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Fotografia E Fotografi Naturalisti
Cos'è e chi sono?
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Mauro Villa
Messaggio: #76
QUOTE(alcedo @ Nov 7 2006, 06:45 PM) *

bracconiere/cacciatore/naturalista/fotografo... blink.gif


Un mix di tutto, i bracconieri e i cacciatori quelli veri sono dei profondi conoscitori della natura anche se noi dopo aver sparato al limite siamo insoddisfatti per l'esposizione, il micromosso o .......
Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif



Messaggio modificato da Mauro Villa il Nov 7 2006, 06:59 PM
Ernesto Torti
Messaggio: #77
QUOTE(Mauro Villa @ Nov 7 2006, 06:58 PM) *


Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif


Quoto in toto il tuo pensiero Pollice.gif , ho intrapreso moltissimi HOBBY ma, grazie alle motivazioni da te descritte........è l'unico che non ho mai abbandonato. Il resto viene di conseguenza smile.gif
alcarbo
Messaggio: #78
Mi riavvicino alla foto (ora digitale) dopo 20 anni di pellicola e 10 lunghi anni sabbatici di tregua.

Il desiderio (oltre che la scoperta del digitale che mi ha fatto rinnamorare della foto) è di andarmene a zonzo per la campagna e le colline come un cacciatore di immagini e non di prede.

Mi sento quindi fotografo-cacciatore e solo dopo naturalista.
saluti a tutti da alcarbo

Quindi, per non andare troppo fuori tema e sul personale, ritengo che ci siano sia fotografi-naturalsti che naturalisti-fotografi.
Dipende quale molla prevale sull'altra.
Fabio Blanco
Messaggio: #79
QUOTE(alcarbo @ Jan 12 2007, 03:29 PM) *
Mi riavvicino alla foto (ora digitale) dopo 20 anni di pellicola e 10 lunghi anni sabbatici di tregua.
Bene alcarbo, sono contento della tua riscoperta della passione che accomuna tutti noi, ti aspettiamo sul forum e in qualche uscita comune wink.gif
alcarbo
Messaggio: #80
QUOTE(Fabio Blanco @ Jan 13 2007, 10:57 AM) *

Bene alcarbo, sono contento della tua riscoperta della passione che accomuna tutti noi, ti aspettiamo sul forum e in qualche uscita comune wink.gif



Grazie per il benvenuto. Spero di essere a Bologna il 10 febbraio al meeting dell'emilia. saluti alfredo
gazzelladvd
Messaggio: #81
dove si tiene il meeting....
ci debbo ancora guardare ??
ciao
Evil_Jin
Messaggio: #82
ciao a tutti, leggo ora questo thread interessante !!
Io sono l'ultimo arrivato in questo genere, per ora mi ritengo piu' fotografo che naturalista... ma secondo me diepende molto dallo scopo per cui uno va a fotografare.
Se il motivo è ottenere un trofeo fotografico, o se invece se utilizzare la fotografia per conoscere sempre meglio il proprio rapporto con la natura e la natura stessa a prescindere dal risultato finale .
Almeno nel mio caso sto cominciando per il primo motivo e sto scoprendo il secondo , lo vedo un po come evoluzione ma credo sia molto soggettivo . smile.gif ciao

Messaggio modificato da Evil_Jin il Apr 2 2007, 01:14 PM
Fabio Blanco
Messaggio: #83
QUOTE(Evil_Jin @ Apr 2 2007, 02:13 PM) *
ciao a tutti, leggo ora questo thread interessante !!...
...Almeno nel mio caso sto cominciando per il primo motivo e sto scoprendo il secondo , lo vedo un po come evoluzione ma credo sia molto soggettivo . smile.gif ciao
Il tuo percorso è il migliore che si può intrapprendere: è un grande segno di civiltà.

Fabio.

Viera Vodrazkova
Messaggio: #84
Putroppo a volte anche quelli che lasciano dietro di sè la scia di "distruzione" si considerano fotonaturalisti. Ho letto tante cose da fare rabbrividire (non sui siti italiani) che se la mosca fa troppe storie per farsi immortalare un bel primo piano dei occhi composti - si ricorre al spillo..e se qualche insetto proprio non ci sta - nulla impedisce a portarlo a casa e a metterlo un pò al fresco...esiste anche etere... E quelli che sparano flash a nidiacei nei occhi solo per avere uno scatto perfetto?? Si potrebbe continuare. Ecco questo per me non sono neanche i fotografi..
Marco Marchelli
Messaggio: #85
Questa è l'eterna questione!
Poi entrano in ballo suscettibilità e nervosismi vari e si va a finire
nella polemica.
Ognuno ha una visione personale della fotografia naturalistica,
ma qualche dato oggettivo dovrebbe esserci.
Definirmi fotografo sarebbe sicuramente pretenzioso, fotografo da poco tempo, e non ho nessun titolo per definirmi naturalista.
Però sono un appassionato della natura da quando ero bambino (tanti anni
fa) e allevavo rettili ed anfibi nel terrario, crescendo ho continuato a coltivare
questa passione e negli ultimi quindici anni documentavo le mie osservazioni
con le telecamerine.
Nelle oasi ci porto mia figlia di otto anni già entusiasta della fotografia,
usa una compattona con zoom potente con discreta perizia, ma le foto
che si ottengono lì, pur bellissime, non mi danno nessuna soddisfazione.
I soggetti preferisco andare a cercarmeli, costruirmi l'appostamento,
insomma studiare l'ambiente e conoscerlo.
Andare a Torrile aspettare l'orario di apertura, mettersi in coda per il biglietto ed in coda recarsi ai capanni per fotografare tutti lo stesso soggetto a me sembra avvilente.
Ovviamente è una personalissima opinione, c'è chi è contento nel sedersi
comodo, magari con un 600 moltiplicato e fotografare la Sgarza Ciuffetto
sullo stesso palo di altre centinaia di fotografie....
Il mondo è bello perché è vario.....
Cè posto per tutti....
ed altri luoghi comuni a scelta.
Ciao a tutti.

vbpress
Messaggio: #86
cosa sia o non sia un fotografo naturalista, fatto sta che sono un po' triste:

è morto Fritz Polking il 16 di questo mese. Il suo portale è/era una miniera di informazioni e di suggerimenti. E' stata una brutta sorpresa ieri mattina trovare, al posto della foto del mese, l'annuncio del suo decesso. Ha lavorato fino all'ultimo, come nei 40'anni precedenti.

Ecco lui era un fotografo naturalista.

buone foto a tutti
Serpiko71
Messaggio: #87
Secondo il mio punto di vista inanzi tutto bisogna conoscere la natura degli animali. A me in particolare interessano Camosci-Caprioli e Cervi vivo in montagna e quindi hò la possibilità di andare spesso per boschi quando hò tempo logicamente le cose esenziali che si deve sapere per poi arrivare a fare qualche bella foto in particolare periodi degli amori quando le femmine partoriscono e quando escono a cibarsi dopo di che ci vuole tanta e poi tanta pazieza. Tante volte arrivi a casa senza nessun scatto ma quando ci riesci la soddisfazzione è alle stelle. Sarebbe più semplice andare in qualche parco con un pò di pane vecchio e i giochi sono fatti. CIAO a PRESTO.
orsotibetano
Messaggio: #88
Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze... detta così è molto vaga la cosa, però ci si potrebbe lavorare sopra. poi chi acquisisce il patentino è "fotografo naturalista" chi non lo acquisisce si consideri fotografo amante della natura, ma non fotografo naturalista!!! personalmente quoto Fabio Blanco, ma non solo mentre Juza, senza offesa ma non mi sembra nemmeno un amante della natura, bensì un fotografo commerciale, ramo natura! naturalmente con la stessa dignità di tutti gli altri. grazie
E.A. Juza
Messaggio: #89
QUOTE
Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze


Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)

Messaggio modificato da E.A. Juza il Aug 27 2007, 09:45 PM
orsotibetano
Messaggio: #90
QUOTE(E.A. Juza @ Aug 27 2007, 10:44 PM) *
Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)

orsotibetano
Messaggio: #91
QUOTE(E.A. Juza @ Aug 27 2007, 10:44 PM) *
Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)



Infatti uno è libero di fare quello che crede e come crede, ma poi se intende essere definito in un certo modo deve adottarne più o meno anche i comportamenti.... nemmeno io sono integralista, ma ho avuto modo di leggerti anche da altre parti, e da quello che scrivi a te degli animali non te ne frega un fico secco, sono solo cose da fotografare più o meno bene tanto poi c'è photoshop... quindi nemmeno fotografo ma grafico...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #92
QUOTE(orsotibetano@yahoo.it @ Aug 27 2007, 10:32 PM) *
Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze...

Quella delle patenti e dei patentini è una mania tutta italiana. Vado per mare da 40 anni e quindi dovrebbero esere tutti patentati quelli che incontro (e che battono bandiera italiana); pensate che siano tutti esperti e competenti?. In Inghilterra se vuoi andare per mare ti compri la barca e te la attrezzi al meglio, poi sono cavoli tuoi e se chiedi soccorso certo te lo danno (e sono leggendari a tale riguardo), ma poi fanno una inchiesta e se si dimostra che sei stato negligente, disattento o non preparato adeguatamente ti paghi il soccorso e tutto il resto (e sono decine di migliaia di sterline).
Allo stesso modo: ritengo che sia inutile invocare patenti e patentini, non sono certo quelli che attestano la competenza e la capacità. E poi, se non hai il patentino non puoi fotografare? Penso che sia lievemente incostituzionale. Penso che sia meglio che tutti avessero un minimo senso di responsabilità in quello che stanno facendo: non conoscere le abitudini degli animali certamente può portare a disturbarli, anche in modo non voluto, entusiasmarsi eccessivamente per un nido può portare al suo abbandono, ecc.. Ma il senso di responsabilità deve essere stimolato: se butti cartacce o sporchi l'ambiente naturale non servono multe, ma basta che ci sia qualcuno che te la fa raccogliere. Allo stesso modo, se ti comporti in modo poco appropriato bisogna che ci sia qualcuno che te lo dice. Recentemente sono stato alle isole Texel (Olanda) nota riserva naturale, nel senso che al di là delle scritte "Naturaalpark" non ci puoi proprio andare. E' pieno di birdwatcher con enormi svarowskj, famiglie intere, scolaresche, patronati, ecc. di persone rispettose e che non disturbano. Ho visto bambini di 7-8 anni che osservano e poi prendono appunti e confrontano l'animale osservato con delle fotografie che si portano appresso, senza buttare cartacce, bottigliette, ecc. per terra, ma riponendole in apposito sacchetto e muovendosi in silenzio e con cautela.
Obblighi, divieti e sanzioni possono certo servire e sono anche utili a volte, ma il primo passo è quello di resposabilizzare il singolo individuo al rispetto della natura ed anche degli altri. Se poi ci si mette in mente che oltre che i diritti esistono anche i doveri il passo verso l'osservazione consapevole della natura è breve.
Infine, per non finire troppo OT, penso che il fotografo naturalista sia quello che consapevolmente cerca il contatto con la natura, nel rispetto della stessa e che, contemporaneamente, voglia documentare la sua bellezza.
Scusate per la lunghezza.

Saluti

Giovanni
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #93
QUOTE(vbpress @ Jul 25 2007, 10:55 AM) *
sono un po' triste: è morto Fritz Polking ...

Una grave perdita. E' stato un Maestro per molti.
E la notizia ha rattristato anche me.

QUOTE
Ecco lui era un fotografo naturalista.

Sicuramente. E per esserlo non aveva bisogno di Photoshop ...
Saluti.

R.P.
vbpress
Messaggio: #94
Riccardo,
almeno uno che ha colto il messaggio!!!

Lasciate stare Juza, che è un onesto lavoratore e ha fatto un portale bellissimo.
I patentini.... ma per carità, siamo onesti: queste forme di protezione servono solo ACHIC'E'GIA' per difendersi da chi , spesso più bravo, vorrebbe entrare.
La natura è per antonomasia il soggetto libero. Oggi le persone le fotografi solo previa firma di liberatoria. Figurati! allora fotografo cinghiali, sono sempre spontanei e non mi fanno causa.
Ci pensate se MARIO GIACOMELLI avesse dovuto chiedere le liberatorie a tutti i genitori di ogni bambino fotografato sulle spiaggie di Senigallia ?? Al Moma di New York ci sarebbe qualche parete bianca in più.

saluti
empusa
Messaggio: #95
QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 02:23 PM) *
Invito a visitare il sito dell'AFNI, in particolare questa pagina.
Appartengo all'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, di cui sono stato membro del Consiglio Direttivo, e alla cui rivista (Asferico) collaboro attivamente.
Questioni semantiche a parte, è l'aspetto culturale che fa la differenza.
Ma questo non lo diciamo noi, in quanto fotografi un po' snob!
E' quello che scrivono tutti i più grandi fotografi del settore (Frans Lanting, Art Wolfe, Klaus Nigge .... ecc. ecc.).
Art Wolfe, ad esempio, ha pubblicato un intero articolo sulla rivista statunitense Outdoor Photographer (nel numero di Maggio 2006), intitolato "The Naturalist Photographer - How Art Wolfe uses his knowledge to create revealing photographs" ...
Non è quindi solo questione di tecnica fotografica o di sensibilità artistica. Occorre anche la conoscenza, come sinteticamente detto nel link al sito AFNI su dato.

Ciao,

Riccardo
naturephoto.it

Alby60
Messaggio: #96
Il unsure.gif tema è meno banale di quanto possa sembrare: personalmente nasco naturalista e dopo studi di settore sempre accompagnati ad una grande passione per l'osservazione sul campo, la fotografia è venuta quasi come un complemento naturale. Un blocco di appunti e poi (se volete e senza sopravvalutare i miei risultati) una forma d'arte...il piacere di "incorniciare" la bellezza che i tuoi occhi vedono e la tua memoria conserva, quando si va a fare un trekking in natura, per poterla condividere con gli altri, diventa dopo un po' quasi una necessità, anche per poter fissare meglio i rari momenti di gioia che la vita regala e che andrebbero "persi" nei meandri neuronali del proprio cervello, senza poterli trasmettere ad altri ...
naturalmente a ciò si accompagna il profondo amore per il mondo naturale; tra l'altro personalmente sono una guardia ecologica volontaria per il WWF da oltre vent'anni...

saluti a tutti
Alberto


P.S. non mi sono mai permesso di dare punti a chicchessia. ritengo solo che il principale DOVERE di ogni fotografo naturalista sia preservare l'integrità di ciò che riprende nel massimo rispetto per la vita naturale (che si tratti di mammiferi, uccelli, artropodi o fiori non ha importanza)...
Alby60
Messaggio: #97
QUOTE(Mauro Villa @ Nov 7 2006, 06:58 PM) *
Un mix di tutto, i bracconieri e i cacciatori quelli veri sono dei profondi conoscitori della natura anche se noi dopo aver sparato al limite siamo insoddisfatti per l'esposizione, il micromosso o .......
Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif





La favola del bracconiere/cacciatore vero conoscitore della natura è un po' una sciocchezza: può essere vero nei riguardi della specie predata, ma poi non parliamo di contesto ecologico perchè a quel punto le conoscenze naturalistiche del bracconiere vengono meno. Per non paralre poi del rapporto psico-patologico di chi gode nell'uccidere animali indifesi, provando piacere nell'incamerare quanti più cadaveri possibile nel proprio carniere. Faccio la guardia venatoria da vent'anni e questi squallidi personaggi li conosco bene ...lasciamo perdere. Il piacere di avvistare con un binocolo o di fotografare un animale, lasciando nell'ambiente solo qualche tenue impronta del proprio passaggio, è un'altra cosa...per cui non facciamo paragoni errati, perfavore!!
Alby60
vvtyise@tin.it
Messaggio: #98
scopro solo ora questa discussione, la trovo particolarmente interessante e mi offre tantissimi punti di riflessione.
corcla
Messaggio: #99
ho letto solo ora questa discussione: voglio dire la mia, anche se molti hanno già detto e qualcuno sentenziato
partiamo dal naturalista: studioso della natura, colui che per studiare la natura s'impegna nell'osservazione (documentandosi e documentando) pensate a Darwin.
studia la natura le sue leggi e diciamo anche le sue Abitudini

per documentare spesso descrive, disegna e con l'evolversi della tecnica FOTOGRAFA
talvolta è stata fatta violenza sulla stessa Natura, specie quando il progresso scientifico non metteva a disposizione mezzi e strumenti più appropriati.

Ora alzarsi presto o tardi in se stesso non ha molto significato (mia madre mi ha sempre insegnato che non ha importanza il presto o tardi, ma vale solo se ci alza al MOMENTO GIUSTO.
Io lascerei molto da parte sia i cacciatori che i bracconieri :sanno molto..molto poco di Naturalisti


questa una mi piccola e personale idea







marzg
Messaggio: #100
Prima di rispondere a questa domanda, vorrei fare una considerazione: ho dato un' occhiata alle migliaia di fiori postati nell' apposita sezione.
La maggior parte di essi non sono fiori spontanei, cioè presenti in natura, ma ibridi coltivati in serra o giardino, assolutamente non presenti allo stato naturale e di cui peraltro nella grande maggioranza dei casi non ne è conosciuto neanche il nome.
Pochi (direi pochissimi) sono poi quelli ripresi nella loro ambientazione naturale.
Cosa vuol dire?
Che evidentemente i partecipanti a questa sezione, con alcune valide eccezioni, sono fotografi spesso molto bravi, ma che non hanno particolari conoscenze naturalistiche.
Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
Non che necessariamente si debba essere dei grandi esperti nelle scienze biologiche, ma almeno il desiderio e la voglia di esplorare e conoscere la natura quello bisognerebbe averlo.
Quanto al fatto di definire i bracconieri dei naturalisti, è un pò come dire che i rapinatori di banche sono degli esperti di economia.

 
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