1749 euro in Europa, questa risposta è migliore di quella che ti diedi qualche giorno fa...prova con yahoo finanze di nuovo, può essere che sia stato aggiornato
il mio yahoo finance funziona bene, Nital a circa 1700€, quindi import mi aspetto di meno...attendo sms dal mio spacciatore di fiducia
Messaggio modificato da stefanoc72 il Nov 4 2013, 09:55 AM
qui ci sono altri RAW e JPEG con la comparazione fra Noct e 58 1.4, scatti effettuati con una D4
http://froknowsphoto.com/nikon58-vs-58-noct/
http://froknowsphoto.com/nikon58-vs-58-noct/
qui se volete anche i NEF del confronto con tra questo nuovo 58mm ed il Noct F1.2
http://nikonrumors.com/2013/11/02/more-nik...58mm-f1-2.aspx/
Stefano
http://nikonrumors.com/2013/11/02/more-nik...58mm-f1-2.aspx/
Stefano
Riflessi a parte (dove non mi pare ci sia storia), sulla prima coppia di scatti, quella con la "M" sulla sinistra, la messa a fuoco è chiaramente sbagliata: sul Noct mi pare che il fuoco sia sul palazzo di fronte, nel 58N il fuoco è proprio sul piano della "M".
Magari un po' più di attenzione quando fanno 'ste prove...
negli USA viene offerto a 1500 euro circa....
non so se sono già state viste, ma ho trovato questo
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
Gentile signor Elio,
mi permetto di intervenire in questo forum per chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico, con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire meglio.
La ringrazio
Luigi
mi permetto di intervenire in questo forum per chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico, con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire meglio.
La ringrazio
Luigi
QUOTE
Uno dei punti di forza di certi obiettivi, come il 20 AFD, è proprio la brillantezza e il colore dell'immagine, che gli zoom non hanno. Specie su un tramonto, un 14-24 è cupo e con molto flare, non lo userei mai, anche perché monterei un graduato griglio serio. Gli esempi postati nel forum dedicato non sono affatto belli per me. Se poi prendete un Heliar 15, tenuta delle alte luci, dinamica sulle ombre... vi farebbero buttare in acqua salata il corredo.
Pompare il microcontrasto a bassa frequenza è sgradevole appena si spinge sull'ingrandimento. Un'ottica rotonda e pastosa con marezzature cupe non va bene per me e per chiunque neutro, almeno per il fine art, per un 30 x 45 o più. Il colore non deve essere cupamente saturo, con ombre sporche e chiuse. Di superwide poi ne ho visto molti e un bordo secco è un bordo secco, fa la differenza (c'è chi critica lo ZF 15 da paesaggista, uh!, mi sembra tanto la volpe con l'uva).
Molti tester si attaccano poi a fatti senza senso, a illusioni ottiche del monitor mal usato. Pensiamo all'aliasing di cui parlavamo sul cantante: se un capello ha bordo secco, c'è poco da cianciare, se siamo in una giravolta un micromosso ci sarà, ma se io misuro 0.8 pixel di blur, il sensore fisicamente non può distinguerlo e neppure l'occhio umano educato, se io vedessi lo spettro il sensore è surclassato. Per eliminare l'immagine devo stare con l'occhio a circa 1 m a 100 dpi, se no vedo alte frequenze rispecchiate. Oppure devo passare il tutto a Perfect Resize, ingrandire 300% e guardarlo ancora a 1 m. In laboratorio si DEVE fare così.
E alta frequenza significa dettaglio, aliasato ma dettaglio. Abbassare la compressione JPEG per il forum ha rasato il 70% dei dettagli, ovviamente tutti in alta frequenza, è ovvio che un impastamento lieve ci sarà, la versione da stampa fa addirittura 15 MB...
Anche lo smearing degli angoli dei wide è un qualcosa ad alta frequenza che dipende dal sensore/filtro. Ma essendo ad alta frequenza, porta ancora risolvenza e dettaglio. Se il 14-24 filtra basso, lo smearing non ci sarà, ma neppure il dettaglio, e voglia a pompare lo sharpening. Il bello è che se stampo già a 30 x 45 cm 400 dpi (3600 LW/PH, limite della D800e TEORICO), lo smearing, che è una "immagine" in aliasing ,non c'è più, vedo solo un'innocua perdita di macrocontrasto, mentre i dettagli restano. Leica con questa storia della bassa frequenza ha rischiato di chiudere contro i nipponici e poi contro Zeiss. La stampina sembrava intensa, ingrandendo il dettaglio non c'era proprio. Ha dovuto buttare lenti come il 24/2.8 ASPH, il 28/2.8 e ridisegnare acconciamente gli altri. I nikonisti invece si accontentano di quello che hanno (e Canon, Sony e Zeiss vanno avanti tra la gente di buon senso...), anzi fanno harakiri proprio sui pochi prezzi pregiati che hanno. Gusto dell'orrido!
Se io stampo (come stampo spesso) a 40x50 un ritratto a risoluzione ottica, il colpo deve essere assicurato. Userò un bel tele, non un vero macro, che è, deve essere più rotondo per altri motivi.
E' proprio sul campo che zoom, VR e altro perdono. Avrei potuto usare un 70-200 VR per la giravolta. Non sarei mai arrivato all'aliasing e avrei ammorbidito i capelli (occhio non vede, cuore non duole), il volto sarebbe stato anche lui arrotondato mascherando nello shaker il micromosso sub-sub pixel, ma sarebbe mancato il pop di colore, la secchezza (il 180+monopiede è molto più duro del VR alle alte frequenze) e già sul 20 x 30 l'impressione di rotondo e pastoso e cupo non la toglieva nessuno.
Se quell'immagine "attaccata" senza senso nel mazzo è una delle preferite di chi, competente, appassionato e titolato, ha guardato quella serie un motivo c'è e aggiungo che certe persone che parlano so per certo che non avrebbero mai centrato a volo inquadratura trasversale, esposizione, colore e altro con istogramma a filo, cosa che ho ottenuto nel 50+% dei 350+ scatti. La selezione è stata al second'ordine, al 10% ancora. Il primo sta a posto per 12 Mp.
Pompare il microcontrasto a bassa frequenza è sgradevole appena si spinge sull'ingrandimento. Un'ottica rotonda e pastosa con marezzature cupe non va bene per me e per chiunque neutro, almeno per il fine art, per un 30 x 45 o più. Il colore non deve essere cupamente saturo, con ombre sporche e chiuse. Di superwide poi ne ho visto molti e un bordo secco è un bordo secco, fa la differenza (c'è chi critica lo ZF 15 da paesaggista, uh!, mi sembra tanto la volpe con l'uva).
Molti tester si attaccano poi a fatti senza senso, a illusioni ottiche del monitor mal usato. Pensiamo all'aliasing di cui parlavamo sul cantante: se un capello ha bordo secco, c'è poco da cianciare, se siamo in una giravolta un micromosso ci sarà, ma se io misuro 0.8 pixel di blur, il sensore fisicamente non può distinguerlo e neppure l'occhio umano educato, se io vedessi lo spettro il sensore è surclassato. Per eliminare l'immagine devo stare con l'occhio a circa 1 m a 100 dpi, se no vedo alte frequenze rispecchiate. Oppure devo passare il tutto a Perfect Resize, ingrandire 300% e guardarlo ancora a 1 m. In laboratorio si DEVE fare così.
E alta frequenza significa dettaglio, aliasato ma dettaglio. Abbassare la compressione JPEG per il forum ha rasato il 70% dei dettagli, ovviamente tutti in alta frequenza, è ovvio che un impastamento lieve ci sarà, la versione da stampa fa addirittura 15 MB...
Anche lo smearing degli angoli dei wide è un qualcosa ad alta frequenza che dipende dal sensore/filtro. Ma essendo ad alta frequenza, porta ancora risolvenza e dettaglio. Se il 14-24 filtra basso, lo smearing non ci sarà, ma neppure il dettaglio, e voglia a pompare lo sharpening. Il bello è che se stampo già a 30 x 45 cm 400 dpi (3600 LW/PH, limite della D800e TEORICO), lo smearing, che è una "immagine" in aliasing ,non c'è più, vedo solo un'innocua perdita di macrocontrasto, mentre i dettagli restano. Leica con questa storia della bassa frequenza ha rischiato di chiudere contro i nipponici e poi contro Zeiss. La stampina sembrava intensa, ingrandendo il dettaglio non c'era proprio. Ha dovuto buttare lenti come il 24/2.8 ASPH, il 28/2.8 e ridisegnare acconciamente gli altri. I nikonisti invece si accontentano di quello che hanno (e Canon, Sony e Zeiss vanno avanti tra la gente di buon senso...), anzi fanno harakiri proprio sui pochi prezzi pregiati che hanno. Gusto dell'orrido!
Se io stampo (come stampo spesso) a 40x50 un ritratto a risoluzione ottica, il colpo deve essere assicurato. Userò un bel tele, non un vero macro, che è, deve essere più rotondo per altri motivi.
E' proprio sul campo che zoom, VR e altro perdono. Avrei potuto usare un 70-200 VR per la giravolta. Non sarei mai arrivato all'aliasing e avrei ammorbidito i capelli (occhio non vede, cuore non duole), il volto sarebbe stato anche lui arrotondato mascherando nello shaker il micromosso sub-sub pixel, ma sarebbe mancato il pop di colore, la secchezza (il 180+monopiede è molto più duro del VR alle alte frequenze) e già sul 20 x 30 l'impressione di rotondo e pastoso e cupo non la toglieva nessuno.
Se quell'immagine "attaccata" senza senso nel mazzo è una delle preferite di chi, competente, appassionato e titolato, ha guardato quella serie un motivo c'è e aggiungo che certe persone che parlano so per certo che non avrebbero mai centrato a volo inquadratura trasversale, esposizione, colore e altro con istogramma a filo, cosa che ho ottenuto nel 50+% dei 350+ scatti. La selezione è stata al second'ordine, al 10% ancora. Il primo sta a posto per 12 Mp.
Gentile signor Elio,
mi permetto di intervenire in questo forum per chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico, con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire meglio.
La ringrazio
Luigi
mi permetto di intervenire in questo forum per chiederle alcune delucidazioni. Le sue dissertazioni mi sono sembrate interessanti, sebbene la mia attività professionale da oltre trent'anni sia quella del fotografo e non dell'ingegnere ottico, per cui mi sono rivolto ad un amico che dirige un laboratorio di ricerca in fisica ottica finanziato con cospicui fondi dell'Unione Europea. Purtroppo nemmeno lui è riuscito a capire nel dettaglio cosa lei intendesse dire.
Da un lato, e non gliene faccio una colpa, non tutti coloro che detengono una conoscenza specifica sono in grado di insegnarla, ovvero di trasmetterla ad altri. Dall'altro ci sono due aspetti di facile soluzione, che porrebbero fine alle polemiche che ho letto sui suoi post.
Se fosse così gentile da indicare dettagliatamente la metodologia dei suoi test e delle sue ricerche - includendo eventuali attrezzature, dispositivi e relativi setting, utilizzati - renderebbe un grande servizio a tutti gli utenti, e darebbe valenza scientifica alle sue parole (sebbene io sia fermamente convinto che il fotografo debba occuparsi di fotografare, lasciando ai tecnici la soluzione dei problemi che lei invece tratta).
Un altro aspetto riguarda la terminologia: poco comprensibile quando esatta; poco scientifica quando tenta di essere comprensibile, rasentando la soggettività; per lo più fantasiosa o inappropriata negli altri casi. La prego di non offendersi se osservo che nel suo post che cito in coda, anche l'italiano (ed in particolare la punteggiatura casuale) non favoriscono la comprensione del testo. Certamente o ha scritto con notevole fretta.
Se le scrivo ciò è solo perché ritengo che il suo lavoro, la sua passione, potrebbero essere utili in termini di divulgazione scientifica, ma così come sono impostati sono come le inutili e vaghe pontificazioni del professore che non sa e vuole cavarsi d'impaccio, e affascinare il suo pubblico, con delle iperbole non verificabili. Sono certo che non è questo il suo caso, e per questo e per rendere un servizio a tutti noi, che la invito a farsi capire meglio.
La ringrazio
Luigi
Intanto le porgo il mio personale benvenuto nel Forum!
Ha proprio evidenziato lo stesso post per il quale avevo chiesto una "traduzione", purtroppo nessuno per adesso ha esaudito quel mio desiderio.
Il guaio è che, se anche quel suo illustre amico non è stato in grado di capirci un granchè, penso proprio che non riuscirò ad avere risposte da nessuno.
Paf!
non so se sono già state viste, ma ho trovato questo
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
Grazie Luca
Per tornare ON topic, da quello che vedo, anche se la risoluzione non è pienamente apprezzabile dato il ridimensionamento, il 58 si conferma un'ottima lente; guardando questi scatti e quelli precedentemente postati in questa discussione, a me piace in particolare, oltre che la indubbia qualità dello sfocato, la buona tenuta al flare, che invece affligge più o meno pesantemente i fratellini da 50 mm.
Questo secondo me ne fa una scelta d'elezione per scatti notturni con luci in campo (capitano spesso) anche a mano libera con tempi relativamente brevi e grandi aperture, con l'aiuto della tenuta agli alti iso delle macchine FX.
Rimane solo il freno del costo elevato (per l'uso che ne farei io non giustificabile), altrimenti non ci penserei due volte a "buttare" il mio fido 50one afd per prendere il 58......
Grazie Luca
Per tornare ON topic, da quello che vedo, anche se la risoluzione non è pienamente apprezzabile dato il ridimensionamento, il 58 si conferma un'ottima lente; guardando questi scatti e quelli precedentemente postati in questa discussione, a me piace in particolare, oltre che la indubbia qualità dello sfocato, la buona tenuta al flare, che invece affligge più o meno pesantemente i fratellini da 50 mm.
Questo secondo me ne fa una scelta d'elezione per scatti notturni con luci in campo (capitano spesso) anche a mano libera con tempi relativamente brevi e grandi aperture, con l'aiuto della tenuta agli alti iso delle macchine FX.
Rimane solo il freno del costo elevato (per l'uso che ne farei io non giustificabile), altrimenti non ci penserei due volte a "buttare" il mio fido 50one afd per prendere il 58......
Per tornare ON topic, da quello che vedo, anche se la risoluzione non è pienamente apprezzabile dato il ridimensionamento, il 58 si conferma un'ottima lente; guardando questi scatti e quelli precedentemente postati in questa discussione, a me piace in particolare, oltre che la indubbia qualità dello sfocato, la buona tenuta al flare, che invece affligge più o meno pesantemente i fratellini da 50 mm.
Questo secondo me ne fa una scelta d'elezione per scatti notturni con luci in campo (capitano spesso) anche a mano libera con tempi relativamente brevi e grandi aperture, con l'aiuto della tenuta agli alti iso delle macchine FX.
Rimane solo il freno del costo elevato (per l'uso che ne farei io non giustificabile), altrimenti non ci penserei due volte a "buttare" il mio fido 50one afd per prendere il 58......
idem per me purtroppo, altrimenti lo prenderei al posto del mio 50mm f1,4 G che peraltro mi soddisfa moltissimo, in questo 58mm ci vedo soprattutto una decisa migliore resistenza al flare, questo è un gran bel vantaggio.
Sicuramente poi ha anche altre doti a t.a. e bordi (ma quelle per me non contano moltissimo).
Per quanto riguarda la qualità dello sfuocato sicuramente sarà migliore, ma devo dire che anche il 50mm non è affatto male.
Off topic: bam, giù nel canestro.
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
Off topic: bam, giù nel canestro.
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
direi di si, soprattutto per ritratti a mezzo busto.
Però nel ritratto una resa elevata ai bordi (che tra l'altro sarebbero tagliati) e a tutta apertura penso serva a poco o nulla.
Insomma, visto il costo, temo sia un grosso spreco..
Off topic: bam, giù nel canestro.
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
On topic: dico una stupidata: se ci fosse una ipotetica DX professional,questa sarebbe un ottima ottica da ritratto al posto dell 85 1.4?
Beh, ti dirò che avendo una D800 e potendo quindi impostare la modalità DX, beneficiando comunque di oltre 15MP, se dovessi prendere questo 58mm non mi sognerei mai di desiderare anche un 85mm.
Userei sicuramente questo 58mm in modalità DX.
Come dice il detto, "due piccioni con una f.a.v.a".
Del resto che me ne farei di un ritratto di 36MP?
Filippo
Messaggio modificato da mk1 il Nov 5 2013, 08:40 PM
Beh, ti dirò che avendo una D800 e potendo quindi impostare la modalità DX, beneficiando comunque di oltre 15MP, se dovessi prendere questo 58mm non mi sognerei mai di desiderare anche un 85mm.
Userei sicuramente questo 58mm in modalità DX.
Come dice il detto, "due piccioni con una f.a.v.a".
Del resto che me ne farei di un ritratto di 36MP?
Filippo
Userei sicuramente questo 58mm in modalità DX.
Come dice il detto, "due piccioni con una f.a.v.a".
Del resto che me ne farei di un ritratto di 36MP?
Filippo
sei sicuro che sia lo stesso?
Mmm su FX,considerando il costo simile dell 85 1.4 e la presenza dell 1.8 a molto meno, non mi sentirei di scattare in modalità DX , a meno di non fare il ragionamento dei 2 piccioni con una xxx, risparmiando un ottica.....purtroppo ho già l 85 1.8.......
Mmm su FX,considerando il costo simile dell 85 1.4 e la presenza dell 1.8 a molto meno, non mi sentirei di scattare in modalità DX , a meno di non fare il ragionamento dei 2 piccioni con una xxx, risparmiando un ottica.....purtroppo ho già l 85 1.8.......
ti metto la scimmia ahah, dall 85 passi al 105 f2.8 vr micro che due piccioni te li da, è abbastanza versatile per me...e così in mezzo ci sta bene il 58 f1.4 ahah
ti metto la scimmia ahah, dall 85 passi al 105 f2.8 vr micro che due piccioni te li da, è abbastanza versatile per me...e così in mezzo ci sta bene il 58 f1.4 ahah
ahah per fortuna che la scimmia mi assale solo quando si parla di vetri dai 35mm in giù!!
per quello che ci faccio, le focali alte le copro con il 70-200, ma, non amassi l'85 per il tono e la morbidezza avrei fatto venire la scimmia volentieri
Perche il tuo amico superesperto di ottica non ha perso un po di tempo a darti la sua opinione su questo obiettivo e perchè caro luigi non ce l'hai riportata?
Beh, ti dirò che avendo una D800 e potendo quindi impostare la modalità DX, beneficiando comunque di oltre 15MP, se dovessi prendere questo 58mm non mi sognerei mai di desiderare anche un 85mm.
Userei sicuramente questo 58mm in modalità DX.
Come dice il detto, "due piccioni con una f.a.v.a".
Del resto che me ne farei di un ritratto di 36MP?
Filippo
Userei sicuramente questo 58mm in modalità DX.
Come dice il detto, "due piccioni con una f.a.v.a".
Del resto che me ne farei di un ritratto di 36MP?
Filippo
Anche io ho una d800, ma non imposterei mai la macchina in formato dx, soprattutto con una lente come il 58/1.4.
Se proprio devo ritagliare la foto preferisco farlo in post con più calma, e poi, il 58 rimane un 58 anche croppato, non ho 2 piccioni, ma sempre uno, solo che se lo uso in dx sarebbe come tagliarli le ali.
non so se sono già state viste, ma ho trovato questo
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
http://samobeid.com/nikon-afs-nikkor-58mm-...-sample-images/
Si si percarità ottimo vetro...ma per il momento per quanto mi riguarda rimane sullo scaffale.
Comunque 8mm in più ripeto che fanno una differenza non da poco.
Perche il tuo amico superesperto di ottica non ha perso un po di tempo a darti la sua opinione su questo obiettivo e perchè caro luigi non ce l'hai riportata?
Scusa, ma se a me chiedono un parere sulla relazione scritta da altri, dico cosa mi sembra dal punto di vista della correttezza tecnico/normativa/legale, mica vado a relazionare a mia volta sul soggetto della relazione...
Dico questo senza minimanente implicare alcun parere personale su quello che scrive il Sig. Elio, che leggo sempre con interesse (anche se qualche volta fatico un pò a decrittare...)
saluti
mikeol
Scusa, ma se a me chiedono un parere sulla relazione scritta da altri, dico cosa mi sembra dal punto di vista della correttezza tecnico/normativa/legale, mica vado a relazionare a mia volta sul soggetto della relazione...
Dico questo senza minimanente implicare alcun parere personale su quello che scrive il Sig. Elio, che leggo sempre con interesse (anche se qualche volta fatico un pò a decrittare...)
saluti
mikeol
Dico questo senza minimanente implicare alcun parere personale su quello che scrive il Sig. Elio, che leggo sempre con interesse (anche se qualche volta fatico un pò a decrittare...)
saluti
mikeol
beato te che non lo capisci solo qualche volta......
Io invece non lo capisco quasi mai, ma quando lo capisco, ironia della sorte, raramente mi trovo d'accordo tecnicamente con lui .