ @ Sep 1 2005, 04:52 PM)
Ho letto con molto piacere questo post. Vi ho ritrovato parte delle mie esperienze ma soprattutto ho trovato una spinta nella giusta direzione per coloro che avendo dubbi chiedono. Ovviamente è giusto apprendere dalle altrui esperienze ma nulla può sostituire la propria.
Non credo fosse intenzione di Vladimir fare una lezione, credo piuttosto che abbia voluto spingere affinchè la curiosità di ognuno di noi fosse indirizzata verso la conoscenza vera di quello che attacchiamo al bocchettone della macchina. Questo farà sì che la scelta possa essere fatta di volta in volta con più oculatezza e con la ragionevole certezza di sapere cosa si sta facendo e cosa aspettarci infine, usando un grandangolare piuttosto che un tele.
Ottimo. Pollice.gif
*



Quoto perchè Claudio ha scritto quello che penso anch'io. guru.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(ciro207 @ Sep 1 2005, 05:01 PM)


Aggiungo il mio piccolo commento.
Da tempo mi sento molto vicino al pensiero di Vlad in molte discussione. La pensiamo alla stessa maniera su diversi argomenti. Per me tirare fuori qualche soldo dal portafoglio è sempre un sacrifico... grosso!!
Quindi cerco di prendere ottiche importanti ed indispensabili. Non mi piace spendere due volte, non mi piace avere qualcosa di cui non posso essere soddisfatto al 100%, non mi piace comprare il top solo per invidia se poi a me non serve.
*



Il mio intervento precedente è stato molto sintetico e parlando di lezione volevo solo sottolineare l'invito a capire cosa montiamo davanti il corpo macchina e perchè.
Sono d'accordo con Dan... solitamente non mi perdo in queste discussioni perchè non soffro d'invidia per le ottiche altrui e non ho tutti i migliaia di euro per permettermi un corredo completo.
Faccio il mio esempio: ho aperto solo 2 3D in merito...uno prima di acquistare il 50ino perchè sapevo di voler valorizzare i ritratti di mio figlio (anche se poi ho scoperto essere eccezionale per tutto) e un altro allo scopo di sapere se un parco ottiche che ho in mente per iniziare un'attività importante era giusto o sbagliato.
tutto qui. Ma son sempre partito da quello a cui effettivamente le ottiche potessero servire...non per tenerle in borsa.

Al_fa
Messaggio: #13
Provare tutte le esperienze. Questo sì. Assolutamente e sempre, non fossilizzarsi, non vincolarsi mai se non nei mezzi, non vincolare la visione creativa perchè è già limitata dalla tecnica che non ci permette di creare tutto. Bisogna saper sempre guardare con gli occhi del turista, mannò...che dico, del bambino, dell'innocenza che non conosce ciò che lo circonda. Bisogna lasciarsi sempre la mente aperta per la nuova creazione e visione, bisogna provare tutto e di tutto innamorarsi.

Sì, vero Vladimir.
lucaoms
Messaggio: #14
QUOTE(__Claudio__ @ Sep 1 2005, 04:14 PM)
QUOTE(padrino @ Sep 1 2005, 05:13 PM)
Sei un Grande Poeta, Vladi... GRAZIE!!!

Aggiungere altre parole sarebbe totalmente inutile...
*



E la madonna!......... laugh.gif
*


biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
georgevich
Messaggio: #15
Il mio voleva essere ed è solo un pensiero con l'auspicio che possa aiutare e far riflettere. Prendo in prestito una citazione di Orazio.....Colui che ha esperienza teme....L'esperienza è l'inizio della conoscenza, indicava Alcmane....
Quindi nessuna lezione ma il voler solo condividere con tutti un po di quella esperienza acquisita....
Grazie a tutti.
Vladimir.



Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
Le parole di Vladi le sottoscrivo in pieno, ma non una... N volte guru.gif
Il commento di Claudio quotato da Mauro sono quanto ho pensato e provato leggendo questo intervento scritto a parer mio col cuore in mano.

Grazie Vladi

Franz (Lorenzo)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(vladimir1950 @ Sep 1 2005, 02:19 PM)
La fotografia è un mezzo per trasferire su pellicola ....

....

Un saluto a tutti.
Vladimir.
*



Quoto in pieno, anche se dobbiamo fare purtroppo i conti con l'animo umano, che spesso si lascia abbagliare dal consumismo fine a se stesso e che ci spinge a comprare una cosa solo perchè questa esiste.

Prendete il caso della telefonia cellulare e guardate quanta gente cambia costantemente il proprio telefono per prendere il nuovo modello uscito anche se tutto ciò che usa sono le telefonate (ma guarda un pò...) e gli SMS. Ha un senso ? Direi proprio di no, però è così che va il mondo.

Io personalmente ho iniziato a contare fino a dieci quando mi fisso su un nuovo obiettivo. Spesso 10 non basta e passo ai 100, ai 1000 e così via, anche se a volte mi prende il raptus e compro lo stesso. D'altra parte, quando mi sono comprato un trapano elettrico per casa (non si mai) ho anche comprato un set di punte, di viti, di stop, di aggeggi di varia foggia e, ad oggi, avrò si e no attaccato quattro quadri e riparato due mobili (nel senso di infilare un vite).

A presto.
salvatore_
Messaggio: #18
bè...
leggendo tali pagine (anche se su un forum sono sempre pagine) di pura esperienza vissuta sul campo non possiamo che rispondere tutti insieme: grazie!

questo è davvero fare community...
questo è davvero scambiarsi consigli e conoscenze ...
questo è il bello di questo bellissimo forum...
Marco Negri
Messaggio: #19
Un vigoroso intervento.
Descrittivo e completo, proprio come devono essere le discussioni sul Nostro forum.

RingarziandoTi, un cordiale saluto.

Lucabeer
Messaggio: #20
Bellissimo post, ed esattamente quello che ho sempre pensato.

Per anni anch'io ho fotografato con il 50mm, per poi chiedere a mio padre (a 16 anni) di comprarmi un tele (il mitico AF 70-210/4-5.6), per poi farmi regalare l'anno dopo un 28.

E ogni volta che arrivava un pezzo nuovo, ecco che imparavo a "vedere" con quell'obiettivo. A cercare di "costringermi" a inventare nuovi punti di vista per fare la foto con quel particolare stile visuale... compresso quello del tele, largo e prospettico con esaltazione dei primi piani quello del grandangolo.

Poi però sono cresciuto, ho cominciato a lavorare, e ho sperimentato la soddisfazione di comprarmi io le cose. Ecco, come mia moglie si compra ogni tanto la borsetta o il gioiello, io mi compro qualche gadget nuovo. Non certo per lasciarlo inutilizzato, per puro piacere di possesso. Li uso, eccome! Però il piacere di avere qualche gingillo nuovo è forte.

Altrimenti non si spiega come mai ora che ho 16/2.8 fisheye, 17-35/2.8, 50/1.8, 80-200/2.8 e duplicatore, io continui ad adocchiare il "gioiellino"... Probabilmente lo faccio per sfizio, fantasticando sulle possibili condizioni in cui userei una simile ottica. Non a caso fino a un'ora fa stavo puntando su eBay un magnifico AF 28/1.4 usato, che poi mi è stato soffiato all'ultimo a soli 900 Euro da un altro offerente... E non a caso mi tentano anche il 14/2.8 (adoro le prospettive esagerate), il 105/2 DC (non ho uno stuolo di topolone da fotografare, anche se vorrei tanto...), l'85/1.4 (quello sfocato... quella possibilità di isolare il particolare...quella resa a tutta apertura). Insomma, noi che siamo su questo forum e che discutiamo di ottiche, siamo sì delle persone che sanno scegliere cosa vogliono in base all'effetto che vogliamo ottenere... ma siamo anche dei golosi i un negozio di pasticceria, dei bambini sempre in attesa del nuovo giochino. Giochino non fine a se stesso, ma capace di darci risultati fotografici nuovi e intriganti... ma comunque non indispensabili.

Ecco, il far parte di una comunità come questa vuole ANCHE dire essere eterni bambini, capaci di godere della propria attrezzatura come passatempo. Non come lussuoso status symbol (a me non me ne frega niente di ostentare un 17-35, anche perchè nessuno dei miei amici ne sa il valore economico), ma per il nostro piacere personale. Perchè ci piace circondarci di oggetti di alta tecnologia, perfetti come progettazione... e che per questo sono potenzialmente in grado di darci immagini di altissima qualità.

Non è come con il cellulare... dove quello da 70 Euro ti fa fare le stesse telefonate di quello da 400, solo che con quello da 400 ci fai lo sborone con gli amici.

Poi, per carità, probabilmente Ansel Adams o Ernst Haas avevano meno obiettivi di quelli che ho io, e probabilmente anche meno costosi, eppure erano dei maestri mentre io sono un fotografo normalissimo che fa immagini solo per soddisfare se stesso (anche se ogni tanto qualche amico non esperto resta stupefatto lo stesso)... ma ci divertiamo anche così, no?
Giorgio Baruffi
Messaggio: #21
devo proprio quotare:

Vladimir che ha espresso un pesniero davvero condivisibile, ed in bella maniera...

Claudio che ha scritto ciò che io ho pensato leggendo il pensiero di Vladimir...

grazie.gif ad entrambi! wink.gif

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Un 3D molto bello e anche molto "educativo". Spesso confondiamo il "mezzo" (le reflex, le ottiche) con il "fine" (scattare buone immagini), spesso privilegiamo l'"avere" (un corredo completo e sontuoso) sull'"essere" (un fotografo completo e preparato), ma è anche vero che senza il "mezzo" il "fine" non potrebbe essere perseguito, come pure è vero che il "manico" (quando c'è) trae ulteriore giovamento dal disporre di un'attrezzatura all'altezza. Poi, non c'è dubbio, esiste anche quella componente ludica da "eterni ragazzini", e quei giocattoli sono troppo affascinanti....La cosa importante che emerge dal contributo di Vladi è che l'attrezzatura, la più modesta come la più sofisticata, deve essere conosciuta a fondo, dobbiamo imparare a "vedere" con essa e a "prevedere" che cosa ci restituirà.
Diego
F.T.
Messaggio: #23
Un sincero complimento all'amico Vladi.... dopo una dura giornata leggere un post così mi ha rimesso sulla buona strada.
Non posso che augurare una buona luce a tutti...

un saluto.
gandalef
Messaggio: #24
come ho sempre sostenuto avere un'ottica piuttosto che un'altra solo perchè nei test dicono che ha una risoluzione maggiore o una nitidezza superiore, secondo me non è un motivo discriminante nella scelta di un'ottica. Certo i consigli ed i pareri aiutano ma ritengo che le cose vanno sempre prima provate e poi scelte.
Oggi siamo pervasi da test, recenzioni e sigle. E poi chi veramente sa a cosa serve una lente ED o cos'è e come funziona il CRC (che non è il controllo di ridondanza ciclica) hmmm.gif ? Ma noi vogliamo che l'obiettivo sia IF, CRC, ED, ASP e magari se avesse il comando vocale e l'automatismo per correre dietro al soggetto avremmo raggiunto l'orgasmo fotografico. smile.gif
Io sono un principiante aspirante "fotografo principiante". Ricordo che la prima macchina che ho avuto e tutt'ora posseggo e uso, è una Yashica Lynx. Quale AF, ED, o altro, eppure ogni volta che la prendo, inquadro e scatto, mi sento pienamente soddisfatto, orgoglioso di questo oggetto che senza tanta tecnologia mi permette di portare a casa delle belle foto.
L'altro giorno ero ad un matrimonio e notavo che il fotografo usava come secondo corpo una Canon D20 con obiettivo Tamron 28-200, beh, non vi dico qual'era il primo corpo, una volta si utilizzava la Hasselblad con il suo Sonnar o Planar guru.gif , figuratevi che mi sono sentito chiedere: "scusi ma questa che lei ha è una D70?", "no, è una D100" (non credo che la D70 abbia il battery pack), ed ancora "bella macchina, peccato per l'ottica io avrei preso qualcosa migliore", strano vuoi vedere che l'AF-S 28-70 alla vista del Tamron si era trasformato pure lui biggrin.gif
Oggi, molti credono che basta avere l'ultima macchina recensita ed una lente piena di sigle e le foto per magia verranno bene, mentre con un vecchio 28-80 si è convinti che la macchina si rifiuta pure di funzionare. Allora si grida allo scandalo, orrore tu non hai il 17-35 AF-S IF ED, neppure l'80-200 AF-S ED IF, vergogna quel fondo di bottiglia attaccato al bocchettone, che Nikon ti scomunichi! Allora cosa vuol dire fotografare?
Ben vengano i consigli e le critiche ma che siano costruttivi. Sul forum se ne leggono per tutti i gusti. Ma questo oltre un mezzo di scambio di idee e pareri per gli utenti, dovrebbe servire anche ad indirizzare il neofita. Non voglio fare polemica ma che senso ha dire che Nikon è meglio di......perchè è Nikon! Oppure ad un neofita che per miracolo si è comprata la sua prima reflex in kit e vuole acquistare un'altra lente consigliare un obiettivo piuttosto che un altro perchè ha un maggiore potere risolvente oppure perchè i raggi gamma interstellari lo attraversano con un l'angolo solido di 30° invece che di 40°.
Una bella foto sarà sempre una bella foto e non perchè l'ho scattata con il super Nikon da 4.000 euro. Lo sarà sicuramente anche con questo, ma saprò fare una bella foto?

Mi scuso per il lungo post e se magari sono andato OT ma volevo dire anche la mia.
pi.ferr
Messaggio: #25
QUOTE(Lucabeer @ Sep 1 2005, 08:17 PM)
Per anni anch'io ho fotografato con il 50mm, per poi chiedere a mio padre (a 16 anni) di comprarmi un tele (il mitico AF 70-210/4-5.6), per poi farmi regalare l'anno dopo un 28...

Poi però sono cresciuto, ho cominciato a lavorare, e ho sperimentato la soddisfazione di comprarmi io le cose. Ecco, come mia moglie si compra ogni tanto la borsetta o il gioiello, io mi compro qualche gadget nuovo. Non certo per lasciarlo inutilizzato, per puro piacere di possesso. Li uso, eccome! Però il piacere di avere qualche gingillo nuovo è forte.

Altrimenti non si spiega come mai ora che ho 16/2.8 fisheye, 17-35/2.8, 50/1.8, 80-200/2.8 e duplicatore, io continui ad adocchiare il "gioiellino"...
*


Ciao.

L'analisi è interessante, ed ora capisco che; forse, è perché la prima fotocamera l'ho comprata a 15 anni con i guadagni delle 12 ore al giorno (minimo ) come cameriere stagionale, che oggi a 43 anni mi accontento di possedere e fotografare con una D70 + 28/2.8D e basta.

Piero.

 
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