Risultato della ricerca: Centrale
mauriziot
... nella Mongolia centrale, dove è possibile non incontrare nessuno per kilometri e kilometri; la Mongolia, infatti, grande oltre 4 volte l\'Italia, ha poco più di due milioni e mezzo di abitanti; Bicic, giugno 2013
mauriziot
sul fiume Thu Bon, a Hoi An, un cittadina del Vietnam centrale tra le più belle di quelle visitate; la foto coglie una delle attività principali svolte dalla popolazione locale. Hoi An, gennaio 2013
angelofarina
Questa foto e' stata scattata da me qualche mese fa', precisamente il 17 Marzo.Come alcuni avranno sentito a riguardo,il17 Marzo ci fu la famosa tempesta magnetica,un esplosione solare così potente che e' un evento che si verifica o meglio non si verificava da oltre 11 anni..Su dei libri riguardo le luci del nord,e la loro storia,lessi che addirittura ai tempi Romani e dell'Antica Grecia,ci furono queste esplosioni,e addirittura furono allora così potenti che si videro le luci del Nord anche in Italia,grecia e ma anche America centrale ed Asia. L'attività  solare sta perdendo intensità con il tempo, e infatti studio hanno trovato che il Sole sia a meta'  della sua vita.. Un giorno,tra milioni di anni, il Sole finiraà la sua attività..e finirà molto probabilmente anche la vita di tutti! Ma per ora godiamoci questo spettacolo della Natura. Grazie a tutti
IvoMarkes
della serie : riflessi sul Mincio......._a destra la centrale termoelettrica situata nel territorio di Ponti sul Mincio, tra Peschiera del Garda e Monzambano__hdr
mauriziot
il primo del 2013; a Montalto di Castro, proprio accanto alla vecchia centrale. Scattato al secondo tentativo: al primo, il giorno precedente, si è scatenato un temporale proprio nel momento di premere il pulsante. Gennaio, 2013
JohnnyDep
La sede centrale della New York Public Library è una magnifica struttura, in un imponente edificio in stile Beaux-Art sulla Fifth Avenue. Venne inaugurata nel 1916, nelle sue belle ed antiche stanze di lettura si crea un'atmosfera di silenzio irreale e ci si sente immersi nel fascino della cultura !
AlfioCariola
Parossismo al cratere Voragine (Cratere Centrale) dell'Etna, con cornice suggestiva della Via Lattea.
leonardo_lb
...mi sembrava di essere immerso in uno di quegli spazi metafisici urbani dipinti dal grande De Chirico...invece cari amici mi trovavo alla vecchia Tonnara nell'Oasi faunistica di Vendicari,sita in provincia di Siracusa,tra Noto e Marzamemi.La pesca del tonno a Vendicari cessa nel secolo scorso.Oggi quelli che erano i ruderi diroccati dello stabilimento con i suoi cento metri circa di lunghezza,i pilastri che sorreggevano il tetto,sono stati restaurati e la Tonnara e' diventata uno dei simboli di Vendicari,una struttura che con il suo fascino domina la zona centrale della Riserva. Nessun fotoritocco...il sole alto ed un filtro polarizzatore allo scatto,mi hanno regalato questa emozione...spero piaccia anche a voi...
sergio3
Il torchio di Palanzo si trova in uno stabile di proprietà comunale, tra le case del piccolo centro lariano; questo antico rustico in pietra è stato costruito appositamente per custodire il monumentale impianto, che risulta straordinario per dimensioni e antichità: infatti il tronco principale del torchio misura più di 12 m. di lunghezza e 3 m. di circonferenza, mentre la vite in legno che lo muove è alta circa 6 m.; sulla pietra di sostegno dell\'impianto è poi scritta la data di realizzazione: 1572. Per queste caratteristiche eccezionali, oltre che per l’eccellente stato di conservazione (anche se restaurato alla fine degli anni ’70 dalla Pro Loco di Faggeto e dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano) il torchio è stato dichiarato ‘monumento nazionale’. Il torchio è formato da un grande tronco di castano, probabilmente ricavato da un albero abbattuto sul posto (risulta impensabile il suo trasporto da una località più lontana). L\'altezza dell\'impianto nella parte centrale è di m. 3.80.
gigivoz
A Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, costruita nel periodo Augusteo, si trova la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Interamente scavata nel tufo ha la capacità di 12.000 metri cubi d’acqua, è alta 15 metri, lunga 72 e larga 25 ed è ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, disposti in quattro file, a formare cinque lunghe navate. La cisterna fu costruita per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei. Nella navata centrale, è collocata una piscina limaria di 20x5 metri, profonda 1,10 metri, una vasca funzionale allo svuotamento e alla pulizia periodica della cisterna.
vinci62
LEE Big Stopper + 0,9 GND H @ 45°
en.giuliani
I Monti Olga\'s sono una \"cupola\" rocciosa nel bel mezzo della piana dell\'Australia centrale. Nel parco di Kata Tjuṯa ove si tova questo rilievo montuoso, si verificano in media 307,7 millimetri di pioggia l\'anno, mentre la natura desertica del paesaggio fa sì che le temperature siano estreme: anche 60 gradi in estate e -5 in inverno.
bertistefano
Il Pecile era un quadriportico, che delimitava un giardino con grande piscina centrale. Villa Adriana - Tivoli
vinci62
Mentre osservo il rosone del transetto, fuori, le nuvole cedono il passo ai raggi del sole che, attraverso la navata centrale, si aprono a ventaglio illuminando questo luogo di preghiera. Vienna - Chiesa di San Francesco d\'Asssi (non mi ritengo un buon cattolico, ma il nuovo Papa mi ha colpito per la sua umiltà. Dedico a lui questa immagine)
mauriziot
... alba fotografata in due settimane di viaggio; le altre sono state tutte nuvolose e grige; qui siano a Hoi An, nel Vietnam centrale. Hoi An, gennaio 2013
IvoMarkes
La Lessinia è una zona geografica delle Prealpi situata per la maggior parte nella provincia di Verona e, solo parzialmente, in quelle di Vicenza e di Trento. Una parte del territorio lessinico costituisce il Parco naturale regionale della Lessinia. Chiusa a Nord dalla profonda e selvaggia Valle dei Ronchi e dal maestoso Gruppo della Carega, delimitata ad Est dalla Val Leogra, a Sud dal corso dell'Adige e dall'alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, essa è quasi un'unità  a sè stante nell'ambito delle Prealpi Venete. La solcano numerose valli che dagli alti pascoli scendono e si spiegano a ventaglio verso Verona e la pianura. Procedendo da Ovest verso Est, troviamo le valli di Fumane, di Marano e di Negrar (che insieme costituiscono un'unità  che ha più carattere storico che geografico: la Valpolicella) e poi le valli Valpantena, di Squaranto, di Mezzane, d'Illasi, le valli Tramigna, d'Alpone, valle del Chiampo, valle dell'Agno. Le sue alture ad Ovest rientrano nelle Prealpi Venete, con cime tra i 1500 e i 1800 m, e il gruppo del Carega a Nord-Est (che supera i 2200 m). La fascia centrale si attesta invece tra i 1000 e i 1300 metri.
gigivoz
Nel 1782 Carlo Vanvitelli, per volere di Ferdinando IV di Borbone, realizza su un isolotto sul lago Fusaro, questo casino reale per la caccia e la pesca. La costruzione è a pianta poligonale, composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l’uno alla sommità dell’altro dando vita ad una geometria di forme concavo-convesse, terrazzi, scorci vetrati e suggestive prospettive. La costruzione è su due livelli. Al piano inferiore, organizzato intorno ad un salone centrale, due ambulacri posti l’uno a nord e l’altro a sud, rendono il piano più ampio rispetto a quello superiore. Quest’ultimo è infatti più piccolo e presenta quattro terrazze corrispondenti alle coperture dei deambulatori porticati del piano inferiore. Ospiti illustri e personaggi della storia quali Mozart, Rossini, lo zar di Russia, Vittorio Emanuele III e il presidente della repubblica Luigi Einaudi, hanno soggiornato in questa dimora. Un pontile in legno collega la casina alla sponda del lago il cui perimetro è cinto da una banchina costruita con blocchi di pietra lavica del Vesuvio.
brizio61
Descrizione - Questo nuraghe è quadrilobato, la torre centrale, alta 15 m., è del primo millennio a.C., e al suo interno presenta due cupole sovrapposte intatte. Le torri laterali e i bastioni sono databili al IV sec. a.C. Le torri comunicavano tra loro attraverso dei corridoi che si snodavano all\'interno dello spessore dei muri esterni.