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Cos'è Per Voi Una Bella Foto?
Disquisizione teorica sull' Estetica di un Immagine fotografica
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
QUOTE(mzanigni @ Dec 12 2008, 05:40 AM) *
Hanno già scritto fiumi d'inchiostro, ok. Ma in sintesi?

Il concetto di BELLO secondo me è legato alla cultura.
La cultura cambia, è dinamica, viene permeata da altre culture, esperienze, popoli diversi, artisti, ecc.



In sintesi per fare (e capire) una Bella Foto è necessario aver un ampia cultura e non solo fotografica.

Chi non c'è l'ha o ce l'ha limitata fa sempre le stesse foto perchè fa riferimento ad un piccolo bagaglio culturale.

Un grande fotografo, ma anche un grande scrittore o , anche un grande cuoco riescono a creare capolavori proprio perchè conoscendo una ampia gamma di opere, stili, tendenze, esperimenti (cultura) e, sopratutto, avendo una grande talento, riescono partendo dalla conoscenza del "già realizzato" ad andare oltre, almeno di un attimo, e continuare a stupire.

Questo vale certamente nella fotografia, ma anche in tutte le arti in genere.


[


...dalle tue parole e quelle relative ad un tuo altro 3d si evince un classica forma di classismo...non giustificata e senza senso....ho avuto la fortuna di conoscere artisti, che di cuuuultura ne avevano poca...però sono dei grandi...arte è sensibilità...è quello che hai dentro e quello che riesci a trasmettere, puoi fare critica con maggiori conoscenze...ma non l'artista....e non puoi dire che è così....poi stai a parlare sempre delgi altri, ma tu in quale posto ti collochi come fotografo?? ancora non ci ha risposto....te l'ho chiesto più volte...hai il coraggio di rispondere??
mzanigni
Messaggio: #27
QUOTE(Cosimo Camarda @ Dec 12 2008, 04:25 PM) *
ho avuto la fortuna di conoscere artisti, che di cuuuultura ne avevano poca...
però sono dei grandi...arte è sensibilità...è quello che hai dentro e quello che riesci a trasmettere, puoi fare critica con maggiori conoscenze...ma non l'artista....e non puoi dire che è così...


Hai ragione Cosimo, non è assulutamente obbligatorio avere cultura per fare una bella foto.

Una bella foto è la summa ti tanti aspetti non è detto che sia necessario che siamo presenti tutti e nella stessa misura.

Un analfabeta può fare una grande foto? certo! ma perchè ha talento. o perchè è stato fortunato a scattare quella foto.

Ma chi la riconosce come grande foto? Tu, perchè hai la cultura per apprezzarla.

L'esempio di prima dell amico con la compatta al matrimonio è perfetto, la bella foto l'ha fatta per sbaglio.



.poi stai a parlare sempre delgi altri, ma tu in quale posto ti collochi come fotografo?? ancora non ci ha risposto....te l'ho chiesto più volte...hai il coraggio di rispondere??



Cosimo, amico mio...l'ho già detto più volte che avendo cominciato a settembre 2007 mi ritengo un principiante. avanzato (l'avanzato solo per sono avanti con gli anni.... rolleyes.gif ).
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #28
ti dico io fotografo seriamente da febbraio scorso...e mi sono accorto piano piano che la migliore la palestra è l'esercizio...più scatti e meglio è...naturalmente devi essere portato...
mzanigni
Messaggio: #29
QUOTE(Cosimo Camarda @ Dec 12 2008, 05:07 PM) *
ti dico io fotografo seriamente da febbraio scorso...e mi sono accorto piano piano che la migliore la palestra è l'esercizio...più scatti e meglio è...naturalmente devi essere portato...



verissimo...

ma poi anche incosciamente si cambia , guardi di più il mondo con "l'occhio fotografico" che si sta formando leggendo riviste, ammirando capolavori di artisti famosi, frequentando i forum e analizzando le belle foto degli altri, visitando mostre, ecc.

tutto questo bagaglio d'informazioni è la tua cultura fotografica che si sta formando.

poi c'è del tuo.

La tua cultura non è solo fotografica, ti porti comunque esperienze passate e presenti diverse dal mondo fotografico e tutto questo va "schekerato" per creare un mix interessante primo per te che ti diverti a scattare e secondo per chi magari potrebbe apprezzare le tue immagini.

alimentare la sete di belle immagini aiuta ad aumentare il bagaglio culturale fotografico, ma non basta.

Se ci si interessa anche di design, di grafica e tanto altro è meglio: Tutto conta. Tutto è cultura. E questa cultura è al servizio della propria creatività.

sempre secondo il mio modesto parere naturalmente...

Messaggio modificato da mzanigni il Dec 12 2008, 05:26 PM
gciraso
Banned
Messaggio: #30
Scusate, ma non si possono fare affermazioni del tipo "tutto è cultura" senza definire cos'è la cultura, e non mi ci metto neppure, ci sono tanti concetti di cultura, su cui gli epistemologi si sono accapigliati per decenni.
Ma l'affermazione che per fare belle foto ci vuole cultura, inteso nel senso più esteso possibile, anche se non sono d'accordo, non è vera. Ci vuole sensibilità, piuttosto, gusto dell'immagine, preveggenza di cosa si voglia ottenere dall'inquadratura e questa solo in senso molto, molto lato, può essere definito cultura. Anche se le tue conoscenze sono estesissime, hai letto tutto quello che è stato scritto sulla immagine fotografica, non per questo riesci a fare belle foto.

E poi, anche quelli estremamente acculturati non necessariamente saranno bravi fotografi, capaci di fare "belle" foto (che devono ancora essere definite nei loro canoni di bellezza).

Anche la capacità di comunicazione non garantisce le "belle" foto, in quanto il pubblico che percepisce l'immagine prodotta può recepire qualcosa di diverso da quello che si vuole comunicare. E ancora, un fotografo di guerra produce "belle" immagini, anche se il suo scopo di comunicazione magari lo raggiunge anche?

E poi ci aggiungiamo l'esperienza, che complica ancora il quadro. L'omologazione delle immagini, per cui definiamo belle le foto che piacciono in quel momento. Negli ultimi anni in rete si vedono centinaia di panorami tutti uguali o quasi, con sassi in primo piano,oppure l'acqua bella setosa mossa, tutti identici, invariabilmente recensiti in termini entusiastici: sono "belle" foto?

Le foto dei bambini del Darfur sono "belle" foto? Come tutte le altre foto di reportage, se per questo.

Non è così semplice come sembra. E per questo che mi limito a dire che una foto mi piace o no ed il perchè.

Saluti

Giovanni
mzanigni
Messaggio: #31
La cultura cambia e con lei il valore dei fotografi...

Terry Richardson, per esempio

Oggi è considerato il miglioro fotografo del mondo.

Scatta con una Yashica T4 perchè non ci vede bene e con una reflex nonriuscerrebe nenache a mettere a fuoco, è quasi un pornografo, il suo studio è un buco alla periferia di los angeles dove tra uno scatto e l'altro alterna sbronze, orge e droga.

Dice che se non si fa la modella non riesce a stabilire il giusto feeling per lo shooting.

Il suo pene è spesso in bella mostra tra una foto e l'altra dei suoi libri fotografici che ritraggono star del cinema, musica e tv che fanno la file per farsi immortalare da lui.


Le case di moda del tutto il mondo del calibro di gucci, dior, cavalli, sisley, iceberg e tante altre se lo contendono.

Le sue mostre sono sempre eventi internazionali eppure, pochi anni fa questo simpatico ragazzaccio di 40 anni non avrebbe mai neanche potto metttere piede dentro una maisno di moda, figuriamoci essere pagato 300.000 per 6 foto.

Per tutti oggi invece è un genio, eè un genio per la critica, il pubblico, le aziende.

Forse perchè ha saputo cavalcare l' onda della moderna e mutevole cultura?
mzanigni
Messaggio: #32
chiedo scusa per gli errori ortografici ma questo c***o di Iphone ha i tasti troppo piccoli per le mie dita!
nuvolarossa
Messaggio: #33
QUOTE
Terry Richardson, per esempio


...Ecco, appunto!

Sono i misteri della comunicazione... Basta farsi un giro sul suo sito e si capisce che chiunque armato di una qualunque fotocamera potrebbe fare foto molto simili se non migliori. Però siccome le fa LUI, non si sa perchè e come, diventano delle opere d'arte... E non possiamo neanche parlare di "novità" o "originalità", certe cose le faceva già, molto meglio di lui, Mapplethorpe negli anni 70 e 80. E lui si che era un Fotografo!...
buzz
Staff
Messaggio: #34
QUOTE(mzanigni @ Dec 13 2008, 05:31 AM) *
La cultura cambia e con lei il valore dei fotografi...

Terry Richardson, per esempio



Anche Costantino è conteso dalle TV e dalle discoteche, ma questo non fa di lui n* un bravo attore né una persona intelligente.
Poi ho visto le sue foto. Avrà una grande fantasia, ma tutta questa "bellezza" non ce la vedo.

Buongiorno, mi chiamo therry rochardson e vorrei un consiglio dsal forum.
Come mai ogni volta che scatto una fogo con il flash mi compare un grosso alone bianco nello sfondo?
allego una foto di esempio:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Caro therry, quell'alone è tipico di un uso del flash diretto. Se vuoi eliminarlo studia un poco il libretto di istruzioni dove spiega la tecnica del flash di rimbalzo, o usa un diffusore.
Inoltre la tua foto è ripresa un po' troppo dal'alto e schiaccia il soggetto, creando anche delle linee prospettiche che vengono chiamate "linee cadenti".
Continua ad esercitarti e continua a postare le tue foto, ma non metterle per favore in digital reflex, altrimenti qualcuno potrebbe avere a che ridire.

Un'altra foto di richardson
IPB Immagine

Qui la critica la muovo all'ombra netta dietro il soggetto, alla confusione degli oggetti dietro la modella (che si sarà portata a letto, altrimenti come la fotografava?) la ripresa dall'alto e una sovraesposizione.

Onestamente non capisco come mai sia tanto conteso in america, ma evito di esprimere il mio parere sulle mode americane perchè dovrei poi bannarmi da solo.

Che sia diventato famoso per le orge e la droga lo ritengo invece molto più probabile.
mzanigni
Messaggio: #35
Hai visto Buzz anche il miglior fotografo del mondo fotografa nonne e zie..! rolleyes.gif

Sui difetti tecnici della foto hai perfettamente ragione, ma..."So what?"

Non penso che Terry non sappia come fotograre senza aloni del flash alle spalle del soggetto o non ne capisca di prospettiva (basta vedere altri suoi scatti).

Terry VUOLE fare foto del genere!


Guarda questa della campagna Nike (mica il pizzicagnolo sotto casa), pensi davvero che non si è accorto che il flash si vede nello specchio?

IPB Immagine

Penso, e qui FORSE, sta il "genio" di Richardson ha portato in concetto di "point & shot" casalingo ad un livello diverso.




Saturando all'ennesima potenza i classici difetti e atteggiamenti di quel tipo di foto popolare.

Andy wharol lo faceva con i barattoli di pomodori Campbell.

NOn penso che nessuno ad anni dalla sua morte potrenne dire "ma che ci vuole a dipingere una scatola di pomodori, non è arte quella m...a"

Ed invece è arte...può non piacere ma lo è.

Richardson è dissacrante, divertente e assolutamente non politicamente corretto, ma viene considerato il fotografo migliore del mondo, per questo l'ho scelto come esempio qui, perchè tradisce quasi tutti i dogmi con i quali siamo stati istruiti da tanti libri di fotografia.

Volevo dimostrare quanto può cambiare il concetto di bella foto con l'evolversi della cultura.


campagna pubblicitarie milionarie:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


IPB Immagine


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
mzanigni
Messaggio: #36
QUOTE(nuvolarossa @ Dec 13 2008, 09:08 AM) *
...Ecco, appunto!

Sono i misteri della comunicazione... Basta farsi un giro sul suo sito e si capisce che chiunque armato di una qualunque fotocamera potrebbe fare foto molto simili se non migliori. Però siccome le fa LUI, non si sa perchè e come, diventano delle opere d'arte... E non possiamo neanche parlare di "novità" o "originalità", certe cose le faceva già, molto meglio di lui, Mapplethorpe negli anni 70 e 80. E lui si che era un Fotografo!...



Mapplethorpe è stato un grande piace molto anche a me, ma come hai ricordato il suo lavoro ben più raffinato anche tecnicamente risale a 20 anni fa, se un fotografo lo riproponesse ora in certi ambienti culturali che si nutrono di trendy sarebbe considerato obsoleto.

Richardson ha ora i suoi 15 minuti di celebrità ma domani sarà masticato da un altro fotografo con un stile magari diametralmente opposto, tutto si muove...almeno un pò...!
buzz
Staff
Messaggio: #37
Non devo convincere nessuno.
Se a te queste foto piacciono, trovo strano che abbia trovato "mediocri" le foto ai muri postate in digital reflex.

Secondo me questo non è un bravo fotografo, o almeno le foto che fa non mi piacciono per niente. Probabilmente a te sì, ma questa è la dimpostrazione che il "bello" è qualcosa di soggetivo.

O forse la mia cultura è limitata e non comprendo questo genbere d'arte, e lo confondo con presunzione.
In una cosa sola sarà bravo; a sfruttare commnercialmente il fatto ci aver pagato quakche critico per farsi il nome, In america funziona così.
Ovvio che usi una compatta a pellicola, con una reflex non saprebbe da dove cominciare!

Insomma, tra tutti gli esempi che potevi mostrare hai scelto il peggiore....
o forse rispecchia il tuo gusto.
mzanigni
Messaggio: #38
Scusa, ma non leggi mai le mie premesse?

Terry è considerato il miglior fotografo del mondo dalla critica e dal mercato. Non da ME.

Ho portato proprio lui come esempio di come il concetto di bella foto cambi assieme alla cultura.

E' un esempio che ovviamente presta immediatamente il fianco a facile critiche ed illazioni ed infatti l'ho scelto apposta perchè costringe noi a chiedersi ancora più radicalmente cos'è una bella foto (ed eventualemnte dove sta il genio fotografico).

questo non vuol dire che deve piacere a me o te si parla di milioni di persone, di critici, di aziende, di studi di marketing che muovono cifre colossali e anche attreverso la pubblicità suggeriscono modelli e stili.

qui possiamo criticare la foto con il manuale alla mano ma resta il fatto che è considerato il migliore al mondo, anche senza una reflex.


A me richardson piace ma è già un tantino vecchio, ormai il suo stile è copiato da altri , ha perso l'impatto che mi suscitava tempo fa.

E anche le aziende se ne sono accorte, tant'è vero che ha perso se non erro le campagne sisley che curava dal 97, è un segno, forse sta passando lo scettro a qualcun' altro...

Chi si fa avanti del forum? ;-)
davidebaroni
Messaggio: #39
Gennaro mi ha chiamato in causa, ed eccomi qui... rolleyes.gif

Ma mi limiterò ad una, una sola, semplice osservazione.

Molti, qui, scrivono: "Una bella foto è quella che mi trasmette, mi comunica qualcosa", e aggiungono: "L'intenzione dell'autore non c'entra nulla".

A queste persone, e anche a tutte le altre, voglio semplicemente ricordare il Primo Assioma della Comunicazione: "Non si può non comunicare: ogni comportamento é comunicazione".
Tradotto in fotografichese: ogni foto comunica "qualcosa". Non può non farlo, perché ad attribuire un significato all'immagine è l'osservatore. Quindi, se la foto è osservata da qualcuno, questo qualcuno fa le sue associazioni personali, attribuisce significati ai "segni" che percepisce, e quindi la foto "gli comunica" qualcosa... che gli piaccia o no. smile.gif
Se questo è il metro con cui "misurate" la "bellezza" di una foto, o di quasiasi altra cosa se é per questo, beh, allora state soltanto misurando VOI STESSI. La vostra "capacità" di leggere un significato in un'immagine... spesso anche dove "non c'é", nel senso che l'autore magari ha scattato per caso, e nemmeno se ne é accorto.
Come si suol dire... La Bellezza, come la Competenza, la Professionalità, il Genio e le Lenti a Contatto, è nell'occhio di chi guarda. rolleyes.gif

Il mio pensiero sul tema l'ho già ampiamente espresso in alcuni dei thread precedentemente linkati, e non è cambiato di una virgola. biggrin.gif

Ciao,
Davide
mzanigni
Messaggio: #40
Ottimo!

Grazie Davide per il tuo punto di vista, molto interessante.
buzz
Staff
Messaggio: #41
QUOTE(mzanigni @ Dec 13 2008, 04:49 PM) *
Scusa, ma non leggi mai le mie premesse?

Terry è considerato il miglior fotografo del mondo dalla critica e dal mercato. Non da ME.
-------------
A me richardson piace ma è già un tantino vecchio, ormai il suo stile è copiato da altri , ha perso l'impatto che mi suscitava tempo fa.



Deciditi: ti piace o non ti piace?
gciraso
Banned
Messaggio: #42
Terry Richardson non mi piace adesso come non mi è piaciuto quando ha iniziato a fotografare. Le premesse del suo lavoro, poi, sono demenziali. Se piace alla critica ed al mercato, meglio per loro: ciò però non significa che faccia belle foto, indipendentemente da chi gli commissiona le campagne, solo che fa foto che vende care, meglio per lui.

A qualcuno piacciono anche le foto dei cessi in mezzo ad una stanza, può essere un veicolo estetico interessante, ma non per questo mi piacciono. Alla Biennale di Venezia, qualche ano fa, un artista ha presentato un'opera dal titolo "m...a di artista", osannato dalla critica, meno dal pubblico: cosa significa, che la sua opera era bella?

Saluti

Giovanni


PS: mannaggia alla censura del sito: l'opera si chiamava m.e.r.d.a di artista, non è una parolaccia.

Messaggio modificato da gciraso il Dec 14 2008, 12:54 AM
gbarbiera
Messaggio: #43
QUOTE(gciraso @ Dec 14 2008, 12:53 AM) *
Terry Richardson non mi piace adesso come non mi è piaciuto quando ha iniziato a fotografare. Le premesse del suo lavoro, poi, sono demenziali. Se piace alla critica ed al mercato, meglio per loro: ciò però non significa che faccia belle foto, indipendentemente da chi gli commissiona le campagne, solo che fa foto che vende care, meglio per lui.

A qualcuno piacciono anche le foto dei cessi in mezzo ad una stanza, può essere un veicolo estetico interessante, ma non per questo mi piacciono. Alla Biennale di Venezia, qualche ano fa, un artista ha presentato un'opera dal titolo "m...a di artista", osannato dalla critica, meno dal pubblico: cosa significa, che la sua opera era bella?

Saluti

Giovanni
PS: mannaggia alla censura del sito: l'opera si chiamava m.e.r.d.a di artista, non è una parolaccia.


A proposito di quanto sopra da Wikipedia

Attualmente i barattoli sono conservati in diverse collezioni d'arte in tutto il mondo (ad esempio l'esemplare numero 4 è esposto alla Tate Modern di Londra) ed il valore di ciascuno di loro è stimato intorno ai 30.000 €, prezzo assai superiore a quello fissato dall'autore.

A Milano, il 23 maggio 2007 nelle sale della casa d'aste Sotheby's, un collezionista privato europeo si è aggiudicato l'esemplare numero 18 a 124.000 euro: record d'asta mondiale per una delle 90 opere.

Agostino Bonalumi, amico di strada di Piero Manzoni, ha dichiarato che in realtà all'interno delle famose scatole da 30 gr. l'una non vi sia contenuto nient'altro che gesso. Più precisamente

« Posso tranquillamente asserire che si tratta di solo gesso. Qualcuno vuole constatarlo?
Faccia pure. Non sarò certo io a rompere le scatole »
(Corriere della Sera di lunedì 11 giugno 2007, pagina 30)

Quindi anche la m......... è bella e rende.

Ciao
Giancarlo texano.gif
buzz
Staff
Messaggio: #44
Albernet e zanigni, siete pregati di risolvere le vostre beghe personali altrove.
mzanigni
Messaggio: #45
QUOTE(buzz @ Dec 13 2008, 10:03 PM) *
Deciditi: ti piace o non ti piace?


A me piace perchè ha sdoganato nei salotti chic della critica e della moda uno stile che non c 'era prima e ora esiste, dato che molti lo copiano.

Una sorta di mix tra il "point & shot" la cultura pop e il porno.

L'averlo portato sulle sofisticate copertine di moda del mondo per me è opera di un genio.

Analizzando molti dei suoi scatti ovviamente presi uno per uno non dicono molto e non mi piacciono ma, altri sono geniali, divertenti e anche molto ben fatti.

Ma spesso in quei casi l'opera non è la singola immagine ma il libro ed è nella sua interezza che andrebbe giudicato.

L'anno scorso stavo prendendo un caffè in une grossa libreria di una grande città.

Appena si entrava c'era un grande leggio con una copia di un famoso libro di Richardson aperto e a disposizione.

Ebbene chiunque si sia avvicinato e ne abbia sfogliato un paio di pagine l'ha poi letto avidamente fino in fondo. Tutti.

L'analisi non è ovviamente scientifica ma mi dato credere che Terry piaccia a molti. D'altronde è un fotografo POP.

E come tutta l'arte POP sembra facile realizzarla o grossolana nella tecnica ma poi si riesce solo ad imitarli mentre sono i geni che creano il nuovo, il mai visto in quella maniera.
E quando la critica comincia ad usare il tuo cognome per designare un certo stile vuol dire che sei arrivato in cima.

Messaggio modificato da mzanigni il Dec 15 2008, 12:45 PM
walter55
Messaggio: #46
Ogni tanto mi riaffaccio in queste stanze e ritrovo ciclicamente dibattiti sulla foto "bella", sull'arte del fotografare o sulla fotografia come arte, sulla comunicazione visiva, sulla "verità" della fotogrfaia,ecc... ecc... Ben vengano... se ci sono di stimolo ad approfondire in maniera seria l'argomento, magari leggendo qualche libro di storia della fotografia o di critica.

Proprio riprendendo in mano un vecchio libro di storia della fotografia ri-leggo come un tale disse che per definire una "buona" fotografia (e si riferiva a ritratti) questa doveva avere:

- fisionomia gradevole
- nitidezza generale
- scuri, mezze tinte e chiari ben pronunciati, i chieri brillanti
- proporzioni naturali
- accuratezza di particolari neri
- bellezza (!)

Questo tale era Eugene Disderi che nel 1862 (milleottocentosessantadue!) pubblicò un' "Estetica della fotografia". Disderi aveva un genio comemrciale fuori dal comune. Inventò le "carta da visita" che erano la soluzione per venire incontro al desiderio autorappresentativo della media borghesia francese che però non potava permettersi i costi delle fotografie dell'epoca. Da un'unica lastra Disderi , attraverso un apparecchio fotografico con più obiettivi ricavava 8 immagini, che riusciva a vendere a prezzi decisamente più bassi. Il successo fu enorme. Non solo per i costi accessibili quanto per il fatto che Disderi accompagnava alla stampa un'abile operazione di ritocco che, aggiungendo o togliendo, colorando o scolorando, arricchendo la scenografia con elementi adatti all'importanza che si voleva dare al personagio ritratto, rendeva la foto "bella", o meglio, "bella" per l'acquirente.
E' noto l'aneddotto in cui si narra che un cliente restituì a Disderi i ritratti che gli aveva fatto facendo notare che lo stesso aveva 60 anni e non trenta, che aveva il votlo rugoso e non la pelle liscia, che avava un naso camuso e non un naso dal profilo greco. E Disderi sdegnato gli rispose "Se Lei voleva un ritratto somigliante doveva dirlo! Noi non potevamo indovinarlo!"

Direi che questo pezzettino di storia della fotografia (ma potremmo citare casi simili a iosa) fa comprendere come più che di "bellezza" di un'immagine (qualità inesistente in termini oggettivi) si debba parlare di foto "ben fatta per" dove il "per" sta per lo scopo che quella stessa immagine deve assolvere. Non è infrequente ascoltare radiologi che osservando radiografie (che sono foto!) che evidenziano inequivocabilmente la presenza di un tumore esclamano "Bellissima!", o di persone che messe di fronte ad una cruda immagine di reportage allo stesso modo dicono "Bellissima!". Cosa ci può essere di "bello" in un cancro o in un morto ammazzato? Eppure diciamo "Che bello!". In realtà il concetto di "bello fotografico" ha poco a vedere con l'estetica in senso lato quanto con la "funzione" dell'immagine. E su questo ci sarebbe tantissimo da dire. Basterebbe solo aggiungere di come la cosiddetta "estetica" ove connessa alla "funzione" sia fortemente collegata all' "etica". Se svincoliamo anche solo concettualmente il concetto di "estetica" da quello di "funzione" l'"estetica" rischia di trasformarsi (e di fatto si è già trasformata!) in "anestetica".
In questo contesto interpretativo trovano (o trovavano visto che già c'è un oltre) tranquillamente collocazione anche le immagini proposte da Terry Richardson che "vogliono" farsi guardare, e come tali trovano cassa di risonanza soprattutto nella fotografia di moda. Del resto "la forza commerciale" di diversi fotografi sta proprio nella loro capacità di creare immagini davanti alle quali ci si fermi, a prescindere dal giudizio "estetico" soggettivo di ognuno. Immagini irriverenti, spesso volgari, politically incorrect, o semplicemnete "brutte". Il "brutto" paradossalmente diventa "valore", commercialmente parlando, perchè funziona più del "bello". Diventa allora, proprio perchè "esposto" e sponsorizzato, paradossalmente "bello".

Scusate la lunghezza.
gciraso
Banned
Messaggio: #47
QUOTE(mzanigni @ Dec 15 2008, 12:42 PM) *
A me piace perchè ha sdoganato nei salotti chic della critica e della moda uno stile che non c 'era prima e ora esiste, dato che molti lo copiano.
......
E quando la critica comincia ad usare il tuo cognome per designare un certo stile vuol dire che sei arrivato in cima.

Qui, secondo me siamo chiaramente OT: infatti si sta parlando del fotografo e non dell'immagine.
Che la critica lo osanni non vuole dire che fa belle foto. Il critico infatti, secondo una nota definizione di un certo G. Verdi è colui che non avendo sufficiente talento, si diverte a demolire quello altrui.
Ma tornando all'immagine ed alla domanda posta, cos'è per voi una bella foto, va anche detto che se si porta in ballo la critica, bisogna ballare con criteri oggettivi di critica, criteri che non esistono se non contestualizzati al momento in cui sono espressi.

Pertanto affermazioni come "L'averlo portato sulle sofisticate copertine di moda del mondo per me è opera di un genio", qualifica il personaggio ma non le foto, tant'è che poi affermi anche che "Analizzando molti dei suoi scatti ovviamente presi uno per uno non dicono molto e non mi piacciono ma, altri sono geniali, divertenti e anche molto ben fatti".

Quindi quelli da te indicati non sono criteri per definire una bella foto. Ne esistono di altri?

Anche quelli indicati "storicamente" da Walter55:
- fisionomia gradevole
- nitidezza generale
- scuri, mezze tinte e chiari ben pronunciati, i chiari brillanti (e, aggiungo io, equilibrio cromatico)
- proporzioni naturali
- accuratezza di particolari neri
- bellezza (!)
non aiutano più di tanto, dato che l'ultimo dei criteri è un non criterio, puramente soggettivo.

Ergo torniamo alle origini: una bella foto è quella tecnicamente corretta e che piace, quindi un parere quasi del tutto soggettivo. Quindi, come dice Davide, la bellezza, come le altre qualità non strettamente tecniche, sta in chi guarda.

E allora passiamo agli esempi:
questa foto secondo voi è una bella foto? Non mi interessa il sì o il no, ma il perchè.



Saluti

Giovanni




Lucabeer
Messaggio: #48
QUOTE(gciraso @ Dec 15 2008, 01:26 PM) *
E allora passiamo agli esempi:
questa foto secondo voi è una bella foto? Non mi interessa il sì o il no, ma il perchè.


E' un bel paesaggio, ma una foto tecnicamente solo corretta.
capannelle
Messaggio: #49
Mi piace e mi emoziona, perciò la reputo una bella foto smile.gif
walter55
Messaggio: #50
QUOTE(gciraso @ Dec 15 2008, 01:26 PM) *
Anche quelli indicati "storicamente" da Walter55:
- fisionomia gradevole
- nitidezza generale
- scuri, mezze tinte e chiari ben pronunciati, i chiari brillanti (e, aggiungo io, equilibrio cromatico)
- proporzioni naturali
- accuratezza di particolari neri
- bellezza (!)
non aiutano più di tanto, dato che l'ultimo dei criteri è un non criterio, puramente soggettivo.


Giusto per evitare equivoci: io mica ho detto che questi sono criteri "storici". Questi sono i criteri di un fotografo e sono funzionali all'uso delle foto che faceva e vendeva. Funzionali ad uno specifico "gusto" di una specifica "classe". Criteri oltretutto abbondantemente contestati da una buona fascia di fotografi a lui stesso contemporanei.

Venendo alla foto che proponi non so che dire. Bella? Brutta? Perchè? Dipende dal contesto. Nella sala d'attesa di un dentista ci farebbe un figurone.
Figurone che certo non farebbe quest'altra foto:

Immagine Allegata


ma magari per molti quest'ultima è molto più "bella" di un suggestivo panorama.

La storia è stracolma di immagini su cui il giudizio estetico è cambiato radicalmente con il passare delle generazioni. Atget muore nel 1927 in miseria e totalmente "incompreso". Non fa infatti in tempo a godere del fatto che Man-ray e Breton ne pubblicano alcune foto nel 1926 sul una rivista d'avanguardia artistica e da allora le sue foto sono annoverate tra le immagini più importanti del secolo appena trascorso. Lo stesso uso del "colore" viene sottoposto a giudizi estetici tra i più controversi, tanto da far dire ad alcuni (Stieclitz ed altri del cosidetto gruppo dei Secessionisti) che il "colore", proprio perchè tale rendeva volgari le immagini, diveramente dal "nobile" ed artistico biancoenero. la storia dell'arte è un continuo alternarsi di concetti "estetici" fortemente influenzati per un verso dalle culture dominanti, e per altro verso dall'evolversi delle tecnologie.
 
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