QUOTE(alessandro.sentieri @ Feb 13 2013, 05:00 PM)
Carissimo,
per prima cosa sia chiaro che NESSUNO dei membri dello Staff è dipendente di Nital/Nikon nè, ovvia conseguenza, riceve compensi sotto qualsiasi forma da parte di nessuno per l'opera COMPLETAMENTE VOLONTARIA E GRATUITA che presta.
Secondariamente, pur comprendendo il tuo stato d'animo, sono io a chiederti la cortesia di mantenere toni appropriati, educati e rispettosi verso tutti gli altri utenti, ivi compresi i membri dello Staff, ai quali, perdonami, non sei certo tu a dover dire cosa fare.
Poi sia chiaro che nessuno di noi membri dello Staff ha la possibilità di telefonare in Giappone per chiedere in Nikon cosa stia succedendo alle D600.
E' anche ovvio che, moderando questa piattaforma, il problema è stato portato all'attenzione dell'admin, il quale, a sua volta, avrà agito come meglio ha ritenuto.
Sono molto d'accordo con quanto dici. Infatti i moderatori sono dei semplici volontari che moderano il forum e non hanno contatti diretti con Nital e trovo ingiusto prendersela con loro.
Per questo nel mio appello fatto alcuni post indietro mi rivolgevo direttamente al sig. Michele di Francesco, che firmandosi in calce come come
"Web Marketing Manager - Customer Relationship Manager - Nital SpA" fa presumere di essere a stretto contatto se non dipendente di Nital S.p.A., tra l'altro è "Customer Relationship Manager".
Pensavo, visto il ruolo che ricopre, che potesse intercedere per noi per sapere qualcosa in più visto che di contatti con Nital dovrebbe averne, capisco anche che essendo lui (probabilmente) un dipendente Nital deve fare quello che gli dice di fare l'azienda, ci mancherebbe altro, e se questi gli hanno detto di far finta di niente lui non può far altro che seguire quanto l'azienda gli dice di fare.
Certo con il silenzio verso i clienti non si fa mai una bella figura, e mi riferisco all'azienda Nital S.p.A., non al dipendente.
Se Nikon S.p.A. non dice nulla a Nital a noi clienti ce ne importa ben poco, per noi clienti Nital la controparte è Nital, non Nikon.
Basterebbe così poco, che Nital dica pure "guardate Nikon non ci dice nulla, ma voi che siete nostri clienti non preoccupatevi, mandateci le macchine e le puliremo vita natural durante fino a quando il problema non verrà risolto", ma non con comunicazioni per sentito dire o che bisogna cercare con il lanternino se esistono, basterebbe mandare una comunicazione a tutti i clienti registrati cha hanno acquistato una D600 Nital.
Questo farebbe la differenza tra chi ha comprato import e chi, sborsando in media 400 euro in più, ha comprato Nital, questo farebbe la differenza tra il restare legato ad una azienda che si prende a cuore i problemi dei propri clienti e chi invece preferisce mettere la testa sotto la sabbia, questo si chiama "servizio al cliente" e se si vuole che le persone restino fedeli a Nital sia quando questa vende macchine fotografiche, sia quando questa vende l'iRobot, o Lowepro, o gli altri prodotti che Nital distribuisce sarebbe bene trasmettere sul mercato l'immagine di un'azienda che ci tiene ai propri clienti perchè un cliente perso è perso per sempre e per tutti i prodotti.