Risultato della ricerca: latte
vinci62
aggraziata nei movimenti si mostra disponibile alla posa, si adagia sull’erba facendo attenzione alla geometria delle zampe. Anche se non avesse il suo ciondolo preferito, sarebbe perfetta nella sua naturale bellezza (da RAW a JPG, B&W con filtro rosso, no PP)
jacobson
Con una particolare pipetta in uso nei laboratori biomedici, ho \"seminato in acqua\" contemporaneamente 8 colori acrilici stemperati in una soluzione acquosa di latte e panna (diminuire la densità)...
Vakinze
Ed è subito amore quando mi scruti con quegli occhi grandi e profondi come d\'estate la luna di notte, quando il tuo tenero profumo tutto avvolge con quell\'odore che sa di talco e di latte Ed è subito amore quando la tua manina incerta si muove finchè non trova il seno materno, quando giochiamo a cucù e mi fai un sorriso così grande e bello da far sparire l\'inverno Ed è stato subito amore, quando, allora, il tuo pianto improvviso ruppe la notte e trasformò in infinita gioia il mio dolore
ambro2000
SCATTATA IN ALTA MONTAGNA SUL CONFINE CON LA FRANCIA IN UNA DELLE VALLI OCCITANE, LA LOCALITà PRECISA è CASTELMAGNO ZONA DI PRODUZIONE DELL'OMONIMO FORMAGGIO FORSE UNO DEI PIU' RINOMATI TRA I TANTI DEI NOSTRI FORMAGGI CREATI DA MAESTRI CASARI CON LATTE FRESCO E NON CON POLVERI DI LATTE ... UN SOSTEGNO E UN OMAGGIO A QUESTI ARTIGIANI DEL GUSTO E DEL VERO MADE IN ITALY... MIGLIOR VISTA IN SALVA ORIGINALE
sebastianocalleri
"Ercolino" è un magnifico esemplare di toro da monta,un peso piuma da circa 1300 kg,che ha la caratteristica rara di essere docile come un agnellino. Razza Charolaise originaria della regione Charolles in Francia,viene normalmente utilizzato per l'incrocio con bovine di razze da latte o razze locali rustiche. E' stata un'autentica emozione aver avuto la possibilità di fotografarlo. Ciao Ercolino!
Franco_Mazza
Nel silenzio del Senese dalla somma dei giorni per sottrarne un giorno solo chiaro d'infinito, cammino per le crete delle marne pezzate d'ocra, strutte dall'attrito dei venti nel silenzio del senese. A San Quirico d'Orcia la frittata col pane, col biscotto delle chiese accostate sull'uscio, la giuncata di latte tra le foglie, magra, sciocca: un sapore di fresco, quanto basta per avere alle labbra sulla cocca del tovagliolo il riso che sovrasta l'aria, l'eterno fuso della spola cha trama e impaglia l'ora meridiana. Come all'acqua che goccia sulla mola s'affila il lustro dei coltelli, sgrana la cascata di ghiaia le sue latte splendenti, il rovinìo delle gelate. Che sia fiero lo sguardo, forse batte il cavallo dei secoli le date delle lapidi incise nel baleno. Forse giunge notizia dal sereno di un grido che non s'ode a che ripete di ghiaia in ghiaia il mormorio del Lete. (Alfonso Gatto)
vinci62
Sono emerso dal profondo degli inferi per osservare la via. Bianca come il latte e degna di un Dio al di sopra di tutto. Pizzo del Diavolo di Tenda - Alpi Orobie, scatto da Lizzola - Valbondione (BG)
en.giuliani
Sia nella mitologia greca che nella tradizione religiosa si parla della nascita della calla da lacrime o latte versato da figure che incarnano bellezza e maternità. Nella mitologia greca la prima calla è nata dalle gocce di latte materno della dea Era cadute sulla Terra. Era è considerata anche la divinità protettrice del matrimonio. Quello stesso latte di Era è anche l'origine della Via Lattea, sempre secondo la mitologia greca. Nella storia di Adamo ed Eva si dice che quest'ultima, cacciata dell’Eden con Adamo, abbia dato origine alla calla versando lacrime sulla terra. Nella tradizione religiosa la calla è nata dalle lacrime versate dalla Vergine Maria ai piedi della Croce. Spesso la Madonna viene raffigurata con un manto decorato da calle bianche: da qui il significato di purezza, santità, candore, castità e beatitudine santa.
jeanven
Ritratto di Mucca - subito prima di iniziare il tour presso la fabbrica di cioccolato Cailler di Broc - Svizzera
en.giuliani
A pochi metri da Campo de' Fiori c'è un passaggio semi nascosto che mette in comunicazione Piazza del Biscione con Via di Grotta Pinta: è il Passetto del Biscione. All'epoca romana collegava la cavea del Teatro di Pompeo con l'esterno. Un tempo vi era custodita l'edicola della Madonna della Divina Provvidenza del Pulzone, oggi conservata nella chiesa di San Carlo ai Catinari, nei pressi di via Arenula. Sotto il Passetto venne collocata, quindi, un'altra Madonnella, la Madonna del Latte, che divenne presto oggetto di grande venerazione popolare e che fu una delle sacre immagini che mossero gli occhi e piansero, si disse, a causa dell'invasione francese dello Stato Pontificio. Dopo il prodigio, l'icona fu portata in chiesa per consentire i lavori di ristrutturazione del Passetto “a forma di Cappella” ed al suo posto si alternarono numerose altre immagini sacre che, purtroppo, per la maleducazione della gente e l'incuria venivano sistematicamente danneggiate o rubate. Qui è nato il detto romano “cerca' Maria pe' Roma”, equivalente all'espressione “cercare un ago in un pagliaio”, proprio dall'estrema difficoltà dei fedeli a rintracciare la Madonna, talmente nascosta all'interno del Passetto che trovarla risultava quasi impossibile. Fino al 2016, il Passetto era ridotto ad un angolo buio, sporco e maleodorante. Da quell'anno, esso fu oggetto di un lungo restauro e oggi si presenta in tutta la bellezza dei suoi intonaci, dei suoi affreschi e della nuova Madonna della Divina Provvidenza, grazie ad una copia dell'originale realizzata dall'artista Raffaella Curti.
remo calicchia
Una goccia di Latte nell\'acqua
remo calicchia
LATTE CON UN\'INSIEME DI COLORI
leonardoguazzo
pieve di santa maria dei morti XII secolo, chiesa romanica, monumento nazionale l’abside, semicircolare è decorato con affreschi di Guglielmetto Fantini tranne la madonna del latte di autore sconosciuto. La tonalità rossiccia è dovuta al tipo di illuminazione (voluta dalla sovraintendenza) per ricreare un ambiente illuminato da candele
luigivacca
prove con frutta e latte
Davide Solurghi
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