Ho da poco preso il 50ino f.1,4. Ora vista la mia poca esperienza lo sto provando (come si dice spesso!!!) in ambienti con poca luce. l'ho impostato a f. 2,5 ma con un tempo di 1\25 naturalmente viene mossa. per sopperire a questo problema cosa faccio? Uso il cavaletto ho imposto il diaframma con un valore più basso?Grazie e scusate per la mia ignoranza fotografica.Grazie ancora.
Paolo
Paolo
QUOTE(di.tucci @ Mar 11 2006, 07:07 PM)
Ho da poco preso il 50ino f.1,4. Ora vista la mia poca esperienza lo sto provando (come si dice spesso!!!) in ambienti con poca luce. l'ho impostato a f. 2,5 ma con un tempo di 1\25 naturalmente viene mossa. per sopperire a questo problema cosa faccio? Uso il cavaletto ho imposto il diaframma con un valore più basso?Grazie e scusate per la mia ignoranza fotografica.Grazie ancora.
Paolo
Paolo
Usando parole semplici :
Chiudendo il diaframma aumenti la profondità di campo (ovvero l'area in cui ricadono soggetti "a fuoco"), ma sei obbligato ad usare tempi più lunghi, pertanto superata una certa soglia determinata sostanzialmente dalla lunghezza focale dell'ottica, per avere la foto "non mossa" devi usare il cavalletto. In genere col 24x36 come "regola standard" si consiglia per l'uso a "mano libera" un tempo massimo pari alla lunghezza focale dell'ottica usata (quindi 1/50 per il 50mm, un 100mo per il 90/105mm, 1/300 per il 300mm ecc...), ma molto poi dipende dal grado del tuo "parkinson" e dalla tua esperienza.
Aprendo il diaframma invece riduci la profondità di campo però puoi usare tempi più rapidi.
Quindi la scelta dipende sostanzialmente dalle tue esigenze di ripresa.
Certo, in consierazione di quanto dici, bene che va, per usare la "mano libera" al massimo puoi salire a 1/50 con l'obiettivo a TA. Di converso il cavalletto ti consentirebbe di provare l'ottica su tutto il range di diaframmi.
Io, compatibilmente con la situazione, l'ambiente, e il soggetto, userei il cavalletto, che oltretutto di aiuta a studiare meglio l'inquadratura.
Ciao.
Walter
QUOTE(walter55 @ Mar 11 2006, 07:45 PM)
Usando parole semplici :
Chiudendo il diaframma aumenti la profondità di campo (ovvero l'area in cui ricadono soggetti "a fuoco"), ma sei obbligato ad usare tempi più lunghi, pertanto superata una certa soglia determinata sostanzialmente dalla lunghezza focale dell'ottica, per avere la foto "non mossa" devi usare il cavalletto. In genere col 24x36 come "regola standard" si consiglia per l'uso a "mano libera" un tempo massimo pari alla lunghezza focale dell'ottica usata (quindi 1/50 per il 50mm, un 100mo per il 90/105mm, 1/300 per il 300mm ecc...), ma molto poi dipende dal grado del tuo "parkinson" e dalla tua esperienza.
Aprendo il diaframma invece riduci la profondità di campo però puoi usare tempi più rapidi.
Quindi la scelta dipende sostanzialmente dalle tue esigenze di ripresa.
Certo, in consierazione di quanto dici, bene che va, per usare la "mano libera" al massimo puoi salire a 1/50 con l'obiettivo a TA. Di converso il cavalletto ti consentirebbe di provare l'ottica su tutto il range di diaframmi.
Io, compatibilmente con la situazione, l'ambiente, e il soggetto, userei il cavalletto, che oltretutto di aiuta a studiare meglio l'inquadratura.
Ciao.
Walter
Chiudendo il diaframma aumenti la profondità di campo (ovvero l'area in cui ricadono soggetti "a fuoco"), ma sei obbligato ad usare tempi più lunghi, pertanto superata una certa soglia determinata sostanzialmente dalla lunghezza focale dell'ottica, per avere la foto "non mossa" devi usare il cavalletto. In genere col 24x36 come "regola standard" si consiglia per l'uso a "mano libera" un tempo massimo pari alla lunghezza focale dell'ottica usata (quindi 1/50 per il 50mm, un 100mo per il 90/105mm, 1/300 per il 300mm ecc...), ma molto poi dipende dal grado del tuo "parkinson" e dalla tua esperienza.
Aprendo il diaframma invece riduci la profondità di campo però puoi usare tempi più rapidi.
Quindi la scelta dipende sostanzialmente dalle tue esigenze di ripresa.
Certo, in consierazione di quanto dici, bene che va, per usare la "mano libera" al massimo puoi salire a 1/50 con l'obiettivo a TA. Di converso il cavalletto ti consentirebbe di provare l'ottica su tutto il range di diaframmi.
Io, compatibilmente con la situazione, l'ambiente, e il soggetto, userei il cavalletto, che oltretutto di aiuta a studiare meglio l'inquadratura.
Ciao.
Walter
Ciao Walter ti ringrazio dei consigli. ma in determinate situazioni in cui non mi interessa la profondità di campo è meglio più apertura diaframma o uso del cavalletto?Grazie
ciao...
dipende da quello che devi fare...
se vuoi che sia tutto a fuoco, ti conviene usare il cavalletto, se invece non ti interessa, apri il diaframma e vai a mano libera...
a f/1.4 non tutto è a fuoco..
ciao
simone cesana
dipende da quello che devi fare...
se vuoi che sia tutto a fuoco, ti conviene usare il cavalletto, se invece non ti interessa, apri il diaframma e vai a mano libera...
a f/1.4 non tutto è a fuoco..
ciao
simone cesana
Tieni presente che a f/2 e ancor più a f/2,8 l'obiettivo ha prestazioni migliori che a f/1,4.
La scelta della coppia tempo-diaframma, tuttavia, dipende da QUANTO vuoi sfuocare lo sfondo.
Se il tempo di posa (in relazione al diaframma che hai scelto) sarà più lungo di 1/80, è prudente utilizzare il treppiede (col Dx, con la pellicola invece considera come tempo-limite 1/50).
La scelta della coppia tempo-diaframma, tuttavia, dipende da QUANTO vuoi sfuocare lo sfondo.
Se il tempo di posa (in relazione al diaframma che hai scelto) sarà più lungo di 1/80, è prudente utilizzare il treppiede (col Dx, con la pellicola invece considera come tempo-limite 1/50).
Bell'obiettivo, ma richiede un po' di studio. Stampati una buona tabella delle profondità di campo e meditaci su per 10 minuti. E' tempo ben speso.
QUOTE(di.tucci @ Mar 11 2006, 07:07 PM)
Ho da poco preso il 50ino f.1,4. Ora vista la mia poca esperienza lo sto provando (come si dice spesso!!!) in ambienti con poca luce. l'ho impostato a f. 2,5 ma con un tempo di 1\25 naturalmente viene mossa. per sopperire a questo problema cosa faccio? Uso il cavaletto ho imposto il diaframma con un valore più basso?Grazie e scusate per la mia ignoranza fotografica.Grazie ancora.
Paolo
Paolo
Innanzi tutto il 50ino f/1,4 è mitico.
Per tirar fuori tutta l'incisività di questa lente che proprio negli interni mostra il meglio di sè per la sua luminosità, ti consiglio di:
- Alzare gli ISO;
- Usare il flash;
- Usare il cavalletto;
- Stare attento ad usare valori di diaframmi troppo aperti, se non tenendo presente che la profondità di campo che ne deriverà sarà molto ridotta (solo una piccola area perfettamente a fuoco) a meno ce la distanza dal soggetto non sia adeguata(una figura intera di una persona a distanza 3 metri sarà cmq a fuoco);
- Usare lo scatto continuo: se si fa una sequenza, le foto successive alla prima saranno sicuramente meno mosse.
Facci vedere quanto prima un pò di foto!
Saluti
Messaggio modificato da hausdorf79 il Mar 12 2006, 05:07 PM
io mi aggancio al discorso da te fatto xkè ho da poco il 50ino 1.8 e sto facendo diverse prove per capire come sfruttarlo al meglio.....la mia domanda è la seguente:
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
QUOTE(skywilly @ Mar 12 2006, 05:14 PM)
io mi aggancio al discorso da te fatto xkè ho da poco il 50ino 1.8 e sto facendo diverse prove per capire come sfruttarlo al meglio.....la mia domanda è la seguente:
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
Anche con il tasto di frevisualizzazione della PDC, non si riesce ad avere un'idea(troppo buio di solito).
Conviene fare tante prove: vedrai che dopo un pò ti verrà naturale.
Cmq a 50 mm e f/1,8, viso + spalle e fuoco sugli occhi (purchè siano sullo stesso piano) ottieni una PDC solo intorno agli occhi.
QUOTE(skywilly @ Mar 12 2006, 05:14 PM)
io mi aggancio al discorso da te fatto xkè ho da poco il 50ino 1.8 e sto facendo diverse prove per capire come sfruttarlo al meglio.....la mia domanda è la seguente:
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
c'è un modo par calcolare (anche in modo approssimativo) ad occhio la profondità di campo quando si fotografa un soggetto.....mi spiego.....
avendo la D50 e quindi non avendo il tasto di simulazione della PDC, come posso capire che tipo di PDC avrò????? se fotografo un viso ad una distanza diciamo di 1 metro come posso capire se il diaframma che sto utilizzando è quello giusto oppure no????
mi tocca fare diverse prove????
grazie
In generale considera che prima dello scatto comunque l'obiettivo è a "tutta apertura", quindi chiudendo il diaframma la situazione della profondità di campo può solo migliorare rispetto a quello che vedi mentre inquadri... le tabelle possono essere di grande aiuto, anche se, a occhio, è piuttosto difficile interpretare i 4 cm di PDC che si hanno a f2 con il soggetto ad 1 metro di distanza...
Certo il pulsantino della PDC aiuta, per lo meno quando c'è abbastanza luce per "vedere l'affetto". Resta comunque il fatto che avendo la digitale, rispetto a me ad esempio, sei avvantaggiato dal poter fare qualche prova e vedere subito il risultato...
Scegliere la giusta coppia tempo - diaframma non è legato soltanto alla conseguente profondità di campo.
Ad esempio, con un soggetto in movimento, anche lento, cavalletto e tempi lunghi vanno comunque a farsi benedire, e devi scattare per forza di cose con i tempi più brevi possibili, anche su cavalletto.
Se non hai o non puoi usare il treppiede, con il 50/1.4 privilegia il tempo di posa più breve, sicuramente fino a f:2, dove il 50 mantiene un'ottima resa.
Altri Nikkor f:1,4 mantengono una qualità altissima anche a t.a., ma il 50, a tutta apertura e a distanze mediobrevi, tocca un po' troppo da vicino il limite al quale l'eufemismo un po' equivoco "morbidezza" cede il passo ad un crudo "degrado qualitativo" dovuto - penso - per lo più all'assenza di elementi asferici nel progetto.
L'apertura maggiore, insomma, serve davvero solo nei casi di "emergenza" e soprattutto per avere un'ottima luminosità nel mirino, mentre da f:2 un poi il "salto" è notevolissimo, tanto da superare nettamente il fratellino 50/1.8, almeno fino a f:2,8-3,5.
Pertanto, prima di passare a f:1,4 apertura alla quale il decadimento della qualità complessiva è piuttosto vistosetto, soprattutto ai bordi, pensaci bene: in Dx preferirei nettamente incrementare gli ISO di uno stop piuttosto che aprire a f:1,4, salvo che per ottenere determinati effetti che le aberrazioni possono dare, ma siamo più nel campo della sperimentazione creativa che in quello della documentazione di qualità.
Buona luce!
Messaggio modificato da Giallo il Mar 13 2006, 11:47 AM
Ad esempio, con un soggetto in movimento, anche lento, cavalletto e tempi lunghi vanno comunque a farsi benedire, e devi scattare per forza di cose con i tempi più brevi possibili, anche su cavalletto.
Se non hai o non puoi usare il treppiede, con il 50/1.4 privilegia il tempo di posa più breve, sicuramente fino a f:2, dove il 50 mantiene un'ottima resa.
Altri Nikkor f:1,4 mantengono una qualità altissima anche a t.a., ma il 50, a tutta apertura e a distanze mediobrevi, tocca un po' troppo da vicino il limite al quale l'eufemismo un po' equivoco "morbidezza" cede il passo ad un crudo "degrado qualitativo" dovuto - penso - per lo più all'assenza di elementi asferici nel progetto.
L'apertura maggiore, insomma, serve davvero solo nei casi di "emergenza" e soprattutto per avere un'ottima luminosità nel mirino, mentre da f:2 un poi il "salto" è notevolissimo, tanto da superare nettamente il fratellino 50/1.8, almeno fino a f:2,8-3,5.
Pertanto, prima di passare a f:1,4 apertura alla quale il decadimento della qualità complessiva è piuttosto vistosetto, soprattutto ai bordi, pensaci bene: in Dx preferirei nettamente incrementare gli ISO di uno stop piuttosto che aprire a f:1,4, salvo che per ottenere determinati effetti che le aberrazioni possono dare, ma siamo più nel campo della sperimentazione creativa che in quello della documentazione di qualità.
Buona luce!
Messaggio modificato da Giallo il Mar 13 2006, 11:47 AM