FORUM NIKONCLUB

A proposito, altro consiglio: antimalarica

Prima di partire noi ci siamo sottoposti alla terapia col Malarone.

Quando siamo arrivati a Joburg ci hanno detto che è una cosa "commerciale" perché la copertura è per 4 o 5 tipi diversi di zanzara ma li c'è ne sono più di 100 e quindi era praticamente inutile.
La cosa migliore è se si ha il sospetto di essere stati punti di andare in ospedale in Sud Africa e non quando torni in Italia perché loro sanno che analisi fare ed hanno tutti gli antidoti e ti danno quello corretto.
Il repellente compratelo nel primo supermercato o farmacia che trovate: l'autan gli fa l'effetto di un aperitivo
Le zanzare con la luce normalmente non ci sono, molto presto o dopo il tramonto maniche lunghe, pantaloni lunghi e in genere colori non sgargianti (no gialli, no rossi)

Grazie dei consigli,
essendo agosto il loro inverno (quindi più freddo e più secco) avevo già deciso di non fare alcun vaccino.
Seguiro' i tuoi consigli per quanto riguarda repellente, maniche lunghe e colori non sgargianti!!

Per quanto riguarda i pericoli "extra animali" il problema sono gli strascichi da post segregazione, non so se con i mondiali qualcosa è cambiato, ma quando siamo andati noi si poteva stare tranquilli solo a Città del Capo.
Per il resto i "bianchi" non andavano in giro dopo il tramonto se non è assolutamente indispensabile.
A Joburg o Pretoria si possono vedere i "quartieri bianchi", praticamente delle zone recintate con muro di 4 metri e filo spinato e guardia armata; dentro ci sono le villette unifamiliari ed una specie di piccolo paese con tutto quello che può servire, dal minimarket ai campi sportivi e le piscine.
Verso le 4 via dall'ufficio e tutti chiusi nei quartieri.
Il nostro autista ci raccontò di vari problemi che aveva avuto, e ci disse che se dopo il tramonto era fermo al rosso e aveva anche solo il sospetto che si stesse avvicinando un "nero" metteva la prima e partiva anche col rosso perché diceva che loro prima ti sparano e poi ti chiedono il portafogli.

Per quanto riguarda gli animali, se siete sulla jeep siete al sicuro (ma prima controllate che non si sia infilato qualche serpente); in pieno giorno si sta relativamente sicuri perché i predatori non amano il caldo.
MOLTO MOLTO rispetto e cautela per i bufali.
E gli elefanti bisogna conoscerli: un maschio solo con delle macchie scure vicino alle tempie è da tenere alla larghissima, così come bisogna sapersi comportare con le femmine con i cuccioli.

Paradossalmente eravamo e ci sentivamo più al sicuro accanto a leoni, leopardi e ghepardi che non vicino a bufali ed elefanti.

Noi abbiamo usato pantaloni come questi (ma i nostri erano beige, il colore migliore perché più simile alla terra ed alla vegetazione secca)
Leggeri e "modificabili"

http://www.decathlon.it/pantaloni-escursio...id_8171842.html

A proposito dei quartieri dei bianchi...

...non avete visto le foto della casa di Pistorius?
E tutte le pistole che aveva???
E la linea di difesa che sostiene???

Se vedete un elefante con le macchie come quelle in questa foto:



https://m.flickr.com/#/photos/gremassimo/8068675196/


Non pensate, allontanatevi (o cmq cominciate a girare la macchina o la jeep) più in fretta che potete...
...e se siete voi al volante non pensate a prendere la macchina.

Sotto quelle macchie i maschi hanno delle ghiandole che si gonfiano durante la pubertà, un po' quello che succede a noi uomini con le ghiandole del petto, ve lo ricordate il dolore? Ecco, loro quel dolore lo hanno vicino alle tempie e li fa letteralmente impazzire, caricano e distruggono qualsiasi cosa, anche i loro simili.
Per alleviare il dolore alcuni infilano le zanne nel fango e spingono per cercare di "spostare" la base delle zanne e diminuire la pressione sulle tempie.
Il dolore è talmente forte che alcuni spingono così tanto che si spezzano una zanna.



Detto tutto ciò...

...insieme all'Islanda è stata l'esperienza più bella della mia vita e ci tornerei domani!!!

Le info di nikosimone sono altro materiale prezioso per la pianificazione del viaggio e rispecchiano comunque l'idea che ci eravamo fatti. Sostanzialmente nel parco e dintorni non dovrebbero esserci problemi particolari per quanto riguarda la sicurezza, così come a Città del Capo. In principio avevamo programmato di iniziare il nostro giro in macchina direttamente da Johannesburg, per ridurre i rischi andiamo a città del capo in aereo. In macchina poi gireremo nei dintorni poi in aereo nuovamente fino al Kruger

Noi partiamo da cape town e arriviamo in auto a port elizabeth lungo la garden route in auto. Poi da lì aereo per Nelspruit e di nuovo auto per zona Kruger.
Sinceramente a parte Johannesburg (dove arriviamo sullo in auto in aeroporto per prendere aereo rientro) sembrerebbero non esserci particolari pericoli...almeno da quello che si legge sui forum aggiornati...forse la situazione è migliorata da quando c'è andata Nikosimone...

Ne approfitto per chiedere altri consigli tecnici fotosafari (altrimenti ci chiedono di spostare il forum direttamente su Tripadvisor )

Voi nei lunghi viaggi che sistema avete per salvare le foto? Vi portate dietro "anche" un pc? Oppure qualcuna una un photobank? Oppure ancora tante schede?
Per proteggere obiettivi e macchina fotografica dalla povere, li coprite? se sì come e con cosa?

Grazie mille (a te e gargasecca), non sapevo si dovesse moltiplicare per 2 anche il diaframma (pensavo fosse un + 2). Altra domanda: siccome anche l'80/400 alla massima focale è comunque 5.6 di diaframma, il risultato finale in termini di qualità è uguale/simile al 70/200 con TC II 2,0 (pure 5.6) oppure non c'entra nulla?

Noi da Cape Town arriviamo a De Hoop e poi Hermnus, quindi nuovamente a Cape Town per il volo a Nelspruit.
Nei miei vaiggi porto tante schede e poi faccio il backup qui

Port elizabeth e Nelspruit sono ok.

Per me lo storage era facilissimo: 30 rullini Kodak da 36 e vai col liscio

In Namibia mentre guidavo mia moglie teneva sulle gambe D200 ed F100, quest'ultima caricata a volte con Kodak 100VS, altre con Provia 100.

Altri viaggi invece solo diapositive, come qui e qui.

quelle di Cuba sono uno spettacolo!!!
bellissime!!!!

http://www.nikonclub.it/forum/80_400_Vs_30...00-t351014.html



leggi qui...e in particolare gli interventi di fedebobo (avatar con cane)

lovva leggo ora il tuo thread e posso darti alcune dritte visto che sono rientrato da pochi giorni e ti posso aggiornare. L'inverno è stato molto piovoso quindi la vegetazione e i corsi d'acqua sono alti come non accadeva da anni quindi non è detto che ad agosto sia tutto arido. Jobo trascuralo completamente perchè la situazione è sempre più "ambigua", quindi non considerare Pretoria , ne purtroppo Soweto che hanno degli spunti fotografici fantastici, ma ormai sono troppo pericolosi; considera che fino a Mokopane i punti di ristoro e supermarket locali (negozi di derrate alimentari) erano presenziati da uomini armati. Più ti allontani e più si tranquillizza la situazione da Nelspruit è molto più tranquillo.
In sudafrica si sta vivendo un'accentuata crisi di lavoro ed economica (i tempi del mondiale sono lontani) quindi trattare molto su tutto e in campana con il cambio che oscilla paurosamente (a marzo stava a 1€/13rand), l'unica cosa positiva è che la nafta costa 0.85€/lt.
Il Kruger avrai notato è grande come la svizzera, quindi devi suddividere bene le zone anche perchè passa dalla savana africana a delle verdeggianti colline a nord fino ai canyon; ogni zona ha la sua peculiarità quindi approfondisci la conoscenza delle varie zone così potrai dirigerti e non andare in una zona a "hulo". io ho avuto degli ottimi risultati indipendentemente dalla stagione, a skukuza e Phalaborwa ma purtroppo il kruger non finisce mai (sono sei volte che vado e ogni volta è una scoperta) alle 18,00 devi uscire dal parco se sei autonomo e puoi rientrare solo con le jeep guidate quindi puoi fare in tutto 16 ore di safari (sempre che ti piaccia).
Per quanto riguarda l'attrezzatura, di solito io parto con due corpi macchina (meglio una fx e una dx) della tua attrezzatura (ho anch'io i tuoi obiettivi) non lascerei a casa nulla, aggiungo un 105/2.8 macro (tablet mountain a cape town) e un 2x (non ti preoccupare della luce perchè lì è si inverno ma le giornate sono più stabili e soleggiate solo la sera diventa più freddo del solito) e obiettivi lunghi..... la focale non ti basterà mai; ti dico i tre livelli "ideali" per un safari:

1. 300/4 economico, ergonomico ma lento come autofocus specie se ti capita una caccia.
2. 200-400/4 non lo stacco mai dalla d4 è l'obiettivo per antonomasia e mi ha restituito delle immagini (alcune le trovi in nps italia) sublimi
3. 600/4 il massimo specie per il rinho nero che nel kruger hai la possibilità di fotografare ma è sempre molto distante.

Ovvio che tutto deve essere considerato per il resto della vita, in quanto il kruger è un piccolo lasso di tempo.... se ti dovessi consigliare il 200-400 considera anche il vrI che è ottimo e si trova a cifre non eccessive, ma parliamo sempre di 2/3000 euro e comunque lo useresti tranquillamente anche qui.

Per quanto riguarda la pulizia, pompetta e panno di nonnogg sono più che sufficienti, non portarti coperture perchè lì quando piove sono nubifragi e non puoi certo fotografare; la sera un portatile e un hd esterno da 1Tb ti saranno utili se scatti anche in jpg (ricordati di prendere le spine adattatori a tre poli altrimenti non ricarichi nulla).

Se percorri la costa non perdere Gansbaal, portati una gopro o similare e immergiti nella gabbia quando ti attraggono gli squali bianchi che ti vengono a mordere le barre..... è un'esperienza UNICA.

Spero di esserti stato utile

Scusa Paolo, potresti darmi le "coordinate" del famoso panno di nonnogg???

P.s. Tu pensa le stranezze, quando sono andato io il Rino nero era talmente vicino che quasi lo potevamo toccare...


Dimenticavo, per chi va in Sud Africa e non è vegetariano...

...dovete assolutamente provare lo spezzatino di impala!!!

dimenticavo, le vaccinazioni:
fai la febbre gialla, l'antitetanica, l'antitifica e l'epatite A (la sicurezza non è mai troppa), per quanto riguarda la malaria prendi il Lariam che è molto più potente e lo devi prendere due settimane prima e per un mese dopo il rientro e copre tutte le varie tipologie malariche (inoltre viene passato dalla mutua a 8 euro a scatola contro i 50 del malarone), mentre per lo spray, che devi assolutamente usare, richiedi al tuo farmacista che abbia una quantità di DEET superiore al 30% (sono dei prodotti da ordinare) e spruzza su i tuoi vestiti e se dormi nelle tende, la permetrina; in questo modo ho attraversato negli ultimi due mesi sudafrica, botswana e zimbabwe dormendo sulla tenda sopra la jeep e non mi ha pizzacato una zanzara anche se le sentivo presenti..... una favola.

In Namibia vidi e fotografai un pò di tutto. Non ricordo se questo è il "rino" bianco o nero

.. speriamo in tanti avvistamenti anche nel Kruger

Rinoceronte nero, caratteristico il muso a punta anzichè piatto come ha invece il rinoceronte bianco; abbastanza difficile da avvistare e a rischio estinzione.

Ciao

Luciano

P.S. dimenticavo.......sarò in Sudafrica dal 24 luglio

...aspita, allora mi sbagliavo perché io non ho visto questo così "magro", ho visto quello più massiccio, con delle vistose pieghe all'altezza delle "spalle" (all'inizio delle zampe per capirci),
Sembrava un carro armato, un maschio solitario, metteva ansia il solo stargli vicino, ma non è durata molto perché si vedeva che era infastidito ed il nostro ranger non ha voluto seguirlo a lungo.

è un utenze di quì, nello storico trovi le coordinate, è un panno della 3M ma ha delle specifiche caratteristiche (senza cuciture e nodi) che può essere tranquillamente utilizzato per le lenti. in un thread erano scritti i codici.

condivido, anche il kudu e la gazzella in umido dalle parti del kruger e i calamari ripieni (tipo i nostri 'mbuttunati napoletani) a cape town

questo era quello del kruger, quello che ho visto prima della Namibia è un bianco

Infatti questo che hai postato è un bianco (muso piatto) quello della Namibia è un nero (muso a punta e decisamente più piccolo di dimensioni)

Io questo ho visto, vicinissimo, tanto vicino che avevo su un 70-300 e a 70 non potevo inquadrarlo tutto intero ma solo per meno di metà.

Chissà dove posso andare a recuperare i codici del 3M, mó provo a fare una ricerca.

Grazie mille.

Il rinoceronte bianco è solitamente abbastanza tranquillo e capita spesso di avvicinarlo moltissimo con il fuoristrada senza alcun tipo di reazione da parte sua; molto diverso è il discorso riguardante il nero, è molto guardingo e sospettoso ed è abbastanza solito caricare tutto ciò che si muove nelle sue vicinanze. Sono purtroppo entrambi presi di mira dai bracconieri che li uccidono per asportarne il corno ; nella riserva dove vado in Kwazulu-Natal di neri ce ne sono un paio di decine guardati a vista giorno e notte proprio per evitare questo fenomeno.

Grazie Paolo,
innanzitutto grazie per i preziosi consigli che mi hai dato!
Come avrai capito non sono un fotografo di professione e non mi reputo nemmeno bravo.
Per me la fotografica è un hobby, il mio preferito, una vera passione. Sono entrato nell'universo Nikon da quando sono passato alla reflex digitale (D70 - D200, D300 e infine mondo FX con D800). La mia attrezzatura è sproporzionata alle mie capacità. La soddisfazione e l'emozione che provo a rivedere alcune foto che scatto mi ripagano di tutto e cerco sempre di migliorare leggendo riviste, studiando (per quanto mi è possibile) e leggendo i forum e carpendo i consigli da chi, come te, ha il piacere di condividere la propria esperienza e la propria passione. Detto ciò mi rendo conto che spesso le foto che io reputo più belle sono proprio quelle che ho scattato senza ragionare, senza particolari impostazioni tecniche...affidandomi semplicemente alla qualità della mia attrezzatura, in grado di colmare i miei limiti.
Ho aperto questo forum nella consapevolezza che non posso pensare di "presentarmi" ai safari con obiettivi con focale massima 200 e pensare di ottenere risultati ottimali.
Da qui il dubbio amletico: 80-400 oppure moltiplicatore TC III 2.0 su 70-200 VRII?. Ora, sempre leggendo avidamente forum e recensioni, sono stato incuriosito dal nuovo Tamron 150-600 in uscita a breve in versione per Nikon. Una variante in più e inaspettata. Non avrei mai pensato di poter pensare di tradire Nikkor.... ma sembra proprio un obiettivo ben riuscito...e che bello arrivare a 600... Sì, è vero, si tratta di f5/6.3 ma in fondo quante foto penso di dover fare in penombra con poca luce a 600 all'alba e al tramonto? quante ne perderò? in fondo se proprio ci sarà poca luce potrò sempre usare il 70-200 2.8 e fare qualche ritaglio...insomma mica devo pubblicare sul National Geografic...e poi con i files nef da 50 mb della mia Nikon 800 in post produzione con Aperture e Nik Software qualcosa riesco sempre a correggere in termini di luminosità, se mai dovesse scarseggiare.
Riassumendo al momento sto pensando di: 1 lasciare a casa il 14-24 (per risparmiare peso, sigh!), portare il 24-70 e il 70-200 in aggiunta a quella che sarà la scelta tra 150-600 - 80-400 e Motiplicatore (per ora 150-600 in pole position). Come seconda macchina mi porto Nikon 1 V2 con 10-30 e 30-110 e adattatore per 70-300 vr (anzi penso di fare upgrade a Nikon V3) e lascio a casa il corpo macchina D300. Anche quest'ultima scelta (che probabilmente non approverai) è dettata dal problema peso e spazio. ... Vabbè mi sono dilungato troppo ..se tu o qualche altro esperto potrete darmi qualche ulteriore consiglio ben venga...altrimenti grazie lo stesso, in qualche modo, a breve, entro la fine di luglio, prenderò comunque una decisione e scioglierò i miei dubbi amletici !! Grazie