Risultato della ricerca: amicizia amiche sempre vita passaggiata
Etneo71
Natura Viva! Action! @etneo71 Launch of Kingfisher! Il Martino è sempre bellissimo, anche in posa sul ramo. Ma bloccarlo in volo mentre si lancia nel vuoto, è per me un momento magico ed emozionante!! Tanti Saluti e Buon inizio settimana!!! Martin Pescatore (Alcedo atthis) Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor Z 180-600mm @nikonitalia
Maricetta
Il carretto Siciliano è ricchissimo di figure (riproducenti sempre lo stesso tema: La Chanson de Roland.) e di colori smaglianti. Il Sig. Franco Bertolino è uno dei pochissimi ad averne ancora qualcuno esposto. Lo trovate a piazzetta Set'Angeli, dietro la Cattedrale.
Maricetta
Questo murales raccoglie tutti coloro i quali hanno combattuto e hanno perso la vita nella lotta contro la mafia. Il Colonnello Russo, Il Capitano D'Aleo, passando per nomi più famosi come quelli di Falcone e Borsellino. In tanti, dicevo, hanno perso la vita, tante sono le commemorazioni che li ricordano (almeno per i più famosi di loro) e spesso queste sembrano più fare "teatro" (come direbbe Camilleri) che commemorare sul serio.
nardinl
La vita sognante di un piccolo lago
RosannaFerrari
.... e loro vogliono fare amicizia :-)) Hypolimnas monteironis - Casa delle Farfalle alle Cascate delle Marmore (scatto eseguito con la Z nella mano destra e la farfalla sulla mano sinistra, cercando di orientare il "posatoio" in modo da avere la farfalla quanto più in asse possibile con il sensore....)
Etneo71
Natura Viva! Emozioni! @etneo71 Sempre bellissimo incontrarti Signore dei Cervi! Bramito 2024!! Con I miei migliori saluti!!! Cervo Nobile (Cervus elaphus) Nikon Z9 & Nikkor Z 180-600mm
linodavieri
Gli scatti dimenticati. Mi è sempre piaciuto vedere la scia della nave che va...e come misurare la distanza che ci separa dalla terra e avvertire un sottile senso di nostalgia...
Robert_Agos
Seconda della serie, l'ambientazione è sempre nella reggia di Venaria.
fernandospirito55
Su un vecchio tavolo un cesto pieno di pomodorini invernali ..un carosello.(Minunceddhra) e un giraSOLE(simbolo) La luce solare è la risorsa più importante per la vita sul nostro pianeta.
linodavieri
Gli scatti dimenticati... I navigli , la vita intorno , le tradizioni , i vecchi riti...
linodavieri
Gli scatti dimenticati. Sempre caldo non fa, non è sempre estate ...purtroppo...
GiusyGraffiti
Sempre dalla terrazza di casa che si trova esattamente a Est, immagino se fosse a Ovest, quella sera il tramonto regalava uno spettacolo unico.
linodavieri
Gli scatti dimenticati. " Defendi nos in proelio " : difendici dal male sempre , recita la targa ....se credi ...
dylan72
La storia iniziò nel 1954, quando il consiglio dei ministri della RDT (Repubblica Democratica Tedesca, la Germania dell'est) decise di far sviluppare un'auto di piccole dimensioni, che non pesasse più di 600 chili, consumasse solo cinque litri e mezzo di benzina ogni 100 chilometri e non costasse più di 4.000 marchi. La carrozzeria era qualcosa di particolare, perché data la carenza di lamiera era prodotta con materiali plastici; proprio per questo motivo oggi quest'auto e chiamata bonariamente "Rennpappe", cartone da Formula 1. Sebbene non soddisfacesse tutti i requisiti, fu incaricata della produzione la fabbrica della "VEB Sachsenring Automobilwerk Zwickau": il primo modello di Trabant, fu presentata alla Fiera di Lipsia; consumava mediamente 6,8 litri ogni 100 chilometri e costava 8.360 marchi. Successivamente la fabbrica produceva tre modelli: la berlina, la cabriolet e la giardinetta; tutte montavano motori a due tempi di 595 cm³ per 25 cavalli. Tra il novembre 1957 e l'aprile 1991, a Zwickau furono prodotte complessivamente 3.051.385 Trabant, in varie versioni. Il nome, che significa all'incirca "compagno", era un omaggio al satellite russo Sputnik lanciato nello spazio nel 1957. Per il fatto che le richieste per avere questa macchina superavano sempre di gran lunga la capacità produttiva, i tempi di attesa per avere una Trabant arrivavano anche a parecchi anni. Nonostante il fatto che avere una "Trabi" conferisse al suo possessore un certo prestigio, le critiche non cessavano mai: derivavano soprattutto dalla rumorosità, dalla fumosità allo scarico e dalle modeste prestazioni della machina. L'ultima versione della Trabant fu prodotta nel 1990, dopo la riunificazione. Aveva più o meno la carrozzeria della versione precedente (la "601", vedi le due foto in alto), ma montava lo stesso motore della Volkswagen Polo. Nonostante ciò non aveva nessun successo commerciale e solo un anno dopo, nel 1991, la produzione della Trabi cessò definitivamente.
linodavieri
Gli scatti dimenticati. La notte , incanto dei vicoli la luna riflette il suo chiarore sugli specchi sorretti dagli angeli degli altarini votivi ....tutto intorno sempre silenzio...
fernandospirito55
prodotti della nostra terra...indispensabili per la nostra vita ..in due cesti .e un po' di uva e alcuni piccoli oggetti (simboli)........un vecchio campanellino..una pipa di terracotta .e una vecchia chiave ....in una sola composizione
Katia_Marescotti
Al cospetto della bellezza veniamo innanzitutto colti dall’impulso di afferrarla e possederla per darle maggiore spazio nella nostra vita. È come se volessimo disperatamente dire: «Sono stato qui, ho visto tutto questo. Alain De Botton, L’arte di viaggiare
AlbertoGhizziPanizza
Come sempre scattata in natura con soggetti vivi ed incolumi
vinci62
accarezzo le curve e i tornanti con il mio fedele motore e con il suo ruggito appago i miei timpani. Di fronte al Sebino sfioro la ghiera del mio obiettivo e appago i miei occhi con tanta bellezza. Il sole lancia scintille che trafiggono la bruma evidenziando minuscoli punti di vita. E\' solo mattina, è solo l\'inizio del giorno...
Fabrizio9972
Il Mulino Spagnolo, uno dei simboli di Orbetello, è l\'unico mulino a vento che si è conservato della serie di nove costruiti dai Senesi e successivamente restaurati dagli Spagnoli, ho visto molte foto che lo ritraevano e sono sempre stato curioso di vedere cosa avrei potuto fare una volta sul posto. Nella recente vacanza in Toscana ho dedicato al mulino 3 tramonti, 2 dei quali veramente belli, i primi 2 sono stati esplorativi, per capire cosa volevo e cosa mi piaceva o no, il fallimento per aver toppato il tempo di scatto di una lunga esposizione nel secondo tramonto mi ha fatto capire la strada che mi sarebbe piaciuta di + e così al terzo tentativo ho preso il rischio di montare il big stopper nel momento migliore per catturare il movimento delle nuvole e della laguna che negli scatti normali proprio non mi piaceva, ho parlato di rischio perché è uno scatto di 7 minuti a cui ne vanno aggiunti altri 7 per l\'NR per un totale di 14 minuti di attesa e proprio nel momento migliore, se avevo sbagliato avevo buttato totalmente un bel tramonto, fortunatamente mi è andata bene nonostante un paio di riflessi strani (molto probabilmente ho fatto l\'errore + stupido possibile dimenticandomi di chiudere il mirino e nei 7 minuti la luce filtrata ha creato il problema) che mi hanno creato qualche grattacapo in post. Logicamente prima di scattare sapevo che mi sarei ritrovato con cielo e laguna esposti correttamente e il mulino totalmente in ombra e non volendo perdere qualità aprendo le ombre o scegliendo esposizioni che fossero una via di mezzo per poi correggere poco entrambi ho deciso per la doppia esposizione, una per il mulino ed una per il resto, poi fuse assieme aggiungendo il mulino esposto correttamente sopra a quello totalmente in ombra. In post poi visto che mi piaceva il contrasto fra l\'immobilità del mulino e la dinamicità di cielo e laguna (laguna mica tanto, hehe) ho deciso di rendere totalmente illeggibile la costa sullo sfondo per aumentare la stranezza dello scatto e poi visto che sono nel mio periodo viola l\'ho aumentato un po\' e come al solito mi sono tenuto sullo scuretto, lo so, lo so, avete ragione ma è un periodo così, hehe Ora sta a voi dirmi cosa ne pensate, a me piace ma visto certe decisioni prese non ho la minima idea se possa piacere anche agli altri, non fatevi scrupoli e sparate. Ciao, Fab