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Il Solstizio d'Estate e la notte del 24 Giugno o notte di S. Giovanni
Solstizio: dal lat. solstiti°u(m), comp. di so¯l so¯lis 'sole' e un deriv. di siste°re 'fermarsi' (perché sembra che il sole si fermi e torni indietro) - Dal dizionario Garzanti.
Il sole in questo periodo sembra fermarsi, sorgendo e tramontando sempre nello stesso punto sino al 24 giugno (per quello invernale il 25 Dicembre) quando ricomincia a muoversi sorgendo gradualmente sempre più a sud sull'orizzonte (a nord per quello invernale).
La notte di S. Giovanni, il 24 giugno appunto, rientra nelle celebrazioni solstiziali; il nome associatogli deriva dalla religione Cristiana, perche' secondo il suo calendario liturgico vi si celebra San Giovanni Battista (come il 27 dicembre S. Giovanni Evangelista).
In questa festa, secondo un'antica credenza il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua): da qui i riti e gli usi dei falo' e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare. Non a caso gli attributi di S. Giovanni sono il fuoco e l'acqua, con cui battezzava... una comoda associazione, da parte del cristianesimo, per sovrapporsi alle antiche celebrazioni...
Cosi' nel corso del tempo, c'e' stato un mischiarsi di tradizioni antiche, pagane, e ritualita' cristiana, che dettero origine a credenze e riti in uso ancora oggi e ritrovabili perlopiu' nelle aree rurali.
Qui di seguito vi presento una breve panoramica degli usi popolari legati al solstizio.
http://www.lucedistrega.net/documenti/feste-sgiovanni.htm