Nelle ottiche che ho sempre usato, per diciamo scongiurare graffi alla lente frontale, ho sempre usato dei filtri UV (Kenko, in genere).
In questi giorni, nel forum, ho letto molti opinioni contrastanti a riguardo.
Apparte la generazione di riflessi strani in certe situazioni, ora vorrei sapere ... ma parlando di qualità finale dell'immagine (nitidezza), l'uso di questo filtro in che misura può "castrare" il mio 18-200 ?
Grazie.
In questi giorni, nel forum, ho letto molti opinioni contrastanti a riguardo.
Apparte la generazione di riflessi strani in certe situazioni, ora vorrei sapere ... ma parlando di qualità finale dell'immagine (nitidezza), l'uso di questo filtro in che misura può "castrare" il mio 18-200 ?
Grazie.
Rileggi, appunto, quelle discussioni. In cui si diceva che - polarizzatore a parte - non servono tanti altri filtri, in digitale.
ciao
La mia domanda è precisa.
Servire o non servire al digitale o meno, di quanto mi si riduce la qualità delle immagini con un filtro UV davanti ?
Io non ce lo metto perché serve, bensi per proteggere la lente quindi se serva al digitale o meno, m'interessa relativamente.
Indipendentemente da digitale o analogico il concetto è sempre lo stesso, il filtro non si usa per proteggere, ma per filtrare.
Poi non è che esista una unità di misura per dire quanto venga peggiorata una foto da un filtro che non serve: dipende dal filtro dalle condizioni di scatto, dalla sorgente luminosa, da molte variabili insomma.
Poi non è che esista una unità di misura per dire quanto venga peggiorata una foto da un filtro che non serve: dipende dal filtro dalle condizioni di scatto, dalla sorgente luminosa, da molte variabili insomma.
Io non ce lo metto perché serve, bensi per proteggere la lente quindi se serva al digitale o meno, m'interessa relativamente.
anche io lo metto nel mio 18-200Vr, o quello neutro oppure il polarizatore circolare,tutti e due assieme no.
il polarizzatore circolare,toglie molta luce(non so se sono tutti uguali)
però c'è comunque il VR che aiuta
Dipende da quanto sono sporche le sue due superfici
Ora ti pongo io una domanda: dici che metti il filtro per proteggere la lente frontale dell'obiettivo, quanto riesci a proteggerla? dipende un po' dalle condizioni, non credi? Secondo me a volte serve (poche), a volte è meglio non averlo montato (molte).
Ora ti pongo io una domanda: dici che metti il filtro per proteggere la lente frontale dell'obiettivo, quanto riesci a proteggerla? dipende un po' dalle condizioni, non credi? Secondo me a volte serve (poche), a volte è meglio non averlo montato (molte).
Dipende da quanto sono sporche le sue due superfici
Ora ti pongo io una domanda: dici che metti il filtro per proteggere la lente frontale dell'obiettivo, quanto riesci a proteggerla? dipende un po' dalle condizioni, non credi? Secondo me a volte serve (poche), a volte è meglio non averlo montato (molte).
A me capita molto spesso di fare il "turista" per caso e avere al collo i quasi 2 kg di D70 e 18-200 vr.
Come saprai, quando sei in mezzo a tanta gente il rischio che la lente riceva qualche colpo c'è sempre (sigh, purtroppo) e sebbene io stia sempre attento ... la sfiga vigila sempre.
Il paraluce è un ottima alternativa ma è ingombrante e da un lato aumenta la probabilità di urto visto che aggiunge almeno 5 cm di sporgenza alla lente.
Ovviamente se andassi sempre per campi o per modelle a fare foto ... non ci sarebbe bisogno ma mica posso stare sempre a togliere e mettere il filtro.
Questo è l'uso? Leva il filtro UV, tieni montato il paraluce e stai più attento tra la folla.
...quando sei in mezzo a tanta gente il rischio che la lente riceva qualche colpo c'è sempre (sigh, purtroppo) e sebbene io stia sempre attento ...
Il paraluce è un ottima alternativa ma è ingombrante e da un lato aumenta la probabilità di urto visto che aggiunge almeno 5 cm di sporgenza alla lente...
Ti sbagli, mio caro: il paraluce serve sempre, e la ragione principale è appunto "parare la luce" ed evitare riflessi indesiderati.
Per l'esempio che porti non credo proprio che un filtro UV sia "una protezione". Guarda, proprio ieri pomeriggio (e sera) ho fotografato per una festa, tra tanta gente, e proprio con il 18-200 VR: montato il paraluce non l'ho tolto più, e questo ha salvato l'obiettivo da diversi "urti" (per essere buoni), e ha fatto il suo dovere.
Ma, ripeto, il paraluce non si mette "per gli urti", ma per i riflessi di luce. Idem il filtro UV, si mette se serve per filtrare i raggi UV; come protezione della lente, IMHO, sarebbe ...un vetro in più.
Se n'è già discusso in altre discussioni recenti...
buona giornata
Nelle ottiche che ho sempre usato, per diciamo scongiurare graffi alla lente frontale, ho sempre usato dei filtri UV (Kenko, in genere).
In questi giorni, nel forum, ho letto molti opinioni contrastanti a riguardo.
Apparte la generazione di riflessi strani in certe situazioni, ora vorrei sapere ... ma parlando di qualità finale dell'immagine (nitidezza), l'uso di questo filtro in che misura può "castrare" il mio 18-200 ?
Grazie.
il filtro e' comunque un rischio sia in analogico che in digitale specialmente in situazione di controluce dove puo' provocare effetti indesiderati....e abbassamento drastico del contrasto...per cui il mio consiglio e' di utilizzare un buon paraluce....l'unico che potrebbe essere indispensabile e' il polarizzatore che pero' ti toglie un paio di stop
Come ti hanno già detto: sempre il paraluce e mai il filtro (a parte il polarizzatore).
L'obiettivo lo proteggi lo stesso e il risultato finale ne guadagna moltissimo.
L'obiettivo lo proteggi lo stesso e il risultato finale ne guadagna moltissimo.
E'vero che aggiungere un vetro aumenta la possibilita' di riflessi e di abbassamento del contrasto pero' a me sembra una eventualita' rara e molto teorica. Io faccio molte foto in montagna e togliere la macchina dallo zaino, a volte in condizioni di equilibrio precario, o camminare con la macchina al collo e' facile urtare rami ,rocce o altro per cui il filtro come protezione lo uso sempre e non ho notato particolari scadimenti qualitativi.
Ciao
Ciao
Io quando cammino in montagna metto il tappo. Come precauzione mi sembra meglio del filtro...
E'vero che aggiungere un vetro aumenta la possibilita' di riflessi e di abbassamento del contrasto pero' a me sembra una eventualita' rara e molto teorica. Io faccio molte foto in montagna e togliere la macchina dallo zaino, a volte in condizioni di equilibrio precario, o camminare con la macchina al collo e' facile urtare rami ,rocce o altro per cui il filtro come protezione lo uso sempre e non ho notato particolari scadimenti qualitativi.
Ciao
Non è un eventualità né rara né teorica, piuttosto è frequente e pratica!
Comunque se ti interessa, siccome mi trovo anch'io spesso nella situazione da te descritta, esiste un accessorio della optech che è una cintura in neoprene per bloccare la fotocamera al corpo.
Quando devi magari passare in qualche anfratto senza avere la possibilità di tenere la fotocamera con le mani, queso aggeggio è molto utile.
ah, io, "maniacalmente", il tappo lo metto sempre, quando non sto scattando, anche col paraluce innestato. A toglierlo non ci vuole nulla, poi...
Esatto, specialmente i tappi che Nikon fa da qualche anno a questa parte, che si possono afferrare nel centro invece che dai bordi, molto più comodi di quelli vecchio stile.
Via i filtri inutili!
La mia domanda è precisa.
Servire o non servire al digitale o meno, di quanto mi si riduce la qualità delle immagini con un filtro UV davanti ?
Io non ce lo metto perché serve, bensi per proteggere la lente quindi se serva al digitale o meno, m'interessa relativamente.
Non so' quanto possa ridurre la nitidezza, ma in alcune condizioni utilizzo l'UV Sl39 e penso che lo scatto richiede anche minore PP.
A volte lo avvito anche per protezione, se hai problemi di riflessi e ne hai la possiblita' provane qualcuno MC MultiCoated o con un buon trattamento anti-riflesso.
ciao.