Risultato della ricerca: gioco
Claudio_Moretti
Percorrendo la via dei Salassi, la via di alta quota, mi sono imbattuto in questo splendido gioco di luci e ombre creato dalle nuvole di passaggio, perchè non approfittare ? Io sono solo lo strumento, ma è la natura che regala questi spettacoli, perchè lasciarli andare via, perchè perdere queste emozioni così fugaci ed irripetibili ?
Claudio_Moretti
Siamo ancora nella Via delle Crete, dopo una curva ho visto questo panorama, mi sono fermato immediatamente, il cielo scuro in lontananza c\'era già, ma il gioco di luce e ombre, così no, nel cielo passavano nuvole, ma il gioco era da altre parti, quindi ho aspettato, venticinque minuti, per avere questo, ora capirete le 7 ore per fare 70Km. Poi via per fare altra strada, poi un\'altra curva ....., la storia continua.
fernandospirito55
RICORDI DEL NOSTRO ..PASSATO . fiori da campo...e di giardino in una vecchia pignatta(in passato serviva per cuocere i legumi)...un macinino...un vecchio ferro da stiro...delle chiavi .e anche una piccola trottola....un gioco .per i ragazzi......oggetti molto comuni....nelle nostre abitazioni...
Claudio_Moretti
Le prime luci del mattino, in alta montagna incendiano immediatamente le vette, poi con molta calma mentre il sole si alza, cominciano a superare le altre vette che si interpongono e a rischiarare il fondo valle, è dalle 7,00 che sono appostato, volevo essere sicuro, di non perdermi nemmeno un istante di questo momento, anche se sono attrezzato per il freddo, non è piacevole stare 3 ore immobile nella neve con il cavalletto congelato e la fotocamera sotto il mio giaccone, che di tanto in tanto tiro fuori per altri scatti, perché il gioco di luce tra i monti è spettacolare, e ogni istante varia il paesaggio, ed è bellissimo fissare questi momenti. Ma dopo questo scatto via come il vento in hotel pronto e soddisfatto a divorarmi la colazione.
manlio.bottegoni
Gioco sulla spiaggia rinvenuto all\'alba.
vinci62
Le urla echeggiano all\'interno del cortile graffiando migliaia di mattoni allineati. I tacchi risuonano sulle pietre separate da sporadici fili d\'erba. Il pallone corre e rimbalza sui piedi e sulle teste dei giovani studenti che si dimenticano della loro divisa. L\'orologio del cortile segna le 14:17- Westminster Abbey - scatto rubato (HDR)
sergio3
Nuvole nere si addensano al orizzonte, e lente si muovono ad oscurare il cielo. Sommesso nell\'ombra ecco, inizia il gioco del pianto.
Claudio_Moretti
Una sera passeggiando in riva al mare sulla Côte d'Azur, aspettando l’ora della cena, si stava osservando il mare, il suo cielo, nella speranza di fare qualche scatto, tipo, l’ora blu, o altro, quando nello spazio vuoto tra un palazzo ed un grosso albergo, mi sono rigirato ed il mio sguardo è stato colpito da questa scena, il sole al tramonto, ed un gioco di nuvole fantastico, lato mare tutto piatto, lato monti, lo spettacolo puro della natura. Non sempre quello che noi crediamo sia lato migliore di una scena, è quello che dà più risultati, c’e sempre l’altra faccia della medaglia.
Verdegiada
Il piccolo sulla rete, dall\'alto custodisce l\'armonia del pollaio di Nonna Onelia, come un gioco che accompagna e vivacizza le sue giornate in aperta campagna e in piena libertà!
torci
..... il gioco e la gioia .....
MaxNikonista63
Ovviamente è un gabbiano ma curiosamente le ali nascondono la testa e il corpo come in uno strano gioco di identità nascosta.
en.giuliani
Il Siq è un canyon che costituisce l'ingresso principale all'antica città di Petra nel sud della Giordania. La buia e stretta gola si snoda per circa 1.600 metri e termina di fronte al monumento più noto di Petra, Al Khazneh. Stupendo di giorno, magico di notte e' il Siq. Il cielo stellato, incredibilmente vicino a quelle latitudini, porta un contributo non indifferente, creando un gioco di luci ed ombre fra il chiaro-scuro delle montagne e la luce del cielo.
RosannaFerrari
Non sono "amante" della post... de plasctica :-)) Ma sono una giocherellona...e quindi, gioco :)
enfanteterrible
ancora un po' di oro naturale...
gabrielegiannetti
un viale alberato... l'autunno... e il gioco è fatto!
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto. Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.