QUOTE(Giuseppe Maio @ Feb 1 2007, 09:39 AM)
È alquanto difficile mantenere "equilibrio" comunicativo quando in oggetto è una soglia...
Ognuno interpreta le variabili in modo diverso e quindi alcune affermazioni viste sotto altra luce possono sembrare "forti" o “sbiadite” sebbene coerenti.
Fermo restando che mantengo il pieno rispetto per ingegneri meccanici ed ottici che ci forniscono questi stupendi strumenti di lavoro e di "passione"...
Più volte ho battuto il naso su contestazioni che tecnicamente avevano ragioni fondate sulla fisica...
Lo schema ottico in esame sapete avere il gruppo frontale "pesante" rispetto al corpo centrale oltre ad essere telescopicamente esteso di molto durante le operazioni zoom.
Lente Frontale Svitata ?I materiali in gioco aggiungono inoltre, più dell’usura, le variabili di dilatazione e/o contrazione termica. Ciò che non è possibile ottenere è l’involontaria escursione dell’elicoide se da posizioni focali intermedie poniamo l’obiettivo in verticale o comunque con forti inclinazioni.
Ciò che invece possiamo richiedere alla “complicazione” in esame e che l’obiettivo non si estenda quando posizionato alla minima ed alla massima escursione zoom.
I laboratori di assistenza Nikon di qualunque nazione e continente possono agire in soluzione quando l’obiettivo in esame non mantiene la focale impostata nelle posizioni estreme 18 o 200 ma in posizioni diverse qualunque 18-200 al mondo si estenderà in base agli aspetti gravitazionali, alle sollecitazioni ed alle condizioni termiche da voi già perfettamente esaminate.
In definitiva possiamo definire come sopra le variabili d’inizio messaggio.
18-200 che si estendono “da soli” dalla posizione 18 possono essere in assistenza “curati”.
Certo, in questa affermazione considero la prova in “caduta libera” mettendo in verticale l’obiettivo puntato verso il basso considerando anche “ragionevoli” sollecitazioni. Lo stesso per la focale 200mm ma nella prova, ovviamente, orientato verso l’alto.
G.M.
gentile Maio, alle focali 18 e 200 l'obbiettivo non si muove ( ma perchè dovremmo accontentarci!?) , ma alle intermedie si e allora? continuo a ritenerlo un comportamento non accettabile.
In quanto alle condizioni l'obbiettivo è nuovo e testato in condizioni non estreme.Che l'influenza gravitazionle sia assunta come fatto imponderabile, incontrovertibile e non risolvibile non è altrettanto accettabile. Da quanto la Nikon e tutto il mondo dei produttori costruiscono obbiettivi zoom? ( ho posseduto e possiedo zoom che non si muovono in nessun punto della corsa )
Possibile che la tecnologia, ai livelli raggiunti oggi, non possa affrontare e risolvere il problema?
La tecnica ha consentito di affrontare e superare ben più impegnative sfide.
Auspicherei maggiore obbiettività da parte di Nikon.
cordialmente