Risultato della ricerca: punti af d3000
PhillCentorami
da un set in studio del 2020 con Laura, quattro punti luce per questo scatto
vinci62
accarezzo le curve e i tornanti con il mio fedele motore e con il suo ruggito appago i miei timpani. Di fronte al Sebino sfioro la ghiera del mio obiettivo e appago i miei occhi con tanta bellezza. Il sole lancia scintille che trafiggono la bruma evidenziando minuscoli punti di vita. E\' solo mattina, è solo l\'inizio del giorno...
JohnnyDep
Il 23 gennaio 2016 è stato il giorno di Jonas su New York, la tempesta-mostro di neve e vento che ha completamente paralizzato la metropoli statunitense. La coltre bianca - in alcuni punti - ha raggiunto i 70 cm., pare sia stata la seconda più grande nevicata degli ultimi 150 anni per New York City, dopo quella del lontano 1869. Mi ci sono ritrovato nel bel mezzo per caso, mio malgrado, in quanto diretto con mia moglie in Ohio presso un familiare, ma il nostro volo è stato cancellato con la chiusura dell'aeroporto.
giancarlo valentini
Sabato 21 Dicembre 2013 ore 7,15 – 16,30 Un’intera giornata di luce magica dall’alba al tramonto condivisa con Massimo Tommi, gli stessi luoghi nello stesso momento visti e fotografati da due punti vista differenti - Una giorno speciale fatto di scatti emozionanti e di belle sensazioni che rimarrà per sempre nei miei ricordi - Grazie Massimo -
mauriziot
... vista dalla Giudecca, nell\'ora blù, poco prima dell\'inizio dei fuochi pirotecnici della Festa del Redentore. La zattera al centro è uno dei punti da dove i fuochi vengono sparati: un\'occasione unica per fotografare questa parte del bacino di San Marco in totale assenza di barche e vaporetti di qualsiasi tipo. Altre foto nell\'apposito reportage.
mauriziot
…..la luce dell’alba su uno degli angoli più magici e "fatati" d'Irlanda: un intricato viale di faggi dall'aria misteriosa e spettrale costruito già ben tre secoli fa per stupire chi vi passava. Più bello e suggestivo di quanto questa foto riesca a rappresentare, nonostante la post produzione realizzata per enfatizzarne l’atmosfera. A proposito di PP, tutte le foto - su questo sito e ovunque - hanno post produzione; più o meno visibile, più o meno coerente con i gusti e le capacità del fotografo. Sono questi due ultimi punti che spesso determinano il livello di PP, e non la qualità dello scatto iniziale. D’altra parte, - dal modificare le curve e i contrasti all’HDR e alla fusione di più scatti; dal croppare allo sfruttare al massimo chiarezza e struttura, dallo schiarire gli occhi all’enfatizzare le rughe - stabilire quale sia il livello di PP “giusta” è una questione sempre “soggettiva”; certo, per il professionista e l’abituale frequentatore di concorsi, il “gusto” del committente e delle classiche giurie è essenziale; per il fotoamatore che fotografa per il piacere di fotografare, il proprio “gusto” non può che essere soggettivo, con l’esperienza di ciò che ha visto e studiato e la libertà di interpretazione che la tecnica gli consente. Io apprezzo le foto semplici e naturali e anche le elaborazioni più esasperate, trovando spunti e meriti in entrambi casi e stimo gli autori in relazione al risultato finale, senza pensare di essere il portatore di verità assolute ma apprezzando la diversità come elemento di ricchezza.
Claudio_Moretti
Come vi starete immaginando siamo in Toscana, i cipressi da noi sono piantati in particolari punti, come se in archtetto avesse programmato queste scene. Nelle vicinanze di questo cipresso, la zona era stata sequestrata, dalla Televisone, ed invasa da curiosi e venditori immancabili di Porchetta, per girare la prima serie del Reality ( del cavolo ) La Fattoria. Poi finalmente tutto è ritornato alla normalità, restituendo questo splendido luogo alla sua bellezza.
54maci
Lungo il corso mediano del Torrente Perino, affluente del Fiume Trebbia, nel Piacentino, la presenza di roccia stratificate, in alcuni punti con giacitura quasi orizzontale, favorisce la formazione di spettacolari cascate, la più alta raggiunge i 17 metri.
mauriziot
La Vogalonga è una tradizionale gara non competitiva di voga; è nata per diffondere la conoscenza e il consapevole rispetto della natura e della cultura della città di Venezia; sono ammesse tutti i tipi di imbarcazione a prescindere dal tipo di voga usato. Quest'anno hanno partecipato circa 2.000 barche per oltre 8.000 rematori. In genere le foto colgono il groviglio delle barche nei punti più ristretti del percorso; qui si è invece fatta la scelta di isolarne una dal più generale contesto. Venezia, 9 giugno 2014
Giuseppe-russo
Il mare d\'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l\'interno, qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via, punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani. E io che rimango qui solo a cercare un caffè. Enrico Ruggeri
FaustoMeini
Non mi ero mai reso conto di questo PDR e questo luogo è abbastanza fotografato...., forse adesso l'albero spoglio ha attirato la mia attenzione
erFalco
Propongo l\'ennesima versione di uno dei punti più fotografati dai turisti. Pasquetta 2013. Con Nokia N8-00 e HDR.
Francescarossi77
La mia visione del Ponte Gobbo di Bobbio, PC
brizio61
Il Monte Albo (in sardo Monte Arbu) è un massiccio calcareo situato nella parte centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. È caratterizzato da una linea di cresta lunga ben 13 km, con un\'altezza media superiore ai 1000 m. I punti più alti sono due cime: punta Catirina e punta Turuddò. Queste due massime elevazioni si trovano una di fronte all\'altra ed hanno una particolare caratteristica: sono entrambe alte 1127 m. Le altre cime sopra i 1000 m sono: punta Ferulargiu, 1057 m; punta Su Mutrucone, 1050 m; punta Gurturgius, 1042 m; punta Cupetti, 1029 m. È stato frequentato sin dall\'antichità dall\'uomo, che vi ha costruito anche dei nuraghi, il più noto dei quali è quello di Littu Ertiches. Sul Monte Albo trovano il loro ambiente naturale l\'aquila reale, il muflone, il cinghiale, l\'astore sardo, il raro gracchio corallino. La montagna è diventata una meta per gli escursionisti: lungo i costoni e attraverso i passi (Janna Portellìtos, 639 m) si possono ammirare suggestivi panorami.
en.giuliani
Si trova nella contrada di San Boldo. Il Ponte Storto unisce i sestieri di San Polo e Santa Croce, attraversando il lungo e caratteristico Rio di San Boldo. Con tale denominazione ci sono a Venezia ben sette ponti \"Storto\". Infatti, non tutti i ponti di Venezia furono costruiti perpendicolarmente alle rive che dovevano congiungere; alcuni di questi congiungevano delle calli o delle rive opposte su dei punti non perpendicolari ma spesso obliqui. Così essi assunsero il nome di Ponte Storto. Venezia, 22 febbraio 2014