Il soggetto ha ciglia rade prese da vicino, che non testano nulla e gli ISO "seccano" il resto. Il fuoco sui capelli lo vedi solo in casi molto particolari, in controluce e su piccole aree. Altri soggetti hanno ciglia folte dove devi distiguere tanti pelini sottili vicini a basso-medio contrasto. Lo stesso tra le stelle: devo distinguere di solito punti vicini, non fonderli e amplificarli (questo peraltro si fa in astronomia con fasci/array di supertele 600 mm da DSRL, quasi sempre Canon, per detettare oggetti diffusi e deboli...). Tra una ciglia e l'altra, qui c'è troppo spazio e io vedo uno sharpening "risonante" in bassa frequenza con poche armoniche sopra e righe grasse. Parte della colpa è lo sharpening, l'ottica, anche pompata sulle basse, non fa così.
Certo, questo scatto non è un esempio di test, la foto può essere buona, ma se ingrandisci hai subito la sensazione di una immagine "elettrica" e innaturale. Già se rifai lo sharpening e il denoising, rigenerando una foto più ruvida e tirata con sharpening finissimo da 0.3-0.4 pixel dopo un deblur di base (0.6-0.8 pixel ampiezza PSF), ci guadagni.
A presto
Elio
Certo, questo scatto non è un esempio di test, la foto può essere buona, ma se ingrandisci hai subito la sensazione di una immagine "elettrica" e innaturale. Già se rifai lo sharpening e il denoising, rigenerando una foto più ruvida e tirata con sharpening finissimo da 0.3-0.4 pixel dopo un deblur di base (0.6-0.8 pixel ampiezza PSF), ci guadagni.
A presto
Elio
Elio, capisci anche tu che convert optical transfer function to point-spread function può risultare non facile per tutti e se chiedo a mia moglie di generarmi una funzione simile con Matlab che già è alle prese con la generazione di rumore dai vari colori, finisce che mi manda a spendere.
Mi hai frainteso Maurizio, o magari mi sono spiegato male. Non ho detto che non ci siano foto di spessore, anzi, solo che la piattaforma (ma questo succede per la maggior parte delle piattaforme, anche quelle di siti americani) non è la più adatta per entrare nel dettaglio, tutto qui, è una buona piattaforma da forum ma non nasce certo per valorizzare una foto
Sulle sez. tecniche del Photolab dovrebbe essere così ci proviamo con dei commenti
poi dipende uno cosa vuole, ma più o meno tutte le piattaforme sono similari...
ciao a tutti e grazie per i vostri commenti.
Alla fine ho optato per il Nikon 135 dc, domani lo vado a ritirare...
che dire, faccio qualche scatto e vedremo cosa ne riesco a tirare fuori .
Alla fine ho optato per il Nikon 135 dc, domani lo vado a ritirare...
che dire, faccio qualche scatto e vedremo cosa ne riesco a tirare fuori .
Ottima scelta
Grazie a tutti.
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
Grazie a tutti.
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
E' un'ottica nuova o di recente costruzione? Ho esaminato molti scatti dei 135 DC e, oltre all'ottima risolvenza a diaframmi intermedi, migliore di quella del 105 DC (piuttosto rotondo/impastato...) ho notato bei carichi di errori AF (ma non so come era regolata la ghiera DC, essa in teoria funziona bene in AF in una sola posizione), di bande colorate e perdite di qualità tra f/2 e f/4 escluso. Però ho anche visto che le serie più recenti appaiono ricalcolate e raffinate (55/2.8 AIS post 2006 e 180/2.8 AFD di sicuro e, quasi sicuramente. 20/2.8 AIS e 24/2.8 AIS da certi exploit).
A presto
Elio
Grazie a tutti.
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
Per il momento sto facendo dei test per saggiarne la qualità e l'autofocus, appena riesco posto delle immagini decenti.
Devo dire che dalle prove esce uno sfocato stupendo, colori cremosi, sfumature che non mi aspettavo...e sono solo test ad oggetti inanimati.
a presto
Vai tranquillo. Un esempio del 135. Ne ho anche un paio fatte col fratellino 105.
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E' un'ottica nuova o di recente costruzione? Ho esaminato molti scatti dei 135 DC e, oltre all'ottima risolvenza a diaframmi intermedi, migliore di quella del 105 DC (piuttosto rotondo/impastato...) ho notato bei carichi di errori AF (ma non so come era regolata la ghiera DC, essa in teoria funziona bene in AF in una sola posizione), di bande colorate e perdite di qualità tra f/2 e f/4 escluso. Però ho anche visto che le serie più recenti appaiono ricalcolate e raffinate (55/2.8 AIS post 2006 e 180/2.8 AFD di sicuro e, quasi sicuramente. 20/2.8 AIS e 24/2.8 AIS da certi exploit).
E' un ottica nuova, ho fatto vari test e non ha mai sbagliato una messa a fuoco!!
Allego un immagine del mio piccolo Noah di due mesi, il boken è a dir poco fantastico!!!
Messaggio modificato da kosimo il Aug 18 2017, 10:44 PM
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E' un ottica nuova, ho fatto vari test e non ha mai sbagliato una messa a fuoco!!
Allego un immagine del mio piccolo Noah di due mesi, il boken è a dir poco fantastico!!!
Tranquillo vanno benissimo anche i vecchi, fin dal primo non hanno mai avuto problemi, lente splendida
Si potrebbe avere qualche immagine a diaframma molto aperto e ad una certa distanza? Grazie in anticipo.
A presto
Elio
A presto
Elio
Qui dovresti riconoscere il 135DC. C'è sia a TA che diaframmato.
https://www.dropbox.com/sh/l5k53k0o9pzfp7i/...0W5hK06JIa?dl=0
Addirittura secondo Photozone si tratterebbe del miglior obiettivo mai testato ... e ne hanno testati non pochi, difficilmente si sbilanciano e questa volta l'hanno fatto. Devo dire che di Photozone mi fido abbastanza, ma un dubbio mi resta: questi "testatori" prendono le ottiche in un negozio qualunque oppure sono i brand che direttamente li forniscono? In questo secondo caso sappiamo bene che non tutte le ottiche dello stesso tipo sono perfettamente uguali e in particolare quelle di terze parti che da qualche parte devono pur risparmiare, visto che il "regala" non esiste.
Roberto
Roberto
Sarebbe meglio comprendere se veramente qualcuno le ottiche le regala o se qualcun altro, approfittando del nome iconico, non le sopravvaluti non ti sembra??
Qui dovresti riconoscere il 135DC. C'è sia a TA che diaframmato.
https://www.dropbox.com/sh/l5k53k0o9pzfp7i/...0W5hK06JIa?dl=0
https://www.dropbox.com/sh/l5k53k0o9pzfp7i/...0W5hK06JIa?dl=0
OK, grazie, ho visto quello che desideravo sapere,
A presto
Elio
Sarebbe meglio comprendere se veramente qualcuno le ottiche le regala o se qualcun altro, approfittando del nome iconico, non le sopravvaluti non ti sembra??
Non è vera nè l'una, nè l'altra cosa. Certamente la costruzione dei Sigma è fatta con largo uso di vetri economici e assorbenti (l'85 perde 0.5 stop a TA alla prova di TF, cioè è un f/1.8 con la PdC di un f/1.4, auguri!...), ma ben accoppiati e con una montatura più solida della media AF. Quindi il prezzo è giusto ed è bene che un ultraluminoso sia abbastanza spendibile.
Dal punto di vista ottico, a parte la nota inferiorità degli OEM rispetto alle marche primarie (+Zeiss, Voigtlander, Rodenstock, Schneider, ovviamente) in termini di antiriflesso e coating, è chiaro che Sigma ha fatto una scelta radicale di ottimizzare a TA il contrasto locale a basse-medie frequenze (IQ) che lo danneggia altrove.
Un obiettivo crea l'immagine come somma delle immagini parziali che attraversano le varie zone delle lenti. Alcune zone sono escluse diaframmando. Se voglio ottimizzare a TA, tutte le zone devono essere corrette bene (ma meno di quanto possibile per una piccola zona centrale). Quindi diaframmando non migliori e punte di risolvenza non le hai, ti manca la precisione dell'allineamento ed anche il macrocontrasto brillante.
In alternativa puoi correggere tantissimo la parte centrale dell'apertura (non stiamo parlando dei bordi del sensore) e un po' meno il resto: avrai meno contrasto locale e un po' di haze in più a TA, ma maggiore risolvenza (pur "velata" a TA) e maggiore secchezza ai diaframmi migliori.
Lodevolmente, Sigma ha anche curato la distorsione.
Purtroppo, in PP digitale e con i residui film (B/N ad alta acutanza e dia con effetto adiacenza) aumentare il contrasto locale (e quindi la MTF) a bassa frequenza fa più male che bene e crea problemi. Su un Sigma (come il 135 visto...) devi restringere il raggio dello sharpening, ma darne tanto, il che non è bello.
Resta il fatto che dalle immagini viste il 135/1.8 Art sta dietro a tutti (105/1.4 AFS, Zeiss e Sammy 135/2) come risoluzione e tende a fornire solo una "outline" piatta dei dettagli fini. Di questo mi ero accorto da tempo e dai migliori Zeiss (e Nikkor) non torni indietro così!
L'impostazione Sigma è invece ideale per l'azione con sensori non molto fitti in quanto maschera micromosso, microsfocature e Moirè.
A presto
Elio
Non è vera nè l'una, nè l'altra cosa. Certamente la costruzione dei Sigma è fatta con largo uso di vetri economici e assorbenti (l'85 perde 0.5 stop a TA alla prova di TF, cioè è un f/1.8 con la PdC di un f/1.4, auguri!...), ma ben accoppiati e con una montatura più solida della media AF. Quindi il prezzo è giusto ed è bene che un ultraluminoso sia abbastanza spendibile.
Dal punto di vista ottico, a parte la nota inferiorità degli OEM rispetto alle marche primarie (+Zeiss, Voigtlander, Rodenstock, Schneider, ovviamente) in termini di antiriflesso e coating, è chiaro che Sigma ha fatto una scelta radicale di ottimizzare a TA il contrasto locale a basse-medie frequenze (IQ) che lo danneggia altrove.
Un obiettivo crea l'immagine come somma delle immagini parziali che attraversano le varie zone delle lenti. Alcune zone sono escluse diaframmando. Se voglio ottimizzare a TA, tutte le zone devono essere corrette bene (ma meno di quanto possibile per una piccola zona centrale). Quindi diaframmando non migliori e punte di risolvenza non le hai, ti manca la precisione dell'allineamento ed anche il macrocontrasto brillante.
In alternativa puoi correggere tantissimo la parte centrale dell'apertura (non stiamo parlando dei bordi del sensore) e un po' meno il resto: avrai meno contrasto locale e un po' di haze in più a TA, ma maggiore risolvenza (pur "velata" a TA) e maggiore secchezza ai diaframmi migliori.
Lodevolmente, Sigma ha anche curato la distorsione.
Purtroppo, in PP digitale e con i residui film (B/N ad alta acutanza e dia con effetto adiacenza) aumentare il contrasto locale (e quindi la MTF) a bassa frequenza fa più male che bene e crea problemi. Su un Sigma (come il 135 visto...) devi restringere il raggio dello sharpening, ma darne tanto, il che non è bello.
Resta il fatto che dalle immagini viste il 135/1.8 Art sta dietro a tutti (105/1.4 AFS, Zeiss e Sammy 135/2) come risoluzione e tende a fornire solo una "outline" piatta dei dettagli fini. Di questo mi ero accorto da tempo e dai migliori Zeiss (e Nikkor) non torni indietro così!
L'impostazione Sigma è invece ideale per l'azione con sensori non molto fitti in quanto maschera micromosso, microsfocature e Moirè.
A presto
Elio
Dal punto di vista ottico, a parte la nota inferiorità degli OEM rispetto alle marche primarie (+Zeiss, Voigtlander, Rodenstock, Schneider, ovviamente) in termini di antiriflesso e coating, è chiaro che Sigma ha fatto una scelta radicale di ottimizzare a TA il contrasto locale a basse-medie frequenze (IQ) che lo danneggia altrove.
Un obiettivo crea l'immagine come somma delle immagini parziali che attraversano le varie zone delle lenti. Alcune zone sono escluse diaframmando. Se voglio ottimizzare a TA, tutte le zone devono essere corrette bene (ma meno di quanto possibile per una piccola zona centrale). Quindi diaframmando non migliori e punte di risolvenza non le hai, ti manca la precisione dell'allineamento ed anche il macrocontrasto brillante.
In alternativa puoi correggere tantissimo la parte centrale dell'apertura (non stiamo parlando dei bordi del sensore) e un po' meno il resto: avrai meno contrasto locale e un po' di haze in più a TA, ma maggiore risolvenza (pur "velata" a TA) e maggiore secchezza ai diaframmi migliori.
Lodevolmente, Sigma ha anche curato la distorsione.
Purtroppo, in PP digitale e con i residui film (B/N ad alta acutanza e dia con effetto adiacenza) aumentare il contrasto locale (e quindi la MTF) a bassa frequenza fa più male che bene e crea problemi. Su un Sigma (come il 135 visto...) devi restringere il raggio dello sharpening, ma darne tanto, il che non è bello.
Resta il fatto che dalle immagini viste il 135/1.8 Art sta dietro a tutti (105/1.4 AFS, Zeiss e Sammy 135/2) come risoluzione e tende a fornire solo una "outline" piatta dei dettagli fini. Di questo mi ero accorto da tempo e dai migliori Zeiss (e Nikkor) non torni indietro così!
L'impostazione Sigma è invece ideale per l'azione con sensori non molto fitti in quanto maschera micromosso, microsfocature e Moirè.
A presto
Elio
Elio caro, osserva per bene gli scatti fatti col 135 Art
https://flickr.com/photos/38912116@N00/sets...157678665192654
Confronta gli stessi scatti fatti col Nikkor 105 1.4
https://flickr.com/photos/38912116@N00/sets...157669832004844
E visto che ti ci trovi guarda quelli col 105 DC
https://flickr.com/photos/38912116@N00/sets...157673225711676
Mi dici dove li vedi tutti questi difetti nel Sigma? Sicuramente il 105 1.4 ha più anima, ma a te che piace la perfezione tecnica, il 135 Art è di una perfezione chirurgica nei dettagli.
Prenditi il tempo che vuoi, ma devi mostrarmi con dei cerchietti nelle foto dove il 105 sarebbe superiore.
Se cerchi bene negli album del tizio, trovi anche il Samyang 135 ed il Sonnar 135. Pure qui dimmi dove il Sonnar sarebbe superiore. Il migliore è il Samyang perché con 2 lire hai un vetro che è come uno Zeiss.
Seguo con interesse questa discussione, in considerazione del fatto che sento la necessità di mandare in pensione lo 85 1.8 AFD che uso dai tempi della F5 e via via su D700, D800 ed ora su D810, dove mostra i suoi limiti in termini di velocità di messa a fuoco e resa, pensavo di sostituirlo con lo 85 1.4 ART, ma da quando è uscito questo 135 ART, sto rivedendo le mie idee. Ringrazio Elio per le sue dotte riflessioni ma, premesso di non essere in grado di controbattere sul piano tecnico, mi sento di sostenere fullerenium2 soprattutto dopo aver letto questa, a mio modesto parere, esaustiva recensione /, dove si confrontano il SIgma 135 A, il Nikon 105 ed il Sammy 135. A mio modestissimo parere escludendo le ottiche con MAF manuale, non mi sembra proprio che valga la pena spendere 1000 dobloni in più. Grazie a tutti.
Messaggio modificato da nikola48 il Aug 20 2017, 12:01 PM
Messaggio modificato da nikola48 il Aug 20 2017, 12:01 PM
scusate ma mi è sparito il link della recensione indirizzo
Infatti, questo è il tizio dei link di Flickr che ho inserito.
L'85mm f/1.8 AF-D ha un autofocus molto veloce rispetto al 85 1.4G e 1.8G .... se il problema è quello. Lo dico perché l'ho avuto e sostituito col 1.8G perché quest'ultimo ha uno sfuocato migliore ed è un pelo più contrastato a TA.
Vai di 135 Art e lascia perdere l'85 Art che è brutto anche a vederlo. Se oggi dovessi farmi un 85mm mi farei l'85 VC Tamron.
Gli ART, praticamente tutti, hanno il solo "difetto" di essere pesanti ed ingombranti, per il resto hanno solo grandissimi pregi.
Credo che tra non molto prenderò questo 135mm per creare la terna 24 50 135.
A mio parere, mettendo tutto sul piatto della bilancia, non c'è acquisto migliore (se si prescinde da ingombri e pesi) che si possa fare
Credo che tra non molto prenderò questo 135mm per creare la terna 24 50 135.
A mio parere, mettendo tutto sul piatto della bilancia, non c'è acquisto migliore (se si prescinde da ingombri e pesi) che si possa fare
C'è davvero l'imbarazzo della scelta sulle ottiche da ritratto...a ognuno il suo.
Giuliano
Giuliano
Gli ART, praticamente tutti, hanno il solo "difetto" di essere pesanti ed ingombranti, per il resto hanno solo grandissimi pregi.
Credo che tra non molto prenderò questo 135mm per creare la terna 24 50 135.
A mio parere, mettendo tutto sul piatto della bilancia, non c'è acquisto migliore (se si prescinde da ingombri e pesi) che si possa fare
Credo che tra non molto prenderò questo 135mm per creare la terna 24 50 135.
A mio parere, mettendo tutto sul piatto della bilancia, non c'è acquisto migliore (se si prescinde da ingombri e pesi) che si possa fare
È quello che ripeto da sempre. Molti lamentano il fatto che gli Art hanno uno stacco dei piani troppo netto e brusco.
A parte i ritratti fatti ad 1/10 di secondo (chissà perché e cosa voleva dimostrare l'autore) non vedo tutta questa rudezza nei vari passaggi tonali e focali
https://www.cameralabs.com/sigma-135mm-f1-8-art-review/4/
http://pliki.optyczne.pl/sig135A/sig135_fot36.JPG L'unico difetto è che è troppo nitido nei ritratti.
Vai di 135 Art e lascia perdere l'85 Art che è brutto anche a vederlo.
se li metti accanto e non leggi le scritte li scambi.
Se oggi dovessi farmi un 85mm mi farei l'85 VC Tamron.
VC sta per vater close?
imho non paragonabili.
Messaggio modificato da amigliow il Aug 21 2017, 07:40 AM