Più che le caratteristiche di base, un pelino troppo simili alla D90,
quello che mi lascia fortemente perplesso di questa D5000 e del nuovo obiettivo 10-24 Dx è la fascia di prezzo in cui finiscono per essere collacati: 700 euro solo corpo e 850 euro per l'ottica in questione sono davvero troppo vicini al prezzo della D90 e del 12-24 e decisamente troppo cari rispetto al costo offerto dalla concorrenza in un settore che vorrebbe essere "economico".
In questo senso l'auto-concorrenza è come minimo inevitabile e l'appetibilità dei prodotti minata in partenza:
in un settore come quello entry-level che ha come unico scopo quello di "reclutare" nuovi utilizzatori e dove più che le caratteristiche e i numeri conta assai di più il prezzo, saranno davvero pochi i neofiti invogliati da una macchina decisamente più cara di decine di concorrenti.Non credo che il plus del solo schermo orientabile possa fare davvero la differenza in termini di appetibilità, così come non l'ha fatta prima con Olympus e con Sony, che nonostante il gadget dello schermo orientabile presente da tempo, non sono mai andate al di là di una triste fettina di mercato.
Il neofita proveniente dalla compatta, nel passare alla reflex, ha come unico stimolo 2 incentivi fondamentali:
il prezzo fortemente economico e i numerini scritti sulle brochure: tanti pixel in un corpo compatto offerti a un prezzo di poco superiore al costo di una buona compatta.Non è un caso d'altra parte che proprio nel settore entry-level, la Nikon non abbia mai avuto la meglio rispetto alle più semplici ed economiche Canon (300-350-400-450-1000D).
Il 10-24 Dx, offerto a un prezzo di circa 800 euro rimane decisamente fuori mercato: troppo vicino al Nikkor 12-24 e decisamente più caro dell'agguerrita e vincente concorrenza dei vari Tokina e Sigma offerti a circa la metà.
La 1000D della Canon, seppure senza il plus dello schermo e del filmino, costa la bellezza di oltre 300 euro meno.
Credo che al momento si stia sopravvalutando l'appetibilità della funzione video, non solo perchè la maggior parte degli appassionati tecno-muniti hanno già cellulari e compatte che offrono la ripresa video da tempo pienamente compatibile con la moda del momento, ovvero YouTube, dove serve tutto tranne che l'alta definizione, ma anche perchè il "neofita-tipo", da buon collezionista di prodotti tecnologici a basso costo, e dunque
fruitore non evoluto, è assai poco smaliziato e interessato a concetti raffinati come la profondità di campo, lo stacco dei piani e la portata creativa di una ripresa video effettuata con ottiche luminose a tutta apertura, no, in un prodotto cerca la convenienza più che la qualità massima assoluta.
Paradossalmente, la funzione video e le sue potenzialità qualitative, sono meglio apprezzate da quei video-amatori evoluti che guardano a prodotti semi-professionali come la 5D Mark II e possiedono almeno un software di video-editing professionale con cui smanettano da tempo.
E forse non è un caso che la Nikon abbia fatto uscire un prodotto troppo simile alla D90 dopo poco tempo dall'uscita della sorella maggiore: forse la fascia di prezzo della D90 non ha invogliato molti D40isti e D60isti all'upgrade come si aspettavano e ancora meno compattari al salto sempre molto oneroso nel mondo reflex...ma allora perchè posizionarla in una fascia di prezzo troppo simile???
Ripeto,
la vera concorrenza in un mercato saturo e agguerrito come quello delle "piccole reflex" si gioca e si vince offrendo il gadget e il milioncino di pixel in più al prezzo più basso, non viceversa.Almeno in Europa, dove la Canon è considerata migliore solo perchè corpi e ottiche costano mediamente di meno...
Di sicuro, se io fossi uno di quelli che guarda al risparmio, in tempi di crisi come questo, mi butterei senza ombra di dubbio sulla piccola ma potente 1000D e su un buonissimo quanto conveniente 12-24 Tokina, altro che D5000 con 10-24 Dx a più del doppio della spesa!