FORUM NIKONCLUB

Ciao Luigi,
il tuo è un proponimento tutt'altro che peregrino. Ti posso dire quello che ho provato a fare io. Nella mia piccola esperienza ho buttato in Kayak marino rigido (biposto e monoposto) un paio di macchine: una con un tele (una volta il 180, un'altra il 300/2.8) e una con il 17-35. Niente Pelican, ma solo una sacca Prijon messa tra le gambe davanti a me. Niente treppiede ovviamente, ma solo riprese a mano libera.

Ho fotografatp on questo modo i grizzly al knight inlet in British Columbia e le foche comuni del pacifico nel mare calmo di Quadra Island (sempre British Columbia, Isola di Vancouver). Si può fare, e senza rischiare alcunché (certo ... nei limiti).

E questo è quanto. Dai fammi sapere cosa riesci a fare che son curioso come una scimmia!

Valerio

umby hai fatto bene!!!

quel blog è lì affinchè la gente lo USI e ne ABUSI, fare girare l'informazione è essenziale, lo è per tutti e soprattuto per me che cerco di carpire nozioni da ogni dove.
Di foto di terzi sul mio blog ce ne saranno si e no 10 su quasi 3000 postate in 2 anni scarsi, e queste foto di terzi sono essenzialmente le foto della Nikon DF (!) prese da DP Review all'inizio di novembre. Tutto il resto è smazzo del sottoscritto, gli apparecchi che sono ritratti sono quelli che uso, ne più ne meno.

Xander, la tastiera è una brutta bestia, è un fatto inoppugnabile.
Ciò detto però capiamoci: ridurre il discorso a:
< .. ho provato un' Arca, non so quale modello non lo ricordo, ma si comporta allo stesso modo, e sono arrivato alla conclusione che è un normale "difetto" delle teste a sfera.>
Non c'è tastiera che tenga. Niente di male sia chiaro, basta capirsi, quindi sottolineo che magari fare un po' di esperienze, incrementare il proprio bagaglio di conoscenze, può portare a conclusioni molto diverse da quelle della tua affermazione qui in calce.
Xander, in amicizia, io ci sono passato all'inizio degli anni '90 so di che parlo.

Quindi ben vengano le Benro come entry level, come strumenti per iniziare a muoversi, ma se si ricerca la durevolezza, la garanzia di funzionamento da - 30 a +30, la scarsa sensibilità all'umido o alla salsedine, la certezza che in cima ad una cresta delle Rocky Mountain non ci resti in mano un pomolo, la certezza di potersi buttare a spalla cavalletto con 600 mm montato stile vanga dell'orto sapendo che non si muoverà nulla ... allora servono altri strumenti.



Xander, a me gli svizzeri stan pure sulle scatole ma ste teste le hanno azzeccate e tutto il mondo (tutto) li ha copiati a man bassa.
Il discorso poi va approfondito... tanti sono i fattori di cedevolezza del sistema fotocamera obiettivo cavalletto testa. Ad esempio, anche le piastre giocano un ruolo essenziale. Insomma il treppiede non è un accessorio così scontato.

Quindi un saluto e un augurio:
fate acquisti ragionati che a sbatter via denari ... c'è sempre tempo

Si, e' proprio cosi. Comunque non voglio contestare Xander, ci mancherebbe. La mia esperienza negli ultimi venti anni dice cose diverse.
Peraltro in questa discussione sono stato chiamato in causa direttamente dal link del mio blog Fotobestiali qui riportato (non da me). La mia esperienza e i dettagli tecnici sono tutti li', nella pagina dedicata, bisogna solo avere la pazienza di leggere. Troverete pure i link a tutti i costruttori, e non solo.

Un saluto

Ti sei risposto da solo,
le arca che uso veramente da un discreto numero di anni (eh, si invecchia dannazione) quei due problemini che tu dici non li hanno affatto e sta cosa l'apprezzi tantissimo con carichi pesanti, sopra i 5 kg per intenderci. Poi per carità, sono il primo a dire che certe richieste di prestazione possono essere eccessive ...

A Giuseppe invece mi sento di consigliare vivamente una Arca Z1 sgancio classic (non il leva veloce, dà retta) e sarà a posto tutta la vita.

un saluto

Secondo me sta lì nel mazzo delle cineserie lowprice.
Usa lo stesso approccio Benro della doppia manopola di regolazione, scorciatoia tecnica che offre una gestione sul campo un po' farraginosa, comunque poco pratica.

Mi permetto,
la Sirui è un costruttore cinese relativamente nuovo sul mercato, e una buona testa a sfera si suppone che sia fatta per durare (magari + di noi).
Vale la pena provare per scoprire, solo dopo, qualche tragico misfatto? Secondo me no. Manfrotto offre delle ottime capocce a sfera (carucce ma non male) adesso poi finalmente fornisce anche l'attacco a coda di rondine Arca style. Ho visto all'opera le Cullman e non sono male, ci sono poi le nuove Vanguard. Recentemente Sunway photo ha lanciato una nuova gamma di teste a sfera, economiche e probabilemtne ben fatte (se son fatte bene come i loro morsetti, c'è da crederlo). Se alzi un po' il tiro, senza arrivare alle cifre necessarie per Arca o RRS o Achratech, la Photo Clam produce ottime teste a sfera (cloni B1 Arca Swiss). L'idea geniale di Photo Clam è stata quella di realizzare una vasta serie di teste distinte per diametro della boccia. Si va dalla piccina piccina al gigante da 74mm di diamtero. Non sono economicissime, ma coprono effettivamente qualsiasi esigenza di ripresa (o quasi)

ciao

Valerio
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Si Ilaria, lo conoscevo già, e un po' mi imbarazza.
Questo bravissimo fotografo, sottolineo bravissimo, con me e con il MIO modo di vedere la fotografia ha poco da spartire. Non si può confondere la caccia con la fotografia, almeno se si legge il panflè postato proprio su questo forum, dovrebbe essere abbastanza chiaro che le due cose messe così non vanno molto d'accordo. Poi sicuramente NON sono uno che considera sto ragazzo un criminale, ma ci mancherebbe! ha degli scatti nel suo curriculum che sono semplicemente favolosi! (altri meno ma entriamo nel GUSTO).

Per certo ti dico che non è proprio il caso di accostare il lavoro Franceschetti a quello di un Mangelsen o di Frans Lanting.
Veramente non è il caso.

un saluto

emm, quanti buchi ...... riempiamone qualcuno conuna bella lista di mostri sacri.
tre nomi li avete già fatti: Doubilet e Sartore. Anche il NOSTRO Unterthiner è da annoverare tra questi (visitate la sua galleria al forte di BARD!! fatelo è mandatorio)
Scrivo come me li ricordo, e come mi vengono in mente quindi garantisco qualche strafalcione
Jim Brandenburg (the boss di Ely)
Hannu Hautala (il finnico: non spiccica una parola di inglese)
Mik Nichols (mr Vivitar...se si vuol ricordare la sua passione per lo slow sinc)
Flip Nicklin (immagini marine "estreme")
Bill Courtsinger (immersioni con i leviatani)
Norber Rosing (accidenti! Il tedescone)
Mark Moffet (gli insetti di National geographic)
Chris Johns (ma adesso dirige. Dico solo Cheeta)
Thom Mangelsen (il fascino dei paesaggi del nord america)
Fritz Poelking (mancato qualche anno fa)
Frans Lanting (viva l'olanda)
Gaalen Rowell (caduto con il suo piper appena prima dell'esplosione digitale)
Yann Arthus Bertrand (prima di salire in elicottero..)
J.F.Elliot e N. van Ingen (che coppia! 30 anni di foto superlative)
Miko Oshino (una vita terminata drammaticamente, ad opera di...un orso)
Mitsuwaki Iwago (Serengeti lions!!)
Norbert Wu ( immersioni al fresco sotto il pack antartico)

Un incontro inatteso a Kuusamo

Hannu Hautala e gentile signora (lei parla inglese)

Ovviamente (sono al lavoro) me ne sarò scordati ancora un bel po' e mi verranno in mente subito dopo aver postato il messaggio. Però ho buttato un po' di carne al fuoco. Roba buona...filetto di prima scelta
segnalo un giovanotto fresco fresco. Forse crescerà...vedremo: Mac Stone

Un saluto a tutti e buone foto (domani non piove)

Oilà, è sì un Luì!

Ma da qui a dire se è il Grosso o il Piccolo... ammiro sperticatamente chi riesce a farlo.

ciao

Bella!

mai stare a casa quando piove.
Invidia grrrrrr
bravo

Mi accodo!

sono anche io un soddisfatto utilizzatore del VRII e devo dire che STUPEFACENTEMENTE rende molto bene ache con il TC17. Ora vedo qui che è molto buono anche con TC20III: WOW!
Non resta che usarlo il più possibile...

Dovrebbero andare <tutti> a vedere con i loro occhi quelle spiagge. Onore ai francesi che hanno fatto di quei luoghi una specie di museo vivente.

per me da italiano fu emozionante certamente, ma provai anche un po' di vergogna. Io visitai le spiagge della Normandia nel 1998. Le celebrazioni dei 50 anni erano state fatte pochi anni prima ed ancora c'erano affissi, in tutti i locali pubblici, i manifestini di benvenuto. Il benvenuto era rivolto ai liberatori, e ciascuna nazione era rappresentata dalla sua bandiera. Ovviamente la bandiera italiana non c'era. E' una ovvietà storica.Forse però non tutti sanno che tra il personale di servizio, sbarcato nelle ondate successive, c'erano eccome degli italiani. Non emigrati, no no. Militari italiani caduti prigionieri degli americani sul fronte nord africano. Ad alcuni di questi venne chiesto se proseguire la prigionia fino a termine ostilità o se passare dall'altra parte. Alcuni fecero questa scelta. Non parlo per sentito dire. Nel 1994 ebbi modo di incontrare uno di questi uomini. Mi raccontò di come tornò in Italia, proprio a seguito delle truppe americane. Fu uno di quelli che tornò a casa attraverso le spiagge normanne.

un saluto
Valerio

Complimenti! la costa dell'Oregon è ben conosciuta dai fotografi americani, mannaggia a loro! E' come avrete scoperto è uno dei punti "caldi" della costa americana occidentale per il rischio tsunami.

Una nota:
di aquile nelle foto che avete postato non ce ne sono, ma in compenso avete ritratto un bell'avvoltoio in planata sulle rocce , due spettacolari pellicani (non aironi ) e infine non un aquila posata sullo scoglio, ma un ben più raro falco pellegrino.

Bravi! tanta invidia per il vostro viaggio.

PS
sono trasalito quando ho visto il puffin del pacifico ripreso a così breve distanza! Che fortuna! poi ho letto che la ripresa l'avete fatta all'acquario. Meno male ! mi sento meno fesso. io l'ho visto una volta sola al largo di Vancouver Island ed era proprio lontanissimo.

Valerio

per buzz:

ingrandisci eccome con il dx! sfrutti solo una parte dell'ottica, quella centrale! (uè concetto superato con il digitale: ) quindi anche se i punti sono gli stessi sul formato dx sono concentrati in un settore dell'obiettivo. In altri termini, la risolvenza dell'ottica rimane costante, ma sul dx quel potere risolvente è messo alla frusta! Comunque non ce n'è delle foto che ho fatto con il 300 AF-i (a tempi + veloci del 1/1000, tanto per toglierci il dubbio del micromosso) sono + incise quelle della D3 rispetto alla D300, mentre con il 17-35 (vuoi che è + recente ) la differenza non la noti.

per trade:
è vero ti porti dietro le aberrazioni ai bordi, ma un'ottica fatta bene comunque ne ha pochine, altrimenti ... beh di fondi di bottiglia se ne trovano in giro tanti.

Un saluto, superato dal digitale

Valerio

questa nuova versione del forum....è strana.
E' la 3° volta che inserisco il mio commento, ma si perde nell'etere????? ci riprovo, perseverando.

dunque:
nel settaggio indicato per Nature e Landscape suggerisce di usare il "vivid". Beh, auguri. Il vivid paga solo sul display posteriore della macchina (vale anche per la D3), ma quando apri il file sul monitor (qulsiasi monitor!!) ti spaventi! una cosa è saturare e alzare un poco il contrasto, ma il vivid va oltre e sbrodola!!!!

questione di gusti? non penso, provare per credere. Ho trovato che lo si può utilizzare solo in quelle riprese dove di contrasto e colore prorpio non ce n'è (ad esempio un paesaggio povero di variazioni cromatiche e avvolto da foschia).

gran macchinetta sta d300 comunque!

ciao
Valerio

mi intrometto.

Funziona BENE il pulisci sensore ? se sì, sono un fesso.
mi spiego:
sulla d300 funziona bene, ma la d300 ha "spazio" attorno al sensore. E la membrana che viene fatta vibrare è sensibilmente + piccola di quella di un FX.
sono curioso
ciao e grazie
Valerio

sul formato FX gli ob rendono meglio perchè ingradisci 1.5 volte meno a parità di formato output. Quindi qualsiasi aberrazione o difetto dell'ottica si nota meno su un formato FX rispetto al DX. Tutto ciò si traduce in immagini con maggipore plasticità tonale e maggiore incisione. Ma è un po' cercare il pelo nell'uovo. La mia esperienza di confronto tra D3 (la D700 ha lostesso sensore) e D300 mi ha condotto alla conclusione che per le immagini su iso bassi 200-400 le due fotocamenre forniscono risultati che non riesco a distinguere (devo guardare le info exif). Dove la luce è un problema la D3 fa la differenza.

ciao
Valerio

ciao

1) la riduzione del rumore per pose lunghe l'hai attivata?
2) l'oggetto intruso non è condensa!! è un pelazzo.
3) 11 minuti è tanto

Hai tenuto il sensore all'aria per un bel periodo di tempo. Quella piastrellina è un cattura polvere micidiale. può essere che nella camera specchio o sull'obiettivo stesso ci siano delle schifezzuole. Quando lo specchio si solleva muove l'aria all'interno della camera. Ciò mette in sospensione le schifezze che all'apertura dell'otturatore (praticamente contemporanea al sollevamento specchio) si possono depositare sul sensore. Il modo migliore per inzozzare il sensore è fare pose lunghe (cribbio.).


ciao e bona pulizia

Valerio

scusa ma chi te l'ha pulita?

mi hai terrorizzato

ciao
Valerio

ciao

Nature AND Lanscape in vivid e in priorità dei diaframmi...questo consiglio lo rimandiamo al mittente.
poi i gusti sono gusti...ma i colori del vivid vanno bene solo per il carnevale di Viareggio quando è nuvoloso.

ciao

Valerio

si vero vero nixoit.

però il librone della fotocamera si può anche aprire e guardare non solo le figure, specialmente se si è alle prime armi. Ecco questa cosa mi "indispone" (vorrei dire inca**are ma è poco fine).
Sai come ho cominciato io + di 20'anni fa? leggendo & leggendo per imparare, capire e quindi scegliere il modello di fotocamera giusta per me. Soldi pochissimi e non potevo permettermi alcun lusso in materia. poi per carità ciascuno faccia quel che vuole. Io ho imparato, come tantissimi qui e altrove, da solo partendo da zero. Ed è stato bellissimo!!!

quindi è un vigoroso invito, il mio, a dedicarsi al raginamento e allo studio perchè una fotocamera è molto + di un oggetto tecnologico, moooolto di +

ciao

Valerio

NO, perdita di un corno.
D3 e D700 hanno lo stesso sensore qiundi la mia esperienza che si basa sul confronto D3 - D300 dovrebbe darti una qualche risposta.
Il sensore della D3 / D700 è avanti una casa e mezza rispetto al seppur buono della d300. Il distacco c'è sugli iso superiori a 400.
Inoltre sarà che non uso ottiche DX ma solo obiettivi per il full frame, ma sulla D3 rendono molto meglio. E' ovvio: a pari formato di visione il fotogramma D3 è ingrandito 1.5 volte meno di quello della D300 quindi le magagne dei vetri si vedono di meno. Tutto ciò a vantaggio del dettaglio e della plasticità dei toni. Mica pizza e fichi!!

Complessivamente ti dico: sotto a certi iso le due macchine forniscono un risultato praticamente indistinguibile (con il 17-35 devo guardare i dati exif per sapere che macchina ha scattato). Se si va in condizione di luce scarsa, non ce n'è : D3 a mani basse.
Sono due gran belle macchine. Brava Nikon, era ora.
ciao
Valerio

guarda c'è un bel capitoletto for dummies su tutti i libretti di istruzioni Nikon. Se spegni la fotocamera mentre è in M-UP per pulizia sensore, otturatore e specchio si richiudono. Tanto è importante la faccenda che la D3 se la batteria non è carica almeno a''80% , non ti fa esegiure la pulizia.

Comunque è un macello sta storia del sensore che si inzozza. La D300 ha il tremolino ultrasonico e funziona. La D3 no. Si riempe di schifezze!! Con la pompetta ho fatto un macello. C'era una microgoccia nell'aria (mica viviamo in un laboratorio di analisi). Soffio con la fotocamera rivolta verso il basso, e splack. Un ciambellino nero proprio alla 3/4 in alto a dx. Zona cielo per intenderci. Oggi vado in assistenza. Mezza giornata di ferie in fuffa!

ciao e auguri

Valerio

PS: Qualcuno sa se sulla D700, dove hanno introdotto lo stesso meccanismo autopulente della D300, il sistema è altrettanto efficace?

beh dalla foto si vede pochino.

Senti io sulla ia non ho notato nulla di simile, ma atenzione, in che modalità hai eseguito lo scatto Stadard o Neutra. Parliamo del Nef. Il difetto lo vedi anche sul Nef aprendolo con ViewNX?

ciao

Valerio

mi prendi per il sedere??

M, S e A non sono programmi, ma modi di esposizione.
- M è Manuale e imposti TU tempi e Diaframmi,
- S è priorità di tempi cioè imposti il tempo di otturazione e la fotocamera sceglie il diaframma
- A è priorità di diaframma cioè imposti il diaframma e la fotocamera sceglie il tempo di otturazione
Evidentemente hai impostato un tempo di otturazione molto veloce quindi ti vengono foto scure in M e S.

se è uno scherzo... pace , ci son cascato.

ciao
Valerio