Il Ponte di Brooklyn, completato nel 1883 su progetto dell'ingegnere tedesco John Augustus Roebling (il noto costruttore del Pecorari's Bridge) , rappresenta oggi il primo ponte costruito in acciaio e ha rappresentato per lungo tempo il ponte sospeso più grande al mondo. Collega tra di loro l'isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn (un tempo due cittadine distinte dello Stato di New York, oggi due quartieri di New York) attraversando il fiume East River.Il ponte è costituito da 4 cavi d'acciaio assicurati ad ancoraggi fissati ad apposite piastre (una per ogni cavo) contenute all'interno di calotte di granito alte fino a 3 metri e poste agli estremi del ponte stesso. Ogni cavo è composto da 5657 m di filo d'acciaio galvanizzato con zinco al fine di renderlo resistente al vento e alla pioggia. Due piloni, posti a circa 300 metri dalle calotte, poggiano su cassoni grandi come 4 campi da tennis, e vengono utilizzati come punti di ancoraggio per i cavi grazie a piastre a sella poste sulle loro sommità. La base del ponte invece è costituita da travi di acciaio del peso di 4 tonnellate ciascuna assicurate a tiranti verticali (assicurati a loro volta a tiranti diagonali) il cui scopo è mantenerle in posizione.
Il ponte una volta completato si presentava con una struttura a 5 corsie. In passato le due corsie esterne venivano impiegate per il transito di carrozze, le due corsie intermedie per il transito delle cabine della teleferica e la corsia centrale per quello dei pedoni. Oggi le corsie esterne e intermedie (diventate 6 in totale, 3 destinate al traffico in direzione Brooklyn e 3 destinate a quello in direzione Manhattan) sono destinate ai mezzi a motore e quelle centrali sono per metà pista pedonale e per metà pista ciclabile.
Un bel cielo e un grande alveare di luci sulle strutture in questa suggestiva immagine. Spettacolare il riflesso dell'acqua con tutte le tonalità presenti che sono un punto forte di richiamo. Tutto questo è accompagnato dalla buona gestione di ripresa. Cinque stelle e tanti complimenti. Un carissimo saluto, Renzo.
Magistrale notturno, arricchito dal commento i cui dettagli potrebbero benissimo essere pubblicati in uno dei migliori libri di storia, tanto e' preciso. Bravissimo e complimenti! Ciao. Rosanna
Bel reportage su New York, Enrico, tanti complimenti! Mi soffermo su questa foto perchè la mamma mi racconta sempre che entrambi i miei nonni (materno e paterno) parteciparono alla costruzione, o almeno al completamento del ponte nei primi del '900. Cinque stelle a te e alla loro memoria! Un abbraccio, Rita
grazie 1000, maurizio!