FORUM NIKONCLUB

Speravo di aver letto male il titolo del post.
Mi dispiace moltissimo, ho seguito per anni i suoi utili consigli.
Ci mancherà.

Questa non la ricordo.
Sono cliente TIM da quando TIM ancora non esisteva. Era ancora Telecom se non addirittura Sip.
Cinquecentomila lire all'attivazione come cauzione e duecentocinquantamila lire di anticipo conversazioni. O viceversa. Erano comunque settecentocinquantamila lire.
E ogni due mesi una bolletta che,nel mio caso,era di circa quattrocento/cinquecentomila lire. Pagava l'azienda,ovviamente. Era il 1982.
Oggi ho una sim sulla quale,praticamente,ricevo solo telefonate e una sim con quattrocento minuti,quattrocento sms e due giga di traffico dati. Tutto a dieci euro al mese.
I due giga di traffico,in realtà,neanche li consumo visto che,per lavoro,uso un'Ipad con contratto e scheda Wind.
Quindi,tutto sommato,oggi come costi possiamo anche accontentarci.

Giancarlo.

Tranquillo,ho detto che ti stimo,non che mi sono innamorato.

Giancarlo.

Non potendo essere fisicamente vicino agli amici genovesi,sono loro vicino con il cuore.
Trovo assurdo che debbano rivivere "oggi"quello che hanno vissuto solo "l'altro ieri".
Provo una rabbia infinita. Ma il momento delle polemiche verrà poi,adesso bisogna darsi da fare per rinascere.
E gli amici liguri ci hanno già dimostrato di averne la forza e le capacità.

Un'abbraccio di cuore.

Giancarlo.

P.S. Gian Carlo F,più ti leggo e più ti stimo.

Bene,con una botta sola due grandi rientri: Maurizio e Franco.
Un caro saluto a entrambi.

Giancarlo.

Perché',secondo te quali sono le idee di Maurizio?
Da un'evidente errore di impostazione di una ricerca,tu stabilisci le intenzioni e le idee di una persona?
Bah'.

Giancarlo.

Vabbhè,fra poco qualcuno proporrà la cittadinanza onoraria a Schettino.
Mi disgusta pensare alla curiosità morbosa di chi andava sul'isola solo per vedere il relitto.

Giancarlo.

Per quanto mi riguarda,condivido ogni singola parola.

Giancarlo.

Si,Andrea,è proprio questo che intendo.

Credo che l'avvento del digitale abbia avuto il merito di avvicinare molta più gente alla fotografia.
Temo,però,che abbia anche dato l'illusione a qualcuno che per fare ottime foto occorra solo una buona conoscenza delle tecniche di post produzione.
Credimi,conosco tanti pseudo fotografi che sgranano gli occhi se gli parli di coppie tempi/diaframmi,di profondità di campo,dell'uso selettivo della sfocatura e di come ottenerla. Gente che se gli metti in mano una "meccanica di altri tempi" magari con la batteria scarica e quindi senza esposimetro o altri supporti....bhè,vanno subito nel pallone.
Eppure oggi tanti acquistano una digitale,prendono confidenza con Photoshop (costa moltissimo ma lo hanno tutti ) e due giorni dopo si sentono pronti per fare concorrenza ai migliori professionisti.
E magari ti capita anche di scattare vicino ad un professionista,che sparacchia tremila foto ad un matrimonio, e sentirlo rispondere che la foto della sposa con la nonna scattata davanti a un gabinetto pubblico..tanto poi la sistema dopo con un copia e incolla.
Ma guardare nel mirino e rendersi conto prima di cosa entrava nell'inquadratura no eh???

E pensare che "facevo" matrimoni con una biottica!


Giancarlo.

Purtroppo conosco fotoamatori,e non solo,che al momento dello scatto puntano di più alla quantità e rimandano la ricerca della qualità al momento della post produzione.
E magari "creano" la qualità proprio in quella fase.

Giancarlo.

Aggiungo che,secondo me,il problema del digitale è proprio che non perdi più mezza giornata per fare 5 o 6 scatti.
Ne fai cinque o seicento e poi scegli davanti al computer quelle migliori.E magari le "accomodi" anche.

Una volta perdevi tempo per trovare l'inquadratura giusta,perdevi tempo per trovare il giusto diaframma e il tempo di posa,perdevi molto tempo per "vedere" la foto finita nel mirino,perdevi tempo per eliminare,magari cambiando inquadratura,già al momento dello scatto quegli artefatti che disturbavano la foto.
Perdevi tempo per illuminare in qualche modo,con un pannello o un semplice giornale,quella parte in ombra difficile poi da recuperare in camera oscura.Oppure cercavi di riparare dalla troppa luce un'altra parte del soggetto.

Oggi con un qualsiasi programma di fotoritocco perdi molto meno tempo.
Ma forse perdi buona parte del gusto di fotografare.
Almeno amatorialmente.

Giancarlo.

Leggo NPhography e Fotografare.
Assolutamente in cartaceo
Ho tutto il giorno tra le mani,per lavoro,un'Ipad e finisco la sera a casa con il PC perciò quando voglio rilassarmi leggendo una rivista preferisco che sia di carta.
Il vecchio gusto di sfogliare materialmente un giornale e l'odore della carta stampata li preferisco di gran lunga allo smanettare sul tablet.

Giancarlo.

Alfredo,vedo che anche da te è brutto tempo.


Giancarlo.

Giancarlo.

Perchè oltre all'amore per la fotografia ci accomuna anche la passione per dei fantastici amici a quattro zampe.
E se hai visto le foto di Lightworks e del suo amico,capisci cosa intendo.

Giancarlo.

Non sò se abbia violato il regolamento,certo non mi è piaciuto ma:

"I moderatori sono individuati da personale Nital S.p.A.
Il loro giudizio è insindacabile e rispondono del loro comportamento solo ed esclusivamente all'amministratore della Community (utente: administrator)"

E poco sopra,che è forse quello che ha portato,tra l'altro alla chiusura del tread:

"Richiesta di spiegazioni o rilievo di critiche (non in chiave polemica) rivolte a moderatori, amministratori e staff sono ammesse ma solo ed esclusivamente in forma privata (via MP) ed andranno inviate all'Administrator".

E il moderatore aveva solo fatto notare,nel proseguio della contestazione e quando gli è stato fatto notare che si trattava di un tredicenne:

"La responsabilità per l'invio e la pubblicazione è carico dell'utente, il quale utilizzando il servizio, di fatto dichiara:
1) di essere maggiorenne;"


Come cercavo di far capire,non è detto che io sia d'accordo con il regolamento o come viene applicato,dico solo che esiste e che il moderatore ha fatto solo quello che ha ritenuto giusto.

E per dirla tutta,sono otto anni che bazzico il forum e anche se scrivo poco,e qualcuno dirà per fortuna,leggo invece tutte le discussioni. E definire,come è stato definito,proprio "quel" moderatore mi sembra veramente esagerato.

Ripeto che esprimo solo mie considerazioni personali.

Giancarlo.

Effettivamente la chiusura di quel topic non l'ho capita e mi ha un pò infastidito.
Mi piaceva e mi appassionava.E non mi sembra stesse trascendendo.

Detto questo,dopo aver pensato per un'attimo al suicidio,mi son detto che la vita continua e me ne sono fatto una ragione.
Avrei voluto delle spiegazioni ma...mi sono ricordato che esiste un regolamento che,possa piacerci o meno,abbiamo accettato.
Dopo averlo letto.
Chi lo ha letto.
E in fondo c'erano due opzioni:accetto,non accetto.
Io ho messo la spunta su accetto,e giuro che non c'erano fucili puntati alle mie spalle.

Personalmente non ho visto cose trascendentali nello spostamento di quella discussione incriminata.
Ma forse è stata la deriva successiva che ha portato alla chiusura.
Sinceramente,a costo di rendermi antipatico,non capisco il senso dell'apertura di questa discussione.
Mia opinione del tutto personale.

Giancarlo.

P.S.Non conosco personalmente il moderatore in oggetto,non sono il suo avvocato,non gli ho chiesto mai favori e non credo possa farmene,non mi aspetto sconti o omaggi da Nital.

Poi finirà che la colpa e'di chi ha creato l'isola.
Ma come si possono mettere degli scogli sulla rotta del povero Schettino?
Aho',scansali oggi scansali domani....era ovvio che prima o poi li prendeva.

E anche i passeggeri sapevano di questa prassi idiota.
Via,tutti in galera a far compagnia a Schettino.
Come? Non e'in galera?
Gia'dimenticavo...e'impegnato a partecipare ai festini.

Giancarlo.

Hai ragione.
Era un'altro argomento che volevo toccare.

Giancarlo.

Schettino è il primo dei responsabili.
Condivide le colpa con la Costa,che mi auguro paghi in termini di ritorno d'immagine la sua leggerezza.
La prassi,barbara e incivile,dell'inchino al potente di turno,prassi mi auguro solo Italiana,è solo una causa del disastro.
L'altra causa è la vergognosa abitudine di offrire ai croceristi il brivido di un passaggio rasente alla costa.
E il tutto fregandosene delle conseguenze del moto ondoso provocato dall'enorme massa della nave sulla costiera o del rischio per l'incolumità della nave stessa e dei suoi passeggeri.
Serve la tragedia per aprire gli occhi?

Non sappiamo se il comandante De Falco in quel momento fosse consapevole o meno che la telefonata sarebbe rimbalzata nel mondo intero.
Sappiamo però che in quelle parole c'è tutto il richiamo alla meschinità e alla pochezza dell'animo umano.
Quanto romanticismo nelle favole sul mare dove il capitano "è l'ultimo ad abbandonare la nave o addirittura affonda con essa".
Eccolo il grande capitano Schettino,dimostrazione di come ci si glori dei successi e si fugga davanti alle responsabilità.
Eccolo il grande capitano che alla domanda del De Falco se voleva andarsene a casa avrebbe volentieri risposto di si.

Non voglio giudicare Schettino come uomo,come figlio,come marito o come padre.
Lo giudico come comandante di una enorme nave piena di persone,alcune delle quali oggi non ci sono più.
Dovrebbe portarsi il rimorso per tutta la vita,dovrebbe dimostrarsi pentito di quello che ha fatto,dovrebbe avere il buonsenso di mettersi in ombra,di farsi dimenticare dal mondo e invece....rilascia addirittura interviste dove si prende il merito del mancato affondamento totale della Concordia.

E magari lo ringraziamo per aver creato posti di lavoro.
Retorica a parte,anche le guerre creano lavoro.

Giancarlo.

Bhè,sembra che oggi Schettino abbia dichiarato che se la Concordia è arrivata a Genova è anche merito suo.
Perchè ha evitato che affondasse.
Un grande.
Come dire:"visto come sono stato bravo? l'enorme ca..ata che ho fatto è costata la vita solo a una trentina di persone.Mi merito una medaglia".
Il brutto è che qualcuno glie la darebbe pure.Del resto è "uno bravo,meriterebbe di comandare un'altra nave,uno che ha fatto solo una sciocchezza nella vita e che sicuramente è in grado di non ripeterla".
Peccato che la sua "sciocchezza" sia costata la vita di trentatre persone,compreso il sub morto durante i lavori al Giglio.
Bhè,si,però ha creato posti di lavoro!

Giancarlo.

Popolo di Santi,poeti e navigatori.
Ma anche affaristi e arruffoni.
800 euro a settimana,ai giornalisti,per una terrazza vista concordia,50 euro al giorno per i semplici curiosi.
C'è chi affitta la barca posizionata a pochi metri dal futuro ormeggio,chi vende gadgets e modellini della nave.

Una barzelletta di tanti anni fa raccontava che appena sbarcati sulla Luna gli astronauti incontrarono un napoletano che vendeva magliette.....sullo sbarco.
Gli amici napoletani portano la nomina,gli altri fanno...i fatti.

Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.

Però è vero,siamo un popolo capace di recuperare un relitto dopo la tragedia ma siamo un popolo incapace di evitare la tragedia,siamo un popolo capace di ricostruire dopo un terremoto ma siamo un popolo incapace di limitare i danni di un terremoto,siamo un popolo capace di risollevarsi dopo una frana,un'alluvione,un'esondazione ma siamo un popolo incapace di evitare che ci siano frane,alluvioni,esondazioni,siamo un popolo capace di raccogliere e piangere i propri morti ma siamo un popolo incapace di evitare quelle morti.
Siamo un popolo che,come l'Araba Fenice,è capace di rinascere dalle ceneri ma...siamo un popolo di piromani.

Sono un pessimista? Nhaa!
Sono un realista? Forse,vedendo quello che accade in questi giorni e quello che è accaduto nei giorni passati,nelle settimane e nei mesi e negli anni passati.
Sono un disfattista? Magari qualcuno può pensare anche quello.

In realtà sono solo un'Italiano.Fiero di esserlo.E amo il mio Paese.
E non cerco l'erba più verde nel giardino del vicino.
Vorrei però una maggiore cura del nostro,di giardino,e giardinieri capaci di curare il verde di tutti e non solo quello della piantina del proprio balcone.
Mi pongo un'ultima domanda:sono un illuso? Bhò...bhà...bhè...si,forse,però.....
Di sicuro c'è solo che anche oggi ho un caldo boia e sono senza cappello.

Giancarlo.

Sottoscrivo tutto quello che hai scritto nel precedente intervento.
Tutto,anche la punteggiatura!

Giancarlo.

Bhe' magari qualcuno si sara'anche fregato le mani in vista della ghiotta occasione di lavoro.E qualcuno anche dell'opportunita'per un'eventuale speculazione.
Come,poi,e'successo con il terremoto in Abruzzo.
Del resto sembra che per creare lavoro bisogna aspettare le disgrazie.

Giancarlo.

Mi auguro di cuore che la tua sia l'interpretazione giusta.
Mi avvicino come eta'piu'alla tua che a quella di molti utenti del forum.E anch'io ne ho viste tante e,pur essendo sostanzialmente un'ottimista,ho una gran paura per il futuro di questo paese.
Però,dai,faccio il tifo per il tuo ottimismo.

Giancarlo.