Ciao Susanna, con questo freddo ho interrotto le mie passaggiate nei dintorni di casa e questa è rimasta l'ultima foto postata nell'album natura... Grazie per la tua curiosità e per il tuo bel commento! Cari saluti, Rita.
Questa foto la vedo tutte le volte come anteprima dell'album "Natura" e mi colpisce sempre per i colori. Però, poi, ho voluto aprirla e leggere la didascalia ed i commenti perché ero troppo curiosa di cosa, in realtà, rappresentasse. Beh, ora sono appagata... e rimane una gran bella foto!
Susanna
Grazie cari amici Gian Franco, Carmelo e Dario dei vostri commenti. Mi ero ripromessa di scattare qualche foto a queste bottiglie già alla fine della scorsa estate perchè mi fa piacere condividere con voi quello che mi suscita emozioni: a volte è gioia, a volte rabbia o impotenza. Grazie ancora per apprezzarlo... Carissimi saluti, Rita.
Cara Rita concordo con Gian Franco quando dice "Che bello ragazzi,quando dietro ad un semplice scatto troviamo tanti pensieri ed emozioni diverse...ecco questo è il vero scopo di una foto" tu hai saputo dare a una foto un grande significato..complimenti non solo per la foto ma per la tua sensibilità. Saluti Dario
Rita, ti dico solo BRAVA!! Non è la prima volta e spero che non sia l'ultima che con le tue foto riesci a proporre temi e suscitare pensieri ed emozioni che, altrimenti, non ci avrebbero nemmeno sfiorato. Un saluto carissimo, Carmelo.
Che bello ragazzi,quando dietro ad un semplice scatto troviamo tanti pensieri ed emozioni diverse...ecco questo è il vero scopo di una foto..dare,trasmettere,informare,sognare è perchè no farci apprezzare di più le cose che ci circondano.BRAVA cara Rita,una grande idea communicativa...complimenti,ma brava come sempre.Un caro saluto e a presto.Gian Franco
Ciao Pia, grazie del gradito commento. Il tuo punto di vista è giusto, non avevo pensato nei termini che tu esponi. Queste bottiglie di plastica però vengono appese poco prima del raccolto per evitare di essere punti dai calabroni (punture che possono essere pericolose). Il risultato è che attirano e fanno strage di ogni tipo di insetti, mentre i pesticidi purtroppo vengono usati comunque dai contadini in periodi precedenti per non rinunciare ad ottenere il massimo raccolto possibile. Il danno è quindi doppio: noi mangiamo frutta con pesticidi e gli insetti, quando non servono più per l'impollinazione, vengono tranquillamente fatti annegare. Non sono un'esperta e capisco la difficile situazione di chi vive solo di agricoltura, posso solo augurarmi che chi è in grado di farlo trovi una soluzione... Ricambio l'abbraccio, Rita.
Cara Rita è "purtroppo" una bella foto di reportage e piena di emozioni cromatiche. Pur essendo d'accordo con Massimo forse questa della bottiglia non è una soluzione peggiore di altre, almeno così, rispetto agli insetticidi e pesticidi vari, non muoiono parallelamente gli uccellini. Siamo realisti, non dovremmo mangiare più frutta e verdura e far vivere gli insetti?.... la soluzione è sempre nel mezzo cioè in quell'equilibrio che non c'è più, in una cultura che con il consumismo pieno di contraddizioni non possiamo acquisire, speriamo nelle prossime ma quelle veramente prossime generazioni...... Un abbraccio, Pia
Susanna