Risultato della ricerca: cortile
strangedays
Ma il bambino nel cortile si è fermato si è stancato di seguire gli aquiloni si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani guarda il muro e si guarda le mani Faber 1975
Max010
Il castello di Torrechiara sorge sulle colline vicino a Langhirano a soli 18 km da Parma. La sua posizione elevata gli permette di dominare perfettamente la vallata dove scorre il torrente Parma, punto di incontro tra la città e la montagna poco distante. Fu fatto costruire da Pier Maria Rossi (1413-1482), Conte di San Secondo, fra il 1448 e il 1460, sulle rovine di una precedente casaforte del 1259, di cui rimane una sezione del portico nel lato ovest del cortile interno. Fin dall’inizio fu pensato non solo come struttura difensiva ma anche come dimora isolata per il Conte stesso e la sua amante Bianca Pellegrini di Arluno. Il maniero è tutt’oggi considerato un esempio tra i meglio conservati di architettura castellare in Italia, poiché unisce elementi medievali e rinascimentali. La fortezza dal cuore affrescato sorge "altiera et felice", costruita tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi, esempio tra i più significativi e meglio conservati di architettura castellare italiana. La funzione difensiva è attestata da tre cerchia di mura e da quattro torri angolari, la destinazione residenziale è provata dalla ricchezza degli affreschi a 'grottesche' di Cesare Baglione. Straordinaria è la "Camera d'Oro", attribuita a Benedetto Bembo, per celebrare, ad un tempo, la delicata storia d'amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini e la potenza del casato attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo.
vinci62
Le urla echeggiano all\'interno del cortile graffiando migliaia di mattoni allineati. I tacchi risuonano sulle pietre separate da sporadici fili d\'erba. Il pallone corre e rimbalza sui piedi e sulle teste dei giovani studenti che si dimenticano della loro divisa. L\'orologio del cortile segna le 14:17- Westminster Abbey - scatto rubato (HDR)
IvoMarkes
Scatto in HDR + filtro polarizzatore
vito.s
Scorcio della scala a chiocciola presente nel cortile interno del Castello
Rob75
Al Cortile di Pilato, così chiamato per ricordare il lithostrotos, luogo dove fu condannato Gesù, si accede uscendo dalla chiesa del Sepolcro, una delle Chiese del meraviglioso Complesso di Santo Stefano. Il cortile è delimitato a nord e a sud da due porticati in stile romanico con caratteristiche colonne cruciformi in mattone. Significativo per la simbologia della passione di Cristo è che la distanza tra questo cortile e la vicina chiesa di San Giovanni in Monte (così chiamata perché sorge sull'unica protuberanza naturale del piatto centro di Bologna) sarebbe la medesima che c'è a Gerusalemme tra il Santo Sepolcro ed il Calvario
en.giuliani
L'edificio nacque tra il 1885 e il 1888 come cortile estremo del palazzo Sciarra Colonna di Carbognano, nella fase di ristrutturazione e modernizzazione dei rioni centrali di Roma legata alla costruzione della nuova capitale. Il progetto fu affidato all'architetto Giulio De Angelis. Di Giuseppe Cellini le decorazioni in stile Liberty; esse sviluppano il tema iconografico della “Glorificazione della donna”, illustrando modelli di virtù femminili (“La Pudica”, “La Sobria”, “La Forte”, “L'Umile”, “La Prudente”, “La Paziente”, “La Benigna”, “La Signora”, “La Fedele”, “L'Amabile”, “La Misericordiosa”, "La Giusta") e rappresentando scene di vita quotidiana borghesi. La copertura a volta è realizzata in ferro e vetro. Anticamente, nella zona occupata dalla galleria, si trovava la Porticus Vipsania, costruita da Vipsania Polla, sorella di Marco Vipsanio Agrippa. [Da Wikipedia, l'enciclopedia libera, voce Galleria Sciarra]
mario_ridenti
con Mikaela a Palazzo Castiglioni
arcangelo siciliano
Brugge. Cortile di un palazzo monumentale
Dolores Benini
Sembravano alunni che andavano in cortile per la ricreazione
MadEmilio
Non ho potuto resistere alla tentazione di scattare quella che è una classica cartolina: il cortile del palazzo pubblico di Siena, ai piedi della torre del Mangia
LadyGi
Il caravanserraglio di Zein-o-Din, lungo la Via della Seta. Oggi è stato trasformato in hotel. Vi abbiamo passato una notte magica, perché tutte le stanze affacciano su un cortile circolare, privo di copertura: e il cielo pullulava di stelle....
Rob75
La Colonna Traiana è senza dubbio uno dei monumenti più celebri di Roma antica. Rimasta sempre in piedi al suo posto dal momento della sua costruzione, delinea il paesaggio urbano da quasi duemila anni. Fu dedicata dal Senato a Traiano e inaugurata dall’imperatore nel 113 d.C., come ricorda l’iscrizione posta sopra la porta d’accesso ricavata nel basamento. La Colonna venne collocata nel complesso del nuovo Foro, al centro del cortile che si raggiungeva dopo aver attraversato gli enormi spazi della piazza porticata e della colossale Basilica Ulpia. Il monumento, alto complessivamente quasi 40 metri, si erge su un alto basamento quadrangolare ornato su tre lati da bassorilievi con cataste di armi, mentre il lato rivolto verso la basilica ospita l’iscrizione di dedica. Su questo lato si apre la porta d’ingresso alla cella interna dove venne deposta l’urna contenente le ceneri dell’imperatore e da dove è possibile accedere alla lunga scala a chiocciola rischiarata da 43 feritoie che consente di raggiungere la sommità. Intorno a tutto il fusto si avvolge a spirale per ben 23 giri un fregio a bassorilievo lungo circa 200 metri, opera di un ignoto scultore noto come Maestro della Colonna Traiana. L’opera si impone all’attenzione degli spettatori soprattutto per l’eccezionale programma decorativo rivolto a celebrare le due vittoriose campagne militari del 101-102 d.C. e del 105-106 d.C. contro i Daci, una popolazione barbarica che abitava l’odierna Romania.
luisgio
basta poco per ingentilire una stanza.
DUODISCUS
cortile del vecchio mercato