Risultato della ricerca: frammenti
BATTAGLIA59LUCIANO
Questa foto di due anni fa mi ha ricordato, quando bambino, osservavo estasiato, attraverso i vetri della finestra, la neve scendere copiosa e di mio padre, seduto dinnanzi al focolare, che mi diceva dei suoi inverni più rigidi e nevosi...mi ha ricordato di quel fantastico calore domestico che emanava lo stare chiusi in casa, seduti davanti al focolare, mentre fuori imperversava una bufera di neve negli anni 60...quei meravigliosi inverni e quel puro-sano calore domestico, purtroppo non ci sono più...come del resto non c\'è più mio padre da tantissimi anni oramai...dedicata a lui, il giusto padre che ogni figlio vorrebbe avere...riposa in pace, Romano Battaglia, tuo figlio...Luciano
fabriziadicristo
Questa fotografia mi fa venire in mente due bellissimi frammenti del film \"Le ali della libertà\" e mi piacerebbe condividerli con voi: \"Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l\'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell\'aria ad un\'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell\'aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di Shawshank si sentirono liberi.\" ~ \"Andy Dufresne, diretto verso il Pacifico. Noi che lo conoscevamo bene, ne parlavamo spesso, e ne avevamo di cose da raccontare. Certe volte però ero triste pensando che Andy se n\'era andato. Ma alcuni uccelli non sono fatti per la gabbia, questa è la verità. Sono nati liberi e liberi devono essere. E quando volano via ti si riempie il cuore di gioia perché sai che nessuno avrebbe dovuto rinchiuderli. Anche se il posto in cui vivi diventa all\'improvviso grigio e vuoto senza di loro. Il fatto è che il mio amico mi mancava.\"
vito.s
Della cattedrale gotica di Saint Andrews oggi rimangono solo delle suggestive e grandiose rovine circondate da un cimitero e da imponenti mura di cinta. I frammenti che sono sopravvissuti nel corso dei secoli, erosi dalla forza del mare e dalle raffiche di vento, testimoniano la grandezza di quest’opera. È possibile attraversare la porta d’ingresso e passeggiare nell’erba in quella che, secoli fa, era la navata centrale.
mauriziot
... nell'Isola di Neil, nell'arcipelago indiano della isole Andamane, un'area così lontano, e non solo geograficamente, dall'Europa. Le isole dell'arcipelago sono le cime emerse di una catena montuosa sottomarina e costituiscono uno degli ultimi frammenti di un mondo vergine con spiagge deserte ornate da frange di palme da cocco e circondate da una foresta impenetrabile. Isole Andamane, febbraio 2019
Vicio75
Frammenti di una giornata
LadyGi
Milano, Design Week 2016
torci
raccolta di immagini di una giornata ventilata nella baia di Portonovo (An) - altre foto nell\'Album
jimmi90
La Scozia è in perenne contrasto con se stessa: tra placide isole, spiagge di sabbia bianchissima, dolci colline e frammenti di rocce aguzze che somigliano alle creste di un antico drago abissale queste isole ammaliano la mia mente come pochi altri luoghi nel mondo
ascal83
OMAGGIO A FELLINI Scene di film, scene come in un film. Attori e comparse che sembrano usciti dalla nebbia del tempo, dove un’altra vita corre parallela, altrove. L’Omaggio a Fellini parte da lì: dai frammenti di memoria che si ricompongono tra sogno e realtà, tra idea e aspirazione; in mezzo la fotografia, testimone dei luoghi, ma anche dei sentimenti. Come nella celebre pellicola del Maestro riminese (Otto e mezzo) è proprio l’ispirazione a cercare se stessa, a iniziare dal “dove”. Le fotografie vivono quindi di un’ambiguità genuina, dove l’equilibrio è precario: tra quel privato che è di ognuno di noi, e quel teatro dove tutto scorre; senza trama, ma con desideri precisi. Omaggio a Fellini nasce da un’idea di Roberto Gatti, fotografo innanzitutto. La sua ricerca, nel tempo, si è indirizzata in varie direzioni, ma la “fiaba” è sempre emersa nei suoi lavori: quella che non c’è, ma che in molti hanno sperato. Sono state coinvolte tre compagnie teatrali: le comparse del Magico Carnevale, il San Prospero Fantasy, un gruppo giovanile che fa recitazione sperimentale. Lo scopo era chiaro: ricreare atmosfere, da tradurre in fotografia. In cifre, Omaggio a Fellini si compone di: 14 fotografi (tra cui, Gianni Berengo Gardin e Luciano Bovina, poi riuniti nel gruppo F8 e mezzo), 45 comparse in costume “da film”, tre mesi di preparazione, giorni e giorni di scatto. Premiante è stato l’entusiasmo, di tutti: comparse comprese. Molte di loro provenivano da San Felice sul Panaro e San Prospero, località che ancora soffrono delle ferite telluriche e alluvionali. Tutte hanno conservato il loro modo di essere, alla ricerca della trama della vita.
SavDream
Federica. Frammenti di Luce... Genova Villa Pagoda
photoplayer
Versione BN di uno scatto inserito per il Contest "Segni del tempo passato", insieme a quest'altra immagine: https://www.nikonclub.it/gallery/1891705/frammenti-di-un-recente-passato-di-photoplayer .. un mio personale tributo a Nikola Tesla, un Genio spesso lasciato in un angolo dalla divulgazione scientifica, che non potendo permettersi d'ignorarlo completamente, gli ha dedicato l'intestazione dell'unita' di misura del campo magnetico.. Senza di lui non avremmo avuto la corrente alternata nelle nostre case (fu il primo ad illuminare l'Expo di allora, 1893, con la luce elettrica prelevata e portata a Buffalo, NY, da generatori appositamente progettati ed installati sulle cascate del Niagara), ha inventato fra l'altro il motore elettrico a campo rotante, le lampade a fluorescenza, la Radio (e non fu Marconi, come si pensa), turbine per fluidi, telecomandi etc.. Ha depositato decine di brevetti negli USA. Ma a causa di alcune sue piccole manie ed il comportamento visionario (si dice che realizzasse e mettesse a punto le sue scoperte prima con l'immaginazione, nella sua mente, e senza scrivere molto fino a progetto ultimato), hanno cominciato ad attribuirgli l'etichetta dello scienzato matto.. Altruista e poco attaccato al denaro, avrebbe potuto fare una fortuna con solo un paio dei suoi progetti, messi poi in commercio da Edison e Westinghouse. Ma il suo tempo era tutto dedicato al sogno di poter trovare un metodo di imbrigliare e trasmettere l'energia presente naturalmente nell'ambiente, e nonostante alcuni esperimenti positivi in tal senso, il sogno svani' quando il suo sponsor (J.P. Morgan, finanziere degli anni della massima speculazione di Wall Street), intuendo che il sistema di Tesla non avrebbe permesso di mettere un contatore in casa dell'Utente a cui far pagare una bolletta, gli taglio' i fondi a progetto quasi ultimato..