La serata autunnale era splendida, l\'acqua era di vetro e l\'ultimo sole crepuscolare illuminava la serie di piccole vette dentellate nere d\'ebano, che si elevavano in lontananza come i fanoni di una balena...
Ciò che resta di un pontile usurato dal tempo aggrappato ad anonime rive trasimene; scheletrici chiodati marci travetti di legno che sembrano braccia protese verso dei bastoni agonizzanti immersi ed emersi nelle limacciose acque di un glorioso tramonto appena trascorso.....dedicata ad Armando.....il giusto padre di mia moglie.....con i travetti usurati ho voluto rappresentare la sua infida e subdola malattia,con le acque limacciose il suo lento ma inarrestabile progredire verso la fine,con il tenue e fievole crepuscolo rosato la speranza di un suo eterno e sereno riposo. Addio Armando sarai per sempre nel mio cuore e di tutti coloro che ti hanno apprezzato,stimato e voluto bene.....con affetto e gratitudine...Luciano