Risultato della ricerca: urbana
Claudio_Moretti
I lungarni pisani sono stati molto amati da numerosi scrittori italiani ed europei dell\'Ottocento per la bellissima scenografia urbana descritta dalla lunga curva del fiume. Gli italiani li descrivevano “pieni di carrozze e pedoni, vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, nelle botteghe piene di galanterie e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura” (Giacomo Leopardi). (WIKIPEDIA)
IvoMarkes
Verona. Inizialmente il castello prese il nome di San Martino in Aquaro, derivato dalla preesistente chiesa racchiusa nella Corte d'Armi, la cui esistenza risaliva all'VIII secolo. Il toponimo può essere ricondotto sia alla vicinanza dell'Adigetto (acquario o canale), sia alla vicinanza di un ponte (quaro), che avrebbe superato lo stesso canale, o l'Adige. Prese il nome di Castel Vecchio solo dopo la costruzione dei castelli San Felice e San Pietro. La vicenda costruttiva del castello è complessa e prolungata nel tempo: la complessità deriva, in generale, dall'importanza della sua posizione nell'organismo urbano, e in particolare dal suo stretto legame, morfologico e funzionale, con la cinta urbana eretta in epoca comunale lungo l'Adigetto. Non è qui trascurabile la presenza della porta generata dall'antico Arco dei Gavi, inglobato nella medesima cinta muraria comunale. Un altro elemento dell'ipotetica configurazione originaria del castello può essere stata la costruzione voluta da Alberto I della Scala, nel 1298, delle regaste, la muraglia che doveva servire ad arginare l'Adige nella grande ansa fra le mura comunali e il borgo murato di San Zeno.
AngioloManetti
Un gruppo di case colorate si affaccia sull'acqua creando una visione urbana molto suggestiva con un gioco di riflessi (Groningen, Olanda)
Walterobia
In tempi preistorici la zona fu abitata dai Piceni (dal nono al terzo secolo aC). Dopo la conquista romana, ha ricevuto lo status di Urbs urbana (città facente parte dell\'impero) nel 268 aC. Nel 5 ° secolo cadde sotto il dominio dai Visigoti . Nel 12 ° secolo, era un libero comune , vanificando i tentativi di Fermo a sottometterlo.(Fermo guelfa, Monterubbiano Ghibellina) . Nel 15 ° secolo fu acquistato da Francesco Sforza , che aumentò la fortificazion; nel 1663 entrò a far parte dello Stato Pontificio , al quale (a parte il periodo napoleonico) rimase fino al 1860, quando fu annessa alla neonato Regno d\'Italia . Ora stupendo centro turistico a 8 km dalla costa,e a 40 minuti dal parco dei Sibillini, domina la vallata del fiume Aso a 463 slm.
rcaturelli@gmail.com
ARCHITETTURA URBANA PARCO DORA.
diegos79
Ore 19,30 del 21 agosto 1962: la storia di interrompe ad Apice. Due scosse di terremoto di magnitudo 6 fanno tremare il Sannio e l'Irpinia, uccidendo 17 persone. Apice non venne distrutto ma ne fu ordinato l'evacuazione dal Ministero dei Lavori Pubblici. 6500 persone abbandonarono le loro case. Oggi ad Apice si respira il silenzio di quaranta anni trascorsi senza alcuna trasformazione, tutto congelato. La desolazione dirige la scena oltre ogni angolo, ma addentrando lo sguardo negli edifici in rovina cresce un sentimento di rispetto per ciò che è stato e per un paesaggio di rara bellezza. Un luogo abbandonato escluso dalla moderna concezione dell'aggregazione urbana, dove tutto era a misura di individuo, dove le case erano al più 2 piani. Apice insegna ancora una volta ai miei occhi che la memoria del passato non si deve mai smarrire per imparare a ricostruire partendo dalle macerie.
PhillCentorami
tratto da un vecchio set con Natalia del 2017, una Hippy immersa in una giungla urbana!
Salvo_Passarello
La conversione avviene da un'immagine scatta in una giornata molto limpida e con un cielo azzurrissimo .. una scena urbana molto comune ma la luce spesso è capace di rendere l'ordinario un fatto interiore .. e qui si è voluto proporre uno stato d'animo di malinconica e serena quiete del momento catturato !!
Massimiliano_Coniglio_Photography
Ciao fotografi, Questa e' la cattedrale dei Santi Cassio e Fiorenzo. Costituisce il simbolo della città stessa, ed è uno dei capolavori dell'architettura romanica tedesca dell'area renana.
Dario Peracchi
L'Isola Tiberina (nota anche come Insula Tiberina, Insula Tiberis, Insula Aesculapi, Isola dei Due Ponti, Licaonia, Isola di San Bartolomeo, o semplicemente Insula) è l'unica isola urbana del Tevere, nel centro di Roma. Nella Forma Urbis di età severiana viene riportato con la definizione di "inter duos pontes": è infatti collegata alle due rive del Tevere dal Ponte Cestio e dal Ponte Fabricio. (From Wikipedia)
Paolo Tomberli
Sono nella foresta di Pratorsi sull'Appennino Pistoiese, lungo la strada ho trovato un albero sul cui tronco era scolpito dalla natura un volto, che evoca in modo straordinario quello del celebre grido di Munch. Il volto del protagonista è allungato e spettrale, la bocca è aperta in un grido silenzioso, gli occhi sono sbarrati. I contrasti sono intensi, e creano un’atmosfera drammatica. Il paesaggio è distorto e sembra vibrare insieme al grido. Mentre l'Europa si sveglia in un mondo moderno pieno di nuove tecnologie, mass media, trasporti ad alta velocità e vita urbana, cerco forme per esprimere questo nuovo mondo.
manofsteel
Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore. (Confucio)