Ciao a tutti,
volevo chiedere:
Ho letto sul forum che è possibile che in alcuni esemplari di AF-D 105 f2 DC il punto di neutro non coincide con lo zero della ghiera del defocus.
In questi casi si deve portare l'obiettivo in assistenza, oppure si trova il punto neutro spostando
la ghiera del defocus leggermente su R o su F?
Scusate la domanda forse stupida, ma non ho mai usato un 105 DC
Andrea.
Messaggio modificato da capitanohook il Dec 2 2008, 06:25 PM
volevo chiedere:
Ho letto sul forum che è possibile che in alcuni esemplari di AF-D 105 f2 DC il punto di neutro non coincide con lo zero della ghiera del defocus.
In questi casi si deve portare l'obiettivo in assistenza, oppure si trova il punto neutro spostando
la ghiera del defocus leggermente su R o su F?
Scusate la domanda forse stupida, ma non ho mai usato un 105 DC
Andrea.
Messaggio modificato da capitanohook il Dec 2 2008, 06:25 PM
Ho sia il 105DC che il 135DC e fortunatamente lo zero corrisponde alla aberrazione sferica assente. So di altri che hanno manifestato il problema della non perfetta corrispondenza dello 0. E' del tutto possibile trovare il punto dello 0 a mano, ma in questo caso io lo farei ritarare.
Saluti
Giovanni
Saluti
Giovanni
Ciao a tutti,
volevo chiedere:
Ho letto sul forum che è possibile che in alcuni esemplari di AF-D 105 f2 DC il punto di neutro non coincide con lo zero della ghiera del defocus.
In questi casi si deve portare l'obiettivo in assistenza, oppure si trova il punto neutro spostando
la ghiera del defocus leggermente su R o su F?
Scusate la domanda forse stupida, ma non ho mai usato un 105 DC
Andrea.
volevo chiedere:
Ho letto sul forum che è possibile che in alcuni esemplari di AF-D 105 f2 DC il punto di neutro non coincide con lo zero della ghiera del defocus.
In questi casi si deve portare l'obiettivo in assistenza, oppure si trova il punto neutro spostando
la ghiera del defocus leggermente su R o su F?
Scusate la domanda forse stupida, ma non ho mai usato un 105 DC
Andrea.
Se si vuole la piena escursione nei due sensi (front/rear) del defocus l'esemplare starato va fatto tarare.
Se non si ritiene la cosa importante, si può semplicemente trovare il punto di esclusione.
Nel mio caso, con il 105, a f/2 di apertura il punto neutro si ha impostando R:2 sulla ghiera del defocus. Così facendo, la resa è esemplare, e non sento alcun bisogno di farlo ritarare.
Da f/2.8 in su, invece, il punto neutro si ha sulla posizione 0.
Da f/2.8 in su, invece, il punto neutro si ha sulla posizione 0.
Ah..credo di aver capito allora...
dipende dall'entità della "staratura"
se è di poco (come nel caso di Lucabeer) si può cercare un punto di "zero alternativo"
altrimento conviene affidarlo alle cure di LTR.
Dico bene?
Saluti,
Andrea.
dipende dall'entità della "staratura"
se è di poco (come nel caso di Lucabeer) si può cercare un punto di "zero alternativo"
altrimento conviene affidarlo alle cure di LTR.
Dico bene?
Saluti,
Andrea.
... verificalo fino a f/4.
Se il "punto morto" varia cambiando apertura, forse vale la pena di farlo tarare.
Se il "punto morto" varia cambiando apertura, forse vale la pena di farlo tarare.
Grazie a tutti per le risposte...
ma ancora una cosa:
per verificare l'obiettivo, uso lo stesso metodo che si utilizza per la verifica
di eventuale back/front focus, ossia macchina su cavalletto a 45 gradi su focus chart e minima distanza di MAF
Oppure per gli obiettivi DC si usa un altro metodo?
Saluti,
Andrea.
Mah, il classico test del backfocus/frontfocus può anche andare bene, ma basta qualcosa di più semplice perchè azionare la ghiera DC non produce un errore di messa a fuoco (o, meglio, altera anche la messa a fuoco... ma a quello si ovvia rifocheggiando dopo averla azionata).
Io mi regolo così:
1) scelgo un soggetto statico a una certa distanza per evitare che il test sia falsato da piccoli errori di messa a fuoco e/o da ridotta profondità di campo. Il soggetto deve essere bene illuminato e parallelo al piano del sensore. Io mi trovo molto bene con soggetti dal contrasto deciso, come un logo cromato sul portellone posteriore di una vettura.
2) Poi mi metto a F/2 ed eseguo una sequenza di scatti con le varie posizioni del DC (rifocheggiando dopo ogni cambiamento). Messa a fuoco rigorosamente AF-S con sensore singolo e statico (per evitare sorprese). Poi la stessa cosa a f/2.8.
Per ogni diaframma, il punto neutro del DC spiccherà immediatamente all'occhio: non tanto come livello di dettagli, ma proprio per la mancanza dell'effetto flou molto delicato tipico del DC (che invece si verificherà nelle altre posizioni, in maniera tanto più marcata quanto è aperto il diaframma). Ecco perchè ho detto di scegliere un soggetto tipo una cromatura, bene illuminato: perchè così l'effetto flou si nota molto bene.
Io mi regolo così:
1) scelgo un soggetto statico a una certa distanza per evitare che il test sia falsato da piccoli errori di messa a fuoco e/o da ridotta profondità di campo. Il soggetto deve essere bene illuminato e parallelo al piano del sensore. Io mi trovo molto bene con soggetti dal contrasto deciso, come un logo cromato sul portellone posteriore di una vettura.
2) Poi mi metto a F/2 ed eseguo una sequenza di scatti con le varie posizioni del DC (rifocheggiando dopo ogni cambiamento). Messa a fuoco rigorosamente AF-S con sensore singolo e statico (per evitare sorprese). Poi la stessa cosa a f/2.8.
Per ogni diaframma, il punto neutro del DC spiccherà immediatamente all'occhio: non tanto come livello di dettagli, ma proprio per la mancanza dell'effetto flou molto delicato tipico del DC (che invece si verificherà nelle altre posizioni, in maniera tanto più marcata quanto è aperto il diaframma). Ecco perchè ho detto di scegliere un soggetto tipo una cromatura, bene illuminato: perchè così l'effetto flou si nota molto bene.
Mah, il classico test del backfocus/frontfocus può anche andare bene, ma basta qualcosa di più semplice perchè azionare la ghiera DC non produce un errore di messa a fuoco (o, meglio, altera anche la messa a fuoco... ma a quello si ovvia rifocheggiando dopo averla azionata).
Io mi regolo così:
1) scelgo un soggetto statico a una certa distanza per evitare che il test sia falsato da piccoli errori di messa a fuoco e/o da ridotta profondità di campo. Il soggetto deve essere bene illuminato e parallelo al piano del sensore. Io mi trovo molto bene con soggetti dal contrasto deciso, come un logo cromato sul portellone posteriore di una vettura.
2) Poi mi metto a F/2 ed eseguo una sequenza di scatti con le varie posizioni del DC (rifocheggiando dopo ogni cambiamento). Messa a fuoco rigorosamente AF-S con sensore singolo e statico (per evitare sorprese). Poi la stessa cosa a f/2.8.
Per ogni diaframma, il punto neutro del DC spiccherà immediatamente all'occhio: non tanto come livello di dettagli, ma proprio per la mancanza dell'effetto flou molto delicato tipico del DC (che invece si verificherà nelle altre posizioni, in maniera tanto più marcata quanto è aperto il diaframma). Ecco perchè ho detto di scegliere un soggetto tipo una cromatura, bene illuminato: perchè così l'effetto flou si nota molto bene.
Io mi regolo così:
1) scelgo un soggetto statico a una certa distanza per evitare che il test sia falsato da piccoli errori di messa a fuoco e/o da ridotta profondità di campo. Il soggetto deve essere bene illuminato e parallelo al piano del sensore. Io mi trovo molto bene con soggetti dal contrasto deciso, come un logo cromato sul portellone posteriore di una vettura.
2) Poi mi metto a F/2 ed eseguo una sequenza di scatti con le varie posizioni del DC (rifocheggiando dopo ogni cambiamento). Messa a fuoco rigorosamente AF-S con sensore singolo e statico (per evitare sorprese). Poi la stessa cosa a f/2.8.
Per ogni diaframma, il punto neutro del DC spiccherà immediatamente all'occhio: non tanto come livello di dettagli, ma proprio per la mancanza dell'effetto flou molto delicato tipico del DC (che invece si verificherà nelle altre posizioni, in maniera tanto più marcata quanto è aperto il diaframma). Ecco perchè ho detto di scegliere un soggetto tipo una cromatura, bene illuminato: perchè così l'effetto flou si nota molto bene.
Grazie per la dettagliata indicazione...
molto gentile.
Ciao,
Andrea.
Anche il mio aveva questo problema (neutro su R2), così, visto che era in garanzia, alla fine ho deciso di spedirlo in LTR (spedendo per l'occasione anche la macchina per una pulizia ed un controllino: dove hanno riscontrato un leggero front focus corretto al PC) e mi è ritornato a posto.
Poi se non da fastidio eventualmente uno può anche regolarlo da se agendo sulla ghiera DC.
Andrea
Poi se non da fastidio eventualmente uno può anche regolarlo da se agendo sulla ghiera DC.
Andrea
Anche il mio aveva questo problema (neutro su R2), così, visto che era in garanzia, alla fine ho deciso di spedirlo in LTR (spedendo per l'occasione anche la macchina per una pulizia ed un controllino: dove hanno riscontrato un leggero front focus corretto al PC) e mi è ritornato a posto.
Poi se non da fastidio eventualmente uno può anche regolarlo da se agendo sulla ghiera DC.
Poi se non da fastidio eventualmente uno può anche regolarlo da se agendo sulla ghiera DC.
ti ringraziamo per averci informato della cosa...... ma pensi che era il caso di riaprire una discussione ferma da sei anni.... solo per questo ?
ti ringraziamo per averci informato della cosa...... ma pensi che era il caso di riaprire una discussione ferma da sei anni.... solo per questo ?
Hai ragione, scusami. Sovrapensiero, un lapsus per un post letto subito prima, avevo in mente l'8 aprile 2014. Mi spiace.
Scusami ancora per il disturbo arrecato.
Andrea
Io ho riletto tutto il thread con piacere ed anzi probabilmente farò qualche prova col mio DC... Quindi grazie per averlo riesumato.
mai sentito di questo problema, grazie per averlo "segnalato". Ho un 135DC.
Ma voi tra f2 DC0 e f2 DC2 notate differenze ?
Messaggio modificato da Juve32 il May 30 2014, 08:59 PM
Ma voi tra f2 DC0 e f2 DC2 notate differenze ?
Messaggio modificato da Juve32 il May 30 2014, 08:59 PM
Ho sia il 105DC che il 135DC e fortunatamente lo zero corrisponde alla aberrazione sferica assente. So di altri che hanno manifestato il problema della non perfetta corrispondenza dello 0. E' del tutto possibile trovare il punto dello 0 a mano, ma in questo caso io lo farei ritarare.
Saluti
Giovanni
Saluti
Giovanni
In ogni caso basta controllare il punto di maggiore accuratezza AF su diaframma appena chiuso (f/2.8-4). Girando la ghiera cambia leggermente il bilanciamento dell'aberrazione sferica e quindi il focus shift con la chiusura. Lo sfocato a zero dovrebbe essere perfettamente neutro e uguale davanti e dietro il piano focale. Visto che pochissimi obiettivi classici lo hanno, un piccolo errore è sempre accettabile.
A presto
Elio
In ogni caso basta controllare il punto di maggiore accuratezza AF su diaframma appena chiuso (f/2.8-4).
Io credo convenga controllare anche a f/2.
A me ad esempio, che avevo una staratura della ghiera DC, con neutro su R2, a f/2.8 già la cosa si notava poco. Da f/3.2 in su la staratura non era praticamente percettibile. A f/2 era invece molto molto evidente, sopratutto (ma non so esattamente spiegarmi il perché) quando la distanza di messa a fuoco era grosso modo superiore ai 3/4 metri. Alla minima distanza di messa a fuoco la cosa era invece praticamente impercettibile.
Alla fine, un giro in LTR e, nell'arco di una settimana, mi è ritornato perfetto.