dal 1973 rispondo a chi mi chiama Matteo. dal 2001 rispondo anche a chi mi chiama architetto
milanese per nascita, origine e passione
il primo contatto con la fotografia avviene all'inizio degli anni ottanta, con una Polaroid 1000. poco dopo arriva la prima compatta 35 mm, una Yashica
il grande salto verso il mondo delle reflex avviene nel 1987, una Pentax P30t con un 28-80 ed un 70-200 (attrezzatura che conservo ancora con orgoglio)
per molto tempo scatto solo diapositive o pellicola in b/n. alla succitata Pentax affianco negli anni una biottica Yashica A ed una telemetro Fed 3
poi, per qualche anno, lascio le macchine nell’armadio e me ne dimentico
la passione ritorna con due Polaroid, una 250 packfilm ed una SX70 (quando ancora la recente moda delle Polaroid non era ancora esplosa)
il passaggio a digitale avviene molto tardi, nel 2009, con una micro 4/3 Lumix G2
è un mondo nuovo, quasi del tutto da scoprire. ma, malgrado la mia avversione al mondo del digitale, mi affascina molto
il formato ridotto però ci mette poco a starmi stretto, ed il passaggio ad una reflex è inevitabile
così come è inevitabile l’approdo a Nikon, marchio che mi affascina da sempre
attualmente la mia attrezzatura è composta da:
Nikon D600
Sigma 12-24 f 4.5-5.6 HSM II
Nikon 35-70 f 2.8 AF-D
Samyang 8 f 3.5 fisheye
Nikon 35 f 2 AF-D
Nikon 85 f 1.4 AF-D
Nikon 135 f 2.8 AI
mi piace molto fotografare la mia città, e porto sempre con me la macchina fotografica quando vado in montagna (praticamente ogni week end) e quando viaggio (il più spesso possibile)