Risultato della ricerca: fantasma
AntonioLimardi
Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo svanisca con le nuvole, ed è la mia perenne consapevolezza del passato che causa a volte il mio dolore. ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore, non scambierei i dolori del mio cuore con le gioie del mondo intero. Kahlil Gibran
viracocha50
Per cambiare tipologia di foto e cercare un poco di originalità provo a postare alcune immagini che definisco \"surreali\", ottenute in post produzione, utilizzando però esclusivamente miei scatti. E\' un\'esperimento quindi chiedo venia.
mattiabonavida
Singola esposizione, di cui per 15 secondi all\'interno dello scatto e altri 15 al di fuori della scena ripresa, questo per ricreare \'\'l\'effetto fantasma\'\' visibile nello scatto.
AntonioLimardi
Poesia di Sully Prudhomme Il cigno Sullo specchio d'un lago d'acque calme, taglia silente l'onda il cigno, e avanza con le sue larghe palme. Bianca e lieve è la pelurie al fianco, come neve al sole che la scioglie nell'aprile. Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida, naviga e va come un veliero antico: erge il bel collo candido, l'affonda voluttuoso in acqua, lo protende disteso a fior dell'onde, o il nero becco nel bianco petto immacolato immerge. A volte si rifugia in mezzo ai pini nella calma e nell'ombra, e con le palme, premendo l'erba ch'alta il passo ingombra, languido avanza nella grotta ombratile o alla querula fonte che lamenta un morto amore. Qualche stanco salice con le foglie gli sfiora il niveo fianco. A volte lascia il bosco e va sull'erba in pieno azzurro, alto e superbo il capo, cercando un luogo aperto dove a lungo pavoneggiarsi, e più risplenda il sole. Poi, quando a sera il lago appena scorgesi, ed ogni aspetto par vago fantasma ed arde all'orizzonte un rosso solco; quando né giunco né gladiolo trema e già la rana canta e il cielo imbruna e al chiar di luna splendono le lucciole, il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia la sera immensa l'ombra sua di viola, come un bel vaso argenteo fra i riflessi di lattee gemme, e sotto l'ala il capo, chiuso in due firmamenti, si addormenta.
AntonioLimardi
Ripropongo la foto già postata ma con il riso che ormai è nato ed è in attesa di maturare. Lungo la strada che da Castellazzo Novarese conduce a Casaleggio, in aperta campagna, si possono osservare i ruderi di un'antica chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate(Santo protettore degli animali, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella). Si tratta di una chiesa a tre navate ,isolata nella campagna, perciò non ubicata al diretto servizio di un centro abitato, dotata di torre campanaria, particolare non comune per gli oratori campestri. Forse in origine erano annessi ambienti per l’ospitalità di viandanti e pellegrini o come dice la leggenda era la chiesa parrocchiale di un paese che ormai non esiste più, abbandonato quando i feudatari del territorio decisero di spostare la loro Signoria a Castellazzo, dove eressero il Castello. Tutti dovettero abbandonare le loro case ed anche il parroco la sua chiesa. Quest'ultimo, persona avarissima, non riuscì più a trovare il gruzzolo di monete d'oro che aveva nascosto ed è per questo che...in alcune notti, si odono pianti disperati tra i ruderi della chiesa: è il fantasma del Prevosto alla frenetica ricerca del gruzzolo di monete!
Turm
Finestre. . . fantasma! ( ancora ombre)
sunny65
..il fantasma del ciliegio!
dylan72
Terremoto del Belice. Nella notte fra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento terremoto (magnitudo 6,4 della scala Richter) sconvolse una vasta area della Sicilia Occidentale compresa fra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. La zona più colpita fu la Valle del Belice. Quattro paesi rimasero completamente distrutti: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Montevago. Le vittime furono 370, un migliaio i feriti e circa 70mila i senzatetto. Gli altri centri che subirono danni ingenti furono Menfi, Partanna, Camporeale, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Santa Ninfa, Salemi, Vita, Calatafimi, Santa Margherita di Belice. L'immagine ritrae la piazza principale della ormai città fantasma di Poggioreale (TP).
AngioloManetti
L'effetto creato dai raggi del sole che colpiscono la sabbia gettata in aria ricorda quello di un fantasma che sorge dalla terra (Antelope Canyon). Aggiungo che l'effetto è dovuto anche ad un tempo di posa allungato adeguatamente
franco.calabrese
Craco ( un paese fantasma, completamente abbandonato in provincia di Matera)
angel53
alcuni giorni fa un mio amico mi scattò una foto simile mentre mi addentravo lungo questa via in cerca di soggetti interessanti. Ritornato sul luogo del delitto da solo mi è venuto di farmi una foto, più o meno uguale, con l\'autoscatto (oggi li chiamano selfie).
fabiofoni
In visita alla medioevale Montone, dove tutte le pietre odorano di storia sembra di camminare in una città fantasma, non trovo quasi nessuno in giro e la vita sembra scorrervi molto lentamente, fortuna che a ravvivare lo scatto della piazza ci sono quelle due persone con un cane, che anche lui sembra prendersela piuttosto pigramente!