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Lo Stato Ed Il Treppiede
uso del treppiede nei parchi statali
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carlo.dainese
Messaggio: #1
Buongiorno a tutti,
vi racconto come domenica mattina scorsa mi sono "scontrato" con l'idea che lo Stato ha del fotografo.
Perdonatemi la breve introduzione per entrare nel tema: è autunno, mi sono appena comperato un treppiede + testa nuovo ed ho gran voglia quindi di divertirmi con delle foto diciamo paeaggistiche (più di sentimento che d'immagine paesaggistica vera e propria). Scartato per impegni familiari un bel giro in montagna, decido di andare nel bel parco di villa Pisani di Strà (Venezia). E' visitabile previo pagamento di un biglietto d'ingresso per l'accesso al solo parco (v'è la possibilità, pagando di più, di visitare anche gli interni della villa). All'ingresso il guardiano mi spiega gentilmente che non posso entrare col treppiede, che posso depositarlo ed entrare a far fotografie a mano libera (o posando la fotocamera sui muretti, etc,etc). La motivazione ? col treppiede si tratta di fotografia professionale e quindi non permessa se non accompagnata dal permesso scritto del sovrintendente (un tal architetto) stesso. Ovviamente col guardiano non c'è da prendersela (esegue un regolamento). Vado allora all'ufficio informazioni e spiego che non sono un fotografo professionista e che posso autocertificare ciò e anche che m'impegno a non usare le foto per altro uso che quello personale. Non esiste nessun modulo ("è la prima volta che ciò accade" mi spiega la gentile impiegata) [E' la prima volta che qualcuno chiede di fotografare col treppiede???? Ma dai..] e quindi non c'è nessun responsabile che si accolli la decisione di permettermi d'entrare. Quindi devo scrivere al sovrintendente spiegandogli il tutto per chiedere un permesso scritto che mi permetterà di posare la fotocamera sul treppiede.
Lo farò per principio, anche se l'autunno credo sarà già passato da un pezzo quando arriverà il permesso (mi concedo di dubitare della celerità del permesso visto che sembra essere l'eccezione del secolo o del millennio addirittura).
Vabbè la questione mi ha vanificato la mattinata ( e quindi mi ha fatto girare "Il girabile").
Ma a voi è mai successo? Sono io solo il tordo a cui capitano stè cose?

Carlo
fabryxx
Messaggio: #2
Non sei il solo, sappi che in tutta Italia non potresti piazzere un cavalletto se prima non hai richiesto e pagato l'occupazione del suolo pubblico. Figuriamoci il privato huh.gif .
In genere quando si è per piazze cerco di non restare troppo fermo per non dare nell'occhio ai vigili, finora non ho ancora avuto rimostranze, ma la vita dl fotografo dilettante non è facile
Nei musei la musica non cambia, capisco i diritti di autore, comprendo il non poter usare il flash, ma il non poter fografare a mano libera mad.gif è troppo
giancarlopaglia
Messaggio: #3
Molti anni fà,in occasione del mio matrimonio,avevo chiesto alla direzione di una villa non distante dalla mia città,l'autorizzazione per scattare delle foto dopo la cerimonia.
Autorizzazione immediatamente e cortesemente concessami dopo aver riempito un modulo e pagato una specie di tassa. Comunque neanche esagerata.

Credo che ovunque sia più che altro una questione di soldi,far fruttare al massimo il libero accesso appunto a giardini,ville,parchi,musei.
Trovo effettivamente assurdo considerare "occupazione di suolo pubblico" l'aprire per pochi minuti un treppiede per scattare una foto. Sempre che non si sia d'intralcio.
Probabilmente sono delle leggi antiche mai riviste per pigrizia mentale.

Il più delle volte i vigili fanno comunque finta di niente,mi è capitato appunto un vigile che alla vista del mio treppiedi ha bellamente girato le spalle fingendo di essere occupato in altre mansioni.
Però c'è sempre il solerte funzionario rispettoso delle leggi che ti caccia magari in malo modo.

Del resto tra diritti d'autore,foto proibite ai bambini,diritti alla privacy,occupazione di suolo pubblico e chi più ne ha più ne metta,a noi poveri cristi di fotoamatori resta solo di andare a fotografare nel deserto. rolleyes.gif



Giancarlo.
davide.lomagno
Messaggio: #4
occupandomi prevalentemente di fotosub e fotonatura...non ho mai avuto "problemi"ma se invece del tripode si usasse un monopiede???cambierebbe qualcosa?
paco68
Messaggio: #5
A livello prettamente legale (credo), l'utilizzo del cavalletto su un marciapiede (ad es.) equivale ad occupazione del suolo pubblico....

rolleyes.gif
tosk
Messaggio: #6
Non succede solo in Italia: a Mosca puoi fare quante foto vuoi, anche con la D3 che la mafia ti ha fatto avere in anticipo, ma se appoggi un cavalletto arriva un uomo/armadio che con calma ma anche con decisione te lo fa ripiegare. Anche nella Piazza Rossa.
Del resto i fotografi che fanno foto ufficiali pagano un certo tot, non sarebbero contenti di sapere che tutti gli altri poi sono liberi di far quello che vogliono.
Ah, far finta di non capire non funziona, fanno dei mimi, poi vedi che incominciano a spazientirsi ed il cavalletto si ritrae quasi in automatico.
andrea.cinalli
Messaggio: #7
QUOTE(paco68 @ Oct 15 2007, 03:45 PM) *
A livello prettamente legale (credo), l'utilizzo del cavalletto su un marciapiede (ad es.) equivale ad occupazione del suolo pubblico....

rolleyes.gif



io sinceramente non conosco la legge in questione, ma allora anche lasciare la bicicletta attaccata al palo è occupazione di suolo pubblico. Vorrei capire qual'è la motivazione per cui uno che ha un cavalletto e non è professionista (come me) non lo possa usare se non pagando una tassa. Questi sono i controsensi di codici pieni zeppi di leggi che nessuno sa applicare e interpretare.

Caspita se io sto facendo una foto con il mio cavalletto (costato anche parecchio) con sopra la macchina fotografica (costata anche lei tantissimo) io sono praticamente di fianco al cavalletto e nel caso in cui una persona dovesse passare con una carrozzina io sarei prontissimo a togliere il tutto, mentre chi lascia il proprio SUV in doppia fila non fa occupazione di suolo pubblico....
Certo sono due cose diverse da non mettere sullo stesso piano, ma io ritengo che sia ridicolo dire che il treppiede occupi il suolo pubblico. Se allora vado a far la spesa e poggio i sacchetti per terra è occupazione di suolo pubblico?

Messaggio modificato da andrea.cinalli il Oct 15 2007, 03:01 PM
nippur
Messaggio: #8
QUOTE(davide.lomagno @ Oct 15 2007, 03:38 PM) *
occupandomi prevalentemente di fotosub e fotonatura...non ho mai avuto "problemi"ma se invece del tripode si usasse un monopiede???cambierebbe qualcosa?



al limite un monopiede lo appoggi sopra il piede...... biggrin.gif
sangria
Messaggio: #9
una legge da cambiare, sicuramente, che come al solito è la tipica stupidata
è come se ci dicessero che noi se restiamo fermi più di 5 min facciamo occupazione di suolo pubblico, il concetto è lo stesso meglio lasciar perdere perchè certe leggi servono solamente per rompere le scatole alla gente
Gianluca_GE
Messaggio: #10
Mai avuto problemi con il cavalletto in nessun posto.
Non credo che l’uso del cavalletto si configuri come occupazione di suolo pubblico.

L’unico divieto ricorre in luoghi d’arte dove l’eventuale “puntale metallico”e non il classico in gomma del treppiede potrebbe arrecare danno, ma parliamo di luoghi veramente esclusivi.

Piuttosto esistono molti luoghi d’arte (es. musei) dove la fotografia è vietata, anche senza flash, o soggetta a speciali autorizzazioni per via dei diritti d’autore.

Ciao

Gianluca
alexb61
Messaggio: #11
QUOTE(paco68 @ Oct 15 2007, 03:45 PM) *
A livello prettamente legale (credo), l'utilizzo del cavalletto su un marciapiede (ad es.) equivale ad occupazione del suolo pubblico....

rolleyes.gif

Ho fatto una piccola ricerca su internet, peraltro senza approfondire troppo. Sui siti di vari comuni, dove si parla di occupazione di suolo pubblico, si parla anche di "cavalletti". A me è sembrato di capire che questi cavalletti sono quelli utilizzati ad esempio durante la raccolta di firme, dove possono venir appesi cartelli o altro (tipo quelli dei pittori, per intenderci), che effettivamente occupano suolo pubblico e sono posizionati per tutta la durata dell'occupazione. Non mi sembra ci si riferisca al cavalletto per fotocamera appoggiato per una decina di minuti.
E poi il nostro è un treppiede, mica un cavalletto...... rolleyes.gif
Voi che ne pensate?

alex

ad esempio, riporto quanto trovato sul sito della Rete Civica di Padova:

Chi può fare richiesta
I partiti politici, le confessioni religiose, gli enti pubblici e le associazioni di volontariato senza scopo di lucro possono richiedere di occupare temporaneamente il suolo pubblico comunale. Chi richiede la concessione di occupazione temporanea deve essere il rappresentante legale o il suo delegato. Le occupazioni possono essere:
- di modesta entità con l’utilizzo di tavolini, pannelli, cavalletti;
- manifestazioni più complesse con l’uso di palchi, tendoni, sedie.

Messaggio modificato da alexb61 il Oct 15 2007, 03:15 PM
Dino Giannasi
Messaggio: #12
QUOTE(andrea.cinalli @ Oct 15 2007, 04:00 PM) *
io sinceramente non conosco la legge in questione, ma allora anche lasciare la bicicletta attaccata al palo è occupazione di suolo pubblico.

No, o meglio non saprei, forse si, mah.... Di sicuro è violazione del Codice della strada.

Il bello è che la cosa può variare da Comune a Comune, in quanto è proprio questa amministrazione a regolamentare la materia.
Per esempio, a Chivasso considerano occupazione di suolo pubblico anche i vasi di fiori posati a terra, però essendo "arredo urbano" non pagano la relativa tassa. La domanda sul modulo però va fatta lo stesso....
A Verona c'è un apposito sportello per "Occupazione suolo pubblico per artisti di strada e mestieri itineranti", ovvero "per tutti i cittadini che desiderano occupare il suolo pubblico per attività del proprio ingenio" (sarà ingegno??).

L'uso del cavalletto fotografico per scopi NON professionali però io non lo vedo come occupazione temporanea, è una cosa tirata per i capelli e - se si vanno a leggere i i Regolamenti dei Comuni - che non rientra in nessun caso. Essendo litigioso per natura io mi rifiuterei di pagare e ricorrerei al GdP.

saluti, Dino
Giallo
Messaggio: #13
L'utilizzo del cavalletto è vietato in quanto configura occupazione del suolo pubblico.
Formalmente è così, come il divieto di fotografare aeroporti, ferrovie, caserme ed installazioni militari.
Credo sia essenzialmente un problema di mancato aggiornamento / abolizione di norme oggi del tutto ridicole, ma sempre in vigore.
Raccomandarsi al buon senso in un paese dove ti chiedono il consenso al trattamento dei dati anche per raccogliere i bollini del supermercato è pura utopia.
Occupazione del suolo pubblico? Il mio Gitzo? E chi passa a Milano in viale Jenner il venerdì? Vedeste quanti cavalletti ci sono sul marciapiede...
Lassèm pert, va là!
smile.gif
maurizioricceri
Messaggio: #14
rolleyes.gif si può sempre ricorrere alle "ciabatte" e prepararsi ad una lunga discussione con il vigilante di turno. unsure.gif
Dino Giannasi
Messaggio: #15
QUOTE(Giallo @ Oct 15 2007, 05:08 PM) *
L'utilizzo del cavalletto è vietato in quanto configura occupazione del suolo pubblico.
Formalmente è così, come il divieto di fotografare aeroporti, ferrovie, caserme ed installazioni militari.
Credo sia essenzialmente un problema di mancato aggiornamento / abolizione di norme oggi del tutto ridicole, ma sempre in vigore.
Raccomandarsi al buon senso in un paese dove ti chiedono il consenso al trattamento dei dati anche per raccogliere i bollini del supermercato è pura utopia.
Occupazione del suolo pubblico? Il mio Gitzo? E chi passa a Milano in viale Jenner il venerdì? Vedeste quanti cavalletti ci sono sul marciapiede...
Lassèm pert, va là!
smile.gif

Scusa, ma sono due cose completamente diverse.
L'occupazione del suolo pubblico dipende da regolamenti comunali.
I divieti di fotografare che citi sono leggi nazionali (spesso regie), decreti, ordinanze.
La prima richiede una concessione e/o autorizzazione ed è finalizzata alla riscossione di un canone e/o tassa.
I secondi rispondono a motivazioni di sicurezza (spesso ridicole, ma questo è un altro discorso).

Quando ho detto che quello di cui stiamo discutendo varia da Comune a Comune l'ho detto a ragion veduta. In particolare e per fare un esempio pratico, se a Firenze mi dicessero una cosa simile mi metterei a ridere e suggerirei di andarsi a leggere il REGOLAMENTO COMUNALE PER L’APPLICAZIONE DEL CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE.
Per la precisione all'Art. 4 si legge, tra l'altro, questo:
Oggetto del Canone ed esclusioni
...
4. Il Canone non si applica alle seguenti occupazioni:
....
Occupazioni di suolo pubblico per riprese cinematografiche di durata non superiore a 3 giorni.


E qui si sta parlando di una cosa "ufficiale", cioè di un film... Figuriamoci di un treppiede usato per qualche minuto per una foto. Si potrebbe disquisire se è comunque necessario fare la domanda, ma siccome secondo me non c'è occupazione di suolo pubblico, nei limiti del buon senso io il mio cavalletto lo metto a terra e scatto. Certo, non su un marciapiede davanti all'ingresso di un grande magazzino alla vigilia di Natale...

saluti, Dino

ps. come consiglio pratico direi che potete scaricarvi il regolamento comunale della vostra città, leggetelo e guardate se i cavalletti per foto (ripeto per uso non commerciale) ricadono in qualche categoria. Se così non è scattate a volontà...


F.Giuffra
Messaggio: #16
Insiema ad un amico indossi delle lunghe scarpe col buco, ne bastano tre... così il cavalletto non occupa terreno pubblico!

Ma se il forum facesse una petizione web, un po' come fa Beppe Grillo, l'unione farebbe la forza e magari riusciremmo a far correggere le troppe leggi assurde e i retaggi anacronistici che limitano la nostra attività inutilmente, e non sono pochi. In USA non reiscono ad eliminare le armi al pubblco perché le ditte che le producono le difendono con forza. Se magari qualche ditta di fotografia sovvenzionasse una campagna politica in difesa della fotografia ne avrebbe un grande ritorno pubblicitario di immagine.
davide.lomagno
Messaggio: #17
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 15 2007, 06:06 PM) *
Insiema ad un amico indossi delle lunghe scarpe col buco, ne bastano tre... così il cavalletto non occupa terreno pubblico!

Ma se il forum facesse una petizione web, un po' come fa Beppe Grillo, l'unione farebbe la forza e magari riusciremmo a far correggere le troppe leggi assurde e i retaggi anacronistici che limitano la nostra attività inutilmente, e non sono pochi. In USA non reiscono ad eliminare le armi al pubblco perché le ditte che le producono le difendono con forza. Se magari qualche ditta di fotografia sovvenzionasse una campagna politica in difesa della fotografia ne avrebbe un grande ritorno pubblicitario di immagine.




In America le lobbies sono molto forti in merito......e le armi hanno un'impatto enormemente piu' forte che un cavalletto.
Poi leggi delle emerite strf.....e come quella di oggi ove un giudice ha vietato l'estradizione di un capomafia perchè secondo lui il regime 41 bis,configura una lesione dei diritti umani....ma allora loro a guantanamo cosa fanno ?coltivano margherite e giocano a briscola con i detenuti?Mah',valla a capire certa gente.....
andrea.cinalli
Messaggio: #18
QUOTE(Giallo @ Oct 15 2007, 05:08 PM) *
Occupazione del suolo pubblico? Il mio Gitzo? E chi passa a Milano in viale Jenner il venerdì? Vedeste quanti cavalletti ci sono sul marciapiede...
Lassèm pert, va là!
smile.gif



ecco appunto.


Comunque nei musei in chiese o in altri posti dov'è espressamente scritto che non si può utilizzare il treppiede io sono pienamente concorde. Alla fine se uno va al museo se lo deve anche godere no? Piuttosto che andare con zaino/borsa cavalletto etc etc preferisco comprare la loro pubblicazione con le loro immagini, così avrei il massimo della resa con il minimo sforzo.
davide.lomagno
Messaggio: #19
Piuttosto che andare con zaino/borsa cavalletto etc etc preferisco comprare la loro pubblicazione con le loro immagini, così avrei il massimo della resa con il minimo sforzo.
[/quote]




Ma il "piacere"di creare un'immagine mia,non conta?
Gianluca_GE
Messaggio: #20
QUOTE(Giallo @ Oct 15 2007, 05:08 PM) *
L'utilizzo del cavalletto è vietato in quanto configura occupazione del suolo pubblico.
Formalmente è così, come il divieto di fotografare aeroporti, ferrovie, caserme ed installazioni militari.
Credo sia essenzialmente un problema di mancato aggiornamento / abolizione di norme oggi del tutto ridicole, ma sempre in vigore.
Raccomandarsi al buon senso in un paese dove ti chiedono il consenso al trattamento dei dati anche per raccogliere i bollini del supermercato è pura utopia.
Occupazione del suolo pubblico? Il mio Gitzo? E chi passa a Milano in viale Jenner il venerdì? Vedeste quanti cavalletti ci sono sul marciapiede...
Lassèm pert, va là!
smile.gif


Non conosco alcuna norma nazionale, comunale o che altro che vieti l'uso del treppiedi configurando la violazione di occupazione abusiva del suolo pubblico. Se ne trovate una specifica offro da bere rolleyes.gif

Esistono divieti esclusivamente legati a siti particolare di interesse storico/artistico ma che comunque nulla hanno a che fare con l'occupazione di suolo pubblico!! Si tratta di norme prevalentemente mirate a preservare l'integrità del sito ed a volte i diritti d'autore delle opere esposte.

Il divieto di fotografare determinati siti pubblici è legato a necessità di "sicurezza" e antiterrorismo.
Sarà giusto? Nel dubbio preferisco che il divieto resti! posso fare tranquillamente a meno di fotografare una caserma od un aeroporto....


Ciao


Gianluca

dema
Messaggio: #21
QUOTE(andrea.cinalli @ Oct 15 2007, 06:11 PM) *
ecco appunto.
Comunque nei musei in chiese o in altri posti dov'è espressamente scritto che non si può utilizzare il treppiede io sono pienamente concorde. Alla fine se uno va al museo se lo deve anche godere no? Piuttosto che andare con zaino/borsa cavalletto etc etc preferisco comprare la loro pubblicazione con le loro immagini, così avrei il massimo della resa con il minimo sforzo.

Sicuro di quello che dici, non credo che molti fotografi si accontentino di comprare le foto altrui piuttosto ingegnarsi per ottenere un buon scatto, ai musei non chiedo altro che lascino scattare:
  • mi impediscano pure l'uso del flash
  • mi impediscano di usare il cavalletto
così quando tornerò a casa e guarderò le foto sarò ancora più soddisfatto.
Pierantonio
Messaggio: #22
Nel comune per il quale lavoro il regolamento prevede che non si paga per "le occupazioni occasionali di durata non superiore ad un'ora" per il semplice fatto che le tariffe sarebbero ridicole e costerebbe più muovere l'impiegato dei soldi che arriverebbero nelle casse comunali.
I vigili poi hanno ben altro da fare che perdere tempo con un fotografo.
C'è poi un limite minimo sotto il quale comunque non si paga e quindi, viste le tariffe a metro quadro, un trepiede potrebbe comuque stare sei mesi fermo nella stessa posizione prima di pagare.
Bisogna vedere il singolo regolamento comunale.
Diversa la storia dei musei dove gli amministratori hanno tutto il diritto di decidere chi fotografa e chi no.
In alcuni musei esteri basta pagare una piccola quota e si è liberi.
Se tali soldi servono a far vivere il museo per me va bene così.
Ciao
Pierantonio

Messaggio modificato da Pierantonio il Oct 15 2007, 06:12 PM
Maicolaro
Messaggio: #23
Io sapevo che usare il cavalletto inun luogo d'arte soggetto a diritti è vietato perchè qualifica come professionisti.
Sembra assurdo ma è così.
La vecchia legge Ronchey (ormai credo superata) che fa rifermento alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico stabiliva che per poter fotografare un luogo d'arte e trarre profitto (quindi fare un uso professionale) dagli scatti bisogna pagare dei diritti.
Eh già, ma come faccio a sapere se sei un professionista? Ovvio, se vai in giro con un cavalletto lo sei dii sicuro! Da qui la prassi di impedire le foto con il cavalletto, che non sarebbe vietato di per se, ma sarebbe una sorta di patente del professionista.
Per quello che riguarda l'occupazione di suolo pubblico non ne sono sinceramente a conoscenza ma mi sembra una legge abbastanza assurda.
F.Giuffra
Messaggio: #24
mmmhh, cavalletto. La mia Coolpix aveva una specie di cavalletto virtuale, faceva una rafica e salvava lo scatto migliore.

La mia prossima D3, magari con una ottica luminosa o stabilizzata, e iso altissimi cosa sarà? Professionale o amatoriale?
decarolisalfredo
Messaggio: #25
Molto tempo fa mi è capitato una cosa strana: si poteva fotografare una propietà altrui se si facevano delle istantanee, ma non delle foto.
Alla mia domanda di che differenza ci fosse, mi hanno detto che un' istantanea era al volo, mentre una vera foto era con cavalletto e posa.
Probabilmente tutto questo "macello" attuale del cavalletto che vuol dire professionista, deriva da quella legge mai abrogata e, per me, precedente al formato Leica.
 
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