Risultato della ricerca: letto
Claudio_Moretti
Il tramonto è passato da tempo, ma la notte questa volta non ha voglia di arrivare e stancamente, come la mattina facciamo noi, prima di alzarsi dal letto, ci stiracchiamo e completiamo il nostro riposo con pensieri sereni, che ci aiutino a combattere la dura giornata che ci aspetta, e abbiamo delle idilliache visioni, sensazioni, che poi andranno a sfumare, per far comparire, la realtà che ci aspetta. Questa mia proposta, è la visione, prima del definitivo risveglio, e come tutte le visioni, può essere trasformata dalla fantasia, basta restare ancora con gli occhi socchiusi e lasciarsi andare ancora per pochi istanti.
Claudio_Moretti
Salve Amici, dopo un periodo abbastanza lungo di riposo, sono ritornato, avevo promesso a mia Moglie un completo distacco da tutto quello che in questi mesi mi aveva causato stress, e quindi, niente televisione, PC, Internet, giornali e via dicendo. La sera a letto prima delle 22,00 e lunghissime passeggiate, (se poi le ho fatte con la macchina, non guardiamo troppo il sottile ), ricchissime colazioni la mattina, dei frugali pasti il giorno, e grandissime abbuffate la sera, ecco, tutto questo mi ha rimesso in sesto, pronto ad affrontare il nuovo anno. Ma devo dire la vostra mancanza mi è mancata veramente, ora, cercherò di riprendere il tempo perso. Inizio con questa foto, un po’ particolare, ma studiata da tanto tempo, e finalmente ho trovato la situazione ideale per realizzarla, e ve la presento come Ouverture, per le altre foto della montagna che seguiranno.
ambro2000
Nubi di guerra Sulla mia testa Girano come corvi Nere e pesanti Nubi di guerra Intorno al mio letto Si muovono minacciose Da oriente Da occidente Volteggiano Mi guardano E vorrei, vorrei, vorrei soffiarle via Nubi di guerra Sulla mia casa Sulla radio, la tele Sulle strade del mio paese Mi seguono Ridacchiano Fanno ombra Fanno ombra E vorrei, vorrei, vorrei soffiarle via Ma non riesco, non riesco, non riesco a spazzarle via
vinci62
Ti sei messa il vestito più bello, lo hai fatto per me? Sei splendente ogni notte che passa, lo hai fatto per me? Sei così bella o Venere divina, io ti ammiro con occhi e con cuore. Rimani questa notte con me, giacciamo in questo letto di stelle. Ti prego avvicinati, io non sono altro che pietra ricoperta di neve (dal RAW al JPEG senza PP, cavalletto, Nikon, freddo e tanta pazienza, Vinci)
MadEmilio
Fattore C: posto giusto al momento giusto! A Scilla l’11 agosto ero solo di passaggio, arrivato di pomeriggio per poi partire l’indomani mattina verso la Sicilia. Mentre in automobile raggiungevo il paese provenendo da Villa San Giovanni, noto una lingua di nuvola scendere verso il mare, pensando “non può essere una tromba marina…” E invece, non appena trovo un punto panoramico, mi fermo e questo è lo spettacolo: due trombe marine (piccole, infatti non tirava neanche molto vento) e il paesino di Scilla, indifeso di fronte al paesaggio quasi apocalittico. Tempo cinque minuti e le trombe marine che si dirigevano verso la costa si dissolvono. Fenomeno che ho letto non essere raro da quelle parti (inutile credo ricordare la leggenda dei mostri marini Scilla e Cariddi nell’Odissea), per me e i passanti che mi hanno affiancato in quei pochi minuti è stato a dir poco affascinante.
Promettente55
La peculiarità di questi trabucchi è che vengono affittati come camere per villeggianti,sono molto piccoli,penso ci sia il posto per un letto e,forse,per un wc......contenti loro....
Franco_Mazza
Una famiglia vietnamita che vive isolata. Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. (Ansel Adams)
ursamaior
L'alba ci ricongiunse sopra il letto, le bocche su quel gelido fluire di un sangue che dilaga senza fine. F. G. Lorca
Ssinatra
Stesa sul letto la tua pelle vuota, nessuno dentro di essa. Fuori nulla.
IvoMarkes
Costruito nel primo secolo a.C. per sostituire un preesistente ponte in legno, Ponte Pietra è il più antico monumento romano di Verona e forse anche il più suggestivo. Esso univa l'originario tracciato della via Postumia con il colle antistante in corrispondenza di un guado, utilizzato sin dalla notte dei tempi. All'epoca dell'impero romano erano sette i ponti che attraversavano il fiume Adige in vari punti della città, e due lo facevano in prossimità del teatro Romano: IL PONTE MARMOREUS ED IL PONTE POSTUMIUS (ponte Pietra e il ponte Postumio). Quest'ultimo realizzato leggermente a valle del primo a seguito delle modiche tardo repubblicane del tracciato urbano, quanto l'ortogonalità del nuovo l'impianto viario impose di rettificare il tracciato della via Postumia per farla coincidere con il Decumano Massimo. Sarebbe interessante vedere ancora oggi i due ponti quasi affiancati, ma nell'anno 905 il ponte Postumio fu semidistrutto da una piena dell'Adige e, dopo tre secoli, nel 1239 esso cedette definitivamente all'impeto del fiume. In oltre duemila anni di storia, numerose piene devastanti e crolli a cui seguirono altrettante ricostruzioni, hanno conferito a ponte Pietra l'attuale configurazione a schiena d'asino con arcate asimmetriche, che è assai diversa da quella originaria di epoca romana. Una foggia irregolare che serve per facilitare il flusso della corrente, che in questa ansa dell'Adige risulta maggiore sulla riva rivolta verso l'antico teatro Romano. Bello di giorno, offre il meglio di sé durante la notte, quando una sapiente illuminazione e il silenzio in cui si ode l'acqua stagliarsi contro le pile, lo rendono uno dei luoghi più romantici dell'intera città. Anch'esso purtroppo, come accaduto per tutti i ponti di Verona, è stato oggetto dello scempio nazista durante la seconda Guerra Mondiale. Fatto saltare il 24 aprile 1945 dai tedeschi in fuga, è stato ricostruito utilizzando esclusivamente i materiali originali recuperati dal letto del fiume.
ROJCH GIAN FRANCO
Se l\'uomo imparerà a pescare qualcuno lo perderà come cliente..(anonimo..l\'ho letto da qualche parte)
Toto_57
sembra sia passato un uragano? il bosco degli orrori? No!!! Solo le acque del grande Po che rientano nel suo letto. Cespugli ricurvi verso il basso... piangono. La brina ancora non sciolta schiarisce le sterpaglie con un lieve manto argentato, nell\'aria l\'odore del fango, qualche cornacchia cerca del cibo... e tutto pian piano ritornera\' a vivere. Auguro a tutti gli amici e familiari di questo fantastico mondo virtuale e non, un Natale pieno di cose belle, pace e serenita\'. Auguri . Toto. Preferibile la visione in salva originale
serenamontesano
...per la compagnia che mi avete tenuto e per le cose che mi avete insegnato. ho letto che il pettirosso è simbolo di speranza, ottimismo e della vita che riesce a resistere alle difficoltà: questo è il mio augurio per tutti voi.