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Megapixel E Pellicola.
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epoch
Messaggio: #1
Nell'era digitale questa domanda potrebbe sembrare anacronistica.

Una pellicola, diciamo una ISO 200, 24x36mm. Di quanti "megapixel" dispone?
Si dovrebbe poter calcolare stimando la dimensione media della grana giusto?
Quanto potrebbe essere? Ci siamo vicini con i 36Mpx della D800 oppure a che punto siamo (superati o ancora lontani)?

In teoria poi, se non ricordo male, una ISO 800 dovrebbe averne meno... Giusto?

astellando
Messaggio: #2
Sei sicuro che si possa fare questo confronto? Io non mi sono mai posto questo quesito ma mi sembra strano che si possa fare comunque sono curioso attendo chi saprà rispondere.

Andrea
GiulianoPhoto
Messaggio: #3
C'era un articolo su nikonschool se non erro che spiegava accuratamente il confronto con l'allora D200
macromicro
Messaggio: #4
QUOTE(GiulianoPhoto @ Jan 8 2015, 09:22 AM) *
C'era un articolo su nikonschool se non erro che spiegava accuratamente il confronto con l'allora D200

magari se,gentilmente, metti il link così non devo scartabellare pagine e pagine
GiulianoPhoto
Messaggio: #5
ECCOLO!!

http://www.nikonschool.it/experience/digit...licola-2p-4.php
giuliomagnifico
Messaggio: #6
È una domanda posta male, dovresti chiederti "Quanti mpx servono perché l'occhio umano veda le stampe digitali come un ingrandimento di un negativo 24x36?" ...secondo me con 36mox stampi molto molto meglio una foto oltre 50x70 che non con una pellicola 24x36. Però e solo una sensazione. Dovresti vedere quante coppie di linee/mm ci sono in determinate stampe di test.
epoch
Messaggio: #7
Si, è vero è una domanda posta in modo non corretto.
Ma volevo renderla semplice ed in un certo senso più comprensibile.

L'articolo postato da GiulianoPhoto però non lascia dubbi, ed è proprio quello che cercavo.
Dimostra quando può essere spremuto in ingrandimento, anche con metodi ottici/analogoci con un ingranditore da studio, uno scatto su pellicola rispetto ad uno scatto digitale.

Anni fa, quando acquistai la fu D70, un conoscente mi disse che la pellicola aveva una, chiamiamola risoluzione, di 50Mpx, quindi confrontato con i sensori da 6Mpx di allora era superiore di molto.

Ma questo test dimostra il contrario, perché anche se la grana di una pellicola è molto fine, cioé i puntini che compongono l'immagine rispetto ai blocchetti dei pixel, quindi in teoria si avrebbe una maggiore capacità di ingrandimento, ci si scontra con il rumore che sulla pellicola è molto più accentuato che sul digitale.

Mi sembra un po' come confrontare i 12Mpx di un telefonino (con un sensore grande come una capocchia di spillo), con una Reflex di 10 anni fa. Tanti Megapixel con un mare di rumore, buono per foto da vedere alla dimensione reale, ma se ingrandisci vien fuori la differenza.

Messaggio modificato da epoch il Jan 8 2015, 09:52 AM
Gian Carlo F
Messaggio: #8
QUOTE(epoch @ Jan 8 2015, 09:51 AM) *
Si, è vero è una domanda posta in modo non corretto.
Ma volevo renderla semplice ed in un certo senso più comprensibile.

L'articolo postato da GiulianoPhoto però non lascia dubbi, ed è proprio quello che cercavo.
Dimostra quando può essere spremuto in ingrandimento, anche con metodi ottici/analogoci con un ingranditore da studio, uno scatto su pellicola rispetto ad uno scatto digitale.

Anni fa, quando acquistai la fu D70, un conoscente mi disse che la pellicola aveva una, chiamiamola risoluzione, di 50Mpx, quindi confrontato con i sensori da 6Mpx di allora era superiore di molto.

Ma questo test dimostra il contrario, perché anche se la grana di una pellicola è molto fine, cioé i puntini che compongono l'immagine rispetto ai blocchetti dei pixel, quindi in teoria si avrebbe una maggiore capacità di ingrandimento, ci si scontra con il rumore che sulla pellicola è molto più accentuato che sul digitale.

Mi sembra un po' come confrontare i 12Mpx di un telefonino (con un sensore grande come una capocchia di spillo), con una Reflex di 10 anni fa. Tanti Megapixel con un mare di rumore, buono per foto da vedere alla dimensione reale, ma se ingrandisci vien fuori la differenza.

Ho usato per decenni pellicola, sia nel 35mm che nel 6x6 e, pur senza fare confronti precisi e rigorosi come quello linkato, a suo tempo ho notato che 12mp (anche DX) erano già sufficienti a non far rimpiangere nemmeno il 6x6.
Per capirlo basta stampare qualche ingrandimento di confronto..... Ovviamente parliamo a parità di ISO.
Oggi, con 36mp e FX, secondo me siamo sulla luna!

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jan 8 2015, 10:56 AM
Mlex
Messaggio: #9
Beh secondo me l'articolo postato non è molto veritiero per i tempi nostri...Nel senso che per misurare i "pixel" della pellicola si sono comunque usati strumenti del tempo...Anche perchè non si è fatto un confronto con gli ingrandimenti ma solo con formati standard di stampe, quindi può essere che in stampe più grandi la pellicola regga il passo con il digitale...Cmq da notare come i colori siano molto più contrastati e vivi nella stampa da pellicola! Osservate il particolare dei fiori!
Alessandro_27
Messaggio: #10
Manca un utente, come mai?rolleyes.gif

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riccardobucchino.com
Messaggio: #11
Dov'è quello che scansiona le sue pellicole 5 ASA di ultramegaqualità impressionate usando obiettivi da migliaia di € che hanno risolvenze di 1000 linee per micron?

No, a parte gli scherzi, il digitale è punto primo molto più pratico perché tutto il flusso di lavoro ormai è digitale, oggi le fotografie le vogliono tutti subito e le vogliono via dropbox, wetransfer, mail, etc, nessuno vuole una missiva con dentro i negativi o delle stampe. Qualsiasi cosa oggi è digitale e quindi partire da un file in pixel dove ogni pixel è utile è molto meglio di un file digitalizzato dall'analogico dove per descrivere 1 puntino di grana non può bastare 1 pixel perché non coinciderà mai la loro posizione quindi sarà sempre un interpolazione e si rischia sempre di lavorare su file inutilmente pesanti, per restituire un puntino di grana non basta 1 pixel altrimenti si avrà poca nitidezza, infatti molto spesso chi scansiona acquisisce a una risoluzione e poi riduce per aumentare la nitidezza del file visto che file e pellicola sono cose molto diverse non si riesce a trasferire facilmente le informazioni della pellicola in digitale, alla fine un file digitale nativo da 10 mpx ha le stesse informazioni di una scansione da 30 o 40 mpx.

Punto secondo se per alcuni tipi di fotografia la pellicola ha ancora il suo perché (o può averlo) per altri non ha senso di esistere, immaginiamo una qualsiasi situazione in cui servono (davvero) gli alti iso, in digitale la resa è infinitamente migliore e alla fine in stampa anche sul grande formato il digitale da risultati migliori, ho fatto stampe 30x45 a 3200 iso con la D700 e sono li da vedere, grana ce n'è molta ma molta meno di quella che si può vedere su stampe analogiche a ASA 400, sfido io a fare stampe così a quella sensibilità con la pellicola e manco a dirlo ma di artefatti da pixel non se ne vedono.

Poi il bello del digitale nativo è che per avere un elevata qualità è molto semplice, non servono pellicole particolari e costose basta una reflex qualsiasi, non servono sviluppi fatti a regola d'arte basta salvare in raw, non servono scanner di alta qualità basta un lettore di schede, e poi come nel caso del digitale da pellicola serve la post produzione che è più celere sul digitale nativo per via del minor numero di pixel (come dicevo sopra) e chiaramente in ogni caso servono buone ottiche, competenze tecniche e artistiche oltre che un po' di buon gusto (non guasta mai).

Io sono chiaramente un sostenitore del digitale ma questo non mi vieta di apprezzare la pellicola, ogni tanto qualche rullino lo espongo, ma perché mi piace, non perché sia migliore.

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jan 8 2015, 12:01 PM
Lutz!
Messaggio: #12
Vince drasticamente il digitale e vince drasticamente anche su sensibilita' e rumore/grana.


Il digitale a mio avviso perde ancora su:

- Sensori Grande formato. non esistono sensori 4x5 per fotografia architettonica o camere tecniche. Le soluzioni a medio formato costano come una fornitura di pellicole velvia a vita. Ma ci arriveremo...

- Proiezione diapositive: i proiettori digitaili fanno pena, un banale proiettore di diapositive 35mm sparava in ottico tutti i megapunti della pellicola, e faceva sia formato verticale che orizzontale, in digitale, siamo molto lontani, per non parlare dei colori. Incredibilmente superiore invece il digitale sulla stampa. (a tal punto che chi scatta su pellicola a colori, scannerizza e poi stampa in digitale).

- Affidabilita' semplicita' batterie: una pellicola scatta sempre in modo istantaneo a qualsiasi temperatura (in cui sopravviva il fotografo), nonche' esistevano compattine usa e getta tipo kodak o fujifilm da 5, 10 euro con shutter-lag pari a zero, che potevao esser usate dalla mia bisnonna semza problemi. A livello operativo e robustezza credo che siamo ancora lontani. Dimentichi una NikonFM nel cruscotto e la tiri fuori dopo 2 anni di inattivita ed e' perfettamente operativa...

- Tolleranze di esposizione, e non mi dite ma se scatti in raw.... io penso sempre a mia nonna, che e' riuscita a fare foto con una brownie kodak senza sapere pratic nulla di fotografia e senza esposimetro (sole, nuvolo, erano le opzioni).

- Bellezza della grana rispetto al rumore, dovuta alla non uniformita' dei grani sulle varie emulsioni,


La pellicola PERDE drasticamente su certezza del risultato :-) e velocita'...

epoch
Messaggio: #13
Azz... Ho scatenato la guerra... tongue.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif
mko61
Messaggio: #14
Personalmente la vedo così:

la "parte colorata" di una pellicola a colori ha una dimensione nell'ordine dei 6-15 micron, però il materiale non è "impacchettato" come su un sensore, è disposto in maniera più irregolare e non è detto che ogni 15 micron esattamente abbiamo l'equivalente chimico di un pixel di colore, tanto che si parla di distribuzione reale nell'ordine dei 10-30 micron

un sensore attuale FF è nell'ordine di grandezza dei 4-6 micron (la D3 aveva 8,4u), con i pixel regolarmente distribuiti su tutta la superficie

quindi,

una moderna macchina digitale ha più risolvenza e più informazioni di una pellicola normale.

Ben diverso il discorso per pellicole b/n a grana fine dove si scende sotto il micron

Emergent87
Iscritto
Messaggio: #15
Non ho mai stampato seriamente da negativo MF.
Uno stampatore di Modena, Ghi, mi diceva che oggi da una 36mpx si fanno ingrandimenti migliori, rispetto ad un 6x6, 6x7.
Per i proiettori ci sono i 4k, costano parecchio, non meno di 7000 euro.
Non arrivi alla risoluzione di una 12mpx, ma ci vai vicino.
Certo il gioco non vale la candela e poi per me la stampa è bella...la proiezione la lascio al circolo fotografico che si deve sorbire l'estenuante cronaca fotografica del naturalista, reportagista di turno.
mikifano
Messaggio: #16
divido il discorso:
a) che sensibilità? se prendi una 25asa, magari ortocromatica, anche una D810 ammutolisce, se davanti l'obiettivo sa i fatti suoi! se prendi una 800, anche una D90 ammazza un fotogramma di pellicola

cool.gif che cosa valuti? il fotogramma o la stampa? se prendi un BN stampato con l'ingranditore, le cose sono molto meglio che valutare la scansione di un negativo!

c) con cosa scansioni? il mio V750 fa files da 54mp su una pellicola 24*36.... solo che se se non lo ricampioni a 13.5 hai un file buono solo a ingombrare l'HD... se prendi un filmscanner hai sicuramente risultati migliori... se prendi uno scanner a tamburo..... sei pazzo perché costa più di un dorso digitale!
cesman88
Messaggio: #17
QUOTE(mko61 @ Jan 8 2015, 12:44 PM) *
Personalmente la vedo così:

la "parte colorata" di una pellicola a colori ha una dimensione nell'ordine dei 6-15 micron, però il materiale non è "impacchettato" come su un sensore, è disposto in maniera più irregolare e non è detto che ogni 15 micron esattamente abbiamo l'equivalente chimico di un pixel di colore, tanto che si parla di distribuzione reale nell'ordine dei 10-30 micron

un sensore attuale FF è nell'ordine di grandezza dei 4-6 micron (la D3 aveva 8,4u), con i pixel regolarmente distribuiti su tutta la superficie

quindi,

una moderna macchina digitale ha più risolvenza e più informazioni di una pellicola normale.

Ben diverso il discorso per pellicole b/n a grana fine dove si scende sotto il micron


sarebbe vero se il sensore fosse solo per B/N e se le linee dell'immagine fossero sempre paralelle ai bordi del sensore smile.gif

Nella realtà davanti al sensore c'è una matrice Bayer, per cui servono 4 pixel per avere le informazioni necessarie sul colore, inoltre le linee sono quasi sempre oblique per cui al di sotto di uno certo "spessore" si vede un andamento a scaletta (ovvero per evitarlo ci devi mettere il filtro anti aliasing)

Alla fine la risoluzione massima effettiva di un sensore è molto inferiore a quella teorica (esempio: i 36 Mpx di una D800 con le tue assunzioni risolverebbero 100 linee/mm circa, nella realtà arriva a 60-70)
sarogriso
Messaggio: #18
QUOTE(davyjoneslocker @ Jan 8 2015, 11:24 AM) *
Manca un utente, come mai?rolleyes.gif

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Sei un fomentatore di risse. laugh.gif
mko61
Messaggio: #19
QUOTE(cesman88 @ Jan 8 2015, 04:09 PM) *
sarebbe vero se il sensore fosse solo per B/N e se le linee dell'immagine fossero sempre paralelle ai bordi del sensore smile.gif

Nella realtà davanti al sensore c'è una matrice Bayer, per cui servono 4 pixel per avere le informazioni necessarie sul colore, inoltre le linee sono quasi sempre oblique per cui al di sotto di uno certo "spessore" si vede un andamento a scaletta (ovvero per evitarlo ci devi mettere il filtro anti aliasing)

Alla fine la risoluzione massima effettiva di un sensore è molto inferiore a quella teorica (esempio: i 36 Mpx di una D800 con le tue assunzioni risolverebbero 100 linee/mm circa, nella realtà arriva a 60-70)


Sulle linee hai ragione, nella peggiore delle ipotesi (linea a 45°) il "passo" diventa pari al pitch dei pixel per radice di due quindi i 4-6 micron diventano 5,7-8,5. Mi pare comunque inferiore al diametro dell'area media di un pigmento.

Sulla questione matrice di Bayer ... mmm ... l'informazione di luminanza viene comunque letta, è il valore RGB che viene calcolato dalle media degli adiacenti durante il demosaicing, quindi secondo me non si può dire che l'equivalente di un pigmento sono 2x2 pixel.

Non sono comunque ferratissimo sull'argomento, potrei sbagliare.

mfuccillo
Messaggio: #20
Molti anni fa, tramite Compuserve addirittura, scrissi a Kodak facendo più o meno la stessa domanda e, molto gentilmente, mi risposero "all'incirca 30 megapixel".

Detto questo, quando si fanno confronti pellicola/sensore non si considera il fatto che il software influisce pesantemente sul confronto.

Immaginiamo di fotografare un filo della luce lontano contro il cielo e di ingrandire moltissimo:

Stampando dalla pellicola avremo, alla fine, una fila di granuli neri e, ingrandendo ancora di più, resteranno sempre una fila di granuli neri sempre più grandi.

Stampando dal file, il software (di stampa o di ritocco) ci permetterà, entro limiti molto ampi, di interpolare tra pixel e pixel e, detto terra-terra, saremo in grado di inventare quello che non è stato ripreso dal sensore ma che immaginiamo ci debba essere.
In sostanza, anche facendo la rozza equivalenza 1 granulo sensibile / 1 fotosito, il software ci permette di spremere molto di più da ogni singolo pixel.

Questo solo per la risoluzione.

Un cordiale saluto.
Massimo
cesman88
Messaggio: #21
QUOTE(mko61 @ Jan 8 2015, 02:41 PM) *
Sulla questione matrice di Bayer ... mmm ... l'informazione di luminanza viene comunque letta, è il valore RGB che viene calcolato dalle media degli adiacenti durante il demosaicing, quindi secondo me non si può dire che l'equivalente di un pigmento sono 2x2 pixel.


E' vero, il mio era un ragionamento semplificato, se si facesse così per stabilire il corretto valore RGB di un pixel si perderebbe il 50% della risoluzione teorica.
In realtà l'algoritmo è più complesso e tiene conto degli 8 pixel adiacenti, perdendo alla fine circa il 20% di risoluzione.

Sul tema ho trovato un articolo non recentissimo ma che mi sembra ben scritto:

http://blog.francescophoto.it/2009/10/12/l...ne-dei-sensori/

ciao
rolubich
Messaggio: #22
Io ho sempre visto che la risoluzione effettiva viene ricavata da quella teorica divisa per un fattore di circa 1.3/1.5. Le 100lp/mm di un 36mp si ridurrebbero quindi a circa 73lp/mm. A 45° la risoluzione è leggermente più alta.







giuliocirillo
Messaggio: #23
QUOTE(davyjoneslocker @ Jan 8 2015, 11:24 AM) *
Manca un utente, come mai?rolleyes.gif

telefono.gif


noooo ti pregoooo........fino ad ora qualcosa sto riuscendo a capire!!!!!....... messicano.gif

ciao
cesman88
Messaggio: #24
QUOTE(rolubich @ Jan 8 2015, 03:28 PM) *
Io ho sempre visto che la risoluzione effettiva viene ricavata da quella teorica divisa per un fattore di circa 1.3/1.5. Le 100lp/mm di un 36mp si ridurrebbero quindi a circa 73lp/mm. A 45° la risoluzione è leggermente più alta.


e in effetti torna con l'articolo linkato sopra, che conclude dicendo che un sensore con matrice Bayer ha una risoluzione effettiva pari a circa il 70% di quella teorica
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #25
Giusto...il software è sempre da tener presente.
Quanti scattano con D810 o hanno rincorso la più alte risoluzioni perchè vogliono sempre di più e poi usano ACR o LR?
Certe cose secondo me lasciano il tempo che trovano, perché i tecnicismi e la ricerca della perfezione rende tutto sterile, se non si ha nulla da dire o di originale da mostrare, ma effettivamente un DXO o COP ti permette un balzo in avanti (in termini di qualità) non indifferente!
 
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