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Myanmar
un pensiero
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
Avete già detto tutto...
Dove non c'è trippa per gatti i grandi "esportatori di civiltà e democrazia" si scordano di passare...
Qualcuno si ricorda di Utu e Tootsi, di Srebrenice e di chissà quanti altri casi di cui nemmeno noi abbiamo saputo nulla?

Roberto
dario-
Messaggio: #27
Solidarietà per un paese che cerca la sua strada democratica mostrando al mondo il coraggio di chi affronta le armi e gli omicidi con la non violenza. Abbiamo mille problemi quotidiani da affrontare e da seguire ma un pensiero di solidarietà per queste persone non costa molto. Oggi indosso una malietta rossa e ringrazzio l'amico che mi ha mandato l'sms.
Un pensiero anche a Kenji Nagai fotoreporter giapponese assassinato per strada a 52 anni lavorara per l'agenzia video giapponese APF. Le foto del giornale stamattina mi hano messo i brividi.

Grazie Filippo per aver aperto questo topic.
beppe_ch
Messaggio: #28
aggiungo il mio orrore al vostro.
danighost
Nikonista
Messaggio: #29
Senza parole. Solo un grande rammarico.
nicolamilani
Messaggio: #30
QUOTE(lucaoms @ Sep 28 2007, 10:20 AM) *
IO LO SO E NON MI VA BENE
Luca

Condivido Luca, Condivido.
lucaoms
Messaggio: #31
200 era forse un po utopica.....
ma 29 risposte è un po misera....
grazie comunque a chi a dato il suo contributo e grazie a filippo per il 3d!!
luca
Diogene
Messaggio: #32
"Loro hanno la forza, ma non la ragione." (Salvator Allende)
Ma la ragione non serve. Conta la ricchezza che diventa potere. Contano il petrolio, i mercati. Per questo si cercano scuse per invadere l'Iraq e si fanno affari con la Cina, che proprio democratica non é... Per questo si lascia morire chi non serve e non ha niente, se non la propria dignità di essere umano.
Ma davvero credete che Bush sia migliore di quelli che combatte e che fa finta di condannare?

Questa non é una catastrofe, ne' un'alluvione. Non é un terremoto ne' un disastro naturale. Qui ci sono i colpevoli, e hanno nomi, cognomi e coperture.
E allora non basta la solidarietà e non servono a niente le retoriche da tg serali sdraiati in poltrona, perfette solo per crearsi il proprio alibi e tranquillizzarsi la coscienza.

Nessuna polemica con nessuno, per carità. Quelle le lascio volentieri alla Leica e al costo del suo ottone. Ma serve prendere coscienza. Serve indignarsi, alzare la voce, serve provare ancora a credere che potremmo vivere in un mondo migliore di questo, governato da uomini finalmente al servizio dei loro popoli e non delle proprie manie di onnipotenza o delle multinazionali che li controllano. Lo so anch'io che questo mondo non esiste e che non farò in tempo a vederlo, ma se smettessi di crederci o, se preferite, di sognare, sarei già morto.

Quegli uomini, quelle bellissime persone che marciano inermi contro le armi, disposti a perdere tutto quello che hanno, la loro stessa vita, hanno già vinto. Potranno sparargli ancora, sterminarli tutti, ma il loro sacrificio e le le loro idee resteranno nel cuore e nella memoria di tutti noi.
Chiediamo ai nostri piccoli governanti un mondo più giusto, chiediamogli il coraggio delle scelte, con la forza che ci é data dalla ragione perché il nostro silenzio serve solo a chi permetterà che questo possa succedere ancora.
Altrimenti il nostro sarà solo pietismo e commiserazione.
In attesa di altre dignità offese.

Luciano Scanzi

lucaoms
Messaggio: #33
QUOTE(Diogene @ Sep 28 2007, 05:22 PM) *
"Loro hanno la forza, ma non la ragione." (Salvator Allende)
Ma davvero credete che Bush sia migliore di quelli che combatte e che fa finta di condannare?

E allora non basta la solidarietà e non servono a niente le retoriche da tg serali sdraiati in poltrona, perfette solo per crearsi il proprio alibi e tranquillizzarsi la coscienza.

Nessuna polemica con nessuno, per carità. Quelle le lascio volentieri alla Leica e al costo del suo ottone. Ma serve prendere coscienza.
Luciano Scanzi

quoto il tuo discorso, si era detto di non tirare in ballo, solo epr evitare eventuali prese di posizione, america-iraq etc....
detto cio luciano apprezzo le tue parole, acneh se il riferimento a leica e l'ottone quando si parla di morti sulla strada, mi sembra azzardato, ma se ci vedi tuta questa attinenza va bene cosi'
dici che sono retoriche perfette per crearci alibi, io dal canto mio so quanto faccio ogni anno per popolazioni (meglio dire comunita') meno felici, e so quanto tutti potrebbero fare e non fanno, sopratutto quelli che accusano gli altri che tirare in ballo detti argomenti serva solo a ripulirsi la coscenza.....
io la coscenza me la ripulisco costruendo pozzi in africa, altri lo fanno penzando che tanto non fa nulla nessuno e quindi a cosa serve quello che farei io....
ripeto credo che il fatto di inseri su un post cosi' la leica ed il suo ottone, giusto per punzecchiare chi in questo 3d voleva magari una conferma, lo trovo peggiore di ripulirsi la coscenza sulla poltrona davanti al tg...
il mondo si migliora con i fatti non con la prosa.....
luca
Mauro Villa
Messaggio: #34
Solo il genere umana può tante calare così in basso, sono sconcertato dalle immagini e non riesco a capire come si faccia a colpire, non parliamo poi di uccidere, una persona inerme e pacifica.


Da moderatore devo invitare a raccogliere l'invito di Luca, non cadiamo nella polemica politica non ammessa sul forum e inutile in questa discussione. Anche per rispetto di chi l'ha aperta con un intento meritevole e non polemico. Grazie
alex_z
Messaggio: #35
QUOTE(tide @ Sep 28 2007, 12:50 PM) *
Dove non c'è trippa per gatti i grandi "esportatori di civiltà e democrazia" si scordano di passare...


Quoto il pensiero di tide.
Ormai l'interesse economico prevarica o condiziona tutto, persino la solidarietà ed i diritti dell'uomo che dovrebbero essere al di sopra di qualsiasi cosa.
E l'ONU che dovrebbe essere l'unica entità con il potere di intervenire immediatamente per impedire catastrofi umanitarie di questo genere è sempre più limitata da lungaggini burocratiche e dai veti di paesi che più che farne parte attivamente gli interessa averne il controllo.

Piena solidarietà al popolo birmano.
Grazie filippo

alessandro
qwaszx
Messaggio: #36
Siccome non avevo camicie rosse o simili, oggi sono stato in ufficio con addosso il giubbotto (rosso) come segno di solidarietà al popolo Birmano. Non credo che concretamente sia servito a molto, a parte a sembrare un po' p i r l a, ma anche a contribuire a parlarne, a creare coscienza, come si diceva una volta...
Adesso lascio un post su questa discussione, che anche se non arriverà a 200, comunque un po' servirà a parlare di chi protestando pacificamente viene malmenato, arrestato, ucciso...
Quando si lotta per qualcosa, anche se si pensa che si sarà sconfitti, tutto è importante, perfino il semplice sapere di non essere "dimenticati"... E magari, se in tanti non dimentichiamo, non è nemmeno detto che si debba per forza essere sconfitti sempre.
La democrazia, la semplice libertà di dire quello che ci passa per la testa è più importante di quello che pensiamo, non fosse altro perché (a torto) lo diamo per scontato...
Da ateo ho un grande rispetto e ammirazione per i monaci buddisti che stanno intraprendendo una lotta di civiltà non solo per il loro paese, ma per tutta l'umanità, come sempre quando si lotta per la libertà.
Non sono mai stato in Birmania anche per non "foraggiare" la giunta militare, ma ho potuto conoscere la pazienza e la forza dei buddisti tibetani (un'altra delle tragedie dimenticate) durante un mio viaggio in Ladak. E' stata un'esperienza molto importante.
Spero che questa pazienza e questa forza siano premiati in Birmania!
Per accogliere l'invito a mettere qui una foto che aiuti a visualizzare questi ragionamenti ho "rubato" una foto che mi ha particolarmente colpito dal reportage proprio in Ladak di "Vincenzo57".

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

P.S. Ovviamente dal mio punto di vista questo "furto" vuole anche essere un omaggio all'autore della foto, ma se Vincenzo non dovesse condividere l'uso che ne è stato fatto lo prego di scusarmi e di volerne richiedere la rimozione
Diogene
Messaggio: #37
QUOTE(lucaoms @ Sep 28 2007, 05:38 PM) *
ripeto credo che il fatto di inseri su un post cosi' la leica ed il suo ottone, giusto per punzecchiare chi in questo 3d voleva magari una conferma, lo trovo peggiore di ripulirsi la coscenza sulla poltrona davanti al tg...

Mi sembrava evidente che volevo solo distinguere fra un argomento di una futilità imbarazzante, sul quale ci si può anche punzecchiare, e l'altro così doloroso e tragico, sul quale da secherzare c'é proprio poco...
Ma se tu la pensi così, non posso che prenderne atto.
E chiudo qui.
Mark87
Messaggio: #38
Come Tide, questa triste e dolorosa vicenda mi ha fatto venire in mente subito le vicende tra Utu e Tutsi in Rwanda...In Myanmar sfilare pacificamente ha voluto significare sinonimo di suicidio in un paese dove regna un regime dittatoriale senza il minimo scrupolo capace di uccidere, torturare, malmenare senza pietà monaci e civili che sfilano senza violenza...Scene di pazzia, non potrei definirla in altro modo, dominano questi giorni terribili, e prego che qualuno che sta in alto fermi questo atto di repressione che ha superato l'assurdità!
Adesso stanno cercando di oscurare qualsiasi mezzo di comunicazione...ma internet sarà difficile da bloccare...un grazie con il cuore va a coloro i quali sono lì a rischiare la vita per documentare le barbarie che stanno accadendo in Myanmar e un pensiero va al fotoreporte giapponese ucciso a sangue freddo...
Incredibile, inverosimile, assurdo...dove arriveremo ??
Gennaro Ciavarella
Messaggio: #39
non so se è più la rabbia o l'amarezza .... l'uomo non cambia, mai e non riusciamo a niente
inutili e senza speranza ......... mad.gif
manis
Validating
Messaggio: #40
QUOTE(paolorab @ Sep 28 2007, 11:13 AM) *
Certamente non posso far molto tranne che ammirare la forza di chi restiste pacificamente e cercare di trarne esempio per affrontare in modo diverso le mie semplici difficoltà.

La tragedia che sta accadendo in Birmania è una delle tante che popolano il nostro mondo.
Spero che il sacrificio di questi monaci non generi in noi rabbia ed odio nei confronti dei loro carnefici, ma che il loro esempio di non violenza ci insegni ad inseguire la pace.
A loro un pensiero particolare ed una preghiera.

Fabrizio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #41
A proposito...
Probabilmente chi ha siglato questo 3d già lo sa mo lo annoto lo stesso, per qualche passante distratto...
Sapete come si mantiene il regime birmano?
Non con il turismo...
Vendendo oppio da trasformare in eroina alla criminalità organizzata di mezzo mondo.

Robi
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #42
P.S.
Il "mezzo mondo" che se la può permettere. Quello stesso "mezzo mondo" che ora TACE.

Messaggio modificato da tide il Sep 28 2007, 10:39 PM
danighost
Nikonista
Messaggio: #43
Grazie tide questa non la sapevo.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #44
leggere per credere...
http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=7854
Gipsy
Messaggio: #45
QUOTE(tide @ Sep 28 2007, 11:32 PM) *
A proposito...
Probabilmente chi ha siglato questo 3d già lo sa mo lo annoto lo stesso, per qualche passante distratto...
Sapete come si mantiene il regime birmano?
Non con il turismo...
Vendendo oppio da trasformare in eroina alla criminalità organizzata di mezzo mondo.

Robi


Non lo sapevo, ma non mi meraviglia, purtroppo. Un pensiero ai monaci, che hanno la consapevolezza del valore della libertà; un pensiero al fotoreporter giapponese ucciso.
G.L.C.
Messaggio: #46
spero che il sacrificio di questa gente non sia stato inutile.
IPB Immagine

Messaggio modificato da G.L.C. il Sep 28 2007, 11:43 PM
alcarbo
Messaggio: #47
E' una tragedia, come l'11 settembre e come il terrorismo che è seguito.
Però potrebbe essere anche un'occasione, solo che si unisse in modo totale l'esecrazione internazionale.
Per la prima volta (se accadesse) avremmo la condanna delle repressioni violente di manifestazioni pacifiche di pensiero.
Il libero pensiero fa più paura delle armi.
tosk
Messaggio: #48
Naturalmente anch'io mi unisco al coro di solidarietà per quello che sta accadendo.
La mia impressione globale? Finché l'ONU sarà un apparato di papponi, come tutto ciò che è politica, questi dittatori avranno la vita facile, anche l'Iran è un caso più che lampante, on so chi o cosa deve distruggere per ufficializzare che è il nuovo Hitler.
Comunque la Birmania ha anche i suoi idrocarburi, proprio ieri il presidente francese invitava la Total a chiudere i rapporti di lavoro8estrae gas mi sembra), e non è certo l'unico paese; inutile dire che sono parole perse nel vuoto.
Anche alla guerra in iraq si opposero principalmente Francia e Russia, certo la prima acquistava sottobanco il petrolio e la seconda riforniva le armi, tanto vero che allo scoppio della guerra il console russo e relativi incartamenti sono spariti nel nulla; mi spiace anche dirlo dato che mia moglie è russa...
Tutto sto discorsetto per dire che alla fine all'Onu del mondo non gliene frega niente, come sempre ogniuno si fa i suoi conti, nel caso da tempo un mese prima di inviare ispettori, che dopo un mese di indagini posso decidere se proporre sanzioni che dopo un mese potrano entrare in vigore se lo stato incriminato non migliora la situazione....in 4 mesi si può sterminare mezzo modo dico io.
Se volessi alzare una polemica direi che i classici manifestanti per le libertà non sono in piazza, ne lì né qui, ma forse effettivamente sono molto più importanti i diritti per i gay o per i carcerati..
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #49
Chi è veramente disponibile a mettersi in gioco per i diritti di un qualsiasi uomo, primo fra tutti quello di non essere discriminato, è al suo posto.
Come sempre!
http://www.amnesty.it/home/index.html

Messaggio modificato da tide il Sep 29 2007, 10:13 AM
sanvi
Messaggio: #50
E pensare che , volendolo fortemente il resto del mondo, il regime potrebbe cadere senza bisogno di interventi armati . Pensate a Saddam hussein , credete veramente che se l'America avesse voluto eliminarlo, con i servizi segreti che si ritrova non l'avrebbe fatto?
Pensate veramente che il regime birmano se non avesse appoggi economici dall'estero potrebbe pagare bene i militari per tenere in piedi uno stato di polizia.


 
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