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A Che Punto è La Notte (della Pellicola)
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s.pollano@tiscali.it
Messaggio: #1
Ciao a tutti
non pretendo che vi precipitiate nel vostro negozio di fiducia, a fargli l'inventario biggrin.gif , ma vorrei solo sapere se nei negozi delle vostre parti, la pellicola diciamo professionale non il solito Gold, si trova regolarmente sia Kodak che Fuji.
Salutoni wink.gif
Sergio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Sì.
musica
Nikonista
Messaggio: #3
anche qui smile.gif
DiegoParamati
Messaggio: #4
SI
Forty
Messaggio: #5
Si, anche se al momento sta "svendendo" delle Velvia 100F a 3,5 euro in quanto scadute. Ne ha parecchie, si vede che sono rimaste invendute.

Io non ne ho comprate perchè sto iniziando ora a provare la diapositiva e non sarei in grado di distinguere un mio errore da un problema della pellicola.

Antonio
Giuseppe78
Messaggio: #6
Si...senza problemi sia colore che BN, sia piccolo che medio formato...
G.
giannizadra
Messaggio: #7
Nessun problema (per ora). Velvia, Sensia, Provia e Astia le trovo.
Fiumana Carlo
Messaggio: #8
Personalmente noto che i fotonegozianti più specializzati dispongono ancora almeno di una delle due su citate marche nella versione professionale.
marcelus
Messaggio: #9
si nessun problema, ed il mio in particolare, le tiene pure in frigo ohmy.gif
Giallo
Messaggio: #10
Le tiene e le vende.
E io le compero e le uso, anche se ovviamente meno di prima.
smile.gif
carfora
Banned
Messaggio: #11
qui' a Torino nessun problema ...
Rita PhotoAR
Messaggio: #12
Tranne le kodachrome 64 il mio negoziante le ha tutte,compresa l'Agfa Scala (che mi piace tanto!!!) le vende... anche se meno di prima,ma non manca mai la "dispensa" dal frigo!!!
fleckerl
Messaggio: #13
Si, dal mio fornitore trovo kodak, fuji ed anche Agfa compreso ektacrome 64 scala 200 che altri negozi danno addirittura in fuopri produzione.
s.pollano@tiscali.it
Messaggio: #14
Quindi siamo, per adesso, lungi dall'essere senza materia prima wink.gif
Anche da me però stessa storia; per le Fuji nessun problema, mentre per uno che ha sempre usato la casa gialla, è inconcepibile che la dia debba prenotarle;
avete provato la kodak Ektachrome EGX 100? Io l'ho trovata ottima, quel caldo che specie nei ritratti, ricorda la mitica, per me EPR 64.
Salutoni e grazie biggrin.gif
Sergio
Giallo
Messaggio: #15
QUOTE(fleckerl @ Feb 14 2006, 02:43 PM)
Si, dal mio fornitore trovo kodak, fuji ed anche Agfa compreso ektacrome 64  scala 200 che altri negozi danno addirittura in fuopri produzione.
*



Beh, l'Agfa Scala E' fuori produzione.
Ne ha dato il triste annuncio la liquidazione della stessa Agfa.
Le scorte di magazzino magari ci sono, ma mi preoccupa il trattamento specifico.
Ne ho ancora due rullini, l'ho sempre amata - nonostante il prezzo - ma non so se poi qualcuno me li svilupperà...avete notizie?
smile.gif
Rita PhotoAR
Messaggio: #16
Credo che le sviluppino ancora...a Milano c'è un laboratorio specializzato.
christian.coco
Messaggio: #17
Dove mi rifornisco io ogni volta che vado devo prendere il numeretto eliminacode e attendere molte e ribadisco molte persone che acquistano prodotti fotosensibili,carte chimiche,pellicole a profusione.

Per quanto riguarda le pellicole è fornitissimo.

Possiamo dormire sonni tranquilli... cool.gif
Kiatto
Messaggio: #18
Qui a Napoli il negozio dove prima non mancavano mai non mi sta più facendo trovare le Provia.
Oramai sono pochi i negozi che hanno ancora queste pellicole qui, solo due o tre grandi negozi te le fanno trovare e costano uno sproposito... unsure.gif

Stefano
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Per il 35 mm assolutamente nessun problema di reperibilità, qualche "defaillance" sul 120, formato nel quale non sempre si trova tutto: comunque, anche per la Tri X 120 ho dovuto aspettare al massimo tre giorni...
Diego
madmassi
Messaggio: #20
A Firenze e dintorni nessun problema, trovo tranquillamente velvia, provia e anche nel BW nessun problema (Tri X, HP5, FP4 ecc...).
Ciao,
Massimo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Feb 13 2006, 07:21 PM)
Ciao a tutti
non pretendo che vi precipitiate nel vostro negozio di fiducia, a fargli l'inventario  biggrin.gif , ma vorrei solo sapere se nei negozi delle vostre parti, la pellicola diciamo professionale non il solito Gold, si trova regolarmente sia Kodak che Fuji.
Salutoni  wink.gif
Sergio
*


Qui da me iniziano a scarseggiare le dia 400,cerchiamo di fotografare anche con dia,sono così belle scansite, altrimenti questi non ci costruiscono più pellicole.

Police.gif
,



D200,F5,18/70DX,18/35,24/120VR,80/400VR,50 1,4-85 1,8-105 2,8MICRO,Leica M6,Summicron 50,tele elmarit 90,Mamiya RB67 90,180.
straorso
Nikonista
Messaggio: #22
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Feb 14 2006, 03:01 PM)
Quindi siamo, per adesso, lungi dall'essere senza materia prima  wink.gif
Anche da me però stessa storia; per le Fuji nessun problema, mentre per uno che ha sempre usato la casa gialla, è inconcepibile che la dia debba prenotarle;
avete provato la kodak Ektachrome EGX 100? Io l'ho trovata ottima, quel caldo che specie nei ritratti, ricorda la mitica, per me EPR 64.
Salutoni e grazie  biggrin.gif
Sergio
*


Quel che ti posso dire è che presso i grossisti del capoluogo per ora c’è completa disponibilità sia di Fuji che di Kodak sia sul 135 che sul 120. Sulle piane, di Fuji si trova poco e solo 4x5”, mentre su Kodak c’è ancora tutto fino all’8x10”. Ovviamente, dove una volta c’era una pila di 30 pacchi, ora ce ne sono 5.

La 100GX è una pellicola bilanciata per una temperatura di colore superiore ai 5500 K, quindi una pellicola a toni caldi. Personalmente non l’ho mai usata, ma mi è capitato di parlare con uno che in servizi di moda in esterni la usa abitualmente. Si porta dietro scorte di 100G e scorte di 100GX, ed in base alle indicazioni del termocolorimetro usa l’una o l’altra. Diceva di essere molto soddisfatto.
gerardo bonomo
Messaggio: #23
Distinguerei tra la notte della pellicola a colori, sia nega che invertibile, e la notte della pellicola negativa in bn e relativi chimici e carte.
Oggi la maggior parte dei laboratori di stampa colore utlizzano sistemi di stampa laser che prevedono la scansione della pellicola, quindi la sua trasformazione in un file prima che impressioni il foglio di carta chimica a colori.
Utilizzando una reflex digitale si bypassa la scansione e si ottiene comunque una stampa a colori sovrapponibile a quella proveniente da uno scatto su pellicola a colori, stampato allo stesso modo.
Quando arriverà la "notte" delle pellicole a colori si potrà comunque continuare a scattare col fine di stampare utilizzando una macchina digitale.
Le cose sono invece profondamente diverse sul fronte della fotografia bianco e nero fine art, che presuppone l'utlizzo della pellicola, di un ingranditore ottico e di cartoncino baritato da sviluppare manualmente esclusivamente in bacinella.
Il percorso del bianco e nero fine art non è aggirabile utlizzando una reflex digitale, desaturando lo scatto a colori e stampando poi attraverso unità di stampa laser su carta fotografica colore chimica, o stampanti ink jet.
Senza parlare della durata di una stampa bianco e nero fine art - si parla di secoli - è il percorso che è completamente diverso: una stampa bianco e nero fine art è realizzata completamente a mano, le altre da una macchina. La prima è ogni volta un prodotto irripetibile, la seconda è un prodotto replicabile all'infinito.
Delle due pellicole, sicuramente la più minacciata dalla "notte" è proprio quella in bianco e nero, anche se relativamente più facile da produrre, e sviluppabile e stampabile "facilmente" anche fuori da un laboratorio professionale, quindi indipendentente anche da un'ipotetica "notte" dei laboratori professionali e dei minilab.
Chi ha postato l'idea di "garantire" l'offerta di pellicola aumentando la domanda ha scritto parole sante.
Credo comunque, alla fine, che la notte non sia affatto imminente: a livello mondiale esistono molti mercati fotografici emergenti dove la domanda si sta ancora sviluppando sulla pellicola, meno costosa da gestire per l'utente finale rispetto al digitale: basta una manciata di euro per una macchina monouso, senza la necessità di acquistare altro, dal computer alle altre periferiche di gestione dell'immagine digitale.
Se la fotografia chimica è nata all'alba e morirà a notte fatta, direi che in questo siamo "solo" all'ora del tè.

Bonomo
Gipsy
Messaggio: #24
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Feb 13 2006, 07:21 PM)
Ciao a tutti
non pretendo che vi precipitiate nel vostro negozio di fiducia, a fargli l'inventario  biggrin.gif , ma vorrei solo sapere se nei negozi delle vostre parti, la pellicola diciamo professionale non il solito Gold, si trova regolarmente sia Kodak che Fuji.
Salutoni  wink.gif
Sergio
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A Roma al momento trovo tutto ciò di cui ho bisogno. A volte scarseggiano le Astia.
s.pollano@tiscali.it
Messaggio: #25

Credo comunque, alla fine, che la notte non sia affatto imminente: a livello mondiale esistono molti mercati fotografici emergenti dove la domanda si sta ancora sviluppando sulla pellicola, meno costosa da gestire per l'utente finale rispetto al digitale: basta una manciata di euro per una macchina monouso, senza la necessità di acquistare altro, dal computer alle altre periferiche di gestione dell'immagine digitale.

E' vero quello che dici, ma è altrettanto vero che certe pellicole, leggi kodachrome o ektachrome professional, sono molto legate al mercato professionale, che è già passato in massa al digitale; non so se qualcuno che ha investito milioni di vecchie lire per una F6 con obiettivo stabilizzato, si accontenti di scattare con un rullo da pochi euro blink.gif
wink.gif
Saluti e scattate a + non posso wink.gif
Sergio
 
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