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I "professionisti" Da Party Della Fotografia
un piccolo sfogo...
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Frafio
Messaggio: #51
Non è un problema di "arte" ma è un problema di professionalità. A certi incarichi non renumerativi i Prof dovrebbero dire un NO secco.
Non sono un Prof e vi racconto una mia piccola esperienza.
Sono da anni un Dirigente sportivo di uno sport cosiddetto minore (rugby); quest'anno al Presidente gli è venuto lo schiribizzo di fare l'album delle figurine di tutti gli iscritti alle attività (circa 300 atleti). Ha contattato una agenzia specializzata di Milano e dopo aver contrattato tutto, bontà sua, ha dato il mio nominativo come fotografo.
Vengo contattato da questa agenzia che via mail mi spiega cosa, come ed in quanto tempo gli devo inviare i file.
Noto delle incongruenze pazzesche sia sui tempi di esecuzione che sul tipo di file; per non sbagliare, telefono alla responsabile esponendo i miei dubbi. La risposta fu: "Ah, ma allora Lei è un esperto, sà le notizie che Lei ha chiesto le diamo solo ai più bravi, ossia quando dobbiamo fare un album di figurine per una società di Serie A di calcio" (?), "per questo album sono sufficienti dei file qualsiasi, comunque ci fa piacere avere Lei in quanto siamo sicuri del lavoro".
Mi comunica poi che mi arriverà una proposta economica per e-mail.
Il lavoro consisteva in circa 300 foto tessere, una ventina per il sottofondo delle pagine ed una decina con le formazioni delle varie squadre. Ogni file bisognava rinominarlo con il nome e cognome dell'atleta e fornire un elenco generale con data di nascita, ruolo ecc.; per raccogliere i dati e fare tutte le foto erano previste almeno tre sedute di 2-3 ore cadauna, oltre al lavoro al PC per sistemarle un poco e portarle alle dimensioni richieste per la stampa successiva; praticamente loro non dovevano più mettere mani sulle immagini. Per me, che conoscevo l'ambiente, la cosa avrebbe preso più o meno una settimana.
Arriva per mail la "proposta" economica e leggo che, a fronte di tale "lavoro", riconoscevano un corrispettivo di 250,00 € (duecentocinquanta) e che volevano i file nel giro di tre-quattro giorni per via degli impegni tipografici.
Premetto che mi aspettavo una proposta intorno ai 1.000 € e che avevo deciso, e lo avevo anche detto al Presidente, che non avrei preso direttamente denaro, ma avrei girato alla mia Società il benefit derivante dal compenso, ma in virtù della proposta fatta, ho comunque ringraziato il Presidente e ho rifiutato a mezzo mail la proposta della Agenzia, inventandomi impegni assunti in precedenza e invitandoli a contattare un Professionista del posto.
Ebbene, hanno trovato il Professionista del posto che ha fatto il lavoro per i 250 euro.
L'album prodotto è inguardabile ma i bambini lo hanno "comprato" lo stesso, comprando anche tutte le figurine fornite.
Ebbene io vivo in questa città da quando sono nato (68 anni il mese prossimo) ma non ho mai sentito il nome di quel fotografo; in compenso esiste un negozio che porta quel nome che vende materiale ottico/fotografico di poco conto e raccoglie file per la stampa digitale oggi, e rullini da stampare ieri; evidentemente in negozio aveva poco da fare ed ha trovato il modo di passare alcune serate sulla struttura sportiva con una macchina fotografica in mano, ed è stato pure pagato.
Se questo si chiama essere fotografi professionisti................
Saluti
Franco

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #52
Quindi se lavorano anche per la serie A, vuol dire che pure chi fa l'album Panini prende 250 euro?! messicano.gif messicano.gif messicano.gif

Graziano
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #53
QUOTE(teoravasi @ Aug 18 2012, 03:45 PM) *
vero, un lavoro andrebbe sempre retribuito.
per come la vedo io però la retribuzione non è necessariamente monetaria.
per alcuni la retribuzione corretta è una paga per la prestazione, per altri è solo l'ingresso in discoteca con relativi drink, per altri ancora è sufficiente la semplice soddisfazione personale di vedere le proprie foto pubblicate.

teo

No, la retribuzione è solo in denaro. Il pagamento "in natura" se vogliamo chiamarlo così, conviene solo al proprietario che risparmia parecchio.

Esempio (accadutomi davvero ed, ovviamente, rifiutato ed accettato solo soldini): fotografie alla produzione di uno stilista di camicie.

Prezzo pattuito (giusto per fare un esempio i numeri sono fittizi): 100 Euro.
Proposta: ti do due camicie come pagamento (prezzo di listino 50 Euro cad.)
Totale spesa cliente: 20 Euro (10 Euro a camicia)
Risparmio cliente: 80 Euro

Totale incasso fotografo: 0 Euro

Not good!!

Ora mi verrai a dire che avrei risparmiato 100Euro in camicie...ma non è così (uso solo T-Shirt, quindi, non le avrei mai comprate biggrin.gif ). Comunque, sò di altri fotografi che, in altre occasioni, avevano accettato...contenti loro...

Contenti voi... smile.gif

Ciao e buona domenica,
Alessandro.
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #54
Sempre a fare i conti in tasca agli altri... siamo in un libero (... quasi) mercato, ognuno si presta per una remunerazione che gli sembra adeguata.

Anche io ho l'esempio personale. Shooting di un accessorio moda su cui costruire una pubblicità per vari giornali: potevo chiedere soldi, e invece ci siamo accordati su una cosa del tipo "compri quello che ci serve e poi me la tengo". Un po' come dire, costi di produzione a parte, il mio lavoro sarà gratis.

Così facendo ho passato una domenica divertente con due modelli (pagati) a fare quello che mi piace, a cui si aggiunge ovviamente il tempo delle postproduzioni varie sulle selezioni - niente di eclatante, ci passo molto più tempo sulle mie. E ho portato a casa qualche pezzo che mi mancava (fondali, luci, etc).
In alternativa avrei potuto chiedere, che so, 500 euro, che non avrebbero cambiato una virgola della mia vita e in caso di rifiuto avrei passato la domenica a casa mentre un fotografo meno esigente avrebbe fatto il lavoro, magari annoiandosi pure.

Detto tra noi? lo avrei fatto anche completamente gratis smile.gif Non sono un professionista e per me è hobby. La remunerazione si chiama divertimento e soddisfazione. Sono felice quando leggo "foto di A...T..." sul giornale e in più siamo diventati amici, e ogni volta è un litigio riuscire a pagare il conto...

Qualcuno mi spiega il motivo per cui sarei dovuto stare a casa o andare a passeggiare per il centro invece?
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #55
Non si fanno i conti in tasca alla gente, ne ho già abbastanza dei miei, ci mancherebbe altro a guardare le tasche altrui.
Ognuno è libero di fare quello che desidera.
Anch'io posso andare al supermercato e, alla cassa, dire, ti pago in fotografie... biggrin.gif

Ma per piacere...!!! smile.gif

P.S.: Per ogni lavoro che pai a gratis, c'è un fotografo che col suo lavoro ci campa che, quella domenica è stato a casa... wink.gif Magari sposato ed un paio di figli a carico.
Anch'io, almeno per ora, vivo d'altro, ma se mi chiamano, mi pagano. Poi, emetto regolare ricevuta/fattura a seconda di quello che serve al cliente wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #56
QUOTE(xaci @ Aug 19 2012, 06:51 AM) *
No, la retribuzione è solo in denaro. Il pagamento "in natura" se vogliamo chiamarlo così, conviene solo al proprietario che risparmia parecchio.

Esempio (accadutomi davvero ed, ovviamente, rifiutato ed accettato solo soldini): fotografie alla produzione di uno stilista di camicie.

Prezzo pattuito (giusto per fare un esempio i numeri sono fittizi): 100 Euro.
Proposta: ti do due camicie come pagamento (prezzo di listino 50 Euro cad.)
Totale spesa cliente: 20 Euro (10 Euro a camicia)
Risparmio cliente: 80 Euro

Totale incasso fotografo: 0 Euro

Not good!!

Ora mi verrai a dire che avrei risparmiato 100Euro in camicie...ma non è così (uso solo T-Shirt, quindi, non le avrei mai comprate biggrin.gif ). Comunque, sò di altri fotografi che, in altre occasioni, avevano accettato...contenti loro...

Contenti voi... smile.gif

Ciao e buona domenica,
Alessandro.


Io personalmente non penso a quanto spende realmente un cliente o quanto risparmia nel momento in cui ti deve pagare. se a lui dare 2 camicie costa 20, 100 o 1000 non è un problema mio. a me potrebbe stare bene essere pagato in camicie? se la risposta è sì non mi importa quanto sono costate a lui, potrebbe anche averle avute gratis!
non ti dico che avresti risparmiato 100€ di camicie, ma non penso nemmeno che l'incasso del fotografo in quel caso sarebbe pari a zero. l'incasso è zero se torno a casa esattamente come sono uscito, senza soldi o prodotti in più!
personalmente mi rispecchio di più con questa visione:

QUOTE(AlphaTau @ Aug 19 2012, 11:54 AM) *
...ognuno si presta per una remunerazione che gli sembra adeguata...


sempre se è una cosa che si fa per hobby e non ci si deve vivere con le fotografie.

ciao e buona domenica anche da parte mia

teo
Barto89
Messaggio: #57
io ho scoperto che non mi piace fare le foto alle feste, ma ahime, per far piacere agli amici lo faccio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #58
QUOTE(xaci @ Aug 19 2012, 12:44 PM) *
Per ogni lavoro che pai a gratis, c'è un fotografo che col suo lavoro ci campa che, quella domenica è stato a casa... wink.gif Magari sposato ed un paio di figli a carico.
Anch'io, almeno per ora, vivo d'altro, ma se mi chiamano, mi pagano. Poi, emetto regolare ricevuta/fattura a seconda di quello che serve al cliente wink.gif


vero, un fotografo di professione quel giorno magari è rimasto a casa. ma è il mercato, se chiedi cifre troppo elevate per le esigenze del cliente lui cercherà altro.
ti porto anche io la mia esperienza.

qualche anno fa (non avevo ancora una reflex ma solo una coolpix p60) sono stato chiamato per una convention di lavoro in un albergo sul lago di como.
nel contesto della serata volevano proiettare una serie di foto di vecchi viaggi di lavoro e vecchie convention. e volevano una semplice serie di foto per documentare le premiazioni dei risultati raggiunti.
ho montato le vecchie foto in un filmato unico con base musicale, ho fatto le foto il giorno della convention (circa 40-50 foto) e le ho sistemate.
per le esigenze che avevano sono stati tutti contentissimi del risultato che ho ottenuto, al punto di chiedermi anche copie del video da conservare personalmente.
ho scoperto dopo che avevano contattato vari fotografi professionisti, ma che la scelta era ricaduta su di me soprattutto perché io sono stato pagato poco più di un decimo di quanto chiesto da un professionista.

se le esigenze non sono elevate e il professionista chiede comunque cifre elevate è normale che poi rischia di starsene a casa...

teo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #59
QUOTE(teoravasi @ Aug 19 2012, 01:19 PM) *
ma è il mercato, se chiedi cifre troppo elevate per le esigenze del cliente lui cercherà altro.



Le esigenze del cliente, nel 90% dei casi, sono pagare il meno possibile, e se c'è così pieno di gente che fa lavori gratis o quasi perchè per loro è un hobby, ecco che la qualità media dei lavori "professionali" si abbassa, i clienti sono felici perchè non pagano e i fotografi seri e veri chiudono baracca....per me non è un buon ragionamento.
A pensarci bene ed estremizzando, il ragionamento non è poi tanto diverso da quello di un imprenditore che dice ad un operaio italiano "se ti sta bene ti do lavoro per 600 euro al mese, altrimenti assumo un immigrato".....e la realtà a cui queste "leggi" di mercato hanno portato, non mi sembra rosea e felice wink.gif

PS: non sono un pro smile.gif

Graziano
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #60
QUOTE(Grazmel @ Aug 19 2012, 01:38 PM) *
Le esigenze del cliente, nel 90% dei casi, sono pagare il meno possibile, e se c'è così pieno di gente che fa lavori gratis o quasi perchè per loro è un hobby, ecco che la qualità media dei lavori "professionali" si abbassa, i clienti sono felici perchè non pagano e i fotografi seri e veri chiudono baracca....per me non è un buon ragionamento.
A pensarci bene ed estremizzando, il ragionamento non è poi tanto diverso da quello di un imprenditore che dice ad un operaio italiano "se ti sta bene ti do lavoro per 600 euro al mese, altrimenti assumo un immigrato".....e la realtà a cui queste "leggi" di mercato hanno portato, non mi sembra rosea e felice wink.gif

PS: non sono un pro smile.gif

Graziano


aspetta, io non sto dicendo che sostengo al 100% le attuali leggi di mercato.
sono però convinto che ognuno pensa prima al suo orticello e poi agli altri, quindi se mi offrono 100€ per un lavoro che a un pro frutterebbe 1000€ (cifre ipotetiche) penso ai 100 che posso incassare io, non ai 1000 che non prende lui (con relative conseguenze).
e la qualità dei lavori professionali non si abbassa, basta mettere in chiaro che il MIO lavoro non è quello di un professionista. le qualità professionali restano invariate, ma si aggiunge una notevole quantità di lavoro (pagato o no) non professionale.

teo
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #61
QUOTE(teoravasi @ Aug 19 2012, 01:19 PM) *
vero, un fotografo di professione quel giorno magari è rimasto a casa. ma è il mercato, se chiedi cifre troppo elevate per le esigenze del cliente lui cercherà altro.
...cut...

Certo, mi sembra ovvio, smile.gif Il cliente cercherà qualcun'altro se reputa esoso il fotografo interpellato.
Ma come questo fotografo carissimo è fuori mercato, lo sono anche i ragazzi che si "vendono" a gratis o per due camicie o per il piacere di veder scritto il proprio nome.
Se una ditta continua a chiamare questi ultimi, il padre di famiglia sarà sempre fuori mercato wink.gif

Ovviamente, le leggi di mercato si applicano in generale e non solo al mondo della fotografia...il fatto è che è più difficile trovare un idraulico od un muratore che si vendono a gratis piuttosto che un fotografo (chiamiamoci così, và... ) che lo faccia.

Però...che soddisfazione!!! biggrin.gif
Stefano Mauri
Messaggio: #62
QUOTE(teoravasi @ Aug 19 2012, 01:19 PM) *
vero, un fotografo di professione quel giorno magari è rimasto a casa. ma è il mercato, se chiedi cifre troppo elevate per le esigenze del cliente lui cercherà altro.
ti porto anche io la mia esperienza.

qualche anno fa (non avevo ancora una reflex ma solo una coolpix p60) sono stato chiamato per una convention di lavoro in un albergo sul lago di como.
nel contesto della serata volevano proiettare una serie di foto di vecchi viaggi di lavoro e vecchie convention. e volevano una semplice serie di foto per documentare le premiazioni dei risultati raggiunti.
ho montato le vecchie foto in un filmato unico con base musicale, ho fatto le foto il giorno della convention (circa 40-50 foto) e le ho sistemate.
per le esigenze che avevano sono stati tutti contentissimi del risultato che ho ottenuto, al punto di chiedermi anche copie del video da conservare personalmente.
ho scoperto dopo che avevano contattato vari fotografi professionisti, ma che la scelta era ricaduta su di me soprattutto perché io sono stato pagato poco più di un decimo di quanto chiesto da un professionista.

se le esigenze non sono elevate e il professionista chiede comunque cifre elevate è normale che poi rischia di starsene a casa...

teo



Logico che sei costato poco piú di un decimo di un professionista, il motivo? Noi sei un professionista, non hai tutte le spese di un fotografo che deve affrontare per mandare avanti la propri attività, è facile tenere i prezzi bassi o addirittura non farsi pagare quando si campa con un altro stipendio!

Vi invito a guardare questi video:

http://www.fotografi.org/utilizzare/





Attilio PB
Messaggio: #63
QUOTE(teoravasi @ Aug 19 2012, 01:19 PM) *
...

se le esigenze non sono elevate e il professionista chiede comunque cifre elevate è normale che poi rischia di starsene a casa...

teo


Senza alcuna polemica, sia chiaro, il professionista chiede cifre elevate perché con quelle cifre ci deve pagare:
- Tasse
- Contributi
- Affitto e mantenimento dello studio
- Ammortamento delle attrezzature
- Commercialista
- Se avanza qualcosa, cibo per se e per i suoi

tutte cose che a te non interessano perché già le paghi con i proventi di altre attività, ovvio che tu puoi permetterti di chiedere tanto di meno e lui no.

Poi sono convinto che un cliente che non distingue il lavoro di un professionista da quello di un hobbista merita quello di un hobbista con tutti i rischi del caso, e sono convinto che un professionista che non sappia far distinguere il proprio lavoro da quello di un hobbista è bene che inizi a guardarsi intorno per capire se è il caso di cambiare mestiere.
ciao
a.

P.S.: nello specifico della questione "Party" personalmente non considero quel tipo di lavoro un lavoro fotografico, ci sono tante persone che usano macchine fotografiche nel loro lavoro senza per questo essere fotografi: un medico legale, un archeologo, un assicuratore, un intermediatore immobiliare sono tutte persone che fotografano abitualmente ma che ovviamente non sono fotografi e non fanno lavori fotografici, fotografare la sera in discoteca è più o meno la stessa cosa, non c'è progettualità, non c'è necessità di comunicare, non ci sono le esigenze comuni a qualsiasi lavoro fotografico, bisogna solo mettere in fretta on-line delle documentazioni di una serata con più partecipanti possibili, che le fotografie siano belle o brutte non cambia nulla, importante è che ci siano taggate più persone possibile... che lavoro fotografico sarebbe? Il fatto che si usi una macchina fotografica è del tutto incidentale.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #64
QUOTE(Stefano Mauri @ Aug 19 2012, 01:51 PM) *
Logico che sei costato poco piú di un decimo di un professionista, il motivo? Noi sei un professionista, non hai tutte le spese di un fotografo che deve affrontare per mandare avanti la propri attività, è facile tenere i prezzi bassi o addirittura non farsi pagare quando si campa con un altro stipendio!



QUOTE(Attilio PB @ Aug 19 2012, 01:52 PM) *
Senza alcuna polemica, sia chiaro, il professionista chiede cifre elevate perché con quelle cifre ci deve pagare:
- Tasse
- Contributi
- Affitto e mantenimento dello studio
- Ammortamento delle attrezzature
- Commercialista
- Se avanza qualcosa, cibo per se e per i suoi

tutte cose che a te non interessano perché già le paghi con i proventi di altre attività, ovvio che tu puoi permetterti di chiedere tanto di meno e lui no.

Poi sono convinto che un cliente che non distingue il lavoro di un professionista da quello di un hobbista merita quello di un hobbista con tutti i rischi del caso, e sono convinto che un professionista che non sappia far distinguere il proprio lavoro da quello di un hobbista è bene che inizi a guardarsi intorno per capire se è il caso di cambiare mestiere.
ciao
a.


ragazzi, sono ASSOLUTAMENTE e COMPLETAMENTE d'accordo con voi.
non mi sognerei mai di dire (e di pensare) che il mio operato e quello di un professionista siano paragonabili, sia per qualità finale che per esigenze (legate al compenso richiesto).
stefano: la frase che ho evidenziato è perfetta in questo contesto, è quello che penso rispetto ai fotografi dei party, e il perché si facciano pagare cifre a volte irrisorie!
attilio: quella che invece ho evidenziato a te è leggermente imprecisa secondo me. mi spiego: esistono sicuramente clienti che non distinguono i due operati, e in quei casi sono al 100% con te. ma ci sono anche clienti che vedono chiaramente la differenza tra le due categorie. ma per le proprie esigenze il prodotto fornito dall'hobbista è comunque sufficiente.
prendi il mio caso detto prima: era una piccola convention annuale e regionale, e negli anni passati le foto venivano fatte da mogli/mariti dei dipendenti con cellulari e compatte. ed è sempre andata bene così. nel momento in cui le convention erano ufficiali e nazionali allora il fotografo professionista veniva sì chiamato, ma perché le foto di quell'evento avrebbero avuto un uso e una diffusione per cui, giustamente, il lavoro dell'hobbista sarebbe stato insufficiente.

teo
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #65
QUOTE(xaci @ Aug 19 2012, 12:44 PM) *
Ma per piacere...!!! smile.gif

Non vedo la risposta alla mia domanda... perché non avrei dovuto farlo? cosa avrei guadagnato rimanendo a casa?

Sempre sperando che la risposta non fosse "oh, ma se lo faccio c'è un professionista che rimane a casa", perché in tal caso... come dire, non è esattamente un mio problema, sostenere il mercato dei fotografi smile.gif E' il fotografo professionista che deve dare il valore aggiunto e distinguersi dall'ultimo degli hobbisti. Se non sa farlo...

QUOTE(Attilio PB)
è il caso di cambiare mestiere


Colpa della cultura... dei gusti della gente... della tecnologia semplificata... bla, bla, bla.

ps. prima di me, avevano il fotografo professionista. E quando si sono rivolti a me non era certo per risparmiare...
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #66
Non era per risparmiare?
e per cos'altro?
E non mi dire perchè quello di prima era scarso...ci sono tanti fotografi a cui rivolgersi per avere maggiore qualità...

Non sò che lavoro fai, ma potrebbe tranquillamente girarsi anche nel tuo campo mica solo con i fotografi: fino a che nessuno tocca il nostro orto và tutto bene e, soprattutto, noi possiamo andare a toccare l'orto degli altri...

Che bello... biggrin.gif
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #67
QUOTE(xaci @ Aug 19 2012, 03:30 PM) *
Non era per risparmiare?
e per cos'altro?
E non mi dire perchè quello di prima era scarso...ci sono tanti fotografi a cui rivolgersi per avere maggiore qualità...

Non sò che lavoro fai, ma potrebbe tranquillamente girarsi anche nel tuo campo mica solo con i fotografi: fino a che nessuno tocca il nostro orto và tutto bene e, soprattutto, noi possiamo andare a toccare l'orto degli altri...

Che bello... biggrin.gif

Se stiamo qua a fare dialettica e vincere l'argomento, cedo il passo smile.gif se invece si chiacchiera, la risposta "seria" alla mia domanda qual è?

Nel mio campo servo io e quello che so fare, come in quello della fotografia. Solo che le mie skills sono meno... divertenti da acquisire.

Ciononostante, ci sono anche da me gli "scarsi" che si vendono a poco, ma non vado a piangere sui forum perchè alcuni clienti si accontentano di lavori fatti a min...a smile.gif E' il mercato, ho il mio prezzo e la mia qualità. Non è mai colpa del cliente o della concorrenza se rimango a casa: è sempre e solo colpa mia. E se rimango a casa, passo il tempo a studiare come offrire di più (anche se non ci rimango, in verità).

Nel magico, fatato mondo dei fotografi invece, è sempre colpa del cliente (che non vuole spendere, che desideri che ha la gente!) o della concorrenza (si vendono a poco, infami, è colpa loro), o, ancora più bella, della cultura (la gente non mi capisce!!!). Mai uno che dicesse "po*ca miseria, se voglio campare devo adattarmi al mercato e migliorare il mio prodotto". O meglio, ci sono, ma son quelli che non passano il tempo a lagnarsi sui forum smile.gif

Messaggio modificato da AlphaTau il Aug 19 2012, 02:50 PM
Frafio
Messaggio: #68
QUOTE(Grazmel @ Aug 18 2012, 11:26 PM) *
Quindi se lavorano anche per la serie A, vuol dire che pure chi fa l'album Panini prende 250 euro?! messicano.gif messicano.gif messicano.gif

Graziano

immagino (e spero) di no; infatti mi fece l'esempio dell'albun delle figurine di squadre di serie A (e nominò Juventus e Sampdoria) dicendomi che le info aggiuntive chieste da me le passavano solo a fotografi di squadre di serie A, appunto Juve e Samp, e dai quali evidentemente pretendevano più qualità.
Saluti
Franco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #69
QUOTE(Frafio @ Aug 19 2012, 05:38 PM) *
fotografi di squadre di serie A, appunto Juve e Samp, e dai quali evidentemente pretendevano più qualità.
Saluti
Franco


Sinceramente, non credo che per fare quei ritratti dell'album Panini serva chissà quale bravissimo ritrattista, spesso sono anche alla luce del sole con ombre in faccia messicano.gif
Secondo me basta una bella raccomandazione tongue.gif

Mi scuso per l'OT tongue.gif

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Aug 19 2012, 08:29 PM
Manuel_MKII
Messaggio: #70
QUOTE(Attilio PB @ Aug 19 2012, 01:52 PM) *
P.S.: nello specifico della questione "Party" personalmente non considero quel tipo di lavoro un lavoro fotografico, ci sono tante persone che usano macchine fotografiche nel loro lavoro senza per questo essere fotografi: un medico legale, un archeologo, un assicuratore, un intermediatore immobiliare sono tutte persone che fotografano abitualmente ma che ovviamente non sono fotografi e non fanno lavori fotografici, fotografare la sera in discoteca è più o meno la stessa cosa, non c'è progettualità, non c'è necessità di comunicare, non ci sono le esigenze comuni a qualsiasi lavoro fotografico, bisogna solo mettere in fretta on-line delle documentazioni di una serata con più partecipanti possibili, che le fotografie siano belle o brutte non cambia nulla, importante è che ci siano taggate più persone possibile... che lavoro fotografico sarebbe? Il fatto che si usi una macchina fotografica è del tutto incidentale.


E' esattamente il mio pensiero.....se quelle si chiamano "fotografie" allora dopo 33 anni che "fabbrico immagini" (citazione dalla mia firma) probabilmente non ho ancora capito nulla......

89stefano89
Messaggio: #71
questi fotografi da party secondo me vanno divisi in due rami:
il primo, professionisti, gente che ci campa con quel lavoro e si fa pagare da locali seri con regolare fattura e incarichi obblighi e dover.
gl´altri, la maggior parte, ragazzotti che pensano che fotografare sia facile, vedono l´amico che si destreggia con questa enorme machina fotografica, che spesso é una d3100, con un enorme flash, ovviamente di fascia economica che si mettono e fanno mettere in pose assurde e sempre uguali, e che fa proprio figo, che hanno alle spalle una infinitá di amici che gli chiedono le foto, ovviamente anche amiche, ovviamente anche buone e qualcuno sifa pure fare qualche """""book""""" e allora il riassunto é: fotografare=figo=reflex=impostazioni che ti dicono gl´altri.

anche a me han chiesto decine di volte di fotografare in alcuni locali, fatto una volta, poi ho lasciato la tutto, per caritá... se per fotografia si intende flashettare frontalmente con un grandangolo a f9 e flash in rear niente di piú eniente di meno, lascio stare.
é come per i parenti, basta aver le foto non importa se son fatte col deretano, basta averne e tante.
pillopapaverolo
Messaggio: #72
QUOTE(89stefano89 @ Aug 20 2012, 10:28 AM) *
questi fotografi da party secondo me vanno divisi in due rami:
il primo, professionisti, gente che ci campa con quel lavoro e si fa pagare da locali seri con regolare fattura e incarichi obblighi e dover.
gl´altri, la maggior parte, ragazzotti che pensano che fotografare sia facile, vedono l´amico che si destreggia con questa enorme machina fotografica, che spesso é una d3100, con un enorme flash, ovviamente di fascia economica che si mettono e fanno mettere in pose assurde e sempre uguali, e che fa proprio figo, che hanno alle spalle una infinitá di amici che gli chiedono le foto, ovviamente anche amiche, ovviamente anche buone e qualcuno sifa pure fare qualche """""book""""" e allora il riassunto é: fotografare=figo=reflex=impostazioni che ti dicono gl´altri.

anche a me han chiesto decine di volte di fotografare in alcuni locali, fatto una volta, poi ho lasciato la tutto, per caritá... se per fotografia si intende flashettare frontalmente con un grandangolo a f9 e flash in rear niente di piú eniente di meno, lascio stare.
é come per i parenti, basta aver le foto non importa se son fatte col deretano, basta averne e tante.


Indubbiamente ci sono fotografi che lo fanno per professione, ma credo siano quei casi in cui il fotografo è disposto a fare lavori meno remunerativi, perchè dubito che il gestore di un locale dia ad esempio 500 euro per le foto di una serata!
+ probabilmente sono quelli vengono pagati direttamente dai clienti che si fanno le foto (lavorano quindi in modo autonomo nel locale), solo che anche questa è una cosa fattibile e che può essere conveniente in grandi discoteche, in zone di villeggiatura di spicco ecc, perchè nella discoteca della tua città... la clientela del locale se ne frega di pagare (5euro?) per la foto che ha fatto nel locale, in cui va ogni sabato, e in cui c'è sempre o quasi la stessa gente!
poi non ci vedo questa grossa differenza comunque: se viene pagato dal gestore.. che sia un professionista, o un ragazzo (che sappia fare)... il risultato è che non saranno cmq foto di alto livello tecnico (salvo qualche genio della fotografia)... x tutte le condizioni estremamente difficili in cui ci si trova, le tempistiche e i compensi offerti!
c'è cmq da dire, che non ho mai visto , neanche nelle foto di matrimonio, foto di gruppo che siano chissà quale capolavoro!!
Le vedo + come foto documentaristiche "devi far vedere che c'era gente, belle ragazze ecc, e devi far vedere che si divertivano).
Ed è anche per questo che a volte si trovano che so, bruciature, mosso ecc: questo (x carità, di sicuro non tutti sanno fare, ma questo è anche dovuto al fatto che magari quella foto mossa o con la bruciatura, è l'unica in cui quella ragazza ha gli occhi aperti, o non fa una facci brutta ecc. e se c'è una bruciatura, alla gente non interessa, se è un pò mossa neanche, ma se si vede brutta è la fine!!
Riguardo al materiale ..non capisco... si dice sempre che è il manico che fa la differenza e non la macchina.... e adesso dici che se arrivano con una d3100 sono delle m...e!?
89stefano89
Messaggio: #73
QUOTE(pillopapaverolo @ Aug 20 2012, 12:47 PM) *
Indubbiamente ci sono fotografi che
(...)
.... e adesso dici che se arrivano con una d3100 sono delle m...e!?

mai detto siano delle me...
per quel che riguarda ai pagamenti é il locale che per farsi pubblicitá incarica un ragazzotto o un professionista per fare delle foto in determinate serate.
nel caso del ragazzotto ti garantisco che viene pagato direttamente dal gestore solo ed esclusivmanete in nero senza nessun tipo di contratto senza nessuna pretesa senza nessun rispetto per la normativa vigente in materia di tasse.

tornando al discorso di chi lo fa da amatore, pensi che andare in un bosco a fotografare chissá quale animaletto o bestia feroce sia facile e comodo?
pensi che fare un tramonto o un alba in determinati luoghi non comporti magari ore di cammino nel buio piú completo? pensi che la foto del taglio della torta, seppur una banalitá assurda non comporti uno studio delle luci dei soggetti e soprattutto 10 o 12 ore di foto alle spalle?
NESSUNA FOTO buon é facile. se si ottiene una foto buona facilmente si é senza dubbio fortunati, questo avviene anche nei locali. appunto per questo si vedono le foto di alcune serate che sono tecnicamente ottime ealtre che fan venire il mal di pancia, un professionista si sa muovere sa azzeccare le impostazioni, non va "a spanne", postproduce e investe tempo e attrezzatura, ergo si fa pagare, e si sa che al giorno d´oggi molti fotografi anche bravissimi son costretti a svendersi.
questi che si improvvisano fotografi "lavorano" a naso, per sentito dire, ne conosco 4 o 5, alcuni addirittura hanno accettato di fotografare a matrimoni di amici per esempio, sentendosi fotografi, inutile dire il clamoroso disastro.
io credo che noi amatori spacciandoci per fotografi professionisti stiamo togliendo aria ai professionisti, e gia ne hanno poca...
per questo insisto nella mia politica di dire no a chi mi chiede di fotografare un matrimonio o un battesimo (fatto una volta... e mi andó di lusso facendo qualche foto buona, se no ci lasciavo anche la faccia) o eventi. io mi immagino n fotografo che prende carta e penna e si mette a fare disegni spacciandosi per architetto o geometra, appartenendo a questa categoria, m´incazzerei!! (a presicndere dal fotto ch eovviamente non possa firmare nulla senza abilitazione)
in merito all´attrezzatura ci sono circostanze in cui é necessaria e non ci piove.
Carlo Inf
Messaggio: #74
QUOTE(Attilio PB @ Aug 19 2012, 01:52 PM) *
Senza alcuna polemica, sia chiaro, il professionista chiede cifre elevate perché con quelle cifre ci deve pagare:
- Tasse
- Contributi
- Affitto e mantenimento dello studio
- Ammortamento delle attrezzature
- Commercialista
- Se avanza qualcosa, cibo per se e per i suoi

tutte cose che a te non interessano perché già le paghi con i proventi di altre attività, ovvio che tu puoi permetterti di chiedere tanto di meno e lui no.

Poi sono convinto che un cliente che non distingue il lavoro di un professionista da quello di un hobbista merita quello di un hobbista con tutti i rischi del caso, e sono convinto che un professionista che non sappia far distinguere il proprio lavoro da quello di un hobbista è bene che inizi a guardarsi intorno per capire se è il caso di cambiare mestiere.
ciao
a.

P.S.: nello specifico della questione "Party" personalmente non considero quel tipo di lavoro un lavoro fotografico, ci sono tante persone che usano macchine fotografiche nel loro lavoro senza per questo essere fotografi: un medico legale, un archeologo, un assicuratore, un intermediatore immobiliare sono tutte persone che fotografano abitualmente ma che ovviamente non sono fotografi e non fanno lavori fotografici, fotografare la sera in discoteca è più o meno la stessa cosa, non c'è progettualità, non c'è necessità di comunicare, non ci sono le esigenze comuni a qualsiasi lavoro fotografico, bisogna solo mettere in fretta on-line delle documentazioni di una serata con più partecipanti possibili, che le fotografie siano belle o brutte non cambia nulla, importante è che ci siano taggate più persone possibile... che lavoro fotografico sarebbe? Il fatto che si usi una macchina fotografica è del tutto incidentale.



guru.gif assolutamente d'accordo.
pillopapaverolo
Messaggio: #75
Si,ma anche il fotografo professionista.... Se quanto chiede non glielo danno, o rifiuta, o accetta di lavorare ad un prezzo minore del suo standard. Tutto qui! È la richiesta, insieme all'offerta...a fare il mercato!
È un po lo stesso discorso di acquistare ottiche o accessori di terza parti anziche nikon: sai che quelle nikon sono migliori, ma costano il doppio. E se ha te quello che ti garantiscono le altre marche ti va bene... Risparmi e prendi quelle. lo stesso con i fotografi professionisti e non (che poi l'essere professionista, non sempre equivale ad avere un risultato migliore)!
 
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