Distante dall'idea di carnevale classico, il Pust delle Valli del Natisone si caraterizza per una identità unica. Tra maschere, campanacci e note di fisarmonica il carnevale delle Valli del Natisone resiste e si tramanda di generazione in generazione, coinvolgendo tutti. Ho avuto la fortuna di essere travolto dalla gioia di questa festa...ecco alcune immagini di questa tradizione
Lungo le vie del borgo
Di corsa, passando da un gruppo di case all'altro
Cczluodij e l'anjulac (il diavolo e San Michele)
Incatenato a San Michele, il diavolo sfoga la sua frustrazione su tutto ciò che incontra; il santo lo trattiene a fatica e lo segue ovunque cercando di limitarne i danni.
La preparazione
Per il gruppo principale il ritrovo è al mattino presto. Ci si ritrova alle porte del paese e ci si inizia a preparare per poi compiere le scorribande lungo un tragitto prefissato. Altri si aggiungeranno durante tutta la giornata, rendendo ancora più folto il gruppo dei festeggianti
La sosta
Quando il sole di febbraio lo permette, le pause vengono fatte all'esterno, bevendo vino, mangiando strucchi (biscotti tipici delle Valli del Natisone) e festeggando
I pustje
Colorati, rumorosi e dispettosi. I pust corrono lungo le strade brandendo le loro tenaglie (cklie~e) con le quali pizzicare i passanti. Indossano un costume fatto di strisce colorate e indossano attorno alla vita alcuni campanacci.
Rappresentano forse l'immagine più caratteristica di questo carnevale, così reale e coinvolgente
I Blumari
Lungo i pendii di Montefosca, nel giorno di carnevale, si può osservare un rito del tutto particolare che ricorda le antiche processioni propiziatorie di primavera. I blumarji, in numero sempre dispari, compiono un numero di giri pari a quanti sono, fermandosi di tanto in tanto nelle case, per mangiare e bere, festeggiando il carnevale
il vaccaro
Le maschere prendono spunto anche dalla tradizione contadina. Il vaccaro, i norcini, l'arrotino...tutte figure caratteristiche dei tempi passati
el purcit
Le maschere prendono spunto anche dalla tradizione contadina. Il vaccaro, i norcini, l'arrotino...tutte figure caratteristiche dei tempi passati
Sfilata di San Pietro al Natisone
Maschere lignee dai caratteri grotteschi si inseriscono nella festa, spargendo segatura in un rito propiziatorio
Il gallo
Maschera tipica del carnevale di Mersino, il gallo partecipa ai balli, salvo fermarsi ogni tanto per beccare un pò di mais o per "deporre" un regalo per i bambini