Ho appena installato la baionetta leitax sull'Elmarit R 135 F/2,8....questo mette a fuoco all'infinito ed è....F A V O L O S O!!!
Domani lo provo in montagna anche se credo sia un'ottica da urlo per ritratti...con lo sfocato che ha...mamma mia!
Sono contento di non aver buttato via 95 euro...almeno quest'ottica posso sfruttarla
Domani lo provo in montagna anche se credo sia un'ottica da urlo per ritratti...con lo sfocato che ha...mamma mia!
Sono contento di non aver buttato via 95 euro...almeno quest'ottica posso sfruttarla
Buongiorno signori!
Discussione interessantissima,complimenti per gli esperimenti e sopprattutto per la qualità dei vostri scatti.
Una curiosità:l'uso in stop-down è limitante o tutto sommato non è troppo fastidioso?
Ovvio che per chi scatta a TA o lì vicino non cambierà nulla,ma scattare ai diaframmi intermedi o a quelli chiusi non credo sia così semplice,piu' che altro per la MAF...
Grazie...
Fausto.
Discussione interessantissima,complimenti per gli esperimenti e sopprattutto per la qualità dei vostri scatti.
Una curiosità:l'uso in stop-down è limitante o tutto sommato non è troppo fastidioso?
Ovvio che per chi scatta a TA o lì vicino non cambierà nulla,ma scattare ai diaframmi intermedi o a quelli chiusi non credo sia così semplice,piu' che altro per la MAF...
Grazie...
Fausto.
Buongiorno signori!
Discussione interessantissima,complimenti per gli esperimenti e sopprattutto per la qualità dei vostri scatti.
Una curiosità:l'uso in stop-down è limitante o tutto sommato non è troppo fastidioso?
Ovvio che per chi scatta a TA o lì vicino non cambierà nulla,ma scattare ai diaframmi intermedi o a quelli chiusi non credo sia così semplice,piu' che altro per la MAF...
Grazie...
Fausto.
Discussione interessantissima,complimenti per gli esperimenti e sopprattutto per la qualità dei vostri scatti.
Una curiosità:l'uso in stop-down è limitante o tutto sommato non è troppo fastidioso?
Ovvio che per chi scatta a TA o lì vicino non cambierà nulla,ma scattare ai diaframmi intermedi o a quelli chiusi non credo sia così semplice,piu' che altro per la MAF...
Grazie...
Fausto.
Scusa per il ritardo ma ho letto il tuo messaggio in vacanza e sono rientrato solo oggi.
Personalmente non ho riscontrato nessun problema nell'uso in stop down con il mio 135; quando uso quest'ottica monto l'oculare DK-17 che aiuta tantissimo. Si riesce a focheggiare a tutta apertura senza perdere tempo a guardare il pallino verde. Per l'uso in stop down in realtà non chiudo mai a più di 5.6, perché amo molto il bokeh di quest'ottica e non ho avuto nessun problema a usarlo in stop down fino a questo valore. Ho fatto qualche scatto di prova a f8 all'inizio e per sicurezza mettevo a fuoco a tutta apertura e poi chiudevo, però è un'apertura che nell'uso reale non ho mai utilizzato.
Marco
La differenza di tiraggio tra Nikon F e Leica R ( mi pare ) dovrebbe essere solo mezzo millimetro.
Interporre un anello adattatore così sottile sarebbe un casino, tra tolleranze di lavorazione e minimo spessore e quindi fragilità e deformabilità del pezzo meccanico sarebbe praticamente impossibile.
Interporre un anello adattatore così sottile sarebbe un casino, tra tolleranze di lavorazione e minimo spessore e quindi fragilità e deformabilità del pezzo meccanico sarebbe praticamente impossibile.
E invece è facilissimo, 6 viti tengono la baionetta leica R, le togli, rimuovi la baionetta R avviti la baionetta Nikon apposita per la conversione comprata dalla cina su e-bay per 4 soldi ed eccoti il tuo Leica vattelappesca con baionetta F!
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Aug 12 2012, 09:33 PM
Mi ero perso questo topic (ringrazio Riccardo che, rispondendo ad un post del 2009, me l'ha fatto scoprire )... io attualmente uso 4-5 ottiche su Leitax e mi trovo bene (lo stop-down è noioso, ma non tragico), quanto prima farò esperimenti con delle altre
Federico
Federico
Una piccola carrellata di scatti con ottiche Leitz su D700, per dare un'idea a chi stesse "ruminando" la possibilità di montare una baionetta Nikon:
180/3.4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2.9 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
180/4
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
280/4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
(qui su D300... è il muro ad essere verdino, non è una dominante)
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
400/6.8
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
560/6.8
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Federico
180/3.4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2.9 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
180/4
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
280/4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
(qui su D300... è il muro ad essere verdino, non è una dominante)
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
400/6.8
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
560/6.8
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Federico
Scusa per il ritardo ma ho letto il tuo messaggio in vacanza e sono rientrato solo oggi.
Personalmente non ho riscontrato nessun problema nell'uso in stop down con il mio 135; quando uso quest'ottica monto l'oculare DK-17 che aiuta tantissimo. Si riesce a focheggiare a tutta apertura senza perdere tempo a guardare il pallino verde. Per l'uso in stop down in realtà non chiudo mai a più di 5.6, perché amo molto il bokeh di quest'ottica e non ho avuto nessun problema a usarlo in stop down fino a questo valore. Ho fatto qualche scatto di prova a f8 all'inizio e per sicurezza mettevo a fuoco a tutta apertura e poi chiudevo, però è un'apertura che nell'uso reale non ho mai utilizzato.
Marco
Personalmente non ho riscontrato nessun problema nell'uso in stop down con il mio 135; quando uso quest'ottica monto l'oculare DK-17 che aiuta tantissimo. Si riesce a focheggiare a tutta apertura senza perdere tempo a guardare il pallino verde. Per l'uso in stop down in realtà non chiudo mai a più di 5.6, perché amo molto il bokeh di quest'ottica e non ho avuto nessun problema a usarlo in stop down fino a questo valore. Ho fatto qualche scatto di prova a f8 all'inizio e per sicurezza mettevo a fuoco a tutta apertura e poi chiudevo, però è un'apertura che nell'uso reale non ho mai utilizzato.
Marco
Ma figurati,Marco,ci mancherebbe!
Grazie invece per avermi dato il tuo parere.
Una piccola carrellata di scatti con ottiche Leitz su D700, per dare un'idea a chi stesse "ruminando" la possibilità di montare una baionetta Nikon:
Federico
Federico
Ciao Federico,
ringrazio anche te per i contributi.
Mi sembra di capire che rispetto ai Nikon,questi Leitz siano piu' caldi come tono,piu' profondi nei neri,col tipico contrasto deciso dei tedeschi.
Mi sembra proprio lo stile degli Zeiss,insomma.
Sbaglio?
Ciao,
Fausto.
Una piccola carrellata di scatti con ottiche Leitz su D700, per dare un'idea a chi stesse "ruminando" la possibilità di montare una baionetta Nikon:
180/3.4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2.9 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
180/4
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
280/4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
(qui su D300... è il muro ad essere verdino, non è una dominante)
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
400/6.8
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
560/6.8
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Federico
180/3.4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2.9 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
180/4
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
280/4 Apo
Visualizza sul GALLERY : 2 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
(qui su D300... è il muro ad essere verdino, non è una dominante)
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
400/6.8
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
560/6.8
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Federico
Scusa Federico ma la maggior parte delle tue foto sul mio monitor le vedo sottoesposte ed esageratamente cariche, sature. E' una scelta precisa? Io quando uso il 135 in determinate condizioni di luce ho lo stesso tipo tipo di risultato e allora sovraespongo di 2/3 di stop rispetto a quello che mi dice l'esposimetro (non il matrix, uso la ponderata al centro o la spot). Di solito faccio uno scatto di prova, guardo l'istogramma e se necessario correggo l'esposizione. Mi piacerebbe avere una tua opinione in merito.
Grazie
Marco
Scusa Federico ma la maggior parte delle tue foto sul mio monitor le vedo sottoesposte ed esageratamente cariche, sature. E' una scelta precisa? Io quando uso il 135 in determinate condizioni di luce ho lo stesso tipo tipo di risultato e allora sovraespongo di 2/3 di stop rispetto a quello che mi dice l'esposimetro (non il matrix, uso la ponderata al centro o la spot). Di solito faccio uno scatto di prova, guardo l'istogramma e se necessario correggo l'esposizione. Mi piacerebbe avere una tua opinione in merito.
Grazie
Marco
Grazie
Marco
Mah, pur premesso che a me, venendo dalle diapositive, le foto le preferisco sempre un pizzico più scure piuttosto che troppo chiare, sul mio monitor non direi di vederle sottoesposte, d'altronde gli istogrammi di tutte sono in zona abbastanza centrale (salvo quella della libreria, magari). Riguardo ai colori, non sono foto molto elaborate, la maggior parte hanno colori corrispondenti all'incirca al Vivid del Picture Control, alcune anzi sono più vicine allo Standard (ad es. la scala con i ragazzini, o il fregio in primo piano). Quelle col 180 sono fatte al tramonto, considera che c'era una luce dorata, radente.
Le uniche che ho "caricato" io un po' di più sono quella del filo spinato e quella del geco.
Come esposimetro io tengo ormai da molto tempo la taratura fine a -2/6, dopo troppi cieli bruciati e dopo un confronto con un esposimetro manuale spot (la D700 espone a +1/3 rispetto ad un esposimetro a mano o ad una Nikon a pellicola, quale che sia la modalità selezionata, probabilmente per massimizzare la gamma del sensore, ma per chi mette molto cielo come me è troppo rischioso), ed eventualmente correggo in più o in meno a seconda della circostanza (ho la correzione rapida, con la sola ghiera); non ho notato finora particolari differenze con le ottiche Leitz riguardo all'esposizione, mentre ne ho notata riguardo al WB automatico (nel senso che s'inganna molto più facilmente).
Per rispondere anche a Fausto, considera che questi sono dei tele Leitz apocromatici, di generazione "moderna" quindi: dei più classici Summicron o Summilux di focali più corte avrebbero un comportamento leggermente differente.
Federico
Ne metto un paio delle precedenti convertite direttamente dal RAW, dopo aver azzerato tutti i parametri (picture control Neutral, sharpening e tutti gli altri settings a zero):
Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Io le preferivo prima, però se servono per comprendere meglio la resa degli obiettivi, ben venga
Federico
p.s.: ora che ci penso, se qualcuno ha un monitor wide gamut e usa un browser Internet che non supporta i profili colore (come Internet Explorer), vedrà i colori sbagliati, molto più carichi del normale (non solo delle mie foto, ma di tutte), per cui consiglio di salvarle e aprirsele in ViewNX o in qualsiasi software utilizziate per sistemare le foto, che onori i profili colore...
Messaggio modificato da federico777 il Aug 15 2012, 10:44 AM
Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.8 MB
Io le preferivo prima, però se servono per comprendere meglio la resa degli obiettivi, ben venga
Federico
p.s.: ora che ci penso, se qualcuno ha un monitor wide gamut e usa un browser Internet che non supporta i profili colore (come Internet Explorer), vedrà i colori sbagliati, molto più carichi del normale (non solo delle mie foto, ma di tutte), per cui consiglio di salvarle e aprirsele in ViewNX o in qualsiasi software utilizziate per sistemare le foto, che onori i profili colore...
Messaggio modificato da federico777 il Aug 15 2012, 10:44 AM
Mah, pur premesso che a me, venendo dalle diapositive, le foto le preferisco sempre un pizzico più scure piuttosto che troppo chiare, sul mio monitor non direi di vederle sottoesposte, d'altronde gli istogrammi di tutte sono in zona abbastanza centrale (salvo quella della libreria, magari). Riguardo ai colori, non sono foto molto elaborate, la maggior parte hanno colori corrispondenti all'incirca al Vivid del Picture Control, alcune anzi sono più vicine allo Standard (ad es. la scala con i ragazzini, o il fregio in primo piano). Quelle col 180 sono fatte al tramonto, considera che c'era una luce dorata, radente.
Le uniche che ho "caricato" io un po' di più sono quella del filo spinato e quella del geco.
Come esposimetro io tengo ormai da molto tempo la taratura fine a -2/6, dopo troppi cieli bruciati e dopo un confronto con un esposimetro manuale spot (la D700 espone a +1/3 rispetto ad un esposimetro a mano o ad una Nikon a pellicola, quale che sia la modalità selezionata, probabilmente per massimizzare la gamma del sensore, ma per chi mette molto cielo come me è troppo rischioso), ed eventualmente correggo in più o in meno a seconda della circostanza (ho la correzione rapida, con la sola ghiera); non ho notato finora particolari differenze con le ottiche Leitz riguardo all'esposizione, mentre ne ho notata riguardo al WB automatico (nel senso che s'inganna molto più facilmente).
Per rispondere anche a Fausto, considera che questi sono dei tele Leitz apocromatici, di generazione "moderna" quindi: dei più classici Summicron o Summilux di focali più corte avrebbero un comportamento leggermente differente.
Federico
Le uniche che ho "caricato" io un po' di più sono quella del filo spinato e quella del geco.
Come esposimetro io tengo ormai da molto tempo la taratura fine a -2/6, dopo troppi cieli bruciati e dopo un confronto con un esposimetro manuale spot (la D700 espone a +1/3 rispetto ad un esposimetro a mano o ad una Nikon a pellicola, quale che sia la modalità selezionata, probabilmente per massimizzare la gamma del sensore, ma per chi mette molto cielo come me è troppo rischioso), ed eventualmente correggo in più o in meno a seconda della circostanza (ho la correzione rapida, con la sola ghiera); non ho notato finora particolari differenze con le ottiche Leitz riguardo all'esposizione, mentre ne ho notata riguardo al WB automatico (nel senso che s'inganna molto più facilmente).
Per rispondere anche a Fausto, considera che questi sono dei tele Leitz apocromatici, di generazione "moderna" quindi: dei più classici Summicron o Summilux di focali più corte avrebbero un comportamento leggermente differente.
Federico
Grazie delle spiegazioni, adesso tutto mi quadra. Anche io vengo dalle diapositive e in particolare da velvia e provia. Però con la D700 il mio gusto si è spostato su tinte meno sature e più delicatezza. Diciamo che sono anche passato da foto di paesaggio a ritratti
Diciamo che le foto che hai trattato con il Picture Control vicino al Vivid sono giustamente quelle che vedevo più cariche, mentre per il mio gusto preferisco quelle più vicine allo standard. Anche il fatto che sottoesponi leggermente per avere cieli belli pieni quadra perfettamente con i risultati visti. Grazie anche della precisazione delle foto fatte al tramonto con il 180, quindi con luce particolare.
Io purtroppo di ottiche Leitz ho solo il 135, quindi il mio parere non può essere generalizzato. Comunque quando scatto con l'85 1.4 AF-D e anche con il 180 2.8 AF-D i toni sono sicuramente più freddi e le ombre molto ben aperte. Quando invece uso il Leica, mi capita che in determinate condizioni di luce l'immagine rimanga molto scura e quindi sovraespongo un po'. Di suo l'ottica è anche ovviamente più contrastata. In ogni caso è una lente che adoro, sia per il puro piacere di maneggiare una lente meccanicamente stupenda, sia per i risultati che dà, anche se la uso con discontinuità. A volte penso di venderla per monetizzare, poi la monto, la uso e cambio immediatamente idea
Marco
PS: Dimenticavo, ma file così scuri e saturi li prepari solo per la visione a monitor o li fai anche stampare? Perché senza la retroilluminazione del monitor mi immagino stampe scurissime e spente, come quando stampavamo le nostre dia su cibachrome. Qual'è la tua esperienza?
Grazie delle spiegazioni, adesso tutto mi quadra. Anche io vengo dalle diapositive e in particolare da velvia e provia. Però con la D700 il mio gusto si è spostato su tinte meno sature e più delicatezza. Diciamo che sono anche passato da foto di paesaggio a ritratti
Diciamo che le foto che hai trattato con il Picture Control vicino al Vivid sono giustamente quelle che vedevo più cariche, mentre per il mio gusto preferisco quelle più vicine allo standard. Anche il fatto che sottoesponi leggermente per avere cieli belli pieni quadra perfettamente con i risultati visti. Grazie anche della precisazione delle foto fatte al tramonto con il 180, quindi con luce particolare.
Io purtroppo di ottiche Leitz ho solo il 135, quindi il mio parere non può essere generalizzato. Comunque quando scatto con l'85 1.4 AF-D e anche con il 180 2.8 AF-D i toni sono sicuramente più freddi e le ombre molto ben aperte. Quando invece uso il Leica, mi capita che in determinate condizioni di luce l'immagine rimanga molto scura e quindi sovraespongo un po'. Di suo l'ottica è anche ovviamente più contrastata. In ogni caso è una lente che adoro, sia per il puro piacere di maneggiare una lente meccanicamente stupenda, sia per i risultati che dà, anche se la uso con discontinuità. A volte penso di venderla per monetizzare, poi la monto, la uso e cambio immediatamente idea
Marco
PS: Dimenticavo, ma file così scuri e saturi li prepari solo per la visione a monitor o li fai anche stampare? Perché senza la retroilluminazione del monitor mi immagino stampe scurissime e spente, come quando stampavamo le nostre dia su cibachrome. Qual'è la tua esperienza?
Diciamo che le foto che hai trattato con il Picture Control vicino al Vivid sono giustamente quelle che vedevo più cariche, mentre per il mio gusto preferisco quelle più vicine allo standard. Anche il fatto che sottoesponi leggermente per avere cieli belli pieni quadra perfettamente con i risultati visti. Grazie anche della precisazione delle foto fatte al tramonto con il 180, quindi con luce particolare.
Io purtroppo di ottiche Leitz ho solo il 135, quindi il mio parere non può essere generalizzato. Comunque quando scatto con l'85 1.4 AF-D e anche con il 180 2.8 AF-D i toni sono sicuramente più freddi e le ombre molto ben aperte. Quando invece uso il Leica, mi capita che in determinate condizioni di luce l'immagine rimanga molto scura e quindi sovraespongo un po'. Di suo l'ottica è anche ovviamente più contrastata. In ogni caso è una lente che adoro, sia per il puro piacere di maneggiare una lente meccanicamente stupenda, sia per i risultati che dà, anche se la uso con discontinuità. A volte penso di venderla per monetizzare, poi la monto, la uso e cambio immediatamente idea
Marco
PS: Dimenticavo, ma file così scuri e saturi li prepari solo per la visione a monitor o li fai anche stampare? Perché senza la retroilluminazione del monitor mi immagino stampe scurissime e spente, come quando stampavamo le nostre dia su cibachrome. Qual'è la tua esperienza?
Anch'io usavo Velvia e Provia, ma continuando a fare lo stesso genere di fotografie che facevo prima, in digitale cerco di ottenere colori simili
Ovviamente quando faccio ritratti uso altre impostazioni.
Poi un tramonto come quello (le foto col 180, e anche quella del 560) esaspera già di suo contrasti e colori, infatti anche il RAW "a zero" che ho messo è già relativamente vivace, mentre invece il RAW dello scatto col 280, fatto in una giornata nuvolosa, è piuttosto "spento".
I tele APO, e anche i vecchi Telyt 400/560, sono comunque noti per fornire immagini ben contrastate e colori vividi, e inoltre la nitidezza mi sembra veramente notevole.
Meccanicamente poi siamo su un altro pianeta, gli unici che si avvicinano sono gli AI... rispetto agli AFS moderni c'è un abisso.
Riguardo alle stampe, con la carta opaca ho una buona uniformità con la visione a schermo (probabilmente l'avere un discreto monitor, e calibrato, aiuta un po'), mentre quello che a volte crea problemi di sovrasaturazione è la carta metal, quella che ricorda un po' le vecchie Ciba, con la quale a volte devo modificare qualche impostazione. Comunque credo sia inevitabile che la visione a monitor e la stampa abbiano delle leggere differenze, del resto anche quando si stampavano le Ciba si introduceva qualche variante in termini di contrasto rispetto alla dia proiettata (almeno così mi spiegava il bravo "stampatore" che me li faceva, io personalmente ho stampato solo qualche b/n: amavo la pellicola, la rimpiango spesso tuttora, ma la CO non era decisamente la mia passione). Tornando ai nostri RAW, probabilmente uno dovrebbe averne una copia ottimizzata per la visione, e un'altra per la stampa, ma non credo lo faccia nessuno e quindi bisogna arrangiarsi: io comunque ci tengo a che le foto si vedano bene anche sul monitor.
Per ulteriore raffronto con ottiche Nikon, questo è uno scatto con l'80-200 AF-S allo stesso particolare (ovviamente in campo molto più largo, è a focale 80 contro 280), scattato pochi minuti dopo, che allego sia in versione "grezza" che in versione "finita"... da aprirsi sempre col software apposito, non sul browser internet.
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
Questo invece è l'originale del geco fatto col 280 Apo su D300:
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
E questo è lo stesso geco fatto con l'80-400VR, di nuovo originale e finito:
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.3 MB
(il WB non combacia perfettamente fra 80-400 e 280, però ho cercato di renderlo più vicino possibile; come dicevo, il WB Auto con Leitz non va quasi mai)
Federico
Messaggio modificato da federico777 il Aug 15 2012, 05:58 PM
Anch'io usavo Velvia e Provia, ma continuando a fare lo stesso genere di fotografie che facevo prima, in digitale cerco di ottenere colori simili
Ovviamente quando faccio ritratti uso altre impostazioni.
Poi un tramonto come quello (le foto col 180, e anche quella del 560) esaspera già di suo contrasti e colori, infatti anche il RAW "a zero" che ho messo è già relativamente vivace, mentre invece il RAW dello scatto col 280, fatto in una giornata nuvolosa, è piuttosto "spento".
I tele APO, e anche i vecchi Telyt 400/560, sono comunque noti per fornire immagini ben contrastate e colori vividi, e inoltre la nitidezza mi sembra veramente notevole.
Meccanicamente poi siamo su un altro pianeta, gli unici che si avvicinano sono gli AI... rispetto agli AFS moderni c'è un abisso.
Riguardo alle stampe, con la carta opaca ho una buona uniformità con la visione a schermo (probabilmente l'avere un discreto monitor, e calibrato, aiuta un po'), mentre quello che a volte crea problemi di sovrasaturazione è la carta metal, quella che ricorda un po' le vecchie Ciba, con la quale a volte devo modificare qualche impostazione. Comunque credo sia inevitabile che la visione a monitor e la stampa abbiano delle leggere differenze, del resto anche quando si stampavano le Ciba si introduceva qualche variante in termini di contrasto rispetto alla dia proiettata (almeno così mi spiegava il bravo "stampatore" che me li faceva, io personalmente ho stampato solo qualche b/n: amavo la pellicola, la rimpiango spesso tuttora, ma la CO non era decisamente la mia passione). Tornando ai nostri RAW, probabilmente uno dovrebbe averne una copia ottimizzata per la visione, e un'altra per la stampa, ma non credo lo faccia nessuno e quindi bisogna arrangiarsi: io comunque ci tengo a che le foto si vedano bene anche sul monitor.
Per ulteriore raffronto con ottiche Nikon, questo è uno scatto con l'80-200 AF-S allo stesso particolare (ovviamente in campo molto più largo, è a focale 80 contro 280), scattato pochi minuti dopo, che allego sia in versione "grezza" che in versione "finita"... da aprirsi sempre col software apposito, non sul browser internet.
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
Questo invece è l'originale del geco fatto col 280 Apo su D300:
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
E questo è lo stesso geco fatto con l'80-400VR, di nuovo originale e finito:
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.3 MB
(il WB non combacia perfettamente fra 80-400 e 280, però ho cercato di renderlo più vicino possibile; come dicevo, il WB Auto con Leitz non va quasi mai)
Federico
Ovviamente quando faccio ritratti uso altre impostazioni.
Poi un tramonto come quello (le foto col 180, e anche quella del 560) esaspera già di suo contrasti e colori, infatti anche il RAW "a zero" che ho messo è già relativamente vivace, mentre invece il RAW dello scatto col 280, fatto in una giornata nuvolosa, è piuttosto "spento".
I tele APO, e anche i vecchi Telyt 400/560, sono comunque noti per fornire immagini ben contrastate e colori vividi, e inoltre la nitidezza mi sembra veramente notevole.
Meccanicamente poi siamo su un altro pianeta, gli unici che si avvicinano sono gli AI... rispetto agli AFS moderni c'è un abisso.
Riguardo alle stampe, con la carta opaca ho una buona uniformità con la visione a schermo (probabilmente l'avere un discreto monitor, e calibrato, aiuta un po'), mentre quello che a volte crea problemi di sovrasaturazione è la carta metal, quella che ricorda un po' le vecchie Ciba, con la quale a volte devo modificare qualche impostazione. Comunque credo sia inevitabile che la visione a monitor e la stampa abbiano delle leggere differenze, del resto anche quando si stampavano le Ciba si introduceva qualche variante in termini di contrasto rispetto alla dia proiettata (almeno così mi spiegava il bravo "stampatore" che me li faceva, io personalmente ho stampato solo qualche b/n: amavo la pellicola, la rimpiango spesso tuttora, ma la CO non era decisamente la mia passione). Tornando ai nostri RAW, probabilmente uno dovrebbe averne una copia ottimizzata per la visione, e un'altra per la stampa, ma non credo lo faccia nessuno e quindi bisogna arrangiarsi: io comunque ci tengo a che le foto si vedano bene anche sul monitor.
Per ulteriore raffronto con ottiche Nikon, questo è uno scatto con l'80-200 AF-S allo stesso particolare (ovviamente in campo molto più largo, è a focale 80 contro 280), scattato pochi minuti dopo, che allego sia in versione "grezza" che in versione "finita"... da aprirsi sempre col software apposito, non sul browser internet.
Visualizza sul GALLERY : 2.1 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.9 MB
Questo invece è l'originale del geco fatto col 280 Apo su D300:
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
E questo è lo stesso geco fatto con l'80-400VR, di nuovo originale e finito:
Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.3 MB
(il WB non combacia perfettamente fra 80-400 e 280, però ho cercato di renderlo più vicino possibile; come dicevo, il WB Auto con Leitz non va quasi mai)
Federico
Grazie Federico, davvero esauriente. Hai dimostrato con esempi pratici quello che più o meno mi aspettavo dalle varie ottiche. Abbiamo gusti diversi in fatto di PP ma entrambi apprezziamo queste grandi ottiche. Hai ragione, i plasticoni moderni a livello costruttivo, in confronto a questi gioielli sembrano degli usa e getta....
Per quanto riguarda i RAW io di solito li preparo (per come sono capace) per una visione ottimale a monitor. Per le foto che decido di stampare faccio ulteriori modifiche apposite oppure riparto da capo e faccio uno sviluppo per quello che penso sia ottimale per la stampa. Un lavoraccio e infatti mia moglie mi dice sempre che faccio troppe poche stampe... lei vorrebbe che stampassi tutto quello che faccio!!!
Grazie tantissimo davvero
Marco
Grazie Federico, davvero esauriente. Hai dimostrato con esempi pratici quello che più o meno mi aspettavo dalle varie ottiche. Abbiamo gusti diversi in fatto di PP ma entrambi apprezziamo queste grandi ottiche. Hai ragione, i plasticoni moderni a livello costruttivo, in confronto a questi gioielli sembrano degli usa e getta....
Per quanto riguarda i RAW io di solito li preparo (per come sono capace) per una visione ottimale a monitor. Per le foto che decido di stampare faccio ulteriori modifiche apposite oppure riparto da capo e faccio uno sviluppo per quello che penso sia ottimale per la stampa. Un lavoraccio e infatti mia moglie mi dice sempre che faccio troppe poche stampe... lei vorrebbe che stampassi tutto quello che faccio!!!
Grazie tantissimo davvero
Marco
Per quanto riguarda i RAW io di solito li preparo (per come sono capace) per una visione ottimale a monitor. Per le foto che decido di stampare faccio ulteriori modifiche apposite oppure riparto da capo e faccio uno sviluppo per quello che penso sia ottimale per la stampa. Un lavoraccio e infatti mia moglie mi dice sempre che faccio troppe poche stampe... lei vorrebbe che stampassi tutto quello che faccio!!!
Grazie tantissimo davvero
Marco
Figurati, è un piacere condividere queste impressioni, non siamo in tanti ad utilizzare queste ottiche su Nikon
E anch'io penso che dovrei stampare di più
Federico
Per rispondere anche a Fausto, considera che questi sono dei tele Leitz apocromatici, di generazione "moderna" quindi: dei più classici Summicron o Summilux di focali più corte avrebbero un comportamento leggermente differente.
Federico
Federico
Grazie Federico,
questi sono "dettagli" per nulla scontati per chi è fuori dal Mondo Leitz.
A proposito di PP e contrasto "deciso" dei tedeschi....
Insegnare qualcosa a voi "vecchie volpi" credo sia difficile,ma vorrei portarvi la mia esperienza.
Avendo un 35f2 ed un 50 (Makro) Zeiss ho notato fin da subito,rispetto ai Nikon,il notevole contrasto e...ahimè,la "chiusura" delle ombre.
Provando a convertire i Raw con Photoshop e Capture NX2,ho trovato un'importante differenza.
Camera raw ha i neri preimpostati sul valore 5,che se per i nikon spesso è una cosa buona,per gli Zeiss trovo che spesso questo valore "chiuda" fin troppo le ombre.
Visto che questi Leitz mi pare abbiano un carattere per certi versi simile agli Zeiss,forse la cosa potrebbe esservi d'aiuto...
Grazie ancora per i vostri pareri,davvero illuminanti.
Grazie Federico,
questi sono "dettagli" per nulla scontati per chi è fuori dal Mondo Leitz.
A proposito di PP e contrasto "deciso" dei tedeschi....
Insegnare qualcosa a voi "vecchie volpi" credo sia difficile,ma vorrei portarvi la mia esperienza.
Avendo un 35f2 ed un 50 (Makro) Zeiss ho notato fin da subito,rispetto ai Nikon,il notevole contrasto e...ahimè,la "chiusura" delle ombre.
Provando a convertire i Raw con Photoshop e Capture NX2,ho trovato un'importante differenza.
Camera raw ha i neri preimpostati sul valore 5,che se per i nikon spesso è una cosa buona,per gli Zeiss trovo che spesso questo valore "chiuda" fin troppo le ombre.
Visto che questi Leitz mi pare abbiano un carattere per certi versi simile agli Zeiss,forse la cosa potrebbe esservi d'aiuto...
Grazie ancora per i vostri pareri,davvero illuminanti.
questi sono "dettagli" per nulla scontati per chi è fuori dal Mondo Leitz.
A proposito di PP e contrasto "deciso" dei tedeschi....
Insegnare qualcosa a voi "vecchie volpi" credo sia difficile,ma vorrei portarvi la mia esperienza.
Avendo un 35f2 ed un 50 (Makro) Zeiss ho notato fin da subito,rispetto ai Nikon,il notevole contrasto e...ahimè,la "chiusura" delle ombre.
Provando a convertire i Raw con Photoshop e Capture NX2,ho trovato un'importante differenza.
Camera raw ha i neri preimpostati sul valore 5,che se per i nikon spesso è una cosa buona,per gli Zeiss trovo che spesso questo valore "chiuda" fin troppo le ombre.
Visto che questi Leitz mi pare abbiano un carattere per certi versi simile agli Zeiss,forse la cosa potrebbe esservi d'aiuto...
Grazie ancora per i vostri pareri,davvero illuminanti.
Molto interessante questa osservazione, ma io utilizzo solo software Nikon, quindi mi manca la comparazione fra i due
Ah e quanto al resto, magari sarò un "volpone" (sic! ) delle ottiche Leica, che uso da lungo tempo, ma quanto alla post produzione dei file RAW ho sicuramente tanto ancora da imparare in questa per me recente "avventura digitale", quindi pareri e suggerimenti li ascolto sempre volentieri
F.
Messaggio modificato da federico777 il Aug 16 2012, 11:36 PM
Ne metto una con l'Apo-Telyt 180 f/3.4:
Visualizza sul GALLERY : 2.6 MB
(barocco di Noto verso il tramonto...)
Federico
Visualizza sul GALLERY : 2.6 MB
(barocco di Noto verso il tramonto...)
Federico
D'accordo con te riguardo ai classici problemi di tiraggio e MAF all'infinito.
Un amico mi fece vedere ottiche Nikon montate su Canon ma con risultati oltre che imprevedibili, poco soddisfacenti.
Penso comunque che se fatto per esigenza, allora si potranno accettare compromessi, ma se tutto questo si fa per raggiungere la miglior qualità per le nostre foto (quello che interessa anche a me), allora ottiche studiate apposta per il proprio corpo macchina sono ideali.
Che ne dite allora delle ottiche Zeiss per nikon?
<a href="http://www.la-foto.it" target="_blank">
</a>
Un amico mi fece vedere ottiche Nikon montate su Canon ma con risultati oltre che imprevedibili, poco soddisfacenti.
Penso comunque che se fatto per esigenza, allora si potranno accettare compromessi, ma se tutto questo si fa per raggiungere la miglior qualità per le nostre foto (quello che interessa anche a me), allora ottiche studiate apposta per il proprio corpo macchina sono ideali.
Che ne dite allora delle ottiche Zeiss per nikon?
<a href="http://www.la-foto.it" target="_blank">
</a>
Meglio riflettere ordinatamente... Che le ottiche Zeiss siano nettamente migliori in media delle Nikon non deve pioverci. Le Leica in media hanno la qualità più elevata e uniforme (anche se sui grandangolari Zeiss e Voigtlander fanno spesso di meglio alle aperture comuni) e hanno pure doti di resistenza al fringing ineguagliate. Se poi le uso con corpi, anelli e occhi difettosi, è un altro par di maniche. Gli ibridi possono funzionare (Leica + Leitax + Nikon l'ho provato con successo), ma l'anello è fondamentale per le ottiche CRC. Non sono d'accordo neppure sull'"obiettivo studiato per..." su macchine che dipendono per il 90% da parametri calcolabili a tavolino (filtro AA, Mp, tiraggio, tolleranza, PP) e che cambiano una volta l'anno.
Il buon corpo è quello che sfrutta al meglio gli schemi ottici più redditizi (compatti, pochi elementi, bassa distorsione...), che permette la migliore MAF e assicura stabilità dimensionale e ridotte vibrazioni. Come potete capire, insistere sulla reflex "amata" per tutto non permette questo, se non a costo di tecniche sopraffine e accessori pesanti e costosi (cavalletti, telecomandi...). Far tutto con una sola macchina non è ottimale, meglio avere più soluzioni, ci si diverte anche di più.
A presto
Elio
Leitax (aggiungi il .com), oppure sulla baia ne trovi quanti ne vuoi dai cinesi, a 1/5 del prezzo.
F.
F.
E poi magari sono inclinati o non mettono all'infinito un Summilux flottante...
A presto
Elio
E poi magari sono inclinati o non mettono all'infinito un Summilux flottante...
A presto
Elio
A presto
Elio
Con quel poco che costano hai voglia a provarne. E anche i Leitax sono più stretti del necessario, presumibilmente per poter mettere a fuoco a infinito anche nel caso le tolleranze si sommino tutte da un lato, per cui di mettere a fuoco a infinito sulla tacca del fine corsa te lo puoi scordare.
F.
Ciao,
questa discussione è già uscita, mi sembra di ricordare, la scorsa estate.
Da leicista convinto, pur avendo da sempre un completo corredo Nikon che non ha nulla da invidiare a quello Leica R, non mi sono mai dato pace nel dover relegare quei magnifici vetri a fermacarte o ad oggetti di culto esposti in una vetrina.
Così quando la Nikon divenne Fx mi misi alla ricerca di una di quelle baionette che, innestate sulle ottiche Leica R permettevano di montare le stesse su corpi Nikon (digitali e non).
Infatti si tratta proprio di innesti a baionetta Nikon riprodotti in modo da essere meno spessi degli originali e che si possono montare, in pochi secondi sulle ottiche Leica al poste delle baionette R recuperando il diverso tiraggio.
Dopo molte visite di vari siti commerciali sono riuscito a trovarne un paio, della marca indicata, al costo di 50 euri cad.
Ne ho installata una su un'ottica 90/2,8 R ed ho fatto alcune foto veramente di prova.
L'accrocco funziona ed i risultati sono ottimi, considerando che oggi sul mercato dell'usato un'ottica del genere si può prendere anche a € 250/300 e vi assicuro che li vale tutti.
I problemi sono di altro genere in quanto si perdono tutti gli automatismi, ma chi Leica a questo è abituato.
Io l'ho montato su una D200 e, senza neppure fare i dovuti settaggi necessari, ho scattato alcune foto.
Vista la spesa irrisoria diciamo che è uno sfizio che ci si può togliere senza rimanere delusi, ho poi abbandonato la sperimentazione perchè mi è capitato un dorso digitale R nuovo e ad un prezzaccio e non me lo sono fatto scappare.
Ogni tanto me lo studio, ma dei confronti specifici con la D3 non ne ho ancora mai fatti.
1berto
questa discussione è già uscita, mi sembra di ricordare, la scorsa estate.
Da leicista convinto, pur avendo da sempre un completo corredo Nikon che non ha nulla da invidiare a quello Leica R, non mi sono mai dato pace nel dover relegare quei magnifici vetri a fermacarte o ad oggetti di culto esposti in una vetrina.
Così quando la Nikon divenne Fx mi misi alla ricerca di una di quelle baionette che, innestate sulle ottiche Leica R permettevano di montare le stesse su corpi Nikon (digitali e non).
Infatti si tratta proprio di innesti a baionetta Nikon riprodotti in modo da essere meno spessi degli originali e che si possono montare, in pochi secondi sulle ottiche Leica al poste delle baionette R recuperando il diverso tiraggio.
Dopo molte visite di vari siti commerciali sono riuscito a trovarne un paio, della marca indicata, al costo di 50 euri cad.
Ne ho installata una su un'ottica 90/2,8 R ed ho fatto alcune foto veramente di prova.
L'accrocco funziona ed i risultati sono ottimi, considerando che oggi sul mercato dell'usato un'ottica del genere si può prendere anche a € 250/300 e vi assicuro che li vale tutti.
I problemi sono di altro genere in quanto si perdono tutti gli automatismi, ma chi Leica a questo è abituato.
Io l'ho montato su una D200 e, senza neppure fare i dovuti settaggi necessari, ho scattato alcune foto.
Vista la spesa irrisoria diciamo che è uno sfizio che ci si può togliere senza rimanere delusi, ho poi abbandonato la sperimentazione perchè mi è capitato un dorso digitale R nuovo e ad un prezzaccio e non me lo sono fatto scappare.
Ogni tanto me lo studio, ma dei confronti specifici con la D3 non ne ho ancora mai fatti.
1berto
Funzionano, ho provato con un Summicron-R 50/2 su D700 e ho esaminato gli scatti dello stesso su D800e, e sono ben fatti e con il giusto tiraggio. Nessun problema sulla MAF, l'ottica compete con i migliori normali in montatura Nikon, con un fringing ultra-ridotto a TA. Meno soddisfacenti distorsione e resa verso i bordi a TA (contro Zeiss ZF 50 1.4 e Ultron SL 40 II). Tutto OK a f/4, la resa del colore è in linea con Nikon e Voigtlander, più fredda di Zeiss.
A presto
Elio