Salve ero curioso di sapere esattamente i pro ed i contro nel montare un ottica per FX su sensore DX. Grazie :-)
Ero pronto a prendere il 16-85/3.5-5.6 vr dx 550€. Poi ho visto il 24-85/3.5-5.6 vr a 600€, ora sn molto indeciso e cmq vorrei vedere quale mi da anke quel poco di qualità in piu. Grazie.
E comunque nessuna ancora mi soddisfa come risposta....:-(
E comunque nessuna ancora mi soddisfa come risposta....:-(
la puoi usare tranquillamente non hai nessuna controindicazione
La differenza sta nel cerchio d'immagine che l'ottica proietta sul sensore. puoi usare ottiche FX su una macchina DX e il sensore prenderà solo la parte centrale dell'immagine.
prova cmq ad usare il simulatore di obiettivi
ciao
Se per te il peso è un pro ... allora si, solo pro
Beh...dipende...nel mio parco ottiche non ho obiettivi "pro" e/o "pesanti"...quindi ripeto solo PRO e nessun contro.
L' unico vero "contro" se così lo si può chiamare sta nel fatto che dal lato "wide" x essere coperto devi scegliere un 16-17-18mm...equivalente a 24-25,5-27mm di focale su DX
Che usi la parte centrale della lente, che è quella migliore, però, come ha già detto Enrico, cambiando angolo di campo, hai l'inquadratura equivalente di una focale 1.5x, quindi perdi sul versante grandangolo, ma è anche vero che guadagni sul tele dello stesso fattore. Attualmente non esistono lenti PRO DX, a parte il 17-55mm f/2.8, mentre tra le lenti FX hai tutta la scelta dei top di gamma, luminosità, nano crystal coating ecc. ecc. Ovviamente tutto questo lo paghi in termini di peso. Altra considerazione è l'eventuale passaggio a corpo FX, che ti farebbe essere già pronto nel caso tu abbia solo ottiche FX, mentre ti costringerebbe a rinnovare il parco ottiche in caso tu utilizzi solo quelle DX. Questo è quello che viene in mente a me!
Adriano
Adriano
Che usi la parte centrale della lente, che è quella migliore, però, come ha già detto Enrico, cambiando angolo di campo, hai l'inquadratura equivalente di una focale 1.5x, quindi perdi sul versante grandangolo, ma è anche vero che guadagni sul tele dello stesso fattore. Attualmente non esistono lenti PRO DX, a parte il 17-55mm f/2.8, mentre tra le lenti FX hai tutta la scelta dei top di gamma, luminosità, nano crystal coating ecc. ecc. Ovviamente tutto questo lo paghi in termini di peso. Altra considerazione è l'eventuale passaggio a corpo FX, che ti farebbe essere già pronto nel caso tu abbia solo ottiche FX, mentre ti costringerebbe a rinnovare il parco ottiche in caso tu utilizzi solo quelle DX. Questo è quello che viene in mente a me!
Adriano
Adriano
Ti ringrazio Adriano. È in termini di qualità e stabilizzazzione?
E comunque nessuna ancora mi soddisfa come risposta....:-(
come ti hanno già detto, sfrutti la parte centrale della lente e questo può essere un vantaggio, in quanto generalmente la nitidezza ai bordi è leggermente inferiore rispetto alla parte centrale.
Ma al tempo stesso, sempre generalizzando, in quanto la cosa andrebbe verificata per ogni lente, sul sensore Dx lo stesso obiettivo ha un calo fisiologico di nitidezza, dovuto alla natura stessa del sensore APS-C.
ciao
come ti hanno già detto, sfrutti la parte centrale della lente e questo può essere un vantaggio, in quanto generalmente la nitidezza ai bordi è leggermente inferiore rispetto alla parte centrale.
Ma al tempo stesso, sempre generalizzando, in quanto la cosa andrebbe verificata per ogni lente, sul sensore Dx lo stesso obiettivo ha un calo fisiologico di nitidezza, dovuto alla natura stessa del sensore APS-C.
ciao
Ma al tempo stesso, sempre generalizzando, in quanto la cosa andrebbe verificata per ogni lente, sul sensore Dx lo stesso obiettivo ha un calo fisiologico di nitidezza, dovuto alla natura stessa del sensore APS-C.
ciao
Quoto quanto esposto da Cesare ed aggiungo che anche le distorsioni e le aberrazioni caratteristiche delle lenti, solitamente hanno i loro massimi ai bordi.
Per quanto riguarda la stabilizzazione, non è discriminante tra ottiche DX e FX. Se una lente DX è VRII, avrà le stesse prestazioni di stabilizzazione di un VRII FX.
Adriano
ma scusa, secondo me tra le lenti da te prese in considerazione scegliere il 24-85 ha solo SVANTAGGI.
il 16-85 ha una copertura maggiore wide e a livello di luminosità e nitidezza se la batte alla grande (forse esce vincitore) con il 24-85 nuovo
il 16-85 ha una copertura maggiore wide e a livello di luminosità e nitidezza se la batte alla grande (forse esce vincitore) con il 24-85 nuovo
Quoto quanto esposto da Cesare ed aggiungo che anche le distorsioni e le aberrazioni caratteristiche delle lenti, solitamente hanno i loro massimi ai bordi.
Per quanto riguarda la stabilizzazione, non è discriminante tra ottiche DX e FX. Se una lente DX è VRII, avrà le stesse prestazioni di stabilizzazione di un VRII FX.
Adriano
Per quanto riguarda la stabilizzazione, non è discriminante tra ottiche DX e FX. Se una lente DX è VRII, avrà le stesse prestazioni di stabilizzazione di un VRII FX.
Adriano
Sapresti dirmi come faccio IN REALTA' come riconoscere le ottiche VR e VRII? ad esempio il 24-85/3.5-4.5 ED VR
Non sono un esperto, ma questo argomento periodicamente ritorna. Pensavo ci fossero solo vantaggi a piazzare un vetro fx su macchina dx, ma pare non sia cosi, e ho ripescato un intervento in analoga discussione del 18/3/2013:
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui:
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza...
le ottiche fx su sensori dx hanno il vantaggio di avere meno vignettatura proprio perchè usi la parte centrale della lente. Per quanto riguarda invece gli altri aspetti le ottiche fx lavorando su sensori ppiù grossi lavorano su frequenze spaziali differenti che le fa rendere meglio. Se vai a vederti un po di test vedrai che la stessa ottica fx offre maggiore nitidezza su un sensore fx ppiuttosto che dx.
ciao
ciao
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui:
come ti hanno già detto, sfrutti la parte centrale della lente e questo può essere un vantaggio, in quanto generalmente la nitidezza ai bordi è leggermente inferiore rispetto alla parte centrale.
Ma al tempo stesso, sempre generalizzando, in quanto la cosa andrebbe verificata per ogni lente, sul sensore Dx lo stesso obiettivo ha un calo fisiologico di nitidezza, dovuto alla natura stessa del sensore APS-C.
ciao
Ma al tempo stesso, sempre generalizzando, in quanto la cosa andrebbe verificata per ogni lente, sul sensore Dx lo stesso obiettivo ha un calo fisiologico di nitidezza, dovuto alla natura stessa del sensore APS-C.
ciao
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza...
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza...
puoi vedere tutte le differenze che vuoi su tutte le ottiche sia DX che FX:
http://www.nikon.it/microsites/lens-tools/it_IT/ls.html
Antonio
Principalmente, ottiche FX su DX sono molto ma molto poco versatili in termini di focale.
Un 24-70 è troppo lungo per le panoramiche,bene per i ritratti ma corto per primi piani, un 70-200 andrebbe bene per primi piani ma ancora troppo lungo in basso, per un ritratto rischi di dover indietreggiare chilometri (fino magari a cadere in piscina ).
Gli zoom vengono prodotti in range di focali consoni al loro utilizzo. E se la lente è FX, il range corretto si riferisce appunto al formato 35mm
Un 24-70 è troppo lungo per le panoramiche,bene per i ritratti ma corto per primi piani, un 70-200 andrebbe bene per primi piani ma ancora troppo lungo in basso, per un ritratto rischi di dover indietreggiare chilometri (fino magari a cadere in piscina ).
Gli zoom vengono prodotti in range di focali consoni al loro utilizzo. E se la lente è FX, il range corretto si riferisce appunto al formato 35mm
Non sono un esperto, ma questo argomento periodicamente ritorna. Pensavo ci fossero solo vantaggi a piazzare un vetro fx su macchina dx, ma pare non sia cosi, e ho ripescato un intervento in analoga discussione del 18/3/2013:
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui: Si il riferimento era alle frequenze spaziali
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza... Non ci sono solo vantaggi utilizzando sensori full frame. Ad esempio il 70 200 mm VRI, non presenta la CLB che si nota a T.A. su full frame.
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui: Si il riferimento era alle frequenze spaziali
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza... Non ci sono solo vantaggi utilizzando sensori full frame. Ad esempio il 70 200 mm VRI, non presenta la CLB che si nota a T.A. su full frame.
i test strumentali come le curve MTF, evidenziano questo calo di nitidezza, basta prendere i test sugli obiettivi che pubblica una nota rivista del settore, mettendo a confronto la stessa lente, sia su sensori APS-C, sia su sensori full frame.
Non ho reflex DX per cui non posso accontentarti, e comunque, questo calo, come ho già detto, non è così marcato, difficilmente vedresti differenze su foto postate qui in gallery.
ciao
Messaggio modificato da Cesare44 il Apr 4 2013, 08:06 PM
Sapresti dirmi come faccio IN REALTA' come riconoscere le ottiche VR e VRII? ad esempio il 24-85/3.5-4.5 ED VR
Lo fai semplicemente documentandoti. In un certo periodo storico dei VR era possibile riconoscere se la lente era I o II dal colore della serigrafia VR presente sul barilotto, poi questa semantica non è stata più seguita, quindi è difficile saperlo solo guardando l'ottica. Però è talmente semplice andare sul sito nikon e andarsi a spulciare le caratteristiche tecniche delle lenti...
Adriano
Sapresti dirmi come faccio IN REALTA' come riconoscere le ottiche VR e VRII? ad esempio il 24-85/3.5-4.5 ED VR VRII
Se può esserti utile, guarda QUI trovi la gamma degli obiettivi Nikon con le specifiche tecniche, compreso il tipo di stabilizzatore in uso.
ciao
Ero pronto a prendere il 16-85/3.5-5.6 vr dx 550€. Poi ho visto il 24-85/3.5-5.6 vr a 600€, ora sn molto indeciso e cmq vorrei vedere quale mi da anke quel poco di qualità in piu. Grazie.
Il problema maggiore come ti hanno già detto altri è che il 24 come focale minima è troppo lungo su una dx.
fai conto che un obiettivo 17-50 sul dx corrisponde a 25,5-75 di un full frame, quindi quello che su fx è un 24-85 sulla dx diventerebbe 36-127,5.
Se per esempio volessi fotografare una piazza, o un ampio paesaggio con un obiettivo con focale minma 17 lo fai con il 24 no.
Io ero indeciso se prendere un 24-70 f2.8 o un 17-50 f2.8 (entrambi della sigma) e dopo aver avuto modo di provare il 24-70 ho scelto il 17-50 proprio per via della lunghezza focale minima.
Non sono un esperto, ma questo argomento periodicamente ritorna. Pensavo ci fossero solo vantaggi a piazzare un vetro fx su macchina dx, ma pare non sia cosi, e ho ripescato un intervento in analoga discussione del 18/3/2013:
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui:
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza...
Ora, questa cosa della frequenza spaziale non so se è la stessa cosa che sostiene Cesare44 qui:
Per cui, visto che possiedo solo ottiche fx e x ora non voglio prendere macchine fx, mi piacerebbe che qualcuno ci facesse vedere questo concetto con dei "crop" alla mano, in modo da confrontare tale calo di nitidezza...
Cesare ha giustamente richiamato l'attenzione sulle curve MTF, che sono importantissime, in quanto sono la carta d'identità di un ottica. Facendo seguito al concetto, aggiungo che le ottiche vengono progettate per il sensore al quale sono destinate. Un sensore DX non è solo più piccolo di uno FX, ma ha anche i fotositi, o diodi che dir si voglia, più piccoli. Queto fa entrare in campo un parametro, sempre sottovalutato o sconosciuto, che è il circolo di confusione o COC. Questo parametro è fondamentale nella progettazione dell'ottica, in quanto è la base della sua risolvenza. Senza scendere in formule matematiche, il COC per le ottiche FX è più grande di quello per le DX. Da questo, in gran parte, deriva la differente resa di una lente FX su un sensore DX, rispetto alla stessa lente su sensore FX. Più che di calo di resa, ho parlato di differenza, anche se poi è effettivamente una differenza in negativo. Tutto questo però non vuol dire che una lente FX sia svantaggiata su un corpo DX, almeno non rispetto ad una lente DX.
Adriano
Il problema maggiore come ti hanno già detto altri è che il 24 come focale minima è troppo lungo su una dx.
fai conto che un obiettivo 17-50 sul dx corrisponde a 25,5-75 di un full frame, quindi quello che su fx è un 24-85 sulla dx diventerebbe 36-127,5.
Se per esempio volessi fotografare una piazza, o un ampio paesaggio con un obiettivo con focale minma 17 lo fai con il 24 no.
Io ero indeciso se prendere un 24-70 f2.8 o un 17-50 f2.8 (entrambi della sigma) e dopo aver avuto modo di provare il 24-70 ho scelto il 17-50 proprio per via della lunghezza focale minima.
fai conto che un obiettivo 17-50 sul dx corrisponde a 25,5-75 di un full frame, quindi quello che su fx è un 24-85 sulla dx diventerebbe 36-127,5.
Se per esempio volessi fotografare una piazza, o un ampio paesaggio con un obiettivo con focale minma 17 lo fai con il 24 no.
Io ero indeciso se prendere un 24-70 f2.8 o un 17-50 f2.8 (entrambi della sigma) e dopo aver avuto modo di provare il 24-70 ho scelto il 17-50 proprio per via della lunghezza focale minima.
Ma quando si partiva dal 35, anche in professionale ( vedi il mitico 35-70 2,8) come si faceva? Secondo me oggigiorno si tende ad esagerare con questa storia. E poi, in esterni, basta fare due passi indietro.
Salve ero curioso di sapere esattamente i pro ed i contro nel montare un ottica per FX su sensore DX. Grazie :-)
Dipende. Nulla vieta di montare una ottica FX su sensore DX. Hai il contro che probabilmente la paghi di più di una ottica equivalente per formato DX, sarà più pesante e ingombrante.
Il fatto che sia per FX non significa che vada meglio. Se paragoni per esempio un 17/55 f2,8 DX con uno zoom come il 24/85 di sicuro andrà meglio il 17/55... costa anche di più perchè è l'unico obiettivo PRO DX... anche il range di focali non è proprio quello più classico come utilizzo generico.
Se prendi un 24/85 al posto del 16/85 DX secondo me ha senso solo se in un prossimo futuro pensi di passare al full frame... in quel caso avresti già uno zoom standard seppur non eccelso.
Se invece hai due soldini da spendere e vuoi prendere il top delle ottiche zoom allora uno qualsiasi della classica triade FX 14/24, 24/70 e 70/200 sarebbero eccellenti sia sul tuo attuale DX che in futuro su di una D600/800... in quel caso nessuna controindicazione se non prezzo, peso e dimensioni, non avresti niente di meglio tra le ottiche marcate DX e rimarrebbe solo da valutare il range di focali moltiplicato per 1,5 se andrebbe a fagiolo con le tue esigenze.
Per esempio a suo tempo quando ancora avevo la D200 presi un 24/70 e me lo sono goduto un sacco anche su DX in attesa poi di passare in seguito a D700.
Ovviamente non era l'unico obiettivo e sotto avevo anche un 12/24 Tokina per ovviare alla perdita di grandangolari.