QUOTE(lauricchio_piccanto @ Oct 24 2006, 01:41 AM)
Io non mi amo, ma ho sempre pensato che io e Matteo eravamo un anima in due corpi...
E sto soffrendo come mai avrei pensato di poter soffrire...
Già... è come ti ho detto. "Un'anima in due corpi" implica che OGNUNO DI VOI è "metà" dell'"intero".
Da cui espressioni assurde come "la mia metà"...
Ma, come ti ho detto, L'AMORE è L'UNIONE DI DUE INTERI. Non può essere altrimenti.
Solo quando basti a te stessa puoi amare qualcun altro... Primo, perché così hai l'ESPERIENZA diretta del sentimento d'amore... Ti appartiene. E per poter DARE qualcosa, nella fattispecie amore, questa cosa DEVE APPARTENERTI, devi AVERLA, dentro di te... e VERSO di te.
E secondo perché, bastando a te stessa, non rischi la dipendenza. Non hai "bisogno" dell'altro per essere TE STESSA. Se "l'altro" se ne va, può essere doloroso... ma mai come se te ne andassi TU, o anche solo META' di te.
Questo di cui parli è il modello romantico dell'amore. Non funziona e non ha MAI funzionato. Ripeto... leggi tutti i testi romantici. Gente che soffre, e basta. Spesso credo che abbiano parafrasato il motto cartesiano... e lo abbiano fatto diventare "Soffro, quindi sono!".
Avrei tre o quattro libri da consigliarti, ma non so se sia la sede adatta... e il momento giusto. Almeno dal tuo punto di vista.